Cellulare a scuola?

Promemoria primo messaggio :

LA nostra preside pubblica una circolare in cui dice che c'è divieto dell'uso del cellulare a scuola:

il divieto vale solo in classe o anche in tutta la scuola?

Se uno sa che ha un familiare in ospedale o cose del genere, lo posso capire, ma solo in quel caso.

[quote="Dec"]Sì, se ci fosse stato qualche dubbio che sei avido questa cosa del cellulare per controllare l'orario è un'ulteriore conferma. Io ho l'orologio da polso e soprattutto adesso che ho gli studenti collegati da casa devo fare lezione sempre davanti al pc, dove c'è un orologio.; di certo non mi metto a guardare l'ora sul cellulare.
A me disturba di più che qualcuno scriva che si può rispondere al cellulare in classe perché la segreteria e il Ds possono avere comunicazioni urgenti o perché basta evitare di trattenersi oltre misura, ma sono punti di vista.
Chiaramente se c'è un'emergenza sanitaria è diverso, anche se credo che nel caso direi ad uno studente di chiamare lui perché prima che lo accenda passerebbe troppo tempo (per fortuna non mi è mai capitato).[/quote]

E ti sembra normale che tu tenga il cellulare spento per deontologia ed il tuo alunno lo tenga acceso ?

Ma tu, agli occhi dello Stato, non sei persona più fidata del tuo alunno ? A te non dovrebbero essere permesse più cose che a lui ? Su di te non dovrebbero essere più tolleranti che su di lui ?

PS io non ho orologio, ho smesso di metterlo al polso quando mi faceva allergia, lo tenevo in tasca e quando ho comprato il cellulare l'ho buttato (non era un Rolex); dell'orario della LIM non ci si può fidare, gli orologi appesi al muro sono più rari dei crocifissi, durante le verifiche scritte sono loro a chiedermi che ore sono.
Il cellulare non si può usare perchè è il demonio o perchè telefonando e messaggiando interrompi il pubblico servizio ? Perchè in questo caso basta limitarsi a non telefonare e non messaggiare !

Le pochissime volte che mi è capitato di dover tenere il cellulare acceso e controllarlo a vista (o perché avevo una persona cara in ospedale, o perché avevo dei lavori di ristrutturazione delicati in casa), l'ho dichiarato esplicitamente agli alunni, mi sono scusata, e ho chiarito che si trattava di una situazione assolutamente eccezionale. Sarà successo non più di 4 o 5 volte in quasi 20 anni.

In condizioni normali, i miei familiari e le persone che mi conoscono meglio sanno benissimo che durante le ore di lezione il celulare NON lo guardo proprio, quindi se dovesse malauguratamente esserci un'emergenza davvero imprevista, telefonerebbero alla scuola. Sanno che chiamarmi sul cellulare sarebbe del tutto inutile, perché non me ne accorgerei, e risponderei comunque in ritardo. Se invece c'è una comunicazione abbastanza importante, ma non di emergenza grave, si limitano a mandarmi un messaggio scritto e che dice "per favore, quando puoi chiamami"

Paragonare l'eventuale emergenza di soccorrere un alunno che ha un malore grave con la (presunta) necessità di essere reperibili dalla segreteria lo trovo ridicolo, e quella della "necessità di leggere l'ora" è ancora peggio.

[quote="kelila"]Posto che il telefono in classe rimane bello riposto nella mia cartella, a me invece è capitato di rispondere e subito dopo ho dovuto prendere un permesso breve perché, come dicevo, si trattava di una comunicazione di un certo tipo.[/quote]

Gli smartphone sono una figata: ho impostato il silenziamento (non spegnimento) dalle 8 alle 13 in tutti i giorni in cui lavoro ed ho aggiunto l'eccezione che se telefona un "preferito" suona lo stesso.
I preferiti sono solo mia moglie, mio figlio e mia mamma, che se mi chiamano per cazzate quando torno a casa li butto giù dalla finestra.

In 5 anni ho ricevuto solo due telefonate da mia moglie ed in entrambi i casi sono dovuto scappare a recuperarla (ricovero ed incidente stradale).

I miei studenti interrompono il pubblico servizio molto più spesso, almeno una volta ogni 10 minuti.

[quote="paniscus_2.1"]Paragonare l'eventuale emergenza di soccorrere un alunno che ha un malore grave con la (presunta) necessità di essere reperibili dalla segreteria lo trovo ridicolo, e quella della "necessità di leggere l'ora" è ancora peggio. [/quote]

Ho un contratto telefonico a 3€/mese dove mi danno 100 minuti, 100 sms ed 1GByte di traffico; solitamente avanzo 90 minuti 99 sms ed 1GByte di traffico; ricaricavo la batteria una volta alla settimana, ora con l'app Immuni la carico 2 volte.

Sì, uso il cellulare più come orologio che come altro; ridi pure.

[quote]E ti sembra normale che tu tenga il cellulare spento per deontologia ed il tuo alunno lo tenga acceso?[/quote]


No, non è normale, e infatti se becco l'alunno che usa il cellulare senza permesso durante la lezione, gli faccio una bella nota disciplinare, come è previsto dal regolamento (se poi lo tiene acceso ma NON lo usa, e lo nasconde bello silenziato a cuccia in fondo allo zaino, non posso saperlo, ma non mi interessa perché appunto non lo sta usando).

E se la nota è prevista sul regolamento, non c'è contestazione che tenga, e non c'è da aver nessun timore che la famiglia protesti, o che cominci a fare una fronda piagnucolosa sul fatto che "non è una cosa tanto grave da fare una nota, tanto si sa che lo facciamo tutti". No, parlate per voi, io non lo faccio. E il patto di corresponsabilità in cui accettavate anche quel regolamento (in cui c'è scritto che in quel caso la nota è prevista), l'avete firmato voi, quindi non rompete.

Se pretendessi di fargli una nota perché l'ho beccato a usare il cellulare durante la lezione per farsi i privatissimi cavoli suoi, quando mi fossi prima messa in mostra a far vedere che io invece lo faccio liberamente, non solo sarei attaccabile sul piano formale, ma perderei credibilità anche su quello personale, e allora sì che non ci sarebbe più modo di arginare il fenomeno.

[quote="paniscus_2.1"]... e quella della "necessità di leggere l'ora" è ancora peggio. [/quote]
Non capisco cosa ci sia di male per un docente a consultare l'ora sul cellulare, a volte anche per regolare i tempi e i modi di una lezione in corso o nel caso di una verifica dare i tempi agli alunni.

[quote="stringiamciacoorte"][quote="Dec"]E ho chiesto anche a lei di non farlo più, quindi vale anche per te. Tra l'altro si è iscritto un giorno prima di te, anche se ti conosciamo tutti bene.[/quote]

Guarda che io so bene di non poter fare affermazioni perentorie, ho solo fatto notare un particolare, poi ognuno lo pesa come vuole.
(...)
[/quote]

io, per esempio, la penso come paniscus, solo che non lo esterno più tanto, facendo comunque parte di quelli che (a torto, secondo me) vengono ripresi.

Nel merito, io trovo strano che una circolare non dettagli meglio la questione. Non credo che la preside scriva "è vietato l'uso del cellulare a scuola" e poi non entri in più specifici particolari.

Lavoriamo o abbiamo lavorato nelle scuole, dunque certe cose saltano all'occhio. Se l'utente in questione chiede "ma si intende in aula o nell'edificio", vuol dire o che non ha letto bene tutta la circolare, oppure che l'ha letta saltando le righe.
Perciò, da come è posta la questione mi pare assomigliare più a quei casi di ufficio su cui si discuteva in passato. Se invece fosse una circolare monca, io avrei chiesto in segreteria, quantomeno, non vi pare?

Quindi, a non essere i soliti da rimproverare, l'utente dovrebbe fornirci qualche altro elemento utile per le discussioni, almeno per chi sta intervenendo.

[quote="sempreconfusa1"][quote="stringiamciacoorte"][quote="Dec"]E ho chiesto anche a lei di non farlo più, quindi vale anche per te. Tra l'altro si è iscritto un giorno prima di te, anche se ti conosciamo tutti bene.[/quote]

Guarda che io so bene di non poter fare affermazioni perentorie, ho solo fatto notare un particolare, poi ognuno lo pesa come vuole.
(...)
[/quote]

io, per esempio, la penso come paniscus, solo che non lo esterno più tanto, facendo comunque parte di quelli che (a torto, secondo me) vengono ripresi.

Nel merito, io trovo strano che una circolare non dettagli meglio la questione. Non credo che la preside scriva "è vietato l'uso del cellulare a scuola" e poi non entri in più specifici particolari.

...[/quote]
Basterebbe specificare "... uso del cellulare durante le attività didattiche" senza distinguere l'aula dalla scuola, come è scritto nella direttiva Fioroni.

> dell'orario della LIM non ci si puo' fidare

c'e' ora esatta di google per fortuna, poi si sincronizza la LIM

(397)

[quote="seasparrow3"]> dell'orario della LIM non ci si puo' fidare

c'e' ora esatta di google per fortuna, poi si sincronizza la LIM

(397)[/quote]

Se il divieto di usare il cellulare è perchè il cellulare è il demonio allora OK, se invece è perchè col cellulare si perde tempo, ce ne vuole di più a prendere il cell. dal taschino e leggere l'ora o ce ne vuole di più ad aprire internet e google sulla giusta pagina ?

Io non credo in Dio e neanche nel demonio.

[quote="Dec"][quote="simon80"]Ok, ma se io esco da una classe per recarmi in un'altra, diciamo al cambio di ora, nei corridoi non posso guardare il cellulare?[/quote]

Se hai un'ora buca sì. Se invece hai un'altra classe, devi recarti subito nell'altra aula senza perdere tempo.[/quote]

Se per recarmi in un'altra aula, lascio la mia attuale classe prima che venga il docente a cui quella classe spetta di chi è la responsabilità se accade qualcosa?

Cioè, al suonare della campanella, la responsabilità è sulla classe dove ho fatto lezione o in quella in cui dovrò fare lezione?

p.s.
non ho capito il discorso della data di iscrizione.

[quote="simon80"][quote="Dec"][quote="simon80"]Ok, ma se io esco da una classe per recarmi in un'altra, diciamo al cambio di ora, nei corridoi non posso guardare il cellulare?[/quote]

Se hai un'ora buca sì. Se invece hai un'altra classe, devi recarti subito nell'altra aula senza perdere tempo.[/quote]

Se per recarmi in un'altra aula, lascio la mia attuale classe prima che venga il docente a cui quella classe spetta di chi è la responsabilità se accade qualcosa?

Cioè, al suonare della campanella, la responsabilità è sulla classe dove ho fatto lezione o in quella in cui dovrò fare lezione?

p.s.
non ho capito il discorso della data di iscrizione.[/quote]

Il motivo per cui non l'hai capito è perchè sei nuovo/a e non sai chi è la famigerata "rita"

Secondo me qui, mi riferisco a questo post, bisogna anteporre l'etica professionale alle esigenze personali. Io quando entro in una nuova scuola mi faccio dare il numero di telefono fisso della scuola e poi glielo do a mia moglie e ai miei genitori. In caso di emergenza questi chiameranno la scuola al telefono e poi la scuola tramite collaboratori scolastici avviserà me. Ricordate che noi siamo educatori e anche portatori di etica e di comportamento: vale come sempre per l'educazione questa frase celebre di San Francesco di Sales, che secondo me dovrebbe essere inserito nel nostro contratto nazionale: "un grammo di buon esempio vale più di un quintale di parole".
Buona domenica.

[quote="stringiamciacoorte"][quote="Dec"]Sì, se ci fosse stato qualche dubbio che sei avido questa cosa del cellulare per controllare l'orario è un'ulteriore conferma. Io ho l'orologio da polso e soprattutto adesso che ho gli studenti collegati da casa devo fare lezione sempre davanti al pc, dove c'è un orologio.; di certo non mi metto a guardare l'ora sul cellulare.
A me disturba di più che qualcuno scriva che si può rispondere al cellulare in classe perché la segreteria e il Ds possono avere comunicazioni urgenti o perché basta evitare di trattenersi oltre misura, ma sono punti di vista.
Chiaramente se c'è un'emergenza sanitaria è diverso, anche se credo che nel caso direi ad uno studente di chiamare lui perché prima che lo accenda passerebbe troppo tempo (per fortuna non mi è mai capitato).[/quote]

E ti sembra normale che tu tenga il cellulare spento per deontologia ed il tuo alunno lo tenga acceso ?

Ma tu, agli occhi dello Stato, non sei persona più fidata del tuo alunno ? A te non dovrebbero essere permesse più cose che a lui ? Su di te non dovrebbero essere più tolleranti che su di lui ?

PS io non ho orologio, ho smesso di metterlo al polso quando mi faceva allergia, lo tenevo in tasca e quando ho comprato il cellulare l'ho buttato (non era un Rolex); dell'orario della LIM non ci si può fidare, gli orologi appesi al muro sono più rari dei crocifissi, durante le verifiche scritte sono loro a chiedermi che ore sono.
Il cellulare non si può usare perchè è il demonio o perchè telefonando e messaggiando interrompi il pubblico servizio ? Perchè in questo caso basta limitarsi a non telefonare e non messaggiare ![/quote]

Lo tengo spento perché a me dà fastidio averlo acceso e perché non sono veloce ad usarlo (e ho un modello vecchio), oltre che per deontologia. Lo studente chiaramente non può usarlo durante le lezioni, ma probabilmente lo avrà in modalità aereo o silenziato e comunque ci metterà molto meno di me ad accenderlo. Inoltre penso che di fronte ad una situazione del genere io mi preoccuperei di sincerarmi delle condizioni del ragazzo che sta male prima che di prendere il cellulare. Ripeto, per fortuna non mi è mai capitato; non so cosa farei in una circostanza del genere, magari mi farei prendere dal panico o dimostrerei un sangue freddo invidiabile.
Ma non si stava parlando di situazioni di emergenza, ma della possibilità di usare il cellulare in classe in condizioni normali.
Dell'orario del pc non ci si può fidare? Ma dai, ora sarai al computer e vuoi dirmi che non butti un occhio ogni tanto per vedere che ora è.
Non è il demonio, ma è uno strumento che non mi piace e che se posso evito di usare: posso farlo o mi devo sentire in colpa perché fa parte dei doveri fondamentali del docente avere un cellulare ultramoderno ed essere pronto ad utilizzarlo in qualsiasi circostanza (e per ogni cavolata)?

[quote="sempreconfusa1"]Se invece fosse una circolare monca, io avrei chiesto in segreteria, quantomeno, non vi pare?
[/quote]

In segreteria? Semmai a chi ha firmato la circolare (un dirigente o un suo collaboratore)? Cosa possono saperne i poveri segretari?
Il quesito può essere reale oppure no, come la quasi totalità (per non dire la totalità) dei quesiti posti sul forum, ma voi vi arrogate il diritto di decidere quali sono i quesiti degni di attenzione (a seconda di chi li pone e della sua data di iscrizione al forum) e quali sono sicuramente delle provocazioni, senza avere nessun titolo per farlo (non mi risulta che nessuno vi abbia nominato moderatori). Se vi preoccupa tanto che si accenda una discussione su un quesito falso, cominciate voi a non rispondere: siete voi che accendete la discussione e poi ve ne lamentate.

[quote="stringiamciacoorte"][quote="seasparrow3"]> dell'orario della LIM non ci si puo' fidare

c'e' ora esatta di google per fortuna, poi si sincronizza la LIM

(397)[/quote]

Se il divieto di usare il cellulare è perchè il cellulare è il demonio allora OK, se invece è perchè col cellulare si perde tempo, ce ne vuole di più a prendere il cell. dal taschino e leggere l'ora o ce ne vuole di più ad aprire internet e google sulla giusta pagina ?
[/quote]

Io l'ora la vedo in basso a destra sullo schermo e non mi sembra che sia sbagliata e, come dicevo, essendo già seduto lì, mi basta girare lo sguardo continuando a parlare (e il cellulare non è certo nel taschino).

[quote="simon80"][quote="Dec"][quote="simon80"]Ok, ma se io esco da una classe per recarmi in un'altra, diciamo al cambio di ora, nei corridoi non posso guardare il cellulare?[/quote]

Se hai un'ora buca sì. Se invece hai un'altra classe, devi recarti subito nell'altra aula senza perdere tempo.[/quote]

Se per recarmi in un'altra aula, lascio la mia attuale classe prima che venga il docente a cui quella classe spetta di chi è la responsabilità se accade qualcosa?

Cioè, al suonare della campanella, la responsabilità è sulla classe dove ho fatto lezione o in quella in cui dovrò fare lezione?
[/quote]

Questione controversa e che dipende anche dall'età degli studenti e dalla loro affidabilità: noi ci muoviamo sempre al suono della campanella (rimango qualche minuto sulla porta a guardarli solo se dopo ho un'ora buca), altrimenti non ci muoveremmo più e ognuno arriverebbe in classe con un quarto d'ora di ritardo, ma se lavorassi alle medie o alla primaria potrebbe non essere una buona strategia; certo che chi fa l'orario dovrebbe tenere conto anche del fatto che ci dev'essere sempre qualche docente libero l'ora precedente che possa farsi trovare fuori dalla porta per dare il via libera al collega e non so se sia sempre materialmente fattibile.

[quote="Texwiller"]Secondo me qui, mi riferisco a questo post, bisogna anteporre l'etica professionale alle esigenze personali. Io quando entro in una nuova scuola mi faccio dare il numero di telefono fisso della scuola e poi glielo do a mia moglie e ai miei genitori. In caso di emergenza questi chiameranno la scuola al telefono e poi la scuola tramite collaboratori scolastici avviserà me. Ricordate che noi siamo educatori e anche portatori di etica e di comportamento: vale come sempre per l'educazione questa frase celebre di San Francesco di Sales, che secondo me dovrebbe essere inserito nel nostro contratto nazionale: "un grammo di buon esempio vale più di un quintale di parole".
Buona domenica.[/quote]

Qualcuno potrebbe pensare che il buon esempio da dare agli studenti è il mostrargli che le regole sono state fatte per la normalità e le trasgressioni per l'eccezionalità; che la regola va capita, se ne deve individuare il principio che la sostiene e nell'eccezionalità si deve rimanere aderenti al principio e nulla più.

Un ragazzo non deve mai guidare senza patente ? Neanche se sa guidare, se c'è un grave incendio e solo lui può salvare le persone intorno a lui ?

[quote="Dec"]Ma non si stava parlando di situazioni di emergenza, ma della possibilità di usare il cellulare in classe in condizioni normali.
Dell'orario del pc non ci si può fidare? Ma dai, ora sarai al computer e vuoi dirmi che non butti un occhio ogni tanto per vedere che ora è.
Non è il demonio, ma è uno strumento che non mi piace e che se posso evito di usare: posso farlo o mi devo sentire in colpa perché fa parte dei doveri fondamentali del docente avere un cellulare ultramoderno ed essere pronto ad utilizzarlo in qualsiasi circostanza (e per ogni cavolata)?[/quote]

Che nella normalità il docente non debba telefonare mi sembra lapalissiano; vale la pena discuterne ? Sono le altre situazioni che meritano una discussione.
Che il cell lo si possa non avere o che lo si possa non voler usare è altrettanto lapalissiano, chi ce l'ha e lo sa usare ne faccia un uso conforme alla situazione lavorativa in cui si trova.

Del mio PC mi fido perchè ho impostato l'aggiornamento automatico, l'ora di Roma ecc, a scuola mi è capitata qualche classe dove le impostazioni del PC (magari di quelli che quando li accendi si resettano automaticamente); dovrei avere lo sbatti di ricordarmi che in 1A ci si può fidare ed in 1B no ?
A che pro, perchè il mio orologio ha forma rettangolare e lo tengo in tasca ? Altri possono usarlo per telefonare, io non lo faccio ma per dare il buon esempio non devo averlo neanche io ?

Sappi che alcuni uomini usano "la loro attrezzatura" per stuprare, dunque in classe si entra solo con la cintura di castità e la chiave al DS ?

Ma dai, che esempi estremi. Non mi indigno perché guardi l'ora sul cellulare (ma come vedi nel topic sono venuti fuori anche casi diversi: chi lo tiene acceso per rispondere a preside e segreteria, chi chiede se può controllare le notifiche nel cambio dell'ora...); solo che so che se lo facessi io si sentirebbero in diritto di farlo anche loro e conoscendo un po' gli studenti non si limiterebbero a guardare l'ora e io dovrei preoccuparmi di controllare cosa stanno facendo con il cellulare (adesso poi, senza nemmeno potersi avvicinare, sarebbe ancora più complicato), quindi per la mia serenità non lo faccio, visto che esistono modi più semplici di guardare l'ora. Tu per me puoi fare come credi e gestire le conseguenze.

[quote="Dec"][quote="simon80"][quote="Dec"][quote="simon80"]Ok, ma se io esco da una classe per recarmi in un'altra, diciamo al cambio di ora, nei corridoi non posso guardare il cellulare?[/quote]

Se hai un'ora buca sì. Se invece hai un'altra classe, devi recarti subito nell'altra aula senza perdere tempo.[/quote]

Se per recarmi in un'altra aula, lascio la mia attuale classe prima che venga il docente a cui quella classe spetta di chi è la responsabilità se accade qualcosa?

Cioè, al suonare della campanella, la responsabilità è sulla classe dove ho fatto lezione o in quella in cui dovrò fare lezione?
[/quote]

Questione controversa e che dipende anche dall'età degli studenti e dalla loro affidabilità: noi ci muoviamo sempre al suono della campanella (rimango qualche minuto sulla porta a guardarli solo se dopo ho un'ora buca), altrimenti non ci muoveremmo più e ognuno arriverebbe in classe con un quarto d'ora di ritardo, ma se lavorassi alle medie o alla primaria potrebbe non essere una buona strategia; certo che chi fa l'orario dovrebbe tenere conto anche del fatto che ci dev'essere sempre qualche docente libero l'ora precedente che possa farsi trovare fuori dalla porta per dare il via libera al collega e non so se sia sempre materialmente fattibile.[/quote]

Sì, ma non c'è una normativa di riferimento che dica chi è responsabile della classe che si lascia?

Io ho trovato questa:

"Vigilanza sugli alunni durante il cambio d’ora.

Nel cambio d’ora il docente non può allontanarsi per andare in un’altra classe se non arriva il collega, il quale anche se dovesse arrivare in ritardo non è responsabile di ciò che accade in classe ma dovrebbe essere affidata al personale anche ausiliario in momenti di assenza temporanea del docente (Corte dei Conti, Sez. I, n. 86/92)"

https://www.professionistiscuola.it/normativa/3429-docenti-supereroi-obblighi-e-responsabilita-degli-insegnanti-nella-vigilanza-agli-alunni.html

Peccato che il personale ausiliario non sia in numero sufficiente per guardare tutte le classi. Sono cose che dovrebbero essere regolamentate a livello di istituzione scolastica per non rimanere campate in aria.

Io non transigo se vedo un telefono metto una nota perciò non posso far vedere che predico bene e razzolo male. Però lo tengo silenzioso tranne che per il numero di mio marito e quello del plesso scolastico dei miei figli che come primo contatto hanno mio marito.