Assenza alunni superiore a 5 giorni e norme COVID

Buon pomeriggio,
scrivo perché ho delle perplessità circa le assenze degli alunni di una classe. Spiego la situazione: è una classe assente da più di 5 giorni (assenza dell'intera classe), ma a quanto pare domani torneranno. Tuttavia, secondo il regolamento "Rientro a scuola in sicurezza" della mia regione, gli alunni della secondaria che si sono assentati per più di 5 giorni possono tornare a scuola o presentando una certificazione del medico o se è un'assenza non dovuta a malattia devono presentare autocertificazione dei genitori che attestino assenza dovuta a motivi personali e/o familiari. Ora il referente di plesso sostiene che tali alunni possano tornare a scuola senza presentare nulla di tutto ciò, in quanto la loro sarebbe un'assenza ingiustificata perché dell'intera classe. Io posso capire che si tratti di un'assenza ingiustificata, ma non credo che il fatto di non giustificare l'assenza significhi in automatico che non debbano nemmeno presentare certificazione medica o autocertificazione dei genitori per attestare semplicemente che l'assenza non sia dovuta a sintomi COVID, indipendentemente dal fatto che tale assenza verrà giustificata o meno.
Voi cosa ne pensate?
Grazie.

Sulle assenze fanno fede le circolari del ds e le norme applicative che i referenti covid devono comunicare.. informati presso le persone incaricate, non è un argomento su cui improvvisare

Nella mia regione c'è un regolamento per il rientro in sicurezza che dice che gli studenti delle secondarie se fanno un'assenza superiore a 5 giorni devono presentare, per poter rientrare a scuola, se si tratta di malattia certificazione medica e se non si tratta di malattia autocertificazione dei genitori per assenza dovuta a motivi personali e/o familiari. Tale regolamento è stato anche divulgato mediante avviso della scuola. Ora, io  posso anche capire che un'assenza di massa dell'intera classe sia ingiustificata, ma un conto è non giustificare tale tipo di assenza altra cosa è accettare il rientro in classe quando c'è un regolamento regionale che dice di presentare la dovuta documentazione (per scongiurare casi COVID). Mi spiego: 1) presenti la documentazione, ti accetto in classe ma non giustifico la tua assenza; 2) non presenti documentazione, non ti accetto in classe e non giustifico la tua assenza. In entrambi i casi non giustifico l'assenza, ma questa è altra cosa rispetto al fatto di poterli accettare in classe.

Scusate, ma per quale motivo un'INTERA classe, nessuno escluso, si assenta per 5 giorni di seguito se NON ci sono problemi di quarantena o di obbligo per ragioni esterne, e senza nemmeno avvertire prima dell'assenza programmata?

Se si tratta di una classe degli ultimi anni di superiori, mi pare evidente che l'unica motivazione possibile sia quella di essersi organizzati in privato una gita di classe autogestita... dopo aver subodorato che, quasi sicuramente, i viaggi di istruzione organizzati dalle scuole non si faranno neanche quest'anno, e temendo che nel giro di qualche altra settimana possano tornare a essere vietati anche i viaggi privati.

Per cui, hanno accattato al volo un pacchetto low cost in bassa stagione, e se ne sono andati in qualche posto dozzinalissimo della Grecia, della Spagna o della Croazia in cui l'attività principale garantita dal pacchetto non è certo quella di fare escursioni culturali, ma è quella di ammucchiarsi in discoteca appiccicati e senza mascherine.

E se è andata veramente così, qualcuno arriva a dire che questi dovrebbero essere esentati dal portare il certificato medico "perché tanto l'assenza è ingiustificata lo stesso"? Ma roba da matti...

Guarda che anche in spagna Grecia e Croazia le discoteche sono chiuse.

Infatti io questa responsabilità non me la prendo. Potrebbero pure non aver organizzato nessuna gita, ma io come faccio a farli rientrare a scuola senza sapere se magari qualcuno di loro della classe in quei giorni si è assentato non per assenza di massa ma effettivamente per altri motivi? E anche se si dovesse trattare di un'assenza di massa decisa e programmata, io comunque non posso accettarli in classe senza una autocertificazione della famiglia. Poi posso anche decidere di non giustificare l'assenza ma questo è un altro discorso che non esclude il fatto di dover comunque presentare autocertificazione. Questo è il mio parere. Io questa responsabilità non me la voglio prendere e dovrebbe prendersela chi invece mi dice (a voce) di fare così.

Ma se c'è stata un'assenza ingiustificata di massa di tutta la classe, senza motivare e senza avvertire prima, non si può cominciare a pretendere una spiegazione ragionevole, e a procedere con una sanzione disciplinare (che è cosa indipendente dalla certificazione medica) se rifiutano di darla?

La sanzione disciplinare di sicuro ci sarà, ma ci sono anche delle norme COVID da rispettare e qua non si tratta di ragazzi che non vogliono dare certificazione medica ma di referenti che ti dicono proprio di non chiederla!!! Non so se rendo l'idea... Nel caso in questione o presentano certificazione medica se sono stati malati o presentano (i genitori) autocertificazione per motivi personali e/o familiari, indipendentemente dalla motivazione che potranno dare a voce circa la loro assenza di massa. A mio parere c'è un regolamento sulla sicurezza da rispettare.

ma perché i referenti non vogliono chiederla?

Perché secondo loro è un'assenza ingiustificata e quindi basta non giustificare l'assenza e siamo tutti contenti e felici. Il problema però è che dovrei accettarli io in classe domani perché devo supplire un collega assente.

incomprensibile

Già...

[quote="LadyOscar6"]Perché secondo loro è un'assenza ingiustificata e quindi basta non giustificare l'assenza e siamo tutti contenti e felici. Il problema però è che dovrei accettarli io  in classe domani perché devo supplire un collega assente.[/quote]

Da dove deriverebbe l'opinione che le assenze ingiustificate non seguono la normativa covid ?

C'è una disposizione che reciti "dopo assenza giustificata per rientrare si deve ...." ? Immagino di no, immagino che si parli di assenze e basta.

Sarà mica stato il referente di plesso ad organizzare l'assenza di 5 giorni ?

Ahahahahahah grazie per avermi fatto ridere perché con l'umore sono davvero a terra!
Certo, si parla di assenze e basta.

Un conto è il fatto che la scuola non accetti la motivazione di un'assenza e che quindi questa resti ingiustificata, un altro è presentare comunque regolare certificato medico per la riammissione in classe.
Il certificato medico serve per essere riammessi.
La giustificazione è un'altra cosa, non so se mi sono spiegata.
Sei toscana?
Cmq la maggior parte dei dirigenti delle superiori sta mollando sul controllo dei certificati e tamponi :-( che invece era l'unica cosa che avrebbe permesso di arginare il dilagare del virus nelle scuole...

O portano il certificato o l'autocertificazione, nel primo caso la responsabilità se la assume il medico nel secondo il genitore. Perché mai la scuola si vuole accollare la responsabilità di rimetterli?

[quote="Titti76"]Cmq la maggior parte dei dirigenti delle superiori sta mollando sul controllo dei certificati e tamponi :-( che invece era l'unica cosa che avrebbe permesso di arginare il dilagare del virus nelle scuole...[/quote]

Quoto. È quanto sto osservando anche io nella mia scuola e da qualche sondaggio svolto tra colleghi in città.

Credo che si stia verificando il solito automatismo di "rammollimento" e di rassegnazione che succede sempre quando una norma è tanto diffusamente disattesa che nessuno pensa più di doverla prendere sul serio.

Ad esempio, se si prova a mettere una nota disciplinare a un alunno perché usa il cellulare in classe senza permesso, ti guardano con occhi assolutamente sbigottiti, perché ormai si dà per scontato che lo facciano tutti, e che quindi la regola non valga più. Siccome "lo fanno tutti", allora quello che occasionalmente viene beccato la prende come un affronto personale o come un accanimento persecutorio insipegabile. Lo stesso sta avvenendo, più recentemente, per richiami e provvedimenti vari a chi non porta la mascherina... e così via sulla "slippery slope" dello sdoganamento.

[quote="pasqui74"]O portano il certificato o l'autocertificazione, nel primo caso la responsabilità se la assume il medico nel secondo il genitore. Perché mai la scuola si vuole accollare la responsabilità di rimetterli?[/quote]
Attenzione la responsabilità di riammetterli non se la vuole accollare la scuola, ma se la deve accollare il povero cristo di turno che è alla prima ora in quella classe, il quale vorrebbe far rispettare il regolamento ma il referente afferma (a voce) che invece possono entrare lo stesso. Poi magari il povero cristo di turno li fa entrare perché così gli è stato detto a voce e la responsabilità rimane solo sua perché fondamentalmente è lui che li ha fatti entrare. Allora io a quel punto il povero cristo deve solo rifiutarsi e chiamare i carabinieri in quanto c'è un regolamento che non viene rispettato.

[quote="LadyOscar6"][quote="pasqui74"]O portano il certificato o l'autocertificazione, nel primo caso la responsabilità se la assume il medico nel secondo il genitore. Perché mai la scuola si vuole accollare la responsabilità di rimetterli?[/quote]
Attenzione la responsabilità di riammetterli non se la vuole accollare la scuola, ma se la deve accollare il povero cristo di turno che è alla prima ora in quella classe, il quale vorrebbe far rispettare il regolamento ma il referente afferma (a voce) che invece possono entrare lo stesso. Poi magari il povero cristo di turno li fa entrare perché così gli è stato detto a voce e la responsabilità rimane solo sua perché fondamentalmente è lui che li ha fatti entrare. Allora a quel punto il povero cristo deve solo rifiutarsi e chiamare i carabinieri in quanto c'è un regolamento che non viene rispettato.