secondo lavoro

Promemoria primo messaggio :

Ciao, ho letto vari topic per il forum ma non riesco comunque a capire.. a settembre inizio un lavoro serale in un bar, nel frattempo mi sono iscritta alla GI aspettando qualche supplenza.. ci sono dei problemi con il lavoro serale? perchè leggo che devo fare il 50% ma non capisco..se al bar faccio 20 ore settimanali e per le supplenze non so finchè ( e se) mi chiamano come faccio a fare un qualsiasi calcolo???

Magari appena so qualcosa di più preciso aggiorno anche qua, nell'eventualità fosse utile anche per altri. :-)

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Farò lo stesso anche io dopo essere andato dal commercialista (prossima settimana).

Salve signori,
ho un quesito che mi riguarda e ci potrebbe riguardare
lavorando nelle GAE di Mantova con la 060, avrete saputo che dall'anno scorso, dove hanno lavorato finanche le code, a quest'anno, dove si sono fermati al 5°, la situazione è davvero peggiorata.(grazie governo)
ma ci si arrangia.
avendo il pallino della cucina, sono riuscito ad inserirmi come aiuto cuoco (diciamo in prova fino a fine ottobre quindi senza contratto)..ma attendendo sempre una eventuale chiamata dagli istituti.
ora la mia domanda è qst:
qualora volessi cmq continuare il lavoro di cuoco e contemporanaemante dovesse arrivarmi un incarico dalla scuola
io potrei mantenere entrambi?
leggendo la D.lgs. 165/2001 mi sembra di aver capito che se dovessi accettare uno spezzone inferiore alle 18 ore, poi chiedendo l'autorizzazione al dirigente, e ammesso che me l'accordi, io potrei lavorare sia per uno che per l'altro.
Esiste la possibilità di trovare una soluzione se avessi 18 ore?
esiste la possiblità di incompatibilità anche con meno ore?
grazie di tutto

GGIORNAMENTO AD OGGI 08/09/2011
sTAMATTINA è venuto L'ispettorato del lavoro (che culo yuuuuuu)
quindi da stamattina risulto assunto
adesso il problema è il seguente:
il commercialista rientra lunedi dalle ferie quindi prima id lunedi continuerò a lavorare
se il commercialista fa risultare che io ho lavorato da giovedi a domenica e quindi inferiore ai cinque giorni non perderò la disoccupazione vero?
se con le chiamate delle scuole io prendo 10 ore (notizia di questi spezzoni di stamattina tramite sms) potrei farmi fare un contratto anche dal ristorante vero?
fatemi capire e aiutatemi

CHE VITA AMARA,,,

Ciao Zetiel,
credo che tu dovresti avere un incarico pari o inferiore alle 9 ore (ovvero il 50% dell'orario pieno)...ma aspettiamo i più esperti.
Tuttavia, che io sappia, non ci è possibile accettare solo una parte delle ore che ci vengono offerte (salvo il caso in cui esse costituiscano un completamento d'orario).

Mentre reperisco informazioni sulle associazione, mi chiedevo:

L' art. 508 del Decreto Legislativo 297/94 recita ai punti 10 ed 11
10.Il personale di cui al presente titolo non può esercitare attività commerciale, industriale e professionale, ne può assumere o mantenere impieghi alle dipendenze di privati o accettare cariche in società costituite a fine di lucro, tranne che si tratti di cariche in società od enti per i quali la nomina è riservata allo Stato e sia intervenuta l'autorizzazione del Ministero della pubblica istruzione.
11.Il divieto, di cui al comma 10, non si applica nei casi si società cooperative.

Ma quindi un docente che partecipi e svolga attività lavorativa in una società cooperativa (o piccola società cooperativa) svolgerebbe un'attività compatibile??

se hai un lavoro part time puoi accettare solo le ore per il completamento, se hai un lavoro a tempo pieno è incompatibile. gli avvocati o i commercialisti che insegnano sono liberi professionisti e, purtroppo, possono svolgere un doppio lavoro.

Quest'oggi ho provato a farmi togliere qualche dubbio dal sindacato:

1) Co.Co.pro
Ritengono che sia compatibile, proprio perchè (ovviamente in presenza di un effettivo progetto) non è vincolato da orari specifici.

2) Società cooperative
In un mio precedente post avevo fatto questa domanda:

"L' art. 508 del Decreto Legislativo 297/94 recita ai punti 10 ed 11
10.Il personale di cui al presente titolo non può esercitare attività commerciale, industriale e professionale, ne può assumere o mantenere impieghi alle dipendenze di privati o accettare cariche in società costituite a fine di lucro, tranne che si tratti di cariche in società od enti per i quali la nomina è riservata allo Stato e sia intervenuta l'autorizzazione del Ministero della pubblica istruzione.
11.Il divieto, di cui al comma 10, non si applica nei casi si società cooperative.

Ma quindi un docente che partecipi e svolga attività lavorativa in una società cooperativa (o piccola società cooperativa) svolgerebbe un'attività compatibile??"

Mi hanno risposto affermativamente, pertanto un docente anche con full time può partecipare e svolgere attività in una società cooperativa (mi sembra una cosa assurda considerati gli altri dinieghi, ma effettivamente anche se la cooperativa può perseguire utili, il suo scopo è mutualistico).

L'altro punto che avevo toccato in un'altro topic, in merito alla possibilità di poter configurare l'attività artigianale come libera professione, cercherò invece di scioglierlo con la CNA verificando la presenza di un albo specifico per l'attività di mie competenza. Considerato, come da nota del MIUR prot.n. 1584 del 29 lglio 2005:
Sono invece attività incompatibili :
- l’esercizio di attività commerciale, industriale o di tipo professionale che non prevedono uno specifico albo (ad esempio istruttore di scuola guida);
La presenza di albo specifico garantirebbe quindi la compatibilità.

Spero che queste informazioni possano essere d'aiuto ad altri. Attendo altresì le vostre considerazioni se vi fossero a vostro avviso delle imprecisioni.

Salve a tutti, avrei bisogno di un chiarimento: un contratto a tempo determinato con società privata a tempo pieno e una supplenza di poche ore (3-4) fino all'avente diritto da terza fascia d'istituto sono incompatibili? E' sicuro?
Il dubbio mi sorge leggendo questo:

... l'art 53 del D. lgs. 165/01 al co. 6 esclude espressamente dall'applicazione del regime delle incompatibilità:
- tutti i dipendenti pubblici con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al cinquanta per cento di quella a tempo pieno
- tutti i docenti universitari a tempo definito
- altre categorie di dipendenti pubblici ai quali è consentito da disposizioni speciali lo svolgimento di attività libero-professionali.
Pertanto, si può concludere dicendo che se i docenti assunti a tempo indeterminato che hanno trasformato il rapporto di lavoro in part time possono previa motivata autorizzazione del Dirigente scolastico esercitare altre prestazioni di lavoro che non arrechino pregiudizio alle esigenze di servizio e non siano incompatibili con le attività di istituto”. (art. 36 del CCNL 24.07.2003)
Lo stesso vale per i docenti a tempo determinato, assunti per un orario di lavoro che non superi il 50% dell'orario obbligatorio dei docenti di ruolo:
"considerato il limitato numero di ore di cattedra attribuito, ben al di sotto del limite del 50% del tempo pieno, potranno essere autorizzati a svolgere altro lavoro subordinato di natura non pubblicistica senza violare le norme sulle incompatibilità"
In ogni caso, sia per i docenti a tempo indeterminato che determinato, è necessaria l'autorizzazione del Dirigente Scolastico.

penny ha scritto:Salve a tutti, avrei bisogno di un chiarimento: un contratto a tempo determinato con società privata a tempo pieno e una supplenza di poche ore (3-4) fino all'avente diritto da terza fascia d'istituto sono incompatibili? E' sicuro?

Secondo me sono compatibili, naturalmente a condizione che il tuo lavoro a tempo pieno non arrechi pregiudizio all'attività d'insegnante. Lo devi dichiarare al DS da cui devi avere l'autorizzazione.

Due anni fa il DS della mia scuola, dopo essersi documentato consultando varie fonti, ha attribuito uno spezzone di 5/6 ore ad un insegnante che, contemporaneamente, lavorava come dipendente di una ditta privata.

Grazie mille fradacla, quindi dipende dal DS... Forse sarebbe utile andare alla convocazione col riferimento normativo...

anche a me interesserebbe il riferimento normativo, dato che andrebbe a contrastare l'art. 508 del testo unico

"10. Il personale di cui al presente titolo non può esercitare attività commerciale, industriale e professionale, ne può assumere o mantenere impieghi alle dipendenze di privati"

lallaorizzonte ha scritto:anche a me interesserebbe il riferimento normativo, dato che andrebbe a contrastare l'art. 508 del testo unico

"10. Il personale di cui al presente titolo non può esercitare attività commerciale, industriale e professionale, ne può assumere o mantenere impieghi alle dipendenze di privati"

Il riferimento normativo è quello citato da Penny, l'art 53 comma 6 del D. lgs. 165/01 (Testo Unico del pubblico impiego), che recita:
[i]I commi da 7 a 13 del presente articolo si applicano ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche...., con esclusione dei dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al cinquanta per cento di quella a tempo pieno,....

Il Testo Unico della scuola (1994) detta solo le incompatibilità a grandi linee, ma nulla dice su rapporto di lavoro part time, introdotto nel settore pubblico nel 1988, citato di passaggio nel TU semplicemente con un rimando alla Legge vigente; l'accelerazione della normativa sul part time e la sua piena applicazione al settore scuola si verifica dopo l'emanazione del TU e, non a caso, nel 2001 il d. Lgs. 165 riprende la materia in modo organico.

Docente di sostegno scuola primaria (24h) e contratto a progetto (insegn lingua inglese) in un asilo paritario. E' compatibile?

Ciao a tutti e scusate se m'inserisco anch'io in questo discussione, ma ancora non ne sono venuto a capo!

La mia situazione è questa: giorno 14 ottobre ho accettato uno spezzone di 6 ore settimanali in una scuola media fino al 30 giugno 2012. Io ho un contratto d'impiego presso una srl a tempo pieno e, da quel giorno, sono messo assente non retributo, ovviamente perchè il mio datore di lavoro me lo permette. Adesso però, entro giorno 4 di novembre, a detta del consulente del lavoro, devo comunicare se licenziarmi oppure mettermi part-time. Io vorrei farlo per 16 ore settimali, splamate in 3 giorni. Posso farlo?? Il consulente dice di sì, ma io, da quanto leggo in questo post, credo proprio di no, anche se leggo che con uno spezzone inferiore alle 9 ore posso farlo senza nemmeno dover comunicarlo al dirigente scolastico.

Aiuto!!!!!

EDIT: nel frattempo, ho trovato in giro per la rete questo esempio di supplenza: "le condizioni sono due: 1. l’altro lavoro deve essere part time e 2. non deve superare il monte ore settimanale dell’impegno scolastico. Ad es: supplenza di 9 ore contro lavoro nel settore privato per non più di 9 ore settimanali."

grifis78 ha scritto:Ciao a tutti e scusate se m'inserisco anch'io in questo discussione, ma ancora non ne sono venuto a capo!

La mia situazione è questa: giorno 14 ottobre ho accettato uno spezzone di 6 ore settimanali in una scuola media fino al 30 giugno 2012. Io ho un contratto d'impiego presso una srl a tempo pieno e, da quel giorno, sono messo assente non retributo, ovviamente perchè il mio datore di lavoro me lo permette. Adesso però, entro giorno 4 di novembre, a detta del consulente del lavoro, devo comunicare se licenziarmi oppure mettermi part-time. Io vorrei farlo per 16 ore settimali, splamate in 3 giorni. Posso farlo?? Il consulente dice di sì, ma io, da quanto leggo in questo post, credo proprio di no, anche se leggo che con uno spezzone inferiore alle 9 ore posso farlo senza nemmeno dover comunicarlo al dirigente scolastico.

Aiuto!!!!!

EDIT: nel frattempo, ho trovato in giro per la rete questo esempio di supplenza: "le condizioni sono due: 1. l’altro lavoro deve essere part time e 2. non deve superare il monte ore settimanale dell’impegno scolastico. Ad es: supplenza di 9 ore contro lavoro nel settore privato per non più di 9 ore settimanali."

Prima di tutto non è vero che non devi comunicarlo al ds, se hai già accettato al supplenza saresti già in difetto perchè hai dichiarato di non trovarti in situazione di incompatibilità. Spero che qualche esperto intervenga per darti un consiglio.
Per quanto riguarda la questione del numero di ore totali tra privato e scuola hai trovato un riferimento normativo? lo cerco da mesi..

Ciao Greta, innanziutto ti ringrazio per la risposta!

Si, in effetti sono in ritardo, ma credo che non ci siano problemi (spero.....) in quanto sono ufficialmente 'assente non retribuito' dal lavoro privato. Male che dovesse andare questa questione, mi lincezio e buonanotte...

Per quanto riguarda la tua domanda, l'unica cosa che so è questa, come già scritto da altri: " Sono esclusi dalle limitazioni di incompatibilità i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno per i quali c'è una ampia possibilità di poter svolgere altre attività lavorative". Ho estratto questo da dei prestampati della CGIL. Ma comunque non mi è chiaro: posso lavorare altrove in quanto svolgo nel pubblico (la scuola, appunto) un impiego di sole 6 ore che è inferiore al 50% (50% del tempo pieno 'scolastico'?)? E' a questo che si riferisce il testo che ho scritto? Secondo il sindacalista si, anche se non ne era certo.

Si, sei hai solo sei ore puoi avere un secondo lavoro, ma devi chiedere l'autorizzazione al ds e dichiarare che l'ulteriore attività non interferirà con l'attività di insegnamento. Non dovresti avere problemi per l'autorizzazione.

Ok, grazie ancora greta. Farò la richiesta al ds. Spero proprio che non mi faccia nessun problema, sia perchè con sei ore non si campa e sia perchè, in effetti, i miei orari sono flessibili (faccio il cassiere, ma cambio turni facilmente). Semmai, essendo part-time, gli orari, ufficialmente sono fissi, anche se poi, all'occorrenza, li cambio... Mah, lasciamo perdere! Troppi dubbi!

Grazie ancora!

E' compatibile aver firmato un contratto a progetto con l'insegnamento in una scuola pubblica?
Mi spiego meglio: quest'anno mi sono iscritta in GI III fascia e da poco mi hanno offerto un contratto a progetto come insegnante presso un centro studi (ci lavoro da più di un anno). Se dovessi essere chiamata da una scuola, posso tranquillamente accettare la supplenza? Oppure il fatto di aver firmato un contratto a progetto me lo impedisce?
Grazie!!!

AGA, io non ti so rispondere, hai letto qualche pagina indietro? Mi sembra che già qualcuno ne abbia parlato.

Purtroppo io sono molto preoccupato: domani andrò dalla DS a spiegargli la situazione e, conoscendo già il tipo piuttosoto 'burrascoso', non vorrei non mi concedesse l'autorizzazione... Che fare in quei casi? Mica potrò vivere con le misere 6 ore a 400 euro al mese della scuola???

E nel caso in cui l'autorizzazione venga concessa, questa dev'essere mandata a qualche organo di controllo o roba del genere?

Ed un altra cosa ancora: qualcuno scrive che il primo ed il secondo impiego non si devono superare le 18 ore totali. Ma da dove si evince questo? E poi, il part time minimo è di ore 16, quindi al massimo, uno dovrebbe avere 2 ore a scuola...

grifis78 ha scritto:AGA, io non ti so rispondere, hai letto qualche pagina indietro? Mi sembra che già qualcuno ne abbia parlato.

Purtroppo io sono molto preoccupato: domani andrò dalla DS a spiegargli la situazione e, conoscendo già il tipo piuttosoto 'burrascoso', non vorrei non mi concedesse l'autorizzazione... Che fare in quei casi? Mica potrò vivere con le misere 6 ore a 400 euro al mese della scuola???

E nel caso in cui l'autorizzazione venga concessa, questa dev'essere mandata a qualche organo di controllo o roba del genere?

se il lavoro è compatibile con la scuola, nel senso che non va in conflitto di interessi, non vedo perchè debba essere così carogna!
L'autorizzazione è solo del ds, non devi inviare niente a nessuno; se dovessi cambiare scuola non farai altro che avvisare il nuovo ds.
Inoltre, tu puoi fare due part time seguendo i relativi contratti, quindi il 50% della scuola sarà di max 9 ore e il 50% del contratto privato sarà di 20 ore
(se ne fai 40 alla settimana):

Grazie Maurizia, direi che a questo punto è tutto chiaro, anche se non sapevo quella del 50% anche del privato! Grazie ancora!

Scusate se mi intrometto, in questa interessante discussione, volevo sapere per conto di una mia familiare dipendente pubblica (enti locali - REGIONE con contratto a 36 ore settimanali) se gli è possibile riducendosi al 50% le sue ore lavorative poter insegnare nella scuola pubblica per 9 h settimanali ? giusto per poter maturare punteggio e realizzarsi in quello che ha studiato per una vita? Può ovviare solo per un 'aspettativa non retribuita per quanti mesi in quanti anni ?
Poi vorrei lanciare una provocazione: perchè un dipendente pubblico che dichiara alla luce del sole TUTTO non può ....... e un AVVOCATO _ MEDICO _ ODONTOIATRA_ FARMACISTA ECC. ECC. SI ?

Ho parlato con il DS... Come previsto, mi ha creato qualche problema e non sa se autorizzarmi o meno. Ma insomma, ma che senso ha questa autorizzazione quando a scuola ho solo 6 ore ed il part-time nel privato è solo di 16 in orari che non pregiudicano lo svolgimento delle attività scolastiche?????

E se dovesse negarmi definitivamente l'autorizzazione, che dovrei fare??? Andarmene per avvocati???? Che schifo, lavoro per 200 euro al mese (perchè il resto lo butto di benzina) e mi devo sentire dire pure cose del genere!!

Salve vorrei porvi un quesito.
Ho una supplenza di 7 ore fino al 30/6 e poi un lavoro partime con contratto a tempo indeterminato in un'industria con orario pomeridiano c'è incompatibilità???
Devo chiedere l'autorizzazione la DS???
Non vorrei licenziarmi per perdere una certezza con un incertezza

grifis78 ha scritto:Ho parlato con il DS... Come previsto, mi ha creato qualche problema e non sa se autorizzarmi o meno. Ma insomma, ma che senso ha questa autorizzazione quando a scuola ho solo 6 ore ed il part-time nel privato è solo di 16 in orari che non pregiudicano lo svolgimento delle attività scolastiche?????

E se dovesse negarmi definitivamente l'autorizzazione, che dovrei fare??? Andarmene per avvocati???? Che schifo, lavoro per 200 euro al mese (perchè il resto lo butto di benzina) e mi devo sentire dire pure cose del genere!!

Se il ds non dovesse darti l'autorizzazione (è a sua discrezione), è ammesso il ricorso al provveditorato. E' fondamentale rassicurare il ds che la scuola non risentirà del'altro impegno e che potrai partecipare a tutte le attività pomeridiane, consigli, collegi, incontri con i genitori. In questo senso il tuo datore sarà flessibile?
Sai, a volte è faticosissimo conciliare il lavoro in più scuole, tra pubblico e privato poi.. Comunque se insegnare ti interessa veramente non demordere.

simona simona ha scritto:Salve vorrei porvi un quesito.
Ho una supplenza di 7 ore fino al 30/6 e poi un lavoro partime con contratto a tempo indeterminato in un'industria con orario pomeridiano c'è incompatibilità???
Devo chiedere l'autorizzazione la DS???
Non vorrei licenziarmi per perdere una certezza con un incertezza

Potresti essere autorizzata, ma se il secondo lavoro ti impegna in maniera rigida tutti i pomeriggi la vedo difficile. Come potresti partecipare ai consigli e collegi?