Anomalia calcolo voto di partenza
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Anomalia calcolo voto di partenza
Buongiorno, forse sono OT e non so se la sezione è quella giusta ma non saprei a chi rivolgermi per avere dei chiarimenti riguardo una anomalia capitatami sul calcolo della media ponderata. Poniamo il caso in cui mi ritrovi ad avere, alla fine del percorso universitario, più CFU del necessario a causa di un esame a scelta che vale più CFU rispetto a quelli previsti nel piano di studi: in quel caso il calcolo finale della media si baserà sul numero di crediti accumulati o sul numero di crediti totali previsti dal corso di laurea?
Mi spiego meglio, se per esempio mi trovassi ad aver accumulato a causa di un esame a scelta 121 CFU piuttosto che i 120 previsti dal piano di studi, in che modo verrebbe calcolata la media ponderata?
Aumentando il divisore verrei penalizzato sulla media ponderata a causa di quel credito in più?
Se, poniamo il caso, avessi svolto un esame a scelta del valore di 6 CFU mentre nel piano di studi quell'esame a scelta è di 5 CFU, come avviene il calcolo della media ponderata per sapere il voto di partenza alla tesi di laurea? Cioè il voto d'esame va moltiplicato per 6 CFU e poi diviso per un divisore più grande trovandomi con 1 CFU in più rispetto a quelli previsti dal corso di laurea e quindi abbassando la media? Oppure si considera il numero di crediti previsti nel piano di studi cioè 5 CFU?
Non so se sono stato chiaro ma a me sembra totalmente irrazionale penalizzare qualcuno sul voto finale perché ha svolto un esame di un credito in più. La scelta dell'esame è ricaduta su un esame di 6 CFU piuttosto che 5 CFU per giocarmelo come esame valido anche per i 24 CFU per l'insegnamento. Possibile che al momento del calcolo della media ponderata in questo modo il totale CFU aumenti e venga penalizzato, anche se di poco nel mio caso, sul voto di partenza per la tesi? Se proprio dovessi trovarci una logica dovrebbe essere esattamente quella opposta!
Qualcuno può aiutarmi a capire se è possibile un'ingiustizia simile?
Mi spiego meglio, se per esempio mi trovassi ad aver accumulato a causa di un esame a scelta 121 CFU piuttosto che i 120 previsti dal piano di studi, in che modo verrebbe calcolata la media ponderata?
Aumentando il divisore verrei penalizzato sulla media ponderata a causa di quel credito in più?
Se, poniamo il caso, avessi svolto un esame a scelta del valore di 6 CFU mentre nel piano di studi quell'esame a scelta è di 5 CFU, come avviene il calcolo della media ponderata per sapere il voto di partenza alla tesi di laurea? Cioè il voto d'esame va moltiplicato per 6 CFU e poi diviso per un divisore più grande trovandomi con 1 CFU in più rispetto a quelli previsti dal corso di laurea e quindi abbassando la media? Oppure si considera il numero di crediti previsti nel piano di studi cioè 5 CFU?
Non so se sono stato chiaro ma a me sembra totalmente irrazionale penalizzare qualcuno sul voto finale perché ha svolto un esame di un credito in più. La scelta dell'esame è ricaduta su un esame di 6 CFU piuttosto che 5 CFU per giocarmelo come esame valido anche per i 24 CFU per l'insegnamento. Possibile che al momento del calcolo della media ponderata in questo modo il totale CFU aumenti e venga penalizzato, anche se di poco nel mio caso, sul voto di partenza per la tesi? Se proprio dovessi trovarci una logica dovrebbe essere esattamente quella opposta!
Qualcuno può aiutarmi a capire se è possibile un'ingiustizia simile?
ncescuola- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 05.08.20
Re: Anomalia calcolo voto di partenza
La media ponderata viene calcolata considerando i CFU effettivi degli esami con voto inseriti nel piano di studi dello studente.
Non si tratta di un'ingiustizia, ma dell'unico modo sensato di calcolare la media di uno studente.
Per esempio, supponiamo che il piano di studi tradizionale preveda 80 CFU per gli esami con voto e 40 CFU per idoneità e tesi, per un totale di 120 CFU.
Consideriamo due diverse situazioni:
Lo studente A ha un piano di studi con 80 CFU per gli esami con voto.
Prende 24 in tutti gli esami tranne in un esame da 5 CFU.
Se nell'esame da 5 CFU prende 18, la sua media ponderata è (24·75 + 18·5)/80 = 23,625.
Se nell'esame da 5 CFU prende 30, la sua media ponderata è (24·75 + 30·5)/80 = 24,375.
Lo studente B ha un piano di studi con 81 CFU per gli esami con voto (1 CFU in più del previsto).
Prende 24 in tutti gli esami tranne in un esame da 6 CFU.
Se nell'esame da 6 CFU prende 18, la sua media ponderata è (24·75 + 18·6)/81 = 23,556 (minore rispetto ad A).
Se nell'esame da 6 CFU prende 30, la sua media ponderata è (24·75 + 30·6)/81 = 24,444 (maggiore rispetto ad A).
In generale, quindi, lo studente B non viene penalizzato rispetto allo studente A.
Al contrario, inserire nel piano di studi un esame con più CFU del previsto dà la possibilità di ottenere una media ponderata più alta di quella che si potrebbe raggiungere normalmente dopo aver sostenuto un certo numero di esami.
Il rovescio della medaglia è che se poi in quell'esame si prende un voto inferiore rispetto al solito, la media ponderata risulta più bassa.
Non si tratta di un'ingiustizia, ma dell'unico modo sensato di calcolare la media di uno studente.
Per esempio, supponiamo che il piano di studi tradizionale preveda 80 CFU per gli esami con voto e 40 CFU per idoneità e tesi, per un totale di 120 CFU.
Consideriamo due diverse situazioni:
Lo studente A ha un piano di studi con 80 CFU per gli esami con voto.
Prende 24 in tutti gli esami tranne in un esame da 5 CFU.
Se nell'esame da 5 CFU prende 18, la sua media ponderata è (24·75 + 18·5)/80 = 23,625.
Se nell'esame da 5 CFU prende 30, la sua media ponderata è (24·75 + 30·5)/80 = 24,375.
Lo studente B ha un piano di studi con 81 CFU per gli esami con voto (1 CFU in più del previsto).
Prende 24 in tutti gli esami tranne in un esame da 6 CFU.
Se nell'esame da 6 CFU prende 18, la sua media ponderata è (24·75 + 18·6)/81 = 23,556 (minore rispetto ad A).
Se nell'esame da 6 CFU prende 30, la sua media ponderata è (24·75 + 30·6)/81 = 24,444 (maggiore rispetto ad A).
In generale, quindi, lo studente B non viene penalizzato rispetto allo studente A.
Al contrario, inserire nel piano di studi un esame con più CFU del previsto dà la possibilità di ottenere una media ponderata più alta di quella che si potrebbe raggiungere normalmente dopo aver sostenuto un certo numero di esami.
Il rovescio della medaglia è che se poi in quell'esame si prende un voto inferiore rispetto al solito, la media ponderata risulta più bassa.
Garamond- Messaggi : 459
Data d'iscrizione : 29.10.15
Re: Anomalia calcolo voto di partenza
Grazie per la risposta. Per entrare nello specifico l'esame che ho scelto come "discipline a scelta dello studente" è un esame di psicologia composto da 2 moduli da 3 CF ciascuno ai quali ho preso 30 cioè il massimo. Al momento del calcolo della media ponderata ho effettuato due calcoli, uno considerando gli esami come un unico esame da 5 CF con voto 30 come nel mio piano di studio concordato, l'altro come due esami da 3 CF ciascuno e con voto 30 ciascuno. Il voto di partenza di laurea risulta nel primo caso 100.61 (quindi va approssimato per eccesso 101) nel secondo caso invece risulta 100.2.. (quindi approssimato per difetto con voto di partenza 100). Com'è possibile che nonostante abbia preso il massimo abbia finito col penalizzarmi? Mi sono dato "la zappa sui piedi" da solo scegliendo un quell'esame da 6 CF in previsione di farmelo riconoscere in seguito per i 24 CFU?
ncescuola- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 05.08.20
Re: Anomalia calcolo voto di partenza
C'è sicuramente un errore di calcolo. Dato che hai preso 30, considerando l'esame come da 6 CFU anziché da 5 CFU, la media ponderata non può che aumentare.
Se ti va, scrivi qui voti e CFU dei tuoi esami, e controllo il risultato.
Se ti va, scrivi qui voti e CFU dei tuoi esami, e controllo il risultato.
Garamond- Messaggi : 459
Data d'iscrizione : 29.10.15
Re: Anomalia calcolo voto di partenza
Si, alla fine c'era un errore da parte della segreteria ma non era quello relativo ai crediti ma ad un esame che è stato segnato come idoneità mentre non lo era. Piuttosto a questo punto ne approfitto per chiedere una cosa. Siccome questo errore da parte loro ha pregiudicherà la mia posizione all'interno delle graduatorie di II fascia, ho possibilità di rivalermi in qualche modo? C'è la possibilità di effettuare un reclamo segnalando l'errore e quindi di poter ricevere quanto di diritto mi andava riconosciuto?
ncescuola- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 05.08.20
Re: Anomalia calcolo voto di partenza
Non credo proprio.
Il reclamo viene presentato per errori nella valutazione della domanda, non per errori su quanto dichiarato dall'aspirante.
La scadenza per la presentazione della domanda è alle 23.59 di stasera. Volendo, hai ancora tempo per annullare la domanda già inoltrata, modificare la media inserita e inviare la domanda corretta. C'è il rischio però che ci siano problemi con la piattaforma e che tu non riesca a completare la procedura, rimanendo quindi escluso dalle graduatorie.
Sei sicuro che questo errore influisca sul tuo punteggio?
Se concorri per infanzia e primaria, la media ponderata va calcolata in trentesimi, non in centodecimi. Le medie 100,61/110 e 100,2/110 corrispondono entrambe a 27/30, ovvero a 9 punti stando alla tabella A/2.
Il reclamo viene presentato per errori nella valutazione della domanda, non per errori su quanto dichiarato dall'aspirante.
La scadenza per la presentazione della domanda è alle 23.59 di stasera. Volendo, hai ancora tempo per annullare la domanda già inoltrata, modificare la media inserita e inviare la domanda corretta. C'è il rischio però che ci siano problemi con la piattaforma e che tu non riesca a completare la procedura, rimanendo quindi escluso dalle graduatorie.
Sei sicuro che questo errore influisca sul tuo punteggio?
Se concorri per infanzia e primaria, la media ponderata va calcolata in trentesimi, non in centodecimi. Le medie 100,61/110 e 100,2/110 corrispondono entrambe a 27/30, ovvero a 9 punti stando alla tabella A/2.
Garamond- Messaggi : 459
Data d'iscrizione : 29.10.15
Re: Anomalia calcolo voto di partenza
L'errore influisce sul mio punteggio di 0,5 punti ed in realtà agli atti è ancora presente la vecchia votazione finale, quindi tecnicamente, cambiandolo in questo momento, commetterei un illecito. Qualora il nuovo voto corretto venisse verbalizzato tra qualche giorno, quindi prima del 17 agosto, non avrei alcuna possibilità di modificarlo nonostante non si tratti di un mio errore? Magari comunicandolo alla scuola pilota? Dovrei aspettare due anni per poter aggiornare il voto?
ncescuola- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 05.08.20
Re: Anomalia calcolo voto di partenza
Ho capito, credevo che la segreteria avesse rimediato subito.
Stando così le cose, purtroppo non puoi fare niente, se non aspettare il primo aggiornamento disponibile.
Se anche comunicassi l'avvenuta correzione all'ufficio competente, dubito che ne terrebbero conto.
Stando così le cose, purtroppo non puoi fare niente, se non aspettare il primo aggiornamento disponibile.
Se anche comunicassi l'avvenuta correzione all'ufficio competente, dubito che ne terrebbero conto.
Garamond- Messaggi : 459
Data d'iscrizione : 29.10.15
Re: Anomalia calcolo voto di partenza
Capisco, è una situazione che mi fa molta rabbia perché conseguenza dell'inefficienza di una istituzione statale che fa capo allo stesso apparato ministeriale presso il quale sto presentando una domanda di inserimento in una graduatoria. Ci sarebbero tutti i presupposti per intraprendere una azione legale. Le MAD invece potrò farle con la votazione corretta, giusto?
ncescuola- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 05.08.20
Re: Anomalia calcolo voto di partenza
Direi proprio di sì, ma tieni presente che per la valutazione delle MAD ogni istituto scolastico è libero di adottare i propri criteri.
Capisco la frustrazione. Comunque, se la differenza è di un solo punto, alla fine potrebbe influire in modo minimo sulla tua posizione in graduatoria.
Capisco la frustrazione. Comunque, se la differenza è di un solo punto, alla fine potrebbe influire in modo minimo sulla tua posizione in graduatoria.
Garamond- Messaggi : 459
Data d'iscrizione : 29.10.15
Re: Anomalia calcolo voto di partenza
La differenza in effetti è meno di un punto, non influirà eccessivamente ma amici insegnanti mi hanno detto che anche quello 0,5 di differenza indica comunque un cospicuo numero di candidati che potrebbero avere la precedenza.
"Se anche comunicassi l'avvenuta correzione all'ufficio competente, dubito che ne terrebbero conto."
Quindi è a discrezionalità dell'ufficio competente?
"Se anche comunicassi l'avvenuta correzione all'ufficio competente, dubito che ne terrebbero conto."
Quindi è a discrezionalità dell'ufficio competente?
ncescuola- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 05.08.20
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