Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
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ezio_rec
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Carlo8002020
Dec
elena2
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LaSo
tsuki
nome6
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Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
Promemoria primo messaggio :
Ciao a tutti, come mai i dati per cdc non sono stati ancora diffusi per quanto riguarda il concorso ORDINARIO?
Sarebbero necessari per capire sulle preselettive, regione per regione. E li avranno già, direi.
Semplice tempistica dovuta alle tante procedure che si sono accavallate?
O c’è altro? Dovrebbero anche effettuare qualche controllo, forse.
Mi spiego: nella mia cdc A27 ci sono tradizionalmente tanti ingegneri che vorrebbero accedere, ma per fortuna (e con lungimiranza) il miur lo ha sempre negato per evitare che entrino nei licei ad insegnare mate e fisica. Ho conosciuto però due casi di ingegneri che hanno fatto comunque irregolare domanda per A27 (nella mia regione, tra l'altro...). Ad uno l'ho detto ed ha contattato l'usr, l'altro mi ha risposto: "l'ho fatta, poi vedo, è una cosa dubbia..." Vabbè.
Quando verranno fermati, mi chiedo?
Se non subito, andranno a fare numero anche per le preselettive, no?
Dunque sarebbe necessario un sommario controllo almeno sui titoli di accesso.
Ciao a tutti, come mai i dati per cdc non sono stati ancora diffusi per quanto riguarda il concorso ORDINARIO?
Sarebbero necessari per capire sulle preselettive, regione per regione. E li avranno già, direi.
Semplice tempistica dovuta alle tante procedure che si sono accavallate?
O c’è altro? Dovrebbero anche effettuare qualche controllo, forse.
Mi spiego: nella mia cdc A27 ci sono tradizionalmente tanti ingegneri che vorrebbero accedere, ma per fortuna (e con lungimiranza) il miur lo ha sempre negato per evitare che entrino nei licei ad insegnare mate e fisica. Ho conosciuto però due casi di ingegneri che hanno fatto comunque irregolare domanda per A27 (nella mia regione, tra l'altro...). Ad uno l'ho detto ed ha contattato l'usr, l'altro mi ha risposto: "l'ho fatta, poi vedo, è una cosa dubbia..." Vabbè.
Quando verranno fermati, mi chiedo?
Se non subito, andranno a fare numero anche per le preselettive, no?
Dunque sarebbe necessario un sommario controllo almeno sui titoli di accesso.
nome6- Messaggi : 403
Data d'iscrizione : 29.07.20
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
Almeno questo è vero.
Comunque, come al solito, condizioni ideali per pianificare uno studio tranquillo ed approfondito, entro un orizzonte temporale certo o quantomeno ipotetico, in un contesto chiaro, ben stabilito e non suscettibile di cambiamenti, con prove definite e dagli obiettivi lungimiranti che valutino la formazione e le competenze dei candidati e selezionino i più meritevoli.
Sarebbe bello che almeno uno degli elementi qui sopra fosse reale.
Forse, dico forse, ce lo meriteremmo.
Comunque, come al solito, condizioni ideali per pianificare uno studio tranquillo ed approfondito, entro un orizzonte temporale certo o quantomeno ipotetico, in un contesto chiaro, ben stabilito e non suscettibile di cambiamenti, con prove definite e dagli obiettivi lungimiranti che valutino la formazione e le competenze dei candidati e selezionino i più meritevoli.
Sarebbe bello che almeno uno degli elementi qui sopra fosse reale.
Forse, dico forse, ce lo meriteremmo.
nome6- Messaggi : 403
Data d'iscrizione : 29.07.20
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
Queste sarebbero le condizioni necessarie e indispensabili in qualsiasi paese democratico in cui funzionino regolarmente le cose e la scuola sia tenuta in grande rispetto. Il rispetto per chi si prepara e lavora da anni nella scuola é sempre più relegato al mero servizio pubblico.. siamo ben lontani dall’interesse puro per la formazione e la cultura.
Del resto ci sono persone che da un giorno all’altro decidono di cambiare lavoro e provare nel mondo della scuola.. come se questa fosse un contenitore atto a ricevere chiunque voglia farne parte ( pur senza requisiti e soprattutto MOTIVAZIONE).
Del resto ci sono persone che da un giorno all’altro decidono di cambiare lavoro e provare nel mondo della scuola.. come se questa fosse un contenitore atto a ricevere chiunque voglia farne parte ( pur senza requisiti e soprattutto MOTIVAZIONE).
elena2- Messaggi : 289
Data d'iscrizione : 12.07.20
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
Di questo concorso, a 1 mese in teoria dall'inizio, non si sa NIENTE. C'è solo il bando, che però è una cosa standard e dovuta. Non si sa cronologia delle prove, nemmeno indicativa, non si sa tipologia delle prove, se non delle semplici voci da confermare. E non si sa nemmeno se ci sarà la preselettiva, anche se il Ministero ha tutti i dati per dircelo.
Perché tengono all'oscuro gli insegnanti, nemmeno sui numeri della preselettiva per regione, che sono già conosciuti e pronti per la diffusione? Semplice: perché non ne hanno alcun rispetto.
Perché tengono all'oscuro gli insegnanti, nemmeno sui numeri della preselettiva per regione, che sono già conosciuti e pronti per la diffusione? Semplice: perché non ne hanno alcun rispetto.
Interventizio- Messaggi : 320
Data d'iscrizione : 08.07.15
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
[quote="elecoro81"]...
Del resto ci sono persone che da un giorno all’altro decidono di cambiare lavoro e provare nel mondo della scuola.. come se questa fosse un contenitore atto a ricevere chiunque voglia farne parte ( pur senza requisiti e soprattutto MOTIVAZIONE).[/quote]
Certo che ci sono, ma non sono tutte senza requisiti e motivazione ! Ed hanno il diritto di farlo !
Io ad esempio ritengo oggi di avere maturato le competenze e l'esperienza per poter insegnare... mi sono messo a preparare il programma, poi iscritto e, quando e se il miur lo vorra', faro' il concorso... ;-)
Anzi, vado oltre... il curriculum di queste persone dovrebbe essere valutato e dovrebbe dare diritto a punteggio cosi` come le esperienze in ambito accademico o di ricerca...
Ogni esperienza professionale, se nell'ambito disciplinare, dovrebbe venire valorizzata...
Certo, vorrei prove piu' oggettive (e metodi di valutazione definiti e rigorosi), indicazioni chiare... la possibilita' di impostare lo studio sulla base di qualche certezza in piu'...
E nemmeno io capisco perche' non ci comunicano i dati... e l'unica risposta che mi viene in mente e' che siamo ad agosto... mese in cui si fa (come se si facesse) tutto il possibile... anche l'impossibile... ma non va avanti nulla... Io spero in settembre ! :-)
Del resto ci sono persone che da un giorno all’altro decidono di cambiare lavoro e provare nel mondo della scuola.. come se questa fosse un contenitore atto a ricevere chiunque voglia farne parte ( pur senza requisiti e soprattutto MOTIVAZIONE).[/quote]
Certo che ci sono, ma non sono tutte senza requisiti e motivazione ! Ed hanno il diritto di farlo !
Io ad esempio ritengo oggi di avere maturato le competenze e l'esperienza per poter insegnare... mi sono messo a preparare il programma, poi iscritto e, quando e se il miur lo vorra', faro' il concorso... ;-)
Anzi, vado oltre... il curriculum di queste persone dovrebbe essere valutato e dovrebbe dare diritto a punteggio cosi` come le esperienze in ambito accademico o di ricerca...
Ogni esperienza professionale, se nell'ambito disciplinare, dovrebbe venire valorizzata...
Certo, vorrei prove piu' oggettive (e metodi di valutazione definiti e rigorosi), indicazioni chiare... la possibilita' di impostare lo studio sulla base di qualche certezza in piu'...
E nemmeno io capisco perche' non ci comunicano i dati... e l'unica risposta che mi viene in mente e' che siamo ad agosto... mese in cui si fa (come se si facesse) tutto il possibile... anche l'impossibile... ma non va avanti nulla... Io spero in settembre ! :-)
ezio_rec- Messaggi : 48
Data d'iscrizione : 12.01.19
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
[quote="ezio_rec"][quote="elecoro81"]...
Del resto ci sono persone che da un giorno all’altro decidono di cambiare lavoro e provare nel mondo della scuola.. come se questa fosse un contenitore atto a ricevere chiunque voglia farne parte ( pur senza requisiti e soprattutto MOTIVAZIONE).[/quote]
Certo che ci sono, ma non sono tutte senza requisiti e motivazione ! Ed hanno il diritto di farlo !
Io ad esempio ritengo oggi di avere maturato le competenze e l'esperienza per poter insegnare... mi sono messo a preparare il programma, poi iscritto e, quando e se il miur lo vorra', faro' il concorso...
Ovvio che non sono tutte senza requisiti. E probabilmente tu hai sempre voluto fare l’insegnante e ti sei preparato. Molte persone però ripiegano sulla scuola perché il loro lavoro non ha funzionato o non trovano lavoro nel loro campo o cercano un secondo lavoro ( ne conosco di liberi professionisti così ). Va bene il diritto al lavoro.. ma in certi casi mi sembra ingiusto verso chi di lavoro ha solo quello e ha studiato per fare l’insegnante con tanto di esperienza.
Se io non trovo un cattedra a scuola non é che posso all’improvviso cercare lavoro come avvocato / medico / architetto ecc. invece alle nomine o con mad possono lavorare quasi tutti coloro che hanno una laurea!! Non mi sembra corretto. La scuola non può essere un contenitore!
Del resto ci sono persone che da un giorno all’altro decidono di cambiare lavoro e provare nel mondo della scuola.. come se questa fosse un contenitore atto a ricevere chiunque voglia farne parte ( pur senza requisiti e soprattutto MOTIVAZIONE).[/quote]
Certo che ci sono, ma non sono tutte senza requisiti e motivazione ! Ed hanno il diritto di farlo !
Io ad esempio ritengo oggi di avere maturato le competenze e l'esperienza per poter insegnare... mi sono messo a preparare il programma, poi iscritto e, quando e se il miur lo vorra', faro' il concorso...
Ovvio che non sono tutte senza requisiti. E probabilmente tu hai sempre voluto fare l’insegnante e ti sei preparato. Molte persone però ripiegano sulla scuola perché il loro lavoro non ha funzionato o non trovano lavoro nel loro campo o cercano un secondo lavoro ( ne conosco di liberi professionisti così ). Va bene il diritto al lavoro.. ma in certi casi mi sembra ingiusto verso chi di lavoro ha solo quello e ha studiato per fare l’insegnante con tanto di esperienza.
Se io non trovo un cattedra a scuola non é che posso all’improvviso cercare lavoro come avvocato / medico / architetto ecc. invece alle nomine o con mad possono lavorare quasi tutti coloro che hanno una laurea!! Non mi sembra corretto. La scuola non può essere un contenitore!
elena2- Messaggi : 289
Data d'iscrizione : 12.07.20
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
Si capisco... come capisco anche chi ha difficolta' con il lavoro e vede nell'insegnamento un'opportunita' per un miglioramento... di questo tempi...
Io comunque vorrei prove piu' oggettive, anche piu' impegnative... E nessun punteggio per i titoli extra (io non ne ho! ;-) ), oppure punti per tutti (anche per me!) !!! Si dimostra quello che si sa! Senza spazio per recriminazioni...
Per la classe per la quale mi sono iscritto e' prevista una prova disciplinare con 1 solo quesito in 2 ore... mi pare poco...
Comunque le difficolta' nell'organizzazione, la mancanza di chiarezza e di rigore... sono dati di fatto... noi ora possiamo studiare e aspettare...
In bocca al lupo!
Io comunque vorrei prove piu' oggettive, anche piu' impegnative... E nessun punteggio per i titoli extra (io non ne ho! ;-) ), oppure punti per tutti (anche per me!) !!! Si dimostra quello che si sa! Senza spazio per recriminazioni...
Per la classe per la quale mi sono iscritto e' prevista una prova disciplinare con 1 solo quesito in 2 ore... mi pare poco...
Comunque le difficolta' nell'organizzazione, la mancanza di chiarezza e di rigore... sono dati di fatto... noi ora possiamo studiare e aspettare...
In bocca al lupo!
ezio_rec- Messaggi : 48
Data d'iscrizione : 12.01.19
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
[quote="Interventizio"]Di questo concorso, a 1 mese in teoria dall'inizio, non si sa NIENTE.
[/quote]
Chi ha detto che siamo, teoricamente, a 1 mese dall'inizio?
In realtà non siamo, nemmeno negli annunci, ad un mese dall'inizio. Il Ministro ha parlato di ottobre per il concorso straordinario, che prevede un'unica prova computer based ed ha avuto poco più di 65mila iscritti, dunque dovrebbe essere "facile" da realizzare.
Per l'ordinario, come dicevi, non se ne sa nulla e secondo me, se va bene, entro la fine dell'anno facciamo la preselettiva (per le cdc che la prevedono). Certo, i numeri degli iscritti per regione e cdc potrebbero pubblicarli, veramente non costerebbe nulla visto che la procedura è stata informatizzata. Tra l'altro l'ordinario prevede la banca dati che immagino debba essere prima "elaborata" da qualcuno, quindi altro tempo.
[/quote]
Chi ha detto che siamo, teoricamente, a 1 mese dall'inizio?
In realtà non siamo, nemmeno negli annunci, ad un mese dall'inizio. Il Ministro ha parlato di ottobre per il concorso straordinario, che prevede un'unica prova computer based ed ha avuto poco più di 65mila iscritti, dunque dovrebbe essere "facile" da realizzare.
Per l'ordinario, come dicevi, non se ne sa nulla e secondo me, se va bene, entro la fine dell'anno facciamo la preselettiva (per le cdc che la prevedono). Certo, i numeri degli iscritti per regione e cdc potrebbero pubblicarli, veramente non costerebbe nulla visto che la procedura è stata informatizzata. Tra l'altro l'ordinario prevede la banca dati che immagino debba essere prima "elaborata" da qualcuno, quindi altro tempo.
Carlo8002020- Messaggi : 615
Data d'iscrizione : 14.01.20
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
[quote="elecoro81"][quote="ezio_rec"][quote="elecoro81"]...
Del resto ci sono persone che da un giorno all’altro decidono di cambiare lavoro e provare nel mondo della scuola.. come se questa fosse un contenitore atto a ricevere chiunque voglia farne parte ( pur senza requisiti e soprattutto MOTIVAZIONE).[/quote]
Certo che ci sono, ma non sono tutte senza requisiti e motivazione ! Ed hanno il diritto di farlo !
Io ad esempio ritengo oggi di avere maturato le competenze e l'esperienza per poter insegnare... mi sono messo a preparare il programma, poi iscritto e, quando e se il miur lo vorra', faro' il concorso...
Ovvio che non sono tutte senza requisiti. E probabilmente tu hai sempre voluto fare l’insegnante e ti sei preparato. Molte persone però ripiegano sulla scuola perché il loro lavoro non ha funzionato o non trovano lavoro nel loro campo o cercano un secondo lavoro ( ne conosco di liberi professionisti così ). Va bene il diritto al lavoro.. ma in certi casi mi sembra ingiusto verso chi di lavoro ha solo quello e ha studiato per fare l’insegnante con tanto di esperienza.
Se io non trovo un cattedra a scuola non é che posso all’improvviso cercare lavoro come avvocato / medico / architetto ecc. invece alle nomine o con mad possono lavorare quasi tutti coloro che hanno una laurea!! Non mi sembra corretto. La scuola non può essere un contenitore! [/quote]
[/quote]
Questo discorso andava bene un tempo, quando si entrava a scuola se si era amici del vescovo e con zero paletti in termini di graduatorie o concorsi. Adesso uno che che vuole insegnare venendo da fuori partendo da zero deve:
1) avere il titolo di studio ideoneo;
2) superare due concorsi (uno per l'abilitazione e l'altro, dopo chissà quanti anni, per il ruolo);
3) sorbirsi una tonnellata di studio, con la mente non più fresca e allenata, e con argomenti da tempo dimenticati. E studiare due volte la stessa tonnellata di cose, una per ciascun concorso.
Baciamoci le mani che la scuola sia oggi una delle poche istituzioni che non va avanti a raccomandazioni. Paradossalmente, sono proprio anzi gli insegnanti di vecchia data, quelli entrati da graduatorie ad esaurimento, che non hanno dovuto dimostrare di saper insegnare: il concorso è meritocratico, le graduatorie ad esaurimento no. Non è un caso che le graduatorie dei concorsi sono chiamate "di merito".
Qualcuno mi corregga se sbaglio: io stesso sono relativamente nuovo della scuola (tre anni in ruolo da concorso e mai insegnato prima).
Del resto ci sono persone che da un giorno all’altro decidono di cambiare lavoro e provare nel mondo della scuola.. come se questa fosse un contenitore atto a ricevere chiunque voglia farne parte ( pur senza requisiti e soprattutto MOTIVAZIONE).[/quote]
Certo che ci sono, ma non sono tutte senza requisiti e motivazione ! Ed hanno il diritto di farlo !
Io ad esempio ritengo oggi di avere maturato le competenze e l'esperienza per poter insegnare... mi sono messo a preparare il programma, poi iscritto e, quando e se il miur lo vorra', faro' il concorso...
Ovvio che non sono tutte senza requisiti. E probabilmente tu hai sempre voluto fare l’insegnante e ti sei preparato. Molte persone però ripiegano sulla scuola perché il loro lavoro non ha funzionato o non trovano lavoro nel loro campo o cercano un secondo lavoro ( ne conosco di liberi professionisti così ). Va bene il diritto al lavoro.. ma in certi casi mi sembra ingiusto verso chi di lavoro ha solo quello e ha studiato per fare l’insegnante con tanto di esperienza.
Se io non trovo un cattedra a scuola non é che posso all’improvviso cercare lavoro come avvocato / medico / architetto ecc. invece alle nomine o con mad possono lavorare quasi tutti coloro che hanno una laurea!! Non mi sembra corretto. La scuola non può essere un contenitore! [/quote]
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Questo discorso andava bene un tempo, quando si entrava a scuola se si era amici del vescovo e con zero paletti in termini di graduatorie o concorsi. Adesso uno che che vuole insegnare venendo da fuori partendo da zero deve:
1) avere il titolo di studio ideoneo;
2) superare due concorsi (uno per l'abilitazione e l'altro, dopo chissà quanti anni, per il ruolo);
3) sorbirsi una tonnellata di studio, con la mente non più fresca e allenata, e con argomenti da tempo dimenticati. E studiare due volte la stessa tonnellata di cose, una per ciascun concorso.
Baciamoci le mani che la scuola sia oggi una delle poche istituzioni che non va avanti a raccomandazioni. Paradossalmente, sono proprio anzi gli insegnanti di vecchia data, quelli entrati da graduatorie ad esaurimento, che non hanno dovuto dimostrare di saper insegnare: il concorso è meritocratico, le graduatorie ad esaurimento no. Non è un caso che le graduatorie dei concorsi sono chiamate "di merito".
Qualcuno mi corregga se sbaglio: io stesso sono relativamente nuovo della scuola (tre anni in ruolo da concorso e mai insegnato prima).
Interventizio- Messaggi : 320
Data d'iscrizione : 08.07.15
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
Non so a chi tu ti stia rivolgendo ma nessuno mette in dubbio i concorsi ( sebbene possano essere svolti e organizzati in altro modo) anzi: il precariato c’è proprio perché per anni non sono stati banditi.
Ciò che è stato detto è che c’è gente senza tanti dei requisiti che elenchi che lavora da anni da graduatorie ( anche senza una vera motivazione/ l’interesse per la professione docente) soprattutto su sostegno ( certe cdc negli ultimi anni si sono riempite di persone che cercano lavoro nella scuola). Questo non mi sembra corretto nei confronti della scuola seria e degli alunni. Non i concorsi.
Sicuramente per qualcuno è la salvezza ( se no non avrebbe lavoro) ma..
E chiudo qui perché mi sembra che di polemiche se ne facciano già fin troppe.
Ciò che è stato detto è che c’è gente senza tanti dei requisiti che elenchi che lavora da anni da graduatorie ( anche senza una vera motivazione/ l’interesse per la professione docente) soprattutto su sostegno ( certe cdc negli ultimi anni si sono riempite di persone che cercano lavoro nella scuola). Questo non mi sembra corretto nei confronti della scuola seria e degli alunni. Non i concorsi.
Sicuramente per qualcuno è la salvezza ( se no non avrebbe lavoro) ma..
E chiudo qui perché mi sembra che di polemiche se ne facciano già fin troppe.
elena2- Messaggi : 289
Data d'iscrizione : 12.07.20
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
[quote="Interventizio"]
Baciamoci le mani che la scuola sia oggi una delle poche istituzioni che non va avanti a raccomandazioni. Paradossalmente, sono proprio anzi gli insegnanti di vecchia data, quelli entrati da graduatorie ad esaurimento, che non hanno dovuto dimostrare di saper insegnare: il concorso è meritocratico, le graduatorie ad esaurimento no. Non è un caso che le graduatorie dei concorsi sono chiamate "di merito".
Qualcuno mi corregga se sbaglio: io stesso sono relativamente nuovo della scuola (tre anni in ruolo da concorso e mai insegnato prima).[/quote]
Sbagli. E di grosso.
Fino al 2007 le GAE si chiamavano GP ed erano popolate in larga maggiorranza di ordinaristi del concorsone 1999 (tenutosi nel 2001) e di abilitati dei nove cicli SSIS. Il resto erano abilitati con il Riservato 2000 (quello sì all'acqua di rose, ma avevano comunque il servizio) e di abilitati del concorso del 1990. Né gli abilitati con l'ordinario né i sissini possono dirsi meno preparati di te. I primi come te hanno superato un concorso difficile, i secondi una selezione in entrata, hanno frequentato due anni di corso con esami in itinere e ulteriori 300H di tirocinio a scuola, infine hanno svolto e superato un esame di stato in cui, come dici tu, hanno "dimostrato di saper insegnare" (in realtà, questa cosa non l'hanno dimostrata loro così come non l'hai dimostrata tu, hanno solo evidenziato di avere le competenze teoriche e applicative necessarie ad intraprendere la professione di insegnante. Con la differenza che i sissini ci hanno lavorato per due anni, nei corsi e in classe durante il tirocinio, e tu per mezz'ora davanti alla Commissione).
Nel 2007 sono entrati gli abilitati con il riservato chiamato DM85 (e lì sono iniziati i problemi, perché le graduatorie sono lievitate in quanto molti di questi erano già abilitati in altre materie che si sono inseriti anche per altre cdc, quelli di prima abilitazione erano una minoranza) che, è vero, non avevano svolto alcuna selezione in ingresso ma, come i riservatisti 2000, avevano il servizio e in più si sono svolti un anno di corso abilitante speciale, di fatto omologo per struttura alla SSIS. Il DM85 per molti versi è stato una iattura (proprio perché pensato più per prender voti che per rispondere a reali necessità della scuola e/o di stabilizzazione dei precari. Come ho detto, i precari non abilitati erano la minoranza). In ogni caso, queste persone avevano accumulato esperienza e ad essa hanno affiancato, abilitandosi, delle basi teoriche. Quindi non mi pare che chi ha fatto un tfa, ossia 6 mesi di corso (in alcune regioni con lezioni il fine settimana) e poi il concorso, senza esperienza di insegnamento pregressa (oppure o il PAS di 3 mesi senza selezione in ingresso, anche se con il servizio) possa ritenersi più preparato. Sulla base di cosa? Si diventa insegnanti, qualunque sia il livello di competenze teoriche, ben dopo il primo ingresso in classe. Uno dei docenti che ho avuto alla SSIS, lettore all'università, diceva che ci vogliono almeno tre anni di esperienza per fare un insegnnte. E io sono d'accordo con lui.
Quanto alla scuola dove si entrava conoscendo il prete o il sindaco, se ti riferisci alla privata, ci possiamo stare, ma se parli della scuola pubblica, a meno che tu non ti riferisca agli anni '40, mi sembra un'idea parecchio strampalata, dato che nella scuola pubblica si è sempre stati assunti sulla base di graduatorie pubbliche.
Baciamoci le mani che la scuola sia oggi una delle poche istituzioni che non va avanti a raccomandazioni. Paradossalmente, sono proprio anzi gli insegnanti di vecchia data, quelli entrati da graduatorie ad esaurimento, che non hanno dovuto dimostrare di saper insegnare: il concorso è meritocratico, le graduatorie ad esaurimento no. Non è un caso che le graduatorie dei concorsi sono chiamate "di merito".
Qualcuno mi corregga se sbaglio: io stesso sono relativamente nuovo della scuola (tre anni in ruolo da concorso e mai insegnato prima).[/quote]
Sbagli. E di grosso.
Fino al 2007 le GAE si chiamavano GP ed erano popolate in larga maggiorranza di ordinaristi del concorsone 1999 (tenutosi nel 2001) e di abilitati dei nove cicli SSIS. Il resto erano abilitati con il Riservato 2000 (quello sì all'acqua di rose, ma avevano comunque il servizio) e di abilitati del concorso del 1990. Né gli abilitati con l'ordinario né i sissini possono dirsi meno preparati di te. I primi come te hanno superato un concorso difficile, i secondi una selezione in entrata, hanno frequentato due anni di corso con esami in itinere e ulteriori 300H di tirocinio a scuola, infine hanno svolto e superato un esame di stato in cui, come dici tu, hanno "dimostrato di saper insegnare" (in realtà, questa cosa non l'hanno dimostrata loro così come non l'hai dimostrata tu, hanno solo evidenziato di avere le competenze teoriche e applicative necessarie ad intraprendere la professione di insegnante. Con la differenza che i sissini ci hanno lavorato per due anni, nei corsi e in classe durante il tirocinio, e tu per mezz'ora davanti alla Commissione).
Nel 2007 sono entrati gli abilitati con il riservato chiamato DM85 (e lì sono iniziati i problemi, perché le graduatorie sono lievitate in quanto molti di questi erano già abilitati in altre materie che si sono inseriti anche per altre cdc, quelli di prima abilitazione erano una minoranza) che, è vero, non avevano svolto alcuna selezione in ingresso ma, come i riservatisti 2000, avevano il servizio e in più si sono svolti un anno di corso abilitante speciale, di fatto omologo per struttura alla SSIS. Il DM85 per molti versi è stato una iattura (proprio perché pensato più per prender voti che per rispondere a reali necessità della scuola e/o di stabilizzazione dei precari. Come ho detto, i precari non abilitati erano la minoranza). In ogni caso, queste persone avevano accumulato esperienza e ad essa hanno affiancato, abilitandosi, delle basi teoriche. Quindi non mi pare che chi ha fatto un tfa, ossia 6 mesi di corso (in alcune regioni con lezioni il fine settimana) e poi il concorso, senza esperienza di insegnamento pregressa (oppure o il PAS di 3 mesi senza selezione in ingresso, anche se con il servizio) possa ritenersi più preparato. Sulla base di cosa? Si diventa insegnanti, qualunque sia il livello di competenze teoriche, ben dopo il primo ingresso in classe. Uno dei docenti che ho avuto alla SSIS, lettore all'università, diceva che ci vogliono almeno tre anni di esperienza per fare un insegnnte. E io sono d'accordo con lui.
Quanto alla scuola dove si entrava conoscendo il prete o il sindaco, se ti riferisci alla privata, ci possiamo stare, ma se parli della scuola pubblica, a meno che tu non ti riferisca agli anni '40, mi sembra un'idea parecchio strampalata, dato che nella scuola pubblica si è sempre stati assunti sulla base di graduatorie pubbliche.
Ultima modifica di Perplessa il Mer Ago 26, 2020 11:54 am - modificato 2 volte.
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
[quote="Perplessa"][quote="Interventizio"]
Baciamoci le mani che la scuola sia oggi una delle poche istituzioni che non va avanti a raccomandazioni. Paradossalmente, sono proprio anzi gli insegnanti di vecchia data, quelli entrati da graduatorie ad esaurimento, che non hanno dovuto dimostrare di saper insegnare: il concorso è meritocratico, le graduatorie ad esaurimento no. Non è un caso che le graduatorie dei concorsi sono chiamate "di merito".
Qualcuno mi corregga se sbaglio: io stesso sono relativamente nuovo della scuola (tre anni in ruolo da concorso e mai insegnato prima).[/quote]
Sbagli. E di grosso.
Fino al 2007 le GAE si chiamavano GP ed erano popolate in larga maggiorranza di ordinaristi del concorsone 1999 (tenutosi nel 2001) e di abilitati dei nove cicli SSIS. Il resto erano abilitati con il Riservato 2000 (quello sì all'acqua di rose, ma avevano comunque il servizio) e di abilitati del concorso del 1990. Né gli abilitati con l'ordinario né i sissini possono dirsi meno preparati di te. I primi come te hanno superato un concorso difficile, i secondi una selezione in entrata, hanno frequentato due anni di corso con esami in itinere e ulteriori 300H di tirocinio a scuola, infine hanno svolto e superato un esame di stato in cui, come dici tu, hanno "dimostrato di saper insegnare" (in realtà, questa cosa non l'hanno dimostrata loro così come non l'hai dimostrata tu, hanno solo evidenziato di avere le competenze teoriche e applicative necessarie ad intraprendere la professione di insegnante. Con la differenza che i sissini ci hanno lavorato per due anni, nei corsi e in classe durante il tirocinio, e tu per mezz'ora davanti alla Commissione).
Nel 2007 sono entrati gli abilitati con il riservato chiamato DM85 (e lì sono iniziati i problemi, perché le graduatorie sono lievitate in quanto molti di questi erano già abilitati in altre materie che si sono inseriti anche per altre cdc, quelli di prima abilitazione erano una minoranza) che, è vero, non avevano svolto alcuna selezione in ingresso ma, come i riservatisti 2000, avevano il servizio e in più si sono svolti un anno di corso abilitante speciale, di fatto omologo per struttura alla SSIS. Il DM85 per molti versi è stato una iattura (proprio perché pensato più per prender voti che per rispondere a reali necessità della scuola e/o di stabilizzazione dei precari. Come ho detto, i precari non abilitati erano la minoranza). In ogni caso, queste persone avevano accumulato esperienza e ad essa hanno affiancato, abilitandosi, delle basi teoriche. Quindi non mi pare che chi ha fatto un tfa, ossia 6 mesi di corso (in alcune regioni con lezioni il fine settimana) e poi il concorso, senza esperienza di insegnamento pregressa (oppure o il PAS di 3 mesi senza selezione in ingresso, anche se con il servizio) possa ritenersi più preparato. Sulla base di cosa? Si diventa insegnanti, qualunque sia il livello di competenze teoriche, ben dopo il primo ingresso in classe. Uno dei docenti che ho avuto alla SSIS, lettore all'università, diceva che ci vogliono almeno tre anni di esperienza per fare un insegnnte. E io sono d'accordo con lui.
Quanto alla scuola dove si entrava conoscendo il prete o il sindaco, se ti riferisci alla privata, ci possiamo stare, ma se parli della scuola pubblica, a meno che tu non ti riferisca agli anni '40, mi sembra un'idea parecchio strampalata, dato che nella scuola pubblica si è sempre stati assunti sulla base di graduatorie pubbliche.[/quote]
Nulla da dire su quelli in graduatoria per la vittoria del concorso 99. Ma quando cerchi di mettere sullo stesso piano, per es., quelli della ssis e i vincitori del concorso, lì non ti seguo proprio. Ho 5 amici che sono entrati in ruolo con la ssis, e mi hanno detto che era solo una formalità. Difficile non credergli, conoscendo come vanno le cose in Italia. Stiamo comparando mele con pere: i concorsi sono una selezione, la ssis no. Vuoi la riprova? Ai concorsi pubblici si concorre contro qualcuno, alla ssis contro si concorre? Inoltre: io ti posso dire di migliaia che sono state trombate al concorso; mi sai dire di un'anima che è stata trombata all'esame della ssis dopo aver sganciato 3000 euro? Cerchiamo di essere obiettivi, nessuno cerca di sminuire nessuno, solo di stabilire un po' di verità.
Baciamoci le mani che la scuola sia oggi una delle poche istituzioni che non va avanti a raccomandazioni. Paradossalmente, sono proprio anzi gli insegnanti di vecchia data, quelli entrati da graduatorie ad esaurimento, che non hanno dovuto dimostrare di saper insegnare: il concorso è meritocratico, le graduatorie ad esaurimento no. Non è un caso che le graduatorie dei concorsi sono chiamate "di merito".
Qualcuno mi corregga se sbaglio: io stesso sono relativamente nuovo della scuola (tre anni in ruolo da concorso e mai insegnato prima).[/quote]
Sbagli. E di grosso.
Fino al 2007 le GAE si chiamavano GP ed erano popolate in larga maggiorranza di ordinaristi del concorsone 1999 (tenutosi nel 2001) e di abilitati dei nove cicli SSIS. Il resto erano abilitati con il Riservato 2000 (quello sì all'acqua di rose, ma avevano comunque il servizio) e di abilitati del concorso del 1990. Né gli abilitati con l'ordinario né i sissini possono dirsi meno preparati di te. I primi come te hanno superato un concorso difficile, i secondi una selezione in entrata, hanno frequentato due anni di corso con esami in itinere e ulteriori 300H di tirocinio a scuola, infine hanno svolto e superato un esame di stato in cui, come dici tu, hanno "dimostrato di saper insegnare" (in realtà, questa cosa non l'hanno dimostrata loro così come non l'hai dimostrata tu, hanno solo evidenziato di avere le competenze teoriche e applicative necessarie ad intraprendere la professione di insegnante. Con la differenza che i sissini ci hanno lavorato per due anni, nei corsi e in classe durante il tirocinio, e tu per mezz'ora davanti alla Commissione).
Nel 2007 sono entrati gli abilitati con il riservato chiamato DM85 (e lì sono iniziati i problemi, perché le graduatorie sono lievitate in quanto molti di questi erano già abilitati in altre materie che si sono inseriti anche per altre cdc, quelli di prima abilitazione erano una minoranza) che, è vero, non avevano svolto alcuna selezione in ingresso ma, come i riservatisti 2000, avevano il servizio e in più si sono svolti un anno di corso abilitante speciale, di fatto omologo per struttura alla SSIS. Il DM85 per molti versi è stato una iattura (proprio perché pensato più per prender voti che per rispondere a reali necessità della scuola e/o di stabilizzazione dei precari. Come ho detto, i precari non abilitati erano la minoranza). In ogni caso, queste persone avevano accumulato esperienza e ad essa hanno affiancato, abilitandosi, delle basi teoriche. Quindi non mi pare che chi ha fatto un tfa, ossia 6 mesi di corso (in alcune regioni con lezioni il fine settimana) e poi il concorso, senza esperienza di insegnamento pregressa (oppure o il PAS di 3 mesi senza selezione in ingresso, anche se con il servizio) possa ritenersi più preparato. Sulla base di cosa? Si diventa insegnanti, qualunque sia il livello di competenze teoriche, ben dopo il primo ingresso in classe. Uno dei docenti che ho avuto alla SSIS, lettore all'università, diceva che ci vogliono almeno tre anni di esperienza per fare un insegnnte. E io sono d'accordo con lui.
Quanto alla scuola dove si entrava conoscendo il prete o il sindaco, se ti riferisci alla privata, ci possiamo stare, ma se parli della scuola pubblica, a meno che tu non ti riferisca agli anni '40, mi sembra un'idea parecchio strampalata, dato che nella scuola pubblica si è sempre stati assunti sulla base di graduatorie pubbliche.[/quote]
Nulla da dire su quelli in graduatoria per la vittoria del concorso 99. Ma quando cerchi di mettere sullo stesso piano, per es., quelli della ssis e i vincitori del concorso, lì non ti seguo proprio. Ho 5 amici che sono entrati in ruolo con la ssis, e mi hanno detto che era solo una formalità. Difficile non credergli, conoscendo come vanno le cose in Italia. Stiamo comparando mele con pere: i concorsi sono una selezione, la ssis no. Vuoi la riprova? Ai concorsi pubblici si concorre contro qualcuno, alla ssis contro si concorre? Inoltre: io ti posso dire di migliaia che sono state trombate al concorso; mi sai dire di un'anima che è stata trombata all'esame della ssis dopo aver sganciato 3000 euro? Cerchiamo di essere obiettivi, nessuno cerca di sminuire nessuno, solo di stabilire un po' di verità.
Interventizio- Messaggi : 320
Data d'iscrizione : 08.07.15
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
Interventizio, non è che nell’ultimo paragrafo confondi la SSIS con il TFA? Perché la prima aveva una selezione in ingresso e, come giustamente scrivi sopra richiedeva un impegno biennale.
Per il resto mi pare che il tuo intervento( ;-) ) sia perfetto
Per il resto mi pare che il tuo intervento( ;-) ) sia perfetto
Annaangelaelvira- Messaggi : 2310
Data d'iscrizione : 03.09.15
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
Anche il Tfa aveva una selezione in ingresso, anche se durava un solo anno. Ed entrambe le selezioni (SSIS e Tfa) hanno selezionato quanto i concorsi, se non di più (nelle mie classi di concorso sicuramente molto di più), quindi a me sembra tutt'altro che un intervento perfetto, ma una somma di pregiudizi e risentimenti vari.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
[quote="Interventizio"]
Nulla da dire su quelli in graduatoria per la vittoria del concorso 99. Ma quando cerchi di mettere sullo stesso piano, per es., quelli della ssis e i vincitori del concorso, lì non ti seguo proprio. Ho 5 amici che sono entrati in ruolo con la ssis, e mi hanno detto che era solo una formalità. Difficile non credergli, conoscendo come vanno le cose in Italia. Stiamo comparando mele con pere: i concorsi sono una selezione, la ssis no. Vuoi la riprova? Ai concorsi pubblici si concorre contro qualcuno, alla ssis contro si concorre? Inoltre: io ti posso dire di migliaia che sono state trombate al concorso; mi sai dire di un'anima che è stata trombata all'esame della ssis dopo aver sganciato 3000 euro? Cerchiamo di essere obiettivi, nessuno cerca di sminuire nessuno, solo di stabilire un po' di verità.[/quote]
Io non so con chi tu abbia parlato, ma definire formalità un corso di specializzazione che comporta selezione in ingresso, due anni di frequenza obbligatoria, esami in itinere e selezione in uscita, beh, non mi pare rientri nelle definizioni che offrirebbe la Crusca per il termine. Le tue verità, poi, come dice DEC si basano su pregiudizi e anche un bel po' di supponenza. Vuoi sapere contro chi ho concorso per accedere alla SSIS? Con 350 persone, a fronte di 50 posti, per inglese, e contro 90, a fronte di 15 posti, per spagnolo. Per tutta la gente che è stata bocciata al tuo concorso, per i motivi più vari, ce ne sono stati molto di più bocciati agli esami di accesso della SSIS, nei nove cicli. E, chiedi se conosco qualcuno che è stato bocciato alla SSIS? Sì, una la conosco, stessa mia SSIS, sede di diversa, con gli esami che si svolgevano però in quella principale, tutti insieme. Caso raro? Sicuro, perché quelli che non erano motivati o non reggevano il ritmo, in genere si fermavano prima. Quanto ai soldi, sei così poco informato che non sai neanche che alla SSIS si pagavano le tasse universitarie esattamente come gli altri studenti, con gradazione per reddito e borse di studio. Io per esempio non ho speso un centesimo, anzi, ho avuto l'esonero con un contributo economico per entrambi gli anni e come me altri 3 del mio gruppo. Altri poi, senza borsa, pagavano dai 30 euro in su, fino a un max di 500, per quanto ricordi e una ragazza aveva il voucher regionale. L'unica che aveva pagato l'intera quota il primo anno, non sapeva della possibilità di chiedere la riduzione per reddito, ma l'ha avuta il secondo. Quindi, prima di parlare, almeno informati. E, no no, il tuo intento è proprio quello di sminuire, se no useresti altri toni eun altro genere di termini. Va bene, bravo, hai vinto un concorso ordinario. Come tanti altri prima e dopo. Per citare un'europarlamentare digiuna di inglese: "Dp you want applause?" Tanti altri hanno superato esami d'ingresso e esami di stato in uscita e nel fratttempo si sono formati. Mi pare si stia 1 a 1 e si sia in pareggio. Tanto la competenza poi la si vede sul campo.
Nulla da dire su quelli in graduatoria per la vittoria del concorso 99. Ma quando cerchi di mettere sullo stesso piano, per es., quelli della ssis e i vincitori del concorso, lì non ti seguo proprio. Ho 5 amici che sono entrati in ruolo con la ssis, e mi hanno detto che era solo una formalità. Difficile non credergli, conoscendo come vanno le cose in Italia. Stiamo comparando mele con pere: i concorsi sono una selezione, la ssis no. Vuoi la riprova? Ai concorsi pubblici si concorre contro qualcuno, alla ssis contro si concorre? Inoltre: io ti posso dire di migliaia che sono state trombate al concorso; mi sai dire di un'anima che è stata trombata all'esame della ssis dopo aver sganciato 3000 euro? Cerchiamo di essere obiettivi, nessuno cerca di sminuire nessuno, solo di stabilire un po' di verità.[/quote]
Io non so con chi tu abbia parlato, ma definire formalità un corso di specializzazione che comporta selezione in ingresso, due anni di frequenza obbligatoria, esami in itinere e selezione in uscita, beh, non mi pare rientri nelle definizioni che offrirebbe la Crusca per il termine. Le tue verità, poi, come dice DEC si basano su pregiudizi e anche un bel po' di supponenza. Vuoi sapere contro chi ho concorso per accedere alla SSIS? Con 350 persone, a fronte di 50 posti, per inglese, e contro 90, a fronte di 15 posti, per spagnolo. Per tutta la gente che è stata bocciata al tuo concorso, per i motivi più vari, ce ne sono stati molto di più bocciati agli esami di accesso della SSIS, nei nove cicli. E, chiedi se conosco qualcuno che è stato bocciato alla SSIS? Sì, una la conosco, stessa mia SSIS, sede di diversa, con gli esami che si svolgevano però in quella principale, tutti insieme. Caso raro? Sicuro, perché quelli che non erano motivati o non reggevano il ritmo, in genere si fermavano prima. Quanto ai soldi, sei così poco informato che non sai neanche che alla SSIS si pagavano le tasse universitarie esattamente come gli altri studenti, con gradazione per reddito e borse di studio. Io per esempio non ho speso un centesimo, anzi, ho avuto l'esonero con un contributo economico per entrambi gli anni e come me altri 3 del mio gruppo. Altri poi, senza borsa, pagavano dai 30 euro in su, fino a un max di 500, per quanto ricordi e una ragazza aveva il voucher regionale. L'unica che aveva pagato l'intera quota il primo anno, non sapeva della possibilità di chiedere la riduzione per reddito, ma l'ha avuta il secondo. Quindi, prima di parlare, almeno informati. E, no no, il tuo intento è proprio quello di sminuire, se no useresti altri toni eun altro genere di termini. Va bene, bravo, hai vinto un concorso ordinario. Come tanti altri prima e dopo. Per citare un'europarlamentare digiuna di inglese: "Dp you want applause?" Tanti altri hanno superato esami d'ingresso e esami di stato in uscita e nel fratttempo si sono formati. Mi pare si stia 1 a 1 e si sia in pareggio. Tanto la competenza poi la si vede sul campo.
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
E ad un mese dalla chiusura delle iscrizioni ancora nessuna notizia. Vergognosi!
Tore MB- Messaggi : 22
Data d'iscrizione : 27.04.20
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
Probabilmente ci ritroveremo a scrivere:
"Due mesi dalla chiusura delle iscrizioni ed ancora..."
Punto anche qualcosa su:
"Tre mesi dalla chiusura delle iscrizioni ed ancora..."
Poi arriverà il freddo, un altro inverno con quarantene per un raffreddore.
Si andrà verso i panettoni e diventeremo tutti più buoni.
"Due mesi dalla chiusura delle iscrizioni ed ancora..."
Punto anche qualcosa su:
"Tre mesi dalla chiusura delle iscrizioni ed ancora..."
Poi arriverà il freddo, un altro inverno con quarantene per un raffreddore.
Si andrà verso i panettoni e diventeremo tutti più buoni.
nome6- Messaggi : 403
Data d'iscrizione : 29.07.20
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
Insomma, se tutto va bene, se ne parla alla prossima primavera...
Carlo8002020- Messaggi : 615
Data d'iscrizione : 14.01.20
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
Torneranno a fiorire le piante, l'aria si riempirà di profumi (ed allergeni... e giù ancora quarantene).
Si spera che essa porti con sé anche qualche buon vaccino.
Ecco, allora potremmo iniziare a pianificare almeno le preselettive, chissà per l'estate o per il prossimo primo settembre. Visto che distribuire decine di milioni di dosi non sarà proprio uno scherzo, ci vorranno parecchi mesi.
Solo un'ipotesi: ne sono coscienti al MIUR, il programma credo fosse portare in cattedra nuovi docenti da ordinario per il prossimo a.s. 2021/2022, ma sta per saltare o è già saltato, vista l'emergenza sanitaria e le altre procedure in ballo. Dunque polleggio, come si dice a Bologna, sarà per il successivo 2022/2023? Bene, allora c'è tutto il tempo di fare il concorso ordinario con estrema tranquillità. Azzardo dunque la mia idea: sarà spalmato tra la seconda parte del 2021 ed il 2022. Ma ora non diranno nulla, tacciono e lo faranno per mesi, a meno delle inevitabili strampalate interviste a cui ormai siamo abituati, per tenere viva l'attenzione o meglio l'ansia del pubblico.
Si spera che essa porti con sé anche qualche buon vaccino.
Ecco, allora potremmo iniziare a pianificare almeno le preselettive, chissà per l'estate o per il prossimo primo settembre. Visto che distribuire decine di milioni di dosi non sarà proprio uno scherzo, ci vorranno parecchi mesi.
Solo un'ipotesi: ne sono coscienti al MIUR, il programma credo fosse portare in cattedra nuovi docenti da ordinario per il prossimo a.s. 2021/2022, ma sta per saltare o è già saltato, vista l'emergenza sanitaria e le altre procedure in ballo. Dunque polleggio, come si dice a Bologna, sarà per il successivo 2022/2023? Bene, allora c'è tutto il tempo di fare il concorso ordinario con estrema tranquillità. Azzardo dunque la mia idea: sarà spalmato tra la seconda parte del 2021 ed il 2022. Ma ora non diranno nulla, tacciono e lo faranno per mesi, a meno delle inevitabili strampalate interviste a cui ormai siamo abituati, per tenere viva l'attenzione o meglio l'ansia del pubblico.
nome6- Messaggi : 403
Data d'iscrizione : 29.07.20
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
In realtà secondo me sapevano benissimo di non potercela fare per il 2020-2021, ma hanno comunque voluto avviare ben tre procedure quasi in contemporanea (ordinario, straordinario ruolo, straordinario abilitaizone) solo per mera propaganda politica, per poter dire, come fanno tutti nel governo da settimane (l'ultimo in ordine di tempo è stato Gualtieri), di aver assunto oltre 80mila docenti (a tempo indeterminato), di aver invertito la rotta sulla scuola dopo anni e anni, bla bla bla...
Sulle tempistiche io concordo con te: ad ottobre, se va tutto bene, cioè se non si verifica un'immediata impennata dei contagi causa riapertura delle scuole, dovranno svolgere la prova per lo straordinario ruolo, dopodiché, considerando i tempi per l'organizzazione dell'ordinario (reperimento delle aule dove svolgere le prove, del personale per controllare, la creazione e pubblicazione della banca dati, la formazione delle commissioni) non credo che in inverno, col probabilissimo aumento dei contagi (veri o presunti, covid o bannali influenze), sarà opportuno avviare il nuovo concorso. Per cui siamo alla primavera 2021, cioè troppo tardi ormai per riuscire a avviare e chiudere il concorso per assegnare le cattedre per l'a.s. 2021-22.
Tutto questo senza metterci dentro gli imprevisti che sempre si verificano e le mutevoli vicende della politica...
Sulle tempistiche io concordo con te: ad ottobre, se va tutto bene, cioè se non si verifica un'immediata impennata dei contagi causa riapertura delle scuole, dovranno svolgere la prova per lo straordinario ruolo, dopodiché, considerando i tempi per l'organizzazione dell'ordinario (reperimento delle aule dove svolgere le prove, del personale per controllare, la creazione e pubblicazione della banca dati, la formazione delle commissioni) non credo che in inverno, col probabilissimo aumento dei contagi (veri o presunti, covid o bannali influenze), sarà opportuno avviare il nuovo concorso. Per cui siamo alla primavera 2021, cioè troppo tardi ormai per riuscire a avviare e chiudere il concorso per assegnare le cattedre per l'a.s. 2021-22.
Tutto questo senza metterci dentro gli imprevisti che sempre si verificano e le mutevoli vicende della politica...
Carlo8002020- Messaggi : 615
Data d'iscrizione : 14.01.20
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
Esatto: la sicurezza per noi dell'ordinario che le procedure slitteranno all'anno prossimo* è proprio che in cattedra devono andarci prima quelli delle sanatorie imposte dai sindacati. A questo non si sfugge, è una legge più ferrea dell'andamento delle curve epidemiologiche.
Spero solo che non sia più conveniente, per noi, attendere ed accumulare punteggio, per poi proporsi per il prossimo straordinario, tra qualche anno.
* io, compresa la preselettiva, dovrei sostenere ben 5 prove in presenza con una pandemia in corso nell'anno scolastico più difficile della storia recente. Dunque, scusate, ma mi sta passando un po' la voglia di preoccuparmi per il concorso.
Spero solo che non sia più conveniente, per noi, attendere ed accumulare punteggio, per poi proporsi per il prossimo straordinario, tra qualche anno.
* io, compresa la preselettiva, dovrei sostenere ben 5 prove in presenza con una pandemia in corso nell'anno scolastico più difficile della storia recente. Dunque, scusate, ma mi sta passando un po' la voglia di preoccuparmi per il concorso.
nome6- Messaggi : 403
Data d'iscrizione : 29.07.20
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
Per quanto riguarda il concorso ordinario sono un po' scettico che si terrà nei prossimi mesi dato che dovranno fare prima quello straordinario e per l'emergenza ricorreranno a chi ha già fatto delle supplenze. Mi sembra giusto anche questo per la verità. Per quanto riguarda la Toscana, per esempio, ancora non si sa niente.
ilclaudio- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 28.05.20
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
Ciao buongiorno,
vi scrivo per chiedervi dei consigli su come preparare il concorso ordinario.
[quote="nome6"]
2) in parallelo esercitarsi sui quiz con i simulatori, a mo' di settimana enigmistica,
[/quote]
Dove è possibile trovare questi simulatori?
[quote="nome6"]
3) studiare legislazione (almeno la parte principale e più richiesta: con la Buona scuola ed i suoi decreti attuativi,
insieme alla 297/1994 e alla 275/1999 si inizia già ad essere coperti su molti quiz delle precedenti banche dati).
Bisogna divincolarsi dall'attesa dei numeri, nessuna sa, nessuno ci sta lavorando, per cui.
Sennò l'attesa della preselettiva rischia di diventare essa stessa la preselettiva (per la tenuta dei propri nervi).
[/quote]
I decreti attuativi come è meglio studiarli?
Scaricando il PDF della Legge oppure ci sono dei manuali che ne spiegano il contenuto in modo comprensibile?
Grazie mille
Claudio
vi scrivo per chiedervi dei consigli su come preparare il concorso ordinario.
[quote="nome6"]
2) in parallelo esercitarsi sui quiz con i simulatori, a mo' di settimana enigmistica,
[/quote]
Dove è possibile trovare questi simulatori?
[quote="nome6"]
3) studiare legislazione (almeno la parte principale e più richiesta: con la Buona scuola ed i suoi decreti attuativi,
insieme alla 297/1994 e alla 275/1999 si inizia già ad essere coperti su molti quiz delle precedenti banche dati).
Bisogna divincolarsi dall'attesa dei numeri, nessuna sa, nessuno ci sta lavorando, per cui.
Sennò l'attesa della preselettiva rischia di diventare essa stessa la preselettiva (per la tenuta dei propri nervi).
[/quote]
I decreti attuativi come è meglio studiarli?
Scaricando il PDF della Legge oppure ci sono dei manuali che ne spiegano il contenuto in modo comprensibile?
Grazie mille
Claudio
ilclaudio- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 28.05.20
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
[quote="ilclaudio"]Per quanto riguarda il concorso ordinario sono un po' scettico che si terrà nei prossimi mesi dato che dovranno fare prima quello straordinario[/quote]
Tutti siamo, per usare la tua espressione a mo' di eufemismo, "un po' scettici" sul fatto che si terrà nei prossimi mesi, ma non, come dici tu, "dato che dovranno fare prima lo straordinario", che consta di un'unica prova computer based per la quale non è prevista banca dati, per cui non ci dovrebbe voler molto; quanto piuttosto perché conosciamo i nostri polli, sappiamo dell'inefficienza di tutta la macchina ministerial-burocratica, non solo nell'ambito dell'istruzione, sappiamo dell'impossibilità di una cosa che dovrebbe essere scontata e normale in un Paese civile qual è l'Italia, cioè tempi certi e espletamento delle prove di un concorso di poco successive all'uscita del bando. Non dovrebbe succedere che fai uscire un bando, avvi le iscrizioni, fai pagare una tassa e poi lasci tutti a brancolare nel buio senza manco comunicare i numeri, avviando la procedura dopo mesi e mesi, se non anni.
Tutti siamo, per usare la tua espressione a mo' di eufemismo, "un po' scettici" sul fatto che si terrà nei prossimi mesi, ma non, come dici tu, "dato che dovranno fare prima lo straordinario", che consta di un'unica prova computer based per la quale non è prevista banca dati, per cui non ci dovrebbe voler molto; quanto piuttosto perché conosciamo i nostri polli, sappiamo dell'inefficienza di tutta la macchina ministerial-burocratica, non solo nell'ambito dell'istruzione, sappiamo dell'impossibilità di una cosa che dovrebbe essere scontata e normale in un Paese civile qual è l'Italia, cioè tempi certi e espletamento delle prove di un concorso di poco successive all'uscita del bando. Non dovrebbe succedere che fai uscire un bando, avvi le iscrizioni, fai pagare una tassa e poi lasci tutti a brancolare nel buio senza manco comunicare i numeri, avviando la procedura dopo mesi e mesi, se non anni.
Carlo8002020- Messaggi : 615
Data d'iscrizione : 14.01.20
pasqui74- Messaggi : 1485
Data d'iscrizione : 27.05.14
Re: Concorso ordinario e preselettive: i numeri per cdc?
Se è per questo in Campania è in questi giorni che si sta toccando il picco nel numero dei contagiati, infatti si ventila addirittura l'ipotesi di un rientro a scuola oltre il 24 settembre.
A livello nazionale i numeri sono buoni, ma poi dipende dalle singole realtà regionali o locali.
A livello nazionale i numeri sono buoni, ma poi dipende dalle singole realtà regionali o locali.
Carlo8002020- Messaggi : 615
Data d'iscrizione : 14.01.20
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