Miracolo Firenze

Promemoria primo messaggio :

https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/scuola-firenze-1.5366313/amp
Tutto a posto, tutto in regola, tutti in aula tutti insieme. Chi è del Ducato Mediceo può confermare eventualmente?

[quote="pino mugo"]Il diritto di scioperare esiste. Ma chiaramente in un contesto privato non si partecipa ad ogni ridicolo sciopero fatto rigorosamente di venerdi per fare il weekend lungo.
Diciamo che nel privato non si sciopera in allegria come nella scuola , dove la conditio " a tempo indeterminato " ti consente tanti lussi che nel privato non si hanno. Questo nella sostanza,  non nella forma. Poi per fortuna anche nella scuola pubblica molti docenti coscienziosi non scioperano. Nella mia degli ultimi anni quasi nessuno, e a quanto mi dicono anche molte primarie del circondario sono serie. Io fantozzianamente ho beccato la mela marcia [/quote]

E allora trasferisci tuo figlio in una delle scuole statali del circondario, senza chiedere che lo stato paghi una retta perché tu possa mandarlo dalle suore, se non condividi il tipo di educazione che potrebbero dargli.

[quote]"E allora trasferisci tuo figlio in una delle scuole statali del circondario, senza chiedere che lo stato paghi una retta perché tu possa mandarlo dalle suore, se non condividi il tipo di educazione che potrebbero dargli."[/quote]

Invece a me ne verrebbe in mente un'altra, di proposta: considerando che le paritarie cattoliche non sono solo elementari e materne, ma esistono anche per le superiori, con licei e istituti tecnici in cui si insegnano anche le sue materie...

...chissà perché non ci va lui in persona, a insegnare nelle scuole dei preti o delle suore, dove (a suo dire) tutto funziona meglio, la didattica a distanza è più efficace (il che vuol dire che ci saranno sicuramente dotazioni informatiche migliori e corsi di formazione adeguati per i docenti), tutti arrivano in orario per la preghierina rituale, nessuno sciopera e sono tutti baciati dalla grazia del Signore così tanto da godere sempre di una salute di ferro e non aver mai bisogno di mettersi in malattia.

Chi glielo impedisce?

E' vero che il contratto è meno sicuro, ma il nostro ha sempre proclamato con orgoglio di voler rimanere precario per scelta anche nella scuola pubblica, quindi non vedo perché non faccia domanda lì.

Forse perché lo sa benissimo che nelle private lo pagherebbero meno e lo ricatterebbero di più.

Ma che la maestra di suo figlio debba essere sottopagata e ricattata, quello gli va bene, per lui medesimo no, è un'altra cosa...

La novena era un incontro di preghiera che di faceva 9 giorni prima del natale, quando il natale era magico perche arrivava dopo l 8 dicembre, e non il 1 ottobre come ora , ridotto a cafonata commerciale.
Imparare le preghiere a memoria, come pure le ricette, o le canzoni , o i sette re di roma, è un esercizio mnemonico. Non fa male. La musica di chiesa , io suonavo l'organo , è fantastica, sia negli aspetti più classici ( che sono pur sempre religiosi), che in quelli più moderni , tipo i gen rosso. Con la scusa imparai anche la chitarra
.poi chi se ne frega se una bella melodia è dedicata a dio o a Visnu o al Sole..
Torniamo in tema. Meglio le scuole private come valvola di sfogo, o fare avanti e indietro con la pioggia a novembre tra la scuola e la 3d sita al teatro della cittadina a 800 m?

Dal punto di vista dell'insegnante sicuramente non perdere studenti per regalarli alle private (posti di lavoro che si perdono...). Per gli studenti di 3d non vedo il problema, tanto frequenterebbero sempre nel suddetto teatro e rimarrebbero con i loro compagni (visto che è una terza). Ammesso che poi situazioni del genere ci siano davvero.

La maestra di matematica di mio figlio è stata assente, per il mal di piedi, da novembre a febbraio, e poi tutti a casa e la sua dad consisteva nel assegnare cose da studiare o imparare. Su 9 mesi ne ha fatto poco più di uno..non male
Per fare supplenze nelle paritarie bisogna essere abilitati

I soliti capziosi arzigogolii degli atei lateranensi, meglio conosciuti come atei devoti, sempre pronti a spalleggiare la chiesa nelle sue battaglie piu' oscurantiste.

Dec faccio un esempio.
Dalla mia scuola al teatro del paese, in cui in qualche modo si potrebbe fare lezione percge almeno riscaldato, c è più di un chilometro
Ora vorrei sapere come gestire la cosa nei cambi ora. E le bidelle? Il gabbiotto dove si cambiano? E se piove e fa freddo si prende la macchina tra il teatro e la 2d in sede a scuola?

Le novene...ma mi facciano il piacere!

[quote="pino mugo"]La maestra di matematica di mio figlio è stata assente, per il mal di piedi, da novembre a febbraio, ... [/quote]
Non è stata nominata una supplente? Può capitare che siano meglio del titolare.

[quote="pino mugo"]Per fare supplenze nelle paritarie bisogna essere abilitati [/quote]

Lo sapevo che l'avresti detto, ma guarda che con la difficoltà di trovare abilitati di questi tempi (specie al nord e per le cdc scientifiche) potrebbero prenderti lo stesso se mandi il curriculum.

Guarda, mi meraviglio che il ragionamento (mio e di altri interlocutori) non ti sia ancora chiaro: tu hai tutti i diritti di scegliere di mandare il figlio alla privata, se pensi che sia migliore. Ma a spese TUE, non della collettività.

E come ho detto nel mio primo intervento, i dati ci dicono chiaramente che in media non lo è, e che esattamente questo è il motivo del nettissimo crollo di iscrizioni alle private degli ultimi 10 anni, molto prima del coronavirus. Cioè, che la gente è disposta a spendere soldi per la privata finché crede sinceramente che questa offra un servizio migliore, ma quando invece si convince che questo non sia vero, dice "ma chi me lo fa fare, lo mando alla statale che è gratis e risparmio, tanto il servizio è lo stesso, o anche un po' meglio". Il che mi sembra un ragionamento perfettamente logico e sano sia per un cattolico che per un miscredente.

Se poi a te è capitato di conoscere una scuola privata di assoluta eccellenza, che non solo è migliore della media delle altre scuole private, ma è anche migliore di quella pubblica e le straccia tutte, bene, non solo è giusto che tu tiri fuori i soldi e paghi, ma è anche giusto che questa scuola eccezionale si faccia pagare ancora di più, perché (in base al meccanismo di domanda/offerta del mercato privato, che tu sostieni e caldeggi) l'eccellenza si paga. Dove sta il problema?

[quote="pino mugo"]Dec faccio un esempio.
Dalla mia scuola al teatro del paese, in cui in qualche modo si potrebbe fare lezione percge almeno riscaldato,  c è più di un chilometro
Ora vorrei sapere come gestire la cosa nei cambi ora. E le bidelle? Il gabbiotto dove si cambiano? E se piove e fa freddo si prende la macchina tra il teatro e la 2d in sede a scuola?[/quote]

Certo che si può prendere la macchina. Guarda che le succursali esistono già adesso (la mia scuola ha tre sedi) e si fa così: ci si sposta a ricreazione o si ha un'ora buca per trasferirsi. La bidella sarà una se c'è una classe: uno sgabuzzino per tenere le scope penso che glielo troveranno.

Un mio amico ha insegnato lo scorso anno, in una paritaria, solo con la laurea. Non vorrei sbagliare ma l'abilitazione è necessaria se si stipula un contratto a tempo indeterminato.

[quote="paniscus_2.1"]...

... la gente è disposta a spendere soldi per la privata finché crede sinceramente che questa offra un servizio migliore, ma quando invece si convince che questo non sia vero, dice "ma chi me lo fa fare, lo mando alla statale che è gratis e risparmio, tanto il servizio è lo stesso, o anche un po' meglio". ...[/quote]
C'è anche il discorso delle promozioni facili alle statali ormai. Ai miei tempi, alle paritarie (anzi private, credo) andavano i ragazzi pluriripetenti. Oggi non è più necessario.

[quote="paniscus_2.1"]... tu hai tutti i diritti di scegliere di mandare il figlio alla privata, se pensi che sia migliore. Ma a spese TUE, non della collettività.[/quote]
Le paritarie sono già finanziate dalla collettività, non a sufficienza come vorrebbero.

Quello sicuramente...oggi che è un promuovitutti anche nelle statali, liceo compresi, l esigenza di andare alla privata per quel motivo non c è più..
Diciamo che c è ancora il bonus del 3 ANNI IN UNO, 4 ANNI IN UNO, 5 ANNI IN UNO
ma pian piano anche la statale arriverà a quello ( vedi liceo 4 anni)

[quote="pino mugo"]La maestra di matematica di mio figlio è stata assente, per il mal di piedi, da novembre a febbraio,  e poi tutti a casa e la sua dad consisteva nel assegnare cose da studiare o imparare. Su 9 mesi ne ha fatto poco più di uno..non male
Per fare supplenze nelle paritarie bisogna essere abilitati [/quote]

Ancora con 'sta storia del mal di piedi! Uff

Ma perché non scegli l' educazione parentale? Cosi', tra l' altro, non rischi che qualche maestra " politically correct" e "buonista", ti travi il figliolo, inculcandogli magari " l' ideologia gender" ( che orrore!) .

[quote="franco71"][quote="paniscus_2.1"]...

... la gente è disposta a spendere soldi per la privata finché crede sinceramente che questa offra un servizio migliore, ma quando invece si convince che questo non sia vero, dice "ma chi me lo fa fare, lo mando alla statale che è gratis e risparmio, tanto il servizio è lo stesso, o anche un po' meglio". ...[/quote]
C'è anche il discorso delle promozioni facili alle statali ormai. Ai miei tempi, alle paritarie andavano i ragazzi pluriripetenti. Oggi non è più necessario.[/quote]

Beh, per certi tipi di famiglie (quelle che vogliono solo che il figlio sia promosso, e non che si faccia davvero una preparazione solida e una cultura) anche quello veniva percepito soggettivamente come un "servizio migliore", nel senso che soddisfaceva più facilmente le proprie aspettative e risultava quindi più vantaggioso e più appetibile.

Da quando anche nelle scuole pubbliche vengono promossi cani, porci, capre, polli, lombrichi, parameci, funghi e blocchi di marmo, semplicemente non è più vero che questo tipo di gente lo considera un "servizio migliore": il servizio è uguale, solo che alla statale c'è pure il vantaggio di spendere molto meno, quindi è quello della statale che diventa più appetibile...

L educazione parentale è gia stata una realtà da febbraio a giugno, nel mio caso, e se sarò costretto proseguirà a settembre nel caso che questi incoscienti pensassero di obbligare i bambini a soffocare con la mascherina in classe per 6 ore.

[quote="paniscus_2.1"]...
Da quando anche nelle scuole pubbliche vengono promossi cani, porci, capre, polli, lombrichi, parameci, funghi e blocchi di marmo, ... ...[/quote]
Per non escludere nessuno, dal regno animale a quello minerale, dai mammiferi agli organismi unicellulari:)

per Franco:

mancano pesci, rettili, vari phyla di invertebrati e un po' di piante verdi, ma la lista si può integrare! : )

Ovviamente sono consapevole che il parallelo tra regno animale, vegetale e minerale sia obsoleto,

ma adesso che ci penso, mi ricorda un bellissimo quesito di enigmistica classica di molti anni fa (cioè, che molti anni fa stava già nelle antologie, quindi doveva essere ANCORA più vecchio), in cui si faceva un gioco di parole fra il "triregno" come copricapo del papa e la suddivisione dei "tre regni" naturali, che ovviamente oggi non hanno senso... poi la ricerco!

[quote="pino mugo"]... nel caso che questi incoscienti pensassero di obbligare i bambini a soffocare con la mascherina in classe per 6 ore. [/quote]
Molto dipenderà dall'evoluzione della pandemia. Se tutti non abbassiamo la guardia, senza dire che il virus è clinicamente morto, magari si arriverà a Settembre senza decessi e con contagi tali da permettere a realtà, come le classi dei bambini, di allentare la presa, puntando su distanziamento ed altre norme igieniche.

[quote="pino mugo"]Il diritto di scioperare esiste. Ma chiaramente in un contesto privato non si partecipa ad ogni ridicolo sciopero fatto rigorosamente di venerdi per fare il weekend lungo.
Diciamo che nel privato non si sciopera in allegria come nella scuola , [/quote]



Solita solfa sputa veleno tipico della destra becera e bugiarda.

La percentuale media di adesione allo sciopero nella scuola non arriva al 2%. L'unico sciopero che vide un'alta percentuale fu quello mitico contro la buona scuola.

Solo chiacchiere e provocazioni. Nulla di più.

[quote="pino mugo"]Il diritto di scioperare esiste. Ma chiaramente in un contesto privato non si partecipa ad ogni ridicolo sciopero fatto rigorosamente di venerdi per fare il weekend lungo.
Diciamo che nel privato non si sciopera in allegria come nella scuola , dove la conditio " a tempo indeterminato " ti consente tanti lussi che nel privato non si hanno. Questo nella sostanza,  non nella forma. Poi per fortuna anche nella scuola pubblica molti docenti coscienziosi non scioperano. Nella mia degli ultimi anni quasi nessuno, e a quanto mi dicono anche molte primarie del circondario sono serie. Io fantozzianamente ho beccato la mela marcia [/quote]

Sicché i docenti " coscienziosi" non scioperano. Qualsiasi nostalgico della Buonanima potrebbe convenire con te.

[quote="Dec"]

se invece avessero dato piu' soldi alle scuole private

[/quote]

il problema nasce dal fatto
che l'articolo della costituzione e' un miracolo di ambiguita'

Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato

https://www.senato.it/1025?sezione=121&articolo_numero_articolo=33

onere di qualsiasi tipo o onere aggiuntivo ? ? ?

perche' se si guarda il costo medio di uno studente
ovviamente per tipo di scuola con le paritarie e le private
attualmente lo stato ci guadagna non ci perde

se dovesse dare lo stato l'istruzione
a gli studenti di queste scuole spenderebbe di piu'

poi si puo' fare il discorso dei posti pubblici persi pero' e' un altro discorso

(807)

[quote="franco71"]Un mio amico ha insegnato lo scorso anno, in una paritaria, solo con la laurea. Non vorrei sbagliare ma l'abilitazione è necessaria se si stipula un contratto a tempo indeterminato.[/quote]

Sarebbe necessaria anche per i supplenti, ma se non trovano abilitati non è che se li possano inventare. Credo anch'io che per trasformare i contratti a tempo indeterminato serva l'abilitazione.