Lavoro autonomo

È possibile stipulare un contratto come lavoratore autonomo freelance essendo docente di ruolo? Grazie

Che intendi per lavoratore autonomo freelance? Parli di contratti di collaborazione, di prestazioni occasionali? Queste forme di lavoro autonomo sono ammesse, ma bisogna informarne il DS e ottenerne l'assenso.

Un contratto da lavoro autonomo a partita iva ( non autonomo occasionale) come docente da settembre a giugno è compatibile con un full time?

johntrevor ha scritto:Un contratto da lavoro autonomo a partita iva ( non autonomo occasionale) come docente da settembre a giugno è compatibile con un full time?

Se ti spieghi meglio, forse è più facile risponderti.
Il punto non è la partita Iva, ma la tipologia di lavoro, la tipologia di committente, l'impegno richiesto, ...

Ok, si tratterebbe di insegnamento presso una scuola privata per 4 o 5 ore a settimana da settembre a giugno con un contratto da lavoro autonomo a partira iva. Ovviamente in orario extra-scolastico. Mi chiedevo se questo sia compatibile con un full time. Ti ringrazio se potrai aiutarmi!

Prima di tutto esiste una regola chiara secondo la quale si possono superare 18 ore (o comunque orario di cattedra) solo se le ore aggiuntive (max 6) sono nello stesso istituto.
Questa regola vale, a maggior ragione, quando il docente sia a cavallo fra statale e paritaria: in tutto non più di 18 ore.

Tu parli di privata, non di paritaria, perciò si pone un'altra questione: che cosa ti sarebbe richiesto in questo contratto? dare lezioni di certe materie con orario settimanale più o meno fisso o, per esempio, fungere da consulente / collaboratore?

Premesso che in entrambi i casi devi chiedere l'autorizzazione al DS, a mio parere
- nel primo caso il DS stesso potrebbe a buon diritto rilevare che c'è incompatibilità con la stessa funzione che svolgi nel pubblico, applicando anche alla scuola privata il divieto di superare le 18 ore tra statale e paritaria ;
- nel secondo caso potrebbe invece accontentarsi della tua dichiarazione che la consulenza/collaborazione non impedirà il pieno assolvimento dei tuoi doveri contrattuali con lo Stato.

Il tutto rigorosamente IMHO, data la particolare natura del secondo lavoro che vorresti fare. Insomma, non ci sarebbero tanti distinguo se tu volessi fornire prestazione occasionale diversa dall'insegnamento.

Ho capito, grazie Fradacla. Il mio dubbio nasceva dal fatto che trovo spesso scritto che il contratto di lavoro subordinato o autonomo è possibile solo con il part time nella scuola pubblica al 50%. Per questo mi chiedevo se un contratto "autonomo" e 'non autonomo occasionale" potesse essere vietato in assoluto con il full time oppure tutto è relativo a ciò che si svolge? Sapresti rispondermi anche a questo dubbio?
So che prima di tutto bisogna chiedere l' autorizzazione al Ds ma il mio scrupolo era ancora precedente alla richiesta di autorizzazione. Ancora grazie.

Contratto di lavoro dipendente da privati: compatibile solo con part time a scuola

Esercizio libera professione: compatibile anche con full time a scuola, ma da autorizzare ogni anno da parte del DS

Prestazione occasionale (collaborazione/consulenza): compatibile con full time a scuola, ma da autorizzare dal DS

Prestazione occasionale (collaborazione/consulenza): compatibile con part time a scuola senza autorizzazione, richiesta solo comunicazione

Attività commerciale e imprenditoriale: incompatibile con full time, secondo molti incompatibile anche con part time

Non capisco le definizioni generiche di lavoro autonomo e lavoro autonomo occasionale:
il primo, se intendi un lavoro sistematico, stabile, per il quale ci si dota di strumenti e strutture, ricade di volta in volta nella libera professione, nell'attività commerciale, nell'impresa, ecc.
il secondo, se intendi attività saltuaria, non richiede l'uso di particolari strumenti e strutture e ricade nella prestazione occasionale citata.

Grazie mille, tutto chiaro!

E gli ata? Possono fare prestazione occasionale? Ad esempio un assistente tecnico puo' ?

donadoni ha scritto:E gli ata? Possono fare prestazione occasionale? Ad esempio un assistente tecnico puo' ?

Trovi qui risposta indiretta al tuo quesito.
D'altra parte la maggior parte della materia della incompatibilità riguarda in generale i pubblici dipendenti, solo in parte la specifica funzione docente.

https://www.aranagenzia.it/orientamenti-applicativi/comparti/scuola/3693-scuola-rapporto-di-lavoro-flessibile/8432-scu103orientamenti-applicativi.html

Anch'io ho un contratto di lavoro autonomo (libera professione) con continuità. Se mi dovesse capitare una supplenza su cattedra intera, posso accettarla e chiedere autorizzazione al Ds per mantenere l' attuale lavoro?

Non capisco cosa intendi per "contratto di lavoro autonomo" specificando "libera professione".
Chi esercita la libera professione (p. e. un architetto, un ingegnere, un avvocato, un commercialista,...) per definizione ha dei committenti, che possono essere privati cittadini, aziende, pubbliche amministrazioni, con i quali stipula di volta in volta contratti per specifiche prestazioni (mi impegno a progettare la struttura del tuo immobile, a seguire i lavori di costruzione di una strada, a tenere la tua contabilità fiscale...; a fronte di ciò tu committente ti impegni a corrispondermi l'onorario pattuito).
Questo è il tipico libero professionista che chiede l'autorizzazione a continuare la propria attività accanto all'insegnamento.

Se il libero professionista lo è solo di nome perché in realtà lavora con continuità per un solo committente, siamo di fronte ad un rapporto di lavoro dipendente mascherato da consulenza o collaborazione. Il datore di lavoro decide gli orari, la scansione settimanale, la sede di lavoro, magari fornisce anche la scrivania e gli strumenti; il dipendente periodicamente emette fattura per i corrispettivi,...
Questa non è libera professione, ma con un po' di fantasia si può farla passare per tale e chiedere al DS l'autorizzazione ad esercitarla.

Io ho avuto qualche problema con la segreteria in merito alle prestazioni lavorative (tra le altre cose).
Hanno preteso la compilazione dei moduli A, B e C da mandare all'anagrafe delle prestazioni (?). Io ho fatto presente che, secondo me, all'anagrafe delle prestazioni devono essere comunicati solo gli incarichi conferiti dalle pubbliche amministrazioni e non quelli conferiti da un privato o da un'azienda privata e che sarebbe bastata la richiesta a svolgere la libera professione inviata all'inizio dell'anno scolastico, rendendomi anche disponibile ad aggiungere una richiesta per la particolare prestazione richiestami, ma nulla... non c'è stato verso...

Buongiorno, chiedendo l'autorizzazione alla libera professione si possono intendere anche incarichi svolti senza il possesso di partita iva? Oppure la libera professione che si richiede di autorizzare implica necessariamente il possesso di partita iva?

Chiedo scusa, qualcuno saprebbe rispondere alla mia domanda? Per richiedere l'autorizzazione alla libera professione, bisogna avere necessariamente la partita iva per esercitarla oppure in questa autorizzazione si possono includere incarichi occasionali retribuiti senza partita iva? Per esempio concerti o lezioni..

Non è necessaria la partita Iva. Quella rileva solo ai fini del regime fiscale

Grazie mille, quale sarebbe il limite di reddito entro cui stare per cui non è necessaria la partita iva?

Non c'è un limite di reddito. Dipende dal carattere occasionale della prestazione. Il lavoro autonomo occasionale è caratterizzato da mancanza di continuità e abitualità e coordinamento della prestazione di lavoro autonomo svolta. Fuori da questa cornice serve la partita iva

Grazie. Un'attività abbastanza continuativa, anche se con partita iva, però non è compatibile con full time, giusto?

Se si tratta di attività autorizzata da DS che non intralcia i tuoi impegni scolastici, è compatibile