Copie libri gratuite per docenti da case editrici

Le case editrici solitamente danno ai docenti copie gratuite dei testi adottati per le classi e spesso portano anche altre edizioni per pubblicizzarle (1 volume di esempio). Nel caso un docente volesse tutti i volumi di una determinata edizione, non adottata dalla scuola, li deve acquistare o dalla vostra esperienza li danno gratuitamente? Non so se mi sono spiegata bene...
Grazie!

Dipende dai rappresentanti e dalla situazione. Io l'anno passato ero l'unica docente di materia su un posto liberato per pensionamento. Il testo in adozione era vecchio(osceno). Mi hanno sommerso di nuovi testi,spontaneamente, e me ne sono stati forniti un paio su richiesta. Qualche anno fa non mi fornirono nemmeno il libro di testo, dicendomi di usare ebook.

Diciamo che i libri che vorrei io sono costosi e per la scuola dove lavoro sono oggettivamente non adatti... è palese che sono per me.

[quote="hypernova"]Diciamo che i libri che vorrei io sono costosi e per la scuola dove lavoro sono oggettivamente non adatti... è palese che sono per me.[/quote]

E allora non credo te li regalino.

Per chi è in ruolo ci sono i 500€ di Renzi e con il Covid chissà, magari li daranno anche ai supplenti annuali

Io sono di ruolo per cui ho la carta del docente, tuttavia se si poteva averli in più male non era...

Mai visto docenti che sono stati costretti a comprarsi i libri saggio di tasca propria.

Nella mia esperienza personale, semmai, è il contrario, ossia che ne riceviamo decisamente TROPPI.

Ci ritroviamo invasi da quintalate di potenziali libri di testo, la maggior parte dei quali si rivelano poco interessanti, e spesso anche doppioni, e che ci occupano metri cubi di scaffali di casa, fino a che non ci decidiamo a riportarli a scuola e accumularli in qualche mensola della sala insegnanti o in qualche armadietto sbilenco in corridoio, nonostante DS, personale amministrativo e custodi ci dicano che non si dovrebbe.

Dopo essere stati imboscati dentro la scuola, nel migliore dei casi (anche se, pure questo, in teoria non si dovrebbe), se sono ancora in corso  finiscono imprestati o ufficiosamente regalati a qualche studente che ha perso la sua copia; oppure, vengono dati al giovane collega supplente appena arrivato, che non ce l'ha; o vengono usati per scopiazzare esercizi quando non si ha tempo di preparare ex novo una verifica urgente, o per i corsi di recupero; altrimenti dopo un anno o due, finiscono nel bidone della carta (quando va bene).

[quote="stringiamciacoorte"]
Per chi è in ruolo ci sono i 500€ di Renzi e con il Covid chissà, magari li daranno anche ai supplenti annuali[/quote]

La proposta di bonus 300€ ai supplenti annuali è stata già bocciata due mesi fa.

A me risulta che i libri dati in saggio sono della scuola dove presti servizio, da qualche parte nei regolamenti d'istituto dovrebbe risultare.
Che poi, alla maniera del medio cittadino, siano stati sempre gestiti come di personale proprietà è un'altra faccenda.
Il docente non li paga, ma qualcuno li pagherà anche se a prezzo ridotto.

[quote="paniscus_2.1"]Mai visto docenti che sono stati costretti a comprarsi i libri saggio di tasca propria.[/quote]

Lisa, noi siamo fortunate che allo scientifico ci danno sempre le edizioni più complete. Quando insegnavo al corso geometri e, avendo dei problemi finanziari, facevo lezione a studenti dello scientifico, ne ho comprati alcuni mentre altri sono riuscita a farmeli regalare da colleghe dello scientifico.

Quest'anno, comunque, ho comprato un paio di testi universitari di fisica con il bonus.
In compenso non ho dovuto portarne a scuola perché ho potuto rifornire un paio di supplenti giovani.

@ paniscus: io mi sono trovata invasa da libri (che non mi interessavano) alle medie, da quando ho fatto il passaggio di ruolo alle superiori, forse per il fatto che sono in un professionale, ho avuto solo quelli richiesti e basta. Poi il rappresentante non portava mai tutta la serie dei vari anni, ma solo un volume per ciascuna edizione. Forse gli insegnanti di scientifico e classico in tal senso sono più “corteggiati”.

Spesso ti danno i libri in omaggio se li chiedi, con la speranza di ricevere una adozione in cambio.

Penso che tu possa anche comprarli dai rappresentanti a prezzi agevolati. So per certo che una casa editrice fa così, non so se lo fanno tutte.

[quote="barbaZOO"]A me risulta che i libri dati in saggio sono della scuola dove presti servizio, da qualche parte nei regolamenti d'istituto dovrebbe risultare.
Che poi, alla maniera del medio cittadino, siano stati sempre gestiti come di personale proprietà è un'altra faccenda.
Il docente non li paga, ma qualcuno li pagherà anche se a prezzo ridotto.[/quote]

Ripeto: io mi trovo in una situazione in cui è la scuola a NON volere che si accumulino inutilmente nella sede, e in cui verremmo martellati di pressioni fortissime per portarceli a casa, anche se fossimo contrari. Non è l'insegnante che smania per accumularsi a casa libri che non gli spettano, è esattamente l'opposto. E questo mi capita da quasi 20 anni in più scuole diverse, non è un capriccio eccentrico della dirigenza che mi ritrovo adesso.

Poi è chiaro che, se dovessi assentarmi per un mese ed essere sostituita da un supplente temporaneo, se non ce li ha già gli metterei a disposizione i miei, come si fa per i commissari d'esame esterni, ma questo non sposta minimamente il problema: io ho in casa (o nei cassetti di scuola, o magari in qualche scaffale del laboratorio) vagonate di libri che di fatto non sono mai stati adottati nelle nostre classi, e che uso saltuariamente come serbatoio di esercizi, o come fonte di sporadicissime pagine fotocopiate, se qualche volta capita di trovarvi degli argomenti che sono spiegati meglio che nel testo ufficiale.

E ogni anno me ne arrivano sempre altri, ANCHE quando comunichiamo chiaramente ai rappresentanti che per il momento ci troviamo bene con il testo attuale, e che in dipartimento non girano intenzioni di cambiare libro nei prossimi uno o due anni.

In più c'è da considerare che il turn-over delle ristampe dei libri è velocissimo (basta qualche piccola modifica nell'impaginazione e non si possono più far usare né agli alunni né ai supplenti) e che dopo due o tre anni sarebbero comunque considerati obsoleti, quindi le scuole hanno tutto l'interesse a non volerli tra i piedi a occupare spazio inutile, e a pretendere che ci pensino gli insegnanti a tenerseli a casa, o a smaltirli autonomamente. Altro che insegnante furbacchione che si avvantaggia di ua proprietà che non gli spetta...

E non credo proprio che le scuole li paghino. Sono copie in più che i rappresentanti hanno dalle case editrici per far conoscere i loro testi.

Scusa, chi è che ha detto che li paga la scuola? Mai sentito!

barbaZoo nel post che hai quotato (almeno io ho capito questo quando ha scritto che qualcuno li pagherà anche se a prezzo ridotto), ma sono d'accordo con te che non è vero.

[quote="frankenstin"][quote="stringiamciacoorte"]
Per chi è in ruolo ci sono i 500€ di Renzi e con il Covid chissà, magari li daranno anche ai supplenti annuali[/quote]

La proposta di bonus 300€ ai supplenti annuali è stata già bocciata due mesi fa.[/quote]

Quando si dice "investire nella scuola".

[quote="paniscus_2.1"]...è la scuola a NON volere che si accumulino inutilmente nella sede, e in cui verremmo martellati di pressioni fortissime per portarceli a casa, anche se fossimo contrari. ...[/quote]

Nella vostra provincia non avete la raccolta differenziata della carta ?

[quote="mac67"]Penso che tu possa anche comprarli dai rappresentanti a prezzi agevolati. So per certo che una casa editrice fa così, non so se lo fanno tutte.[/quote]

Ho inviato una mail al rappresentante, mi sa però che sono ancora in ferie... volevo capire dove dover spendere l’avanzo della carta del docente di quest’anno.

Puoi anche provare a cercarli usati, io ho fatto così un anno perchè ero disperato e non potevo aspettare che la casa editrice li spedisse.

Lo scorso anno ho dovuto acquistare un volume (su cinque) perché il rappresentante aveva sbagliato a inviarmi le copie. Due volumi 4 e nessun volume 1.
Avevo fatto presente subito la cosa, ma parlando con le prime classi avevo anche capito che avrei atteso tanto, perché loro stessi facevano fatica a trovarlo in libreria, "in arrivo" da agosto a novembre per tanti.

Io doppiamente incax, perché trattasi dell'ennesima nuova, inutile, peggiorata edizione del libro già in uso da anni. Lavorare proprio nelle prime classi col testo re-impaginato e rielaborato ad minchiam mi fa diventar matto. Avevo solo la versione digitale sulla lim e sui banchi dei ragazzi tre versioni/edizioni differenti, proprio nel momento più duro, quando sono ancora da svezzare sul maledettissimo "a che paginaaaa".

Al simpatico rappresentante ho fatto un cazziatone, riferendogli tutte le lacune del testo, che mi ero diligentemente appuntato su un mio promemoria, aggiornato ogni settimana.
Sì è detto piacevolmente stupito del resoconto, puntuale e molto utile a detta sua, maah!

L'anno prima invece ho chiesto e ottenuto tutti e cinque i volumi del nuovo testo di Montanari-Settis, pur non potendo ancora adottarlo. Se il materiale si richiede chiarendo che ci sono buone possibilità di convincere i colleghi dell'adozione penso poi ti diano pure l'agenda, la penna, il calendario, i complimenti e il nome sull'abo d'oro.

[quote="hypernova"][quote="mac67"]Penso che tu possa anche comprarli dai rappresentanti a prezzi agevolati. So per certo che una casa editrice fa così, non so se lo fanno tutte.[/quote]

Ho inviato una mail al rappresentante Zanichelli, mi sa però che sono ancora in ferie... volevo capire dove dover spendere l’avanzo della carta del docente di quest’anno. Comunque ho visto che sul sito Zanichelli per i docenti c’è uno sconto del 15%.[/quote]

Quest'anno ho speso quel che avanzava su Amazon, libri ed elettronica. Procedura non proprio ottimale, ma basta poco per abituarsi.

[quote="Ciccio.8"]Se il materiale si richiede chiarendo che ci sono buone possibilità di convincere i colleghi dell'adozione penso poi ti diano pure l'agenda, la penna, il calendario, i complimenti e il nome sull'abo d'oro.[/quote]

In questo caso li vorrei proprio solo per mio interesse personale perché sono a mio parere forse il miglior materiale didattico sull’argomento, delle scuole superiori. Nella scuola dove lavoro purtroppo sarebbero improponibili, sia come prezzo che come profondità della trattazione. A volte uso i testi per i BES delle medie... per farti capire... e il rappresentante lo sa.

[quote="hypernova"][quote="Ciccio.8"]Se il materiale si richiede chiarendo che ci sono buone possibilità di convincere i colleghi dell'adozione penso poi ti diano pure l'agenda, la penna, il calendario, i complimenti e il nome sull'abo d'oro.[/quote]

In questo caso li vorrei proprio solo per mio interesse personale perché sono a mio parere forse il miglior materiale didattico sull’argomento, delle scuole superiori. Nella scuola dove lavoro purtroppo sarebbero improponibili, sia come prezzo che come profondità della trattazione. A volte uso i testi per i BES delle medie... per farti capire... e il rappresentante lo sa.[/quote]

Capisco. Credo che, se sei di ruolo e di quella stessa casa editrice o gruppo editoriale confermi i testi in uso, puoi sempre richiedere i libri che ti interessano come tuo aggiornamento, dicendo sinceramente che ne apprezzi la qualità, come hai scritto qui.
Non dovrebbero farsi troppi problemi a darteli, soprattutto se, di contro, rinunci volentieri alle decine di copie di nuove proposte destinate a te. Ovviamente non è esattamente l'obiettivo del rappresentante, consegnare testi che poi hanno poca probabilità di vendita, ma è pur sempre una consegna in ambito scolastico, e tu puoi fare al testo una buona pubblicità a colleghi vari.
A me è capitato con un libro di storia, che non è esattamente la mia disciplina.
Probabilmente è più semplice parlando personalmente col rappresentante che fa i consueti giri nelle scuole, anche se non subito si ricorderà di lasciarteli. Col covid e i contatti mail è un po' più complicato ma si può comunque provare.

chiaramente non e' possibile dare una regola

variabili:

quanto sei stabile in una scuola

quanto e' ben preparata una nuova edizione

quanto sei sconosciuto e appena arrivato,
nel mezzo della vita lavorativa (stimata), vicino alla pensione

simpatia istintiva tra docente e rappresentante

rappresentante di buon umore o sfiduciato

se volete continuate