Date concorso straordinario per il ruolo

Ho letto su questa pagina le date del concorso straordinario per la scuola:
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Sapete dirmi se sono corrette?
Ecco i PDF:
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Sono date ufficiali o ufficiose?
Nel caso siano date ufficiali come dobbiamo comportarci?
Dobbiamo chiedere ferie/permessi alla scuola?
Come conviene muoversi?
Grazie

Sono date ufficiali. Conviene chiedere ferie o, in alternativa, permesso

Cosa conviene prendere? Qual è la differenza?
Grazie

Se sei precario/a, i permessi sono non retribuiti e con stacco di servizio, quindi convengono sicuramente le ferie. Ma per le ferie (al massimo sei giorni l'anno) devi trovarti i sostituti che devono essere disposti a lavorare gratis in quelle ore.

Se sono assente per malattia vengo sostituito dai docenti che vengono pagati per fare potenziamento, perché i docenti che mi sostituiscono in caso di ferie dovrebbero lavorare gratis?

Perché la normativa dice che un docente può usufruire delle ferie,durante il periodo di attività didattica, solo se non questo non comporta oneri per la scuola.

capisco

il problema fra poco non si pone, perchè si sta chiudendo tutto specialmente nel lazio e pensate che saranno autorizzati gli spostamenti da fuori regione per fare i concorsi? credo che l'azzolina stia in fermento perchè fra poco gli bocciano i concorsi

[quote="Dec"]Se sei precario/a, i permessi sono non retribuiti e con stacco di servizio, quindi convengono sicuramente le ferie. Ma per le ferie (al massimo sei giorni l'anno) devi trovarti i sostituti che devono essere disposti a lavorare gratis in quelle ore.[/quote]

Dec, una curiosità normativa perché non son sicuro di aver capito e non ne ho, purtroppo, esperienza diretta (a differenza tua): i docenti a tempo indeterminato possono fruire dei 6 giorni di ferie durante le attività didattiche per motivi famigliari e personali, cioè gli stessi motivi per cui si può usufruire dei permessi retribuiti; il tutto a prescindere dalla possibilità di sostituzione senza oneri aggiuntivi per la scuola (all'art 15 comma 2 si dice "prescindendo dalle condizioni previste in tale norma", cioè prescindendo dalle condizioni dell'art 13 comma 9).
Ho interpretato bene?

Una questione in cui non son riuscito a districarmi è la questione monetizzazione ferie per docenti a tempo indeterminato: è corretto che le ferie (parliamo di tempo indeterminato) non sono in alcun caso monetizzabili, nemmeno alla cessazione del rapporto di lavoro? (d.l. 95/2012)
Oppure, come ho letto altrove, dipende dal fatto se ci sia stata o meno richiesta da parte del docente, cioè il divieto di indennizzare le ferie vale soltanto in quei casi in cui il mancato godimento delle stesse è riconducibile a una scelta del lavoratore che non le richiede pur avendone la possibilità? Quest'ultima possibilità non riesco bene ad afferrarla...

Le ferie del personale a T.I. vanno sempre fruite, in nessun caso sono monetilizzabili, tranne in caso di pensionamento anticipato per giusta causa

monetizzabili

[quote="Carlo8002020"][quote="Dec"]Se sei precario/a, i permessi sono non retribuiti e con stacco di servizio, quindi convengono sicuramente le ferie. Ma per le ferie (al massimo sei giorni l'anno) devi trovarti i sostituti che devono essere disposti a lavorare gratis in quelle ore.[/quote]

Dec, una curiosità normativa perché non son sicuro di aver capito e non ne ho, purtroppo, esperienza diretta (a differenza tua): i docenti a tempo indeterminato possono fruire dei 6 giorni di ferie durante le attività didattiche per motivi famigliari e personali, cioè gli stessi motivi per cui si può usufruire dei permessi retribuiti; il tutto a prescindere dalla possibilità di sostituzione senza oneri aggiuntivi per la scuola (all'art 15 comma 2 si dice "prescindendo dalle condizioni previste in tale norma", cioè prescindendo dalle condizioni dell'art 13 comma 9).
Ho interpretato bene?

Una questione in cui non son riuscito a districarmi è la questione monetizzazione ferie per docenti a tempo indeterminato: è corretto che le ferie (parliamo di tempo indeterminato) non sono in alcun caso monetizzabili, nemmeno alla cessazione del rapporto di lavoro? (d.l. 95/2012)
Oppure, come ho letto altrove, dipende dal fatto se ci sia stata o meno richiesta da parte del docente, cioè il divieto di indennizzare le ferie vale soltanto in quei casi in cui il mancato godimento delle stesse è riconducibile a una scelta del lavoratore che non le richiede pur avendone la possibilità? Quest'ultima possibilità non riesco bene ad afferrarla...[/quote]

Nemmeno io ho esperienza diretta, ma riporto quello che è emerso in tante discussioni sul forum (e dagli articoli di OS) e ti confermo che sul primo punto hai interpretato bene.
Per il secondo non dipende dalla scelta del docente, ma dal fatto di non averle potute fruire per motivi oggettivi (malattia, maternità...); se invece ci sono dei giorni in cui il docente avrebbe teoricamente potuto chiederle, non vengono monetizzate anche se di fatto non le ha richieste.

[quote="Dec"][quote="Carlo8002020"][quote="Dec"]Se sei precario/a, i permessi sono non retribuiti e con stacco di servizio, quindi convengono sicuramente le ferie. Ma per le ferie (al massimo sei giorni l'anno) devi trovarti i sostituti che devono essere disposti a lavorare gratis in quelle ore.[/quote]

Dec, una curiosità normativa perché non son sicuro di aver capito e non ne ho, purtroppo, esperienza diretta (a differenza tua): i docenti a tempo indeterminato possono fruire dei 6 giorni di ferie durante le attività didattiche per motivi famigliari e personali, cioè gli stessi motivi per cui si può usufruire dei permessi retribuiti; il tutto a prescindere dalla possibilità di sostituzione senza oneri aggiuntivi per la scuola (all'art 15 comma 2 si dice "prescindendo dalle condizioni previste in tale norma", cioè prescindendo dalle condizioni dell'art 13 comma 9).
Ho interpretato bene?

Una questione in cui non son riuscito a districarmi è la questione monetizzazione ferie per docenti a tempo indeterminato: è corretto che le ferie (parliamo di tempo indeterminato) non sono in alcun caso monetizzabili, nemmeno alla cessazione del rapporto di lavoro? (d.l. 95/2012)
Oppure, come ho letto altrove, dipende dal fatto se ci sia stata o meno richiesta da parte del docente, cioè il divieto di indennizzare le ferie vale soltanto in quei casi in cui il mancato godimento delle stesse è riconducibile a una scelta del lavoratore che non le richiede pur avendone la possibilità? Quest'ultima possibilità non riesco bene ad afferrarla...[/quote]

Nemmeno io ho esperienza diretta, ma riporto quello che è emerso in tante discussioni sul forum (e dagli articoli di OS) e ti confermo che sul primo punto hai interpretato bene.
Per il secondo non dipende dalla scelta del docente, ma dal fatto di non averle potute fruire per motivi oggettivi (malattia, maternità...); se invece ci sono dei giorni in cui il docente avrebbe teoricamente potuto chiederle, non vengono monetizzate anche se di fatto non le ha richieste.[/quote]

Quindi, riassumendo, a meno di cause di forza maggiore che ti impediscano di fruirne (ad esempio un lungo periodo di malattia - e in tal caso te le devono pagare), conviene sempre richiederle perché altrimenti vengono perse (cioè non si gode delle stesse e non vengono nemmeno monetizzate), giusto?

Edit: per esperienza diretta intendevo il fatto di avere un contratto a tempo indeterminato (io no) e di stare da più tempo a scuola (rispetto a me).

[quote="peruzzo"]Se sono assente per malattia vengo sostituito dai docenti che vengono pagati per fare potenziamento, perché i docenti che mi sostituiscono in caso di ferie dovrebbero lavorare gratis?
[/quote]

Posto che la normativa disciplinata dal CCNL per i docenti a tempo determinato è oltremodo sfavorevole - per usare un eufemismo - in questo caso la ratio è che un conto è la malattia, che può essere vista come una causa di forza maggiore e deve prevedere delle forme di tutela per tutti, anche per chi fa una supplenza breve e saltuaria (la piena retribuzione per un certo periodo, la conservazione del posto, ecc.), un altro è la richiesta di ferie. Di fatto, per come è impostata, la normativa ti impedisce di fruirne, perché chi vuoi che accetti di lavorare gratis per te? Per di più personalmente, essendo un novellino, non saprei manco a chi poter fare una tale richiesta visto che conosco pochi colleghi (a tal punto da...). A meno che non ci sia una qualche prassi invalsa nel mondo della scuola a proposito di questa questione che io ignoro...

Per ora io non ho questo problema perché non partecipo allo straordinario, ma per l'ordinario potrei averlo e per più occasioni (preselettiva + 3 prove)...

[quote="Carlo8002020"]Quindi, riassumendo, a meno di cause di forza maggiore che ti impediscano di fruirne (ad esempio un lungo periodo di malattia - e in tal caso te le devono pagare), conviene sempre richiederle perché altrimenti vengono perse (cioè non si gode delle stesse e non vengono nemmeno monetizzate), giusto?
[/quote]

Sì, ma di fatto io non lo faccio mai se non ne ho bisogno per qualche motivo e lo stesso mi sembra che facciano i miei colleghi. Le ferie normalmente si chiedono a luglio e ad agosto.

[quote="Carlo8002020"][quote="peruzzo"]Se sono assente per malattia vengo sostituito dai docenti che vengono pagati per fare potenziamento, perché i docenti che mi sostituiscono in caso di ferie dovrebbero lavorare gratis?
[/quote]

Posto che la normativa disciplinata dal CCNL per i docenti a tempo determinato è oltremodo sfavorevole - per usare un eufemismo - in questo caso la ratio è che un conto è la malattia, che può essere vista come una causa di forza maggiore e deve prevedere delle forme di tutela per tutti, anche per chi fa una supplenza breve e saltuaria (la piena retribuzione per un certo periodo, la conservazione del posto, ecc.), un altro è la richiesta di ferie. Di fatto, per come è impostata, la normativa ti impedisce di fruirne, perché chi vuoi che accetti di lavorare gratis per te? Per di più personalmente, essendo un novellino, non saprei manco a chi poter fare una tale richiesta visto che conosco pochi colleghi (a tal punto da...). A meno che non ci sia una qualche prassi invalsa nel mondo della scuola a proposito di questa questione che io ignoro...

Per ora io non ho questo problema perché non partecipo allo straordinario, ma per l'ordinario potrei averlo e per più occasioni (preselettiva + 3 prove)...[/quote]

In genere tra i colleghi c'è solidarietà se spieghi che è per fare il concorso (per ognuno si tratta di una sola ora e devi vedere chi ha un'ora buca o ha lezione l'ora prima o comunque verrebbe la prima ora per il parcheggio o per accompagnare un collega che ha la prima ora), ma appunto bisogna conoscersi un po'; tra qualche mese, quando ci sarà l'ordinario, ci proverai, sapendo che se ti va male c'è sempre il permesso non retribuito.

Scusate la domanda ma questi PDF perché non sono presenti su di un sito dello Stato?
Da dove derivano questi PDF?
grazie

[quote="peruzzo"]Scusate la domanda ma questi PDF perché non sono presenti su di un sito dello Stato?
Da dove derivano questi PDF?
grazie
[/quote]
???

Trovate ma grazie a Google:
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se vado qui non riesco a scaricare nulla!
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E' normale una cosa così!?!?!
Se c'è rischio che i concorsi non si svolgano allora vi faccio un'altra domanda:
quanti giorni prima del concorso posso chiedere il permesso?
grazie

sempre grazie

quanti giorni prima del concorso posso chiedere il permesso?
mi scoccia chiedere il permesso per poi non usufruirne...

[quote="Dec"][quote="Carlo8002020"][quote="peruzzo"]Se sono assente per malattia vengo sostituito dai docenti che vengono pagati per fare potenziamento, perché i docenti che mi sostituiscono in caso di ferie dovrebbero lavorare gratis?
[/quote]

Posto che la normativa disciplinata dal CCNL per i docenti a tempo determinato è oltremodo sfavorevole - per usare un eufemismo - in questo caso la ratio è che un conto è la malattia, che può essere vista come una causa di forza maggiore e deve prevedere delle forme di tutela per tutti, anche per chi fa una supplenza breve e saltuaria (la piena retribuzione per un certo periodo, la conservazione del posto, ecc.), un altro è la richiesta di ferie. Di fatto, per come è impostata, la normativa ti impedisce di fruirne, perché chi vuoi che accetti di lavorare gratis per te? Per di più personalmente, essendo un novellino, non saprei manco a chi poter fare una tale richiesta visto che conosco pochi colleghi (a tal punto da...). A meno che non ci sia una qualche prassi invalsa nel mondo della scuola a proposito di questa questione che io ignoro...

Per ora io non ho questo problema perché non partecipo allo straordinario, ma per l'ordinario potrei averlo e per più occasioni (preselettiva + 3 prove)...[/quote]

In genere tra i colleghi c'è solidarietà se spieghi che è per fare il concorso (per ognuno si tratta di una sola ora e devi vedere chi ha un'ora buca o ha lezione l'ora prima o comunque verrebbe la prima ora per il parcheggio o per accompagnare un collega che ha la prima ora), ma appunto bisogna conoscersi un po'; tra qualche mese, quando ci sarà l'ordinario, ci proverai, sapendo che se ti va male c'è sempre il permesso non retribuito.[/quote]

Da quello che ho capito, una volta trovato l'accordo coi colleghi, poi ogni scuola può avere una sua prassi per formalizzare questi cambi turno/ora (moduli da compilare, richiesta ufficiale eventualmente al DS, ecc.), giusto?

c'è comunque una discussione specifica sui permessi, meglio non uscire dall'oggetto del topic.
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[quote="peruzzo"]quanti giorni prima del concorso posso chiedere il permesso?
mi scoccia chiedere il permesso per poi non usufruirne...[/quote]

Considera circa una settimana.