Super-punteggi e fronte comune e disponibilità di cv online

Ieri sera mi sono reso conto che la maggior parte dei super punteggi in graduatoria hanno curriculum disponibili online, ad esempio ne ho beccato uno che aveva un solo assegno di ricerca ma tante borse, e non credo le borse diano punteggio, credo che sarebbe l’ora di coalizzarsi e cominciare a lavorare in tal senso, insomma un tale innesto del mondo accademico precario nel mondo della scuola a me non sta bene, perché costoro avranno comunque un piede nel mondo della scuola e uno nel mondo dell’università, molti precari decennali non avranno incarichi quest’anno, inoltre sarà impossibile da oggi darsi all’insegnamento, a meno che non si abbia alle spalle una carriera accademica, per chi quella carriera non l’ha mai iniziata sarà praticamente impossibile! Ma è legittimo che l’Azzolina abbia assunto in precari del mondo accademico con una decisione d’ufficio? Di tali precari non si sarebbe dovuto occupare Manfredi? Chiedo lumi ...

Dato che le borse non danno punteggio, e dato che vi sono dei furbetti, bisogna CORREGGERE, come è stato promesso, gli "errori".

Le GPS provinciali e digitali sono un miglioramento, a patto di eliminare queste storture.

Invito il giovane collega a non demoralizzarsi.

Se ne è parlato tanto: non mescoliamo innanzitutto i furbi con quelli che hanno fatto dichiarazioni corrette.
Nella mia graduatoria ho già controllato qualche decina di CV online e mi sono segnato i casi sospetti o non chiari, per cui chiederò accesso agli atti alle scuole in cui verranno eventualmente nominati. Questo per sollecitare le segreterie.

Altro discorso, appunto, è l'eccessivo punteggio dato ai titoli accademici. E' ingiusto per tante ragioni (troppi punti agli assegni, nessun tetto massimo, assegni valutati 10 volte un anno di servizio per il concorso ordinario, etc...), ma ormai è passato, dopo una lotta peraltro di parecchi anni da parte delle associazioni di dottorandi e dottori di ricerca. Non è che un giorno Azzolina si sia svegliata così.
Vedremo se tale aspetto verrà in qualche modo corretto o bilanciato.

Comunque viviamo in una società complessa, dove ci sono numerosi interessi in conflitto ed i relativi gruppi che fanno pressione: beh, quelli dei precari storici e meno storici non sono stati tutelati in questo caso, da parte di chi avrebbe dovuto farlo: i sindacati sono stati o si sono messi all'angolo. E certo pure i suddetti precari, cioè noi, si sono bevuti tutto quanto senza battere ciglio, se non a posteriori. Ma la tabella dei titoli, per quanto modificata in corsa e davvero troppo vicino all'aggiornamento, sta lì da giugno. E le bozze ben prima.

Se l'idea è quella di fare fronte comune per modificare questa situazione in maniera più equa, cioè per iniziare a fare pressione dopo il brusco risveglio, beh... ci sto.

I sindacati hanno letto, discusso ed approvato.
Nessuna voce particolarmente contraria.
Solo il CSPI aveva sollevato criticità a proposito, ma non è stato ascoltato.

[quote="nome6"]I sindacati hanno letto, discusso ed approvato.
Nessuna voce particolarmente contraria.
Solo il CSPI aveva sollevato criticità a proposito, ma non è stato ascoltato.[/quote]

... ma i precari del mondo accademico cosa c'azzeccano con la Azzolina?

Ognuno propone, con più o meno forza, le proprie istanze: a questo giro, hanno vinto i precari universitari che giustamente esultano, dopo anni e anni.
Ma la scuola è un mondo che gira e rigira e rigira...
Vediamo come e se possano cambiare i punteggi multipli di 12 dei precari universitari: la vedo dura, al momento.
Azzolina c'azzecca, direi, in quanto ministra.
E, nello specifico, con poco polso e controllo della situazione, sembra.
Credo che a tessere la tela siano altri, cioè coloro che nelle alte gerarchie ministeriali non cambiano, anche in caso di caduta dei governi.
Azzolina è solo di passaggio. Si è trovata invischiata in una situazione troppo più grande di lei, ormai questo è evidente.

[quote="nome6"]Ognuno propone, con più o meno forza, le proprie istanze: a questo giro, hanno vinto i precari universitari che giustamente esultano, dopo anni e anni.
Ma la scuola è un mondo che gira e rigira e rigira...
Vediamo come e se possano cambiare i punteggi multipli di 12 dei precari universitari: la vedo dura, al momento.
Azzolina c'azzecca, direi, in quanto ministra.
E, nello specifico, con poco polso e controllo della situazione, sembra.
Credo che a tessere la tela siano altri, cioè coloro che nelle alte gerarchie ministeriali non cambiano, anche in caso di caduta dei governi.
Azzolina è solo di passaggio. Si è trovata invischiata in una situazione troppo più grande di lei, ormai questo è evidente.[/quote]

... la tesi del "è stato qualcun altro, non è stata l'Azzolina" ... mi dispiace ma è di difficile accettazione, almeno da parte mia. La colpa è sempre di qualcun altro ...

Capito il personaggio, e le interviste di queste settimane ne hanno dato un buon spaccato, sarebbe immeritato attribuirle disegni o decisioni troppo più grandi di lei.
Certo, però, la firma ultima sui documenti è la sua, eh, su questo sono d'accordo.

Il chiarimento del MIUR sugli assegni è arrivato il 5 settembre, ormai i titoli dichiarati non potevano essere rimossi rifacendo la domanda. Sulle "borse" non so, ma è stato organizzato molto male come tempistiche.

[quote="nome6"]Se ne è parlato tanto: non mescoliamo innanzitutto i furbi con quelli che hanno fatto dichiarazioni corrette.
Nella mia graduatoria ho già controllato qualche decina di CV online e mi sono segnato i casi sospetti o non chiari, per cui chiederò accesso agli atti alle scuole in cui verranno eventualmente nominati. Questo per sollecitare le segreterie.

> Dovremmo fare tutti così, senza girarci dall'altra parte.

assegni valutati 10 volte un anno di servizio per il concorso ordinario

> ??? L'assegno di ricerca va da uno a quattro anni (e all'estero anche 6): 12 punti quindi in ogni caso. Mediamente chi ha trascorsi in accademia non ne ha presi più di un paio. I furbetti che hanno dichiarato di tutto e di più, ben sapendo di giocare sporco, andrebbero bannati a vita dalle graduatorie.

Comunque viviamo in una società complessa, dove ci sono numerosi interessi in conflitto ed i relativi gruppi che fanno pressione: beh, quelli dei precari storici e meno storici non sono stati tutelati in questo caso, da parte di chi avrebbe dovuto farlo: i sindacati sono stati o si sono messi all'angolo. E certo pure i suddetti precari, cioè noi, si sono bevuti tutto quanto senza battere ciglio, se non a posteriori. Ma la tabella dei titoli, per quanto modificata in corsa e davvero troppo vicino all'aggiornamento, sta lì da giugno. E le bozze ben prima.

> I sindacati se ne fregano altamente dei precari, sono rimasti fermi a 30-40 anni fa coi loro privilegi e le loro rivendicazioni rivolte a tutelare categorie ormai confinate in feudi privilegiati.

Se l'idea è quella di fare fronte comune per modificare questa situazione in maniera più equa, cioè per iniziare a fare pressione dopo il brusco risveglio, beh... ci sto.

> Si potrebbe iniziare col contrastare il dilagante conformismo politico-ideologico che caratterizza la categoria. Chi si è "svegliato" perché gli hanno tirato via la coperta fatta di rendite di posizione e master comprati al mercatino radioelettra dovrebbe provare a guardare un po' di più all'interesse generale e mettere da parte certi egoismi che conducono inevitabilmente alle solite guerre tra poveri.

[/quote]

Non stupitevi troppo dei superpunteggi comunque: i precari della ricerca sono i precari della scuola. Molti di quelli che hanno avuto assegni di 6 anni sono ancora nelle poltrone di pelle umana, nella "loro" università, per loro il GPS è ancora il navigatore dell'auto. A un "sempronio" l'assegno dura un anno, poi deve trovarne un altro, e un altro ancora. Poi, stanco, si iscrive nelle GPS e lavora, grazie alla assurda valutazione del punteggio in B.9.

[quote="SQUOLABUS"]Non stupitevi troppo dei superpunteggi comunque: i precari della ricerca sono i precari della scuola. Molti di quelli che hanno avuto assegni di 6 anni sono ancora nelle poltrone di pelle umana, nella "loro" università, per loro il GPS è ancora il navigatore dell'auto. A un "sempronio" l'assegno dura un anno, poi deve trovarne un altro, e un altro ancora. Poi, stanco, si iscrive nelle GPS e lavora, grazie alla assurda valutazione del punteggio in B.9.[/quote]
oltre il fatto che non si può paragonare un anno di insegnamento(12) con un anno di ricerca(12) ai fini dell'insegnamento ma credo che molti hanno confuso i 12 punti a bando con 12 punti ad anno e questo e dichiarazione mendace ed andrebbero espulsi dalle GPS ma siamo in itaglia.

Io sono stata superata da 2 persone, dai CV i punteggi sono possibili (uno all'inizio era folle poi èstatocorretto). Una non si è presentata alle convocazioni, l'altra persona ha preso uno spezzone ma andrà in aspettativa.
Cmq ieri la mia scuola di servizio mi ha richiesto fotocopie dei titoli, stanno verificando.

[quote="pasqui74"]Io sono stata superata da 2 persone, dai CV i punteggi sono possibili (uno all'inizio era folle poi èstatocorretto). Una non si è presentata alle convocazioni, l'altra persona ha preso uno spezzone ma andrà in aspettativa.
Cmq ieri la mia scuola di servizio mi ha richiesto fotocopie dei titoli, stanno verificando.[/quote]

Grazie delle informazioni (come hai fatto a sapere dell'aspettativa?).
Anch'io penso che sarà quello che avverrà (in media): tante rinunce ed aspettative per i precari dell'università che si guarderanno bene dall'entrare in una qualsivoglia scuola quest'anno, potendo accumulare punteggio, fino a 24 punti all'anno. Tra mascherine e disinfettanti in mezzo a tanti piccoli potenziali untori, con lo spettro del lockdown e della dad (che non sanno neppure cosa sia, nonostante la vetta raggiunta nelle graduatorie).
E ci saranno un certo numero di punteggi corretti al ribasso, quelli dei candidati che hanno purtroppo dichiarato il falso.

Fa piacere, inoltre, che poco dopo la presa di servizio, la scuola abbia chiesto la documentazione. In quelle più grandi forse ci vorrà più tempo, ma potremmo far pressione con richieste di accesso agli atti.

In prospettiva, se la tabella di valutazione titoli dovesse essere riconfermata tra due anni, diventerà sempre più difficile in generale lavorare da graduatoria in assenza di un qualche titolo universitario. Questi nuovi inserimenti potrebbero pure non lavorare quest'anno ed il prossimo, ma tra altri titoli accumulati più le aspettative, avranno punteggi irraggiungibili. E' un bel cambiamento antropologico: stanno buttando fuori i precari "classici" della scuola dalla scuola. O si passa uno dei prossimi concorsi oppure nisba.

Le convocazioni erano in presenza perciò è stato facile scambiare informazioni. La pecca maggiore è la possibilità di accumulare 12punti per servizio e 12 per assegno come accadrà alla collega in aspettativa. Questo aspetto deve essere corretto.

Invidio le convocazioni in presenza!

Già... un docente 12 al massimo ne può avere, pur lavorando in parallelo su più cdc.
Il doppio dei punti in un anno è una cosa assurda e davvero senza senso.

Inoltre, nessuno ne ha parlato mi sembra, ma nel concorso *ordinario* pur essendoci un tetto di punti per i titoli (fortunatamente), un assegno di ricerca vale 5 punti, un anno di servizio 0,5.
Così, per dire.

Siamo stati 4h sotto il sole perché ci sono stati problemi con 2 classi di concorso. Da un lato ho tutto chiaro e sono contenta ma d'altro e stato faticoso c'era gente con neonati non è stato il massimo.

C'è tantissima gente che si è illusa di trovare una collocazione stabile nell'accademia italica, ma dopo docenze a contratto pagate due lire, promesse del barone di turno ovviamente non mantenute e altre amenità, si è ritrovata a quaranta/cinquant'anni con un pugno di mosche in mano.
Questa supervalutazione dei loro titoli è un modo (assai discutibile) di trovare un'altra collocazione lavorativa a chi forse, dopo decenni, ha finalmente capito che meno del 10% (stima dell'ADI, Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani) del personale precario delle università (assegnisti, post-doc, etc.) otterrà forse un contratto a tempo indeterminato nelle università.
Ovviamente nessuno si azzarda ad aumentare la ridicola spesa pubblica italiana per l'università e la ricerca (basta un rapido confronto con il resto d'Europa per capire quanto siamo indietro).
In compenso si è pensato bene di innescare un'ulteriore guerra fra poveri, secondo la tipica strategia usata dai politicanti italiani.

Comunque ragazzi, a parte i nostri giusti discorsi, andiamo a vedere quanti di questi realmente accetteranno quest'anno, come ho scritto prima: parlo di Bologna, oggi alcune cdc scientifiche sono andate semi-deserte, ad esempio A50 (40 convocati e 7 assegnazioni!), A34 (tra la decina di convocati con punteggi stratosferici tutti assenti), per A28 35% di rinunce.

Questo è un altro tassello della discussione.
Speriamo si inneschi una riflessione su tutto ciò.

p.s. mi è pure venuto il dubbio che non abbiano capito di dover inviare la delega telematica... il 100% di assenti in alcuni casi è un po' estremo.

[quote="nome6"]Comunque ragazzi, a parte i nostri giusti discorsi, andiamo a vedere quanti di questi realmente accetteranno quest'anno, come ho scritto prima: parlo di Bologna, oggi alcune cdc scientifiche sono andate semi-deserte, ad esempio A50 (40 convocati e 7 assegnazioni!), A34 (tra la decina di convocati con punteggi stratosferici tutti assenti), per A28 35% di rinunce.

Questo è un altro tassello della discussione.
Speriamo si inneschi una riflessione su tutto ciò.

p.s. mi è pure venuto il dubbio che non abbiano capito di dover inviare la delega telematica... il 100% di assenti in alcuni casi è un po' estremo.[/quote]

Quindi non avevo tutti i torti quando dicevo qualche giorno fa che non bisognava scoraggiarsi e che le GPS quando verranno corrette porteranno trasparenza.

Certo non mi aspettavo che il docente universitario da 200 punti andasse alle medie su A28...
Ma alle superiori a far chimica o scienze, sì forse. Vedremo quando scorreranno le graduatorie andando a pescare gli assegnisti "semplici" (da 4-5*12) più in basso...

La questione (e la tabella di valutazione dei titoli) rimangono comunque lì, secondo me, anche dovessero rinunciare tutti quest'anno.

Mah, chissà perchè hanno supervalutato i servizi all'università...

[quote="nome6"]Comunque ragazzi, a parte i nostri giusti discorsi, andiamo a vedere quanti di questi realmente accetteranno quest'anno, come ho scritto prima: parlo di Bologna, oggi alcune cdc scientifiche sono andate semi-deserte, ad esempio A50 (40 convocati e 7 assegnazioni!), A34 (tra la decina di convocati con punteggi stratosferici tutti assenti), per A28 35% di rinunce.

Questo è un altro tassello della discussione.
Speriamo si inneschi una riflessione su tutto ciò.

p.s. mi è pure venuto il dubbio che non abbiano capito di dover inviare la delega telematica... il 100% di assenti in alcuni casi è un po' estremo.[/quote]

Moltissime persone stanno aspettando la mail di convocazione, ne ho personalmente incontrata una, quando le ho chiesto come mai non si era presentata e che aveva perso una cattedra per A028 al 31/08 mi ha risposto che lei non aveva ricevuto la mail di convocazione e che i sindacati non le avevano detto nulla. Questo capita a chi si informa solo tramite i sindacati.

In questi casi, si tratta tecnicamente di analfabetismo funzionale.
Fa parte della selezione all'ingresso.

Riceveranno comunque qualche proposta dalle graduatorie di istituto.