classi pollaio..focolaio

Continua la solita tradizione tutta italiana di fare il contrario di quello che si dice…

mesi e mesi, pagine e pagine di giornali su rime buccali, banchi monoposto, ingressi scaglionati, didattica scaglionata, mega infornate di docenti e poi creano una classe quinta che da quest’anno è articolata su due indirizzi (non ci sono abbastanza docenti per mantenere le due classi separate così com’erano fino all'anno scorso) con 30 alunni di cui alcuni H.
Cos'altro possiamo fare per creare dei perfetti focolai?
Soprattutto cosa si può fare per ripristinare la normalità? A chi rivolgersi? Anche a livello sindacale è un luogo di lavoro sicuro?

Da quello che ho visto hanno organizzato tuuto come se il covid non esistesse, io ho visto diverse classi da 27, 26 studenti.

L'organico ad oggi è sempre quello sia sul personale ata che sul personale docente.


Ovviamente l'organico è un pò come l'album di figurine: ci sono istituti che hanno una situazione di album quasi completo e altri in cui mancano una marea di figurine per completare l'organico.

Non è raro avere ai primi di settembre poco piu' di 2 collaboratori per plesso (da noi ne mancano piu' di 8), mancano ovviamente quasi tutti i sostegni e va male anche sulle materie. Si attendono le nomine dalle GPS e anche lì si vedrà come andrà.


Gli spazi sono dati dal comune, col covid non sono aumentati per magia e il massimo che si può fare è prendere le mascherine, il gel e il termometro per la temperatura (per il personale, gli alunni li deve misurare il genitore).

Ho una terza media con 25 alunni, di cui uno in carrozzina. In passato non hanno rispettato il numero massimo di allievi in presenza di un disabile grave. In generale nel mio affollatissimo I.C. non ci sono assolutamente i presupposti per la partenza in sicurezza: che si fa in questi casi? Qualcuno sul thread che avevo aperto sulla riapertura in insicurezza aveva parlato di ispettori dell’UT. Cosa bisogna fare?