Tempistica tampone

I dettagli operativi sono più importanti delle norme generali, in questo momento.
Chiedo a chi dalla dirigenza ha già, eventualmente, ricevuto circolari o dettagli del rientro a scuola.
Pierino si alza al mattino con 38 di febbre. Non a scuola la mamma va dalla pediatra. Parte tutto l ambaradan e la sua classe va in quarantena 14 days
DOPO QUANTO FARANNO IL TAMPONE A PIERINO?
Perche se il tampone glielo fanno subito ed è negativo, perché la classe deve stare in quarantena?

La classe va in quarantena solo se Pierino è positivo. Non prima.

Tra i sintomi e il tampone la classe non va in quarantena? Petche io avevo capito diversamente

No

[quote="baustelle"]La classe va in quarantena solo se Pierino è positivo. Non prima. [/quote]

Però ho appena letto in un altro post che il tampone è a discrezione della famiglia. Quindi se la famiglia di Pierino non vuole fargli fare il tampone, nonostante la febbre a 38, nessuno va in quarantena, e se a Pierino la febbre dovesse passare in fretta, può rientrare serenamente in classe dopo pochi giorni senza essere stato testato e senza certificato. Tutto corretto?

Considero i dettagli operativi essenziali per discriminare dal mio punto di vista la fattibilità del rientro a scuola. Ho mandato una mail alla preside dell ic di mio figlio chiedendo un colloquio. Voglio sapere esattamente cosa accadrà al primo sintomo influenzale della classe..
Questa storia della discrezionalità è già preoccupante ad esempio

Ho chiamato la pediatra.
Stanno aspettando una sorta di protocollo dal cts che definirà quando e come la quarantena e il tampone saranno previsti sulla base dei sintomi. Al momento c è confusione ma non esclude che continui ad esserci tutto l anno. Lei esclude che una febbricola di un giorno inneschi tutto il processo di quarantena e tamponi, ma occorre attendere

[quote="Superconduttore"]Ho chiamato la pediatra.
Stanno aspettando una sorta di protocollo dal cts che definirà quando e come la quarantena e il tampone saranno previsti sulla base dei sintomi. Al momento c è confusione ma non esclude che continui ad esserci tutto l anno. Lei esclude che una febbricola di un giorno inneschi tutto il processo di quarantena e tamponi, ma occorre attendere [/quote]

Sì però la febbricola di un giorno in un bambino o adolescente può anche essere Covid, visto che spesso i giovani sono asintomatici o portatori di sintomi lievi. Io avevo capito (o meglio sperato) che si facessero tamponi obbligatori a ripetizione per ogni sintomo riconducibile al Covid, in modo da escluderlo subito ed evitare anche le quarantene.

Io vorrei capire quali sono esattamente i sintomi da considerare preoccupanti. Inizialmente si parlava di allerta in caso di 2 sintomi (che so, febbre e tosse, ma non solo tosse o solo raffreddore), ora mi pare di leggere semplicemente sintomi influenzali.
Se una mattina uno dei miei figli si sveglia con un po' di tosse (o raffreddore) senza altri sintomi e ovviamente in forma non grave, che si fa? Può andare a scuola o deve restare a casa? E in tal caso si deve avviare tutta la procedura?

Io direi che deve restare a casa e devi avvisare il medico, poi sarà lui a decidere cosa fare o non fare.

Siamo al delirio puro...allora stamani al mare avrei dovuto chiamare le guardie mediche per ogni persona che starnutiva uscita dall'acqua????
Siamo logici????!!!! Qua siamo oltre la pavidità!?

[quote="Αρης"]Siamo al delirio puro...allora stamani al mare avrei dovuto chiamare le guardie mediche per ogni persona che starnutiva uscita dall'acqua????
Siamo logici????!!!! Qua siamo oltre la pavidità!?[/quote]

perchè, adesso il protocollo scolastico si applica all'arenile?

Allora se un alunno tossisce per scherzo?! Lo punisco immediatamente chiamando i gendarmi di Pinocchio e lo addito come untore?! Qua comunque si parlava di bambino che tossiva a casa non a scuola....

Ah...certo...vedremo quanti alunni avranno la tosse per creare casino..questo al CTS lo sanno? Ah...già, dimenticavo che abbiamo regole messe da chi non ha mai messo piede dentro una scuola

[quote="Αρης"]Allora se un alunno tossisce per scherzo?! Lo punisco immediatamente chiamando i gendarmi di Pinocchio e lo addito come untore?! Qua comunque si parlava di bambino che tossiva a casa non a scuola....[/quote]

...per portare il bambino a scuola, non al mare.
Il protocollo impegna le famiglie a non mandare i figli con sintomi a scuola

[quote="Αρης"]Allora se un alunno tossisce per scherzo?! Lo punisco immediatamente chiamando i gendarmi di Pinocchio e lo addito come untore?! Qua comunque si parlava di bambino che tossiva a casa non a scuola....[/quote]

Chiami i genitori e lo fai venire a prendere. Quando si saranno stancati di dover andare a prendere il figlio a scuola ci penseranno loro a fargli capire che non si tossisce per scherzo.

Volevo citare avvocato del diavolo, ho sbagliato.

[quote="Dec"]Io direi che deve restare a casa e devi avvisare il medico, poi sarà lui a decidere cosa fare o non fare.[/quote]
E in tal caso, i membri della famiglia devono restare a casa in attesa di capire di cosa si tratta?
E se non è un obbligo, è prevista come opzione? C'è un congedo parentale specifico? Perché non credo che sia facile trovare una babysitter che venga solo al bisogno (visto che di solito non usufruisco di questo servizio) e in questa situazione.

Al momento i pediatri visitano e decidono se far fare il tampone al bimbo. Mio figlio ha avuto febbre alta e problemi gastrointestinali circa 10 giorni fa, e la pediatra ha deciso di non sottoporlo a tampone.

[quote="vega2020"][quote="Dec"]Io direi che deve restare a casa e devi avvisare il medico, poi sarà lui a decidere cosa fare o non fare.[/quote]
E in tal caso, i membri della famiglia devono restare a casa in attesa di capire di cosa si tratta?
E se non è un obbligo, è prevista come opzione? C'è un congedo parentale specifico? Perché non credo che sia facile trovare una babysitter che venga solo al bisogno (visto che di solito non usufruisco di questo servizio) e in questa situazione. [/quote]

Finché non risulta che il bambino sia positivo i familiari possono uscire liberamente (uno dovrà rimanere a casa se il bambino è piccolo, ma non c'entra con il covid). Di un congedo parentale di questo tipo ha parlato il ministro Bonetti, ma ancora credo non ci sia nulla di specifico.

[quote="Αρης"]Siamo al delirio puro...allora stamani al mare avrei dovuto chiamare le guardie mediche per ogni persona che starnutiva uscita dall'acqua????
Siamo logici????!!!! Qua siamo oltre la pavidità!?[/quote]
Generalmente i miei figli si ammalano poco, e quando accade restano ovviamente a casa. Però, finora, se avevano un po' di raffreddore, niente di che, sono cmq andati a scuola con le dovute raccomandazioni di igiene e attenzione. Del resto, dovendo indossare sempre la mascherina, non pensavo fosse un problema. Ma meglio saperlo prima evitando di essere chiamati a metà mattinata e dover chiedere un permesso a scuola per andarli a prendere.

[quote="Dec"][quote="vega2020"][quote="Dec"]Io direi che deve restare a casa e devi avvisare il medico, poi sarà lui a decidere cosa fare o non fare.[/quote]
E in tal caso, i membri della famiglia devono restare a casa in attesa di capire di cosa si tratta?
E se non è un obbligo, è prevista come opzione? C'è un congedo parentale specifico? Perché non credo che sia facile trovare una babysitter che venga solo al bisogno (visto che di solito non usufruisco di questo servizio) e in questa situazione. [/quote]

Finché non risulta che il bambino sia positivo i familiari possono uscire liberamente (uno dovrà rimanere a casa se il bambino è piccolo, ma non c'entra con il covid). Di un congedo parentale di questo tipo ha parlato il ministro Bonetti, ma ancora credo non ci sia nulla di specifico.[/quote]

Grazie. Credo che sia un grosso problema per tutte i genitori. Alla fine c'è la concreta possibilità che a stare con i bambini siano proprio i nonni che dovremmo tutelare.

[quote="Αρης"]Siamo al delirio puro...allora stamani al mare avrei dovuto chiamare le guardie mediche per ogni persona che starnutiva uscita dall'acqua????
Siamo logici????!!!! Qua siamo oltre la pavidità!?[/quote]

Guarda io sono la prima che caldeggia il rientro in presenza a scuola, quindi non penso di essere pavida.
Però ci vogliono regole stringenti e nessuna discrezionalità.
Si parlava di mascherine in classe, di metri su metri di distanziamento, di classi ridotte... invece non verrà fatto niente di tutto questo.

Smettiamola di paragonare la spiaggia in agosto all'ambiente di un'aula in autunno/inverno.
La spiaggia è all'aperto, l'aula è un ambiente chiuso dentro il quale stazionano minimo una ventina di persone per diverse ore, tra l'altro in una stagione che favorisce i virus influenzali.

Poi la storia dello starnuto occasionale, è al limite dell'assurdo. Ma io ho per caso scritto che se un alunno fa 3 starnuti o qualche colpo di tosse occasionale, allora debba essere testato? Ho parlato di raffreddore, tosse, mal di gola, febbre, non di starnuti occasionali, che quelli li possiamo fare tutti per qualsiasi motivo. Smettiamola di nascondere la testa sotto la sabbia.

Io starnutisco tutto l’anno causa rinite allergica...

Immagino che la scuola decida in autonomia fino a che punto tollerare le manifestazioni lievi di tosse e starnuti.
Immagino che superata la soglia di tolleranza il ragazzo venga "spedito a casa" ed immagino che possa tornare indietro solo con un certificato del medico che attesti la non necessità (esplicita) di un tampone o con un certificato di negatività in seguito a tampone.

Vedremo cosa metteranno nero su bianco.