Scuola motore di contagio ? Rapporto o incremento dei contagi ?
+7
Aristideprof
Dec
Ellie*
frankenstin
stringiamciacoorte
serpina
Valutativo
11 partecipanti
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Scuola motore di contagio ? Rapporto o incremento dei contagi ?
Vi sono due contrapposte analisi sui dati (gli stessi dati) ISS relativi alle prime settimane di apertura delle scuole:
https://www.iltempo.it/attualita/2020/11/12/news/covid-contagi-classe-chiudete-le-scuole-dati-iss-fasce-eta-25205546/
https://www.orizzontescuola.it/covid-scuola-087-contagiati-eta-0-19-la-popolazione-scolastica-non-e-motore-della-diffusione-tutti-i-numeri-anteprima/
La prima considera il RAPPORTO fra i positivi prima e dopo l'apertura delle scuole nelle varie fasce di età e porta alla conclusione che la scuola ( con i trasporti relativi ) è motore di contagio.
La seconda considera l'INCREMENTO ( differenza) fra i positivi prima e dopo l'apertura delle scuole nelle varie fasce di età e porta alla conclusione che la scuola ( con i
trasporti relativi ) ha una contagiosità omogenea all'ambiente circostante.
Sarebbe importante una discussione fra di noi anche dal punto di vista matematico e statistico se è più corretto usare il RAPPORTO oppure l'INCREMENTO.
https://www.iltempo.it/attualita/2020/11/12/news/covid-contagi-classe-chiudete-le-scuole-dati-iss-fasce-eta-25205546/
https://www.orizzontescuola.it/covid-scuola-087-contagiati-eta-0-19-la-popolazione-scolastica-non-e-motore-della-diffusione-tutti-i-numeri-anteprima/
La prima considera il RAPPORTO fra i positivi prima e dopo l'apertura delle scuole nelle varie fasce di età e porta alla conclusione che la scuola ( con i trasporti relativi ) è motore di contagio.
La seconda considera l'INCREMENTO ( differenza) fra i positivi prima e dopo l'apertura delle scuole nelle varie fasce di età e porta alla conclusione che la scuola ( con i
trasporti relativi ) ha una contagiosità omogenea all'ambiente circostante.
Sarebbe importante una discussione fra di noi anche dal punto di vista matematico e statistico se è più corretto usare il RAPPORTO oppure l'INCREMENTO.
Valutativo- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 14.07.15
Valutativo- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 14.07.15
Re: Scuola motore di contagio ? Rapporto o incremento dei contagi ?
Forse questa nuova discussione dal punto di vista matematico e statistico possiamo farla anche in uno a scelta tra i 20 topic aperti sul tema :-)
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: Scuola motore di contagio ? Rapporto o incremento dei contagi ?
[quote="stringiamciacoorte"]
....................................
Detto questo, le percentuali sono prima di ogni altra cosa delle frazioni (con denominatore 100) quindi danno il massimo di sé con i rapporti, che per altro rendono indifferente l'analisi dalla dimensione della classe d'età: se i giovani passano da 1000 a 3000 hanno subito una triplicazione, se i vecchi passano da 2000 a 4000 hanno subito un raddoppio e triplicazione è peggio che raddoppio senza se e senza ma.
........................................................
[/quote]
E' una considerazione che avevo fatto anche io, ma volevo il conforto dei colleghi.
E' questo il punto che meno mi aveva convinto dell'articolo riportato da OS e ( sembrerebbe ) avallato da due studiosi Viola e Bucci.
Su questo punto mi convinceva di più l'articolo del Tempo, pur non avendo io alcuna simpatia per quel giornale, anzi ...
Interessanti anche le tue considerazioni.
....................................
Detto questo, le percentuali sono prima di ogni altra cosa delle frazioni (con denominatore 100) quindi danno il massimo di sé con i rapporti, che per altro rendono indifferente l'analisi dalla dimensione della classe d'età: se i giovani passano da 1000 a 3000 hanno subito una triplicazione, se i vecchi passano da 2000 a 4000 hanno subito un raddoppio e triplicazione è peggio che raddoppio senza se e senza ma.
........................................................
[/quote]
E' una considerazione che avevo fatto anche io, ma volevo il conforto dei colleghi.
E' questo il punto che meno mi aveva convinto dell'articolo riportato da OS e ( sembrerebbe ) avallato da due studiosi Viola e Bucci.
Su questo punto mi convinceva di più l'articolo del Tempo, pur non avendo io alcuna simpatia per quel giornale, anzi ...
Interessanti anche le tue considerazioni.
Ultima modifica di Valutativo il Lun Nov 16, 2020 5:50 pm - modificato 1 volta.
Valutativo- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 14.07.15
Re: Scuola motore di contagio ? Rapporto o incremento dei contagi ?
[quote="serpina"]Forse questa nuova discussione dal punto di vista matematico e statistico possiamo farla anche in uno a scelta tra i 20 topic aperti sul tema :-)[/quote]
Questa è una discussione scientifica, non di propaganda.
Questa è una discussione scientifica, non di propaganda.
Valutativo- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 14.07.15
Re: Scuola motore di contagio ? Rapporto o incremento dei contagi ?
Viola e Bucci esprimono un'opinione insensata, in perfetto stile azzoliniano:
"siccome mancano dati certi che isolino il sistema scuola dal resto del mondo (ma che sfortuna, chi l'avrebbe mai detto!), esse devono riaprire ancora prima di identificare le strategie per metterle in sicurezza".
Insomma, è rischioso vedere i parenti dei quali conosci perfettamente lo stile di vita, però si possono (anzi si devono!) frequentare mezzi pubblici e scuole stracolmi di gente che non conosci perché i dati non sono presi bene.
Complimenti vivissimi al gatto e alla volpe.
"siccome mancano dati certi che isolino il sistema scuola dal resto del mondo (ma che sfortuna, chi l'avrebbe mai detto!), esse devono riaprire ancora prima di identificare le strategie per metterle in sicurezza".
Insomma, è rischioso vedere i parenti dei quali conosci perfettamente lo stile di vita, però si possono (anzi si devono!) frequentare mezzi pubblici e scuole stracolmi di gente che non conosci perché i dati non sono presi bene.
Complimenti vivissimi al gatto e alla volpe.
Ultima modifica di frankenstin il Lun Nov 16, 2020 10:53 pm - modificato 1 volta.
frankenstin- Messaggi : 580
Data d'iscrizione : 13.09.13
Re: Scuola motore di contagio ? Rapporto o incremento dei contagi ?
Esiste l'aspettativa per il Covid?
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: Scuola motore di contagio ? Rapporto o incremento dei contagi ?
Esiste l'aspettativa per motivi personali e familiari. Non hanno cambiato il contratto (se non per la ddi) nell'ultimo anno.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Scuola motore di contagio ? Rapporto o incremento dei contagi ?
[quote="frankenstin"]Viola e Bucci esprimono un'opinione insensata, in perfetto stile azzoliniano:
"siccome mancano dati certi che isolino il sistema scuola dal resto del mondo (ma che sfortuna, chi l'avrebbe mai detto!), esse devono riaprire ancora prima di identificare le strategie per metterle in sicurezza".
Insomma, è rischioso vedere i parenti dei quali conosci perfettamente lo stile di vita, però si possono (anzi si devono!) frequentare mezzi pubblici e scuole stracolmi di gente che non conosci perché i dati non sono presi bene.
Complimenti vivissimi al gatto e alla volpe.[/quote]
All'inizio mi sembravano 2 studiosi seri; adesso sempre più parlano al servizio di quegli interessi che vogliono la scuola come parcheggio per i figli dei lavoratori.
vedi l'ultima:
https://www.orizzontescuola.it/abruzzo-zona-rossa-con-scuole-aperte-marsilio-le-famiglie-non-hanno-strumenti-per-tenere-bimbi-a-casa/
"siccome mancano dati certi che isolino il sistema scuola dal resto del mondo (ma che sfortuna, chi l'avrebbe mai detto!), esse devono riaprire ancora prima di identificare le strategie per metterle in sicurezza".
Insomma, è rischioso vedere i parenti dei quali conosci perfettamente lo stile di vita, però si possono (anzi si devono!) frequentare mezzi pubblici e scuole stracolmi di gente che non conosci perché i dati non sono presi bene.
Complimenti vivissimi al gatto e alla volpe.[/quote]
All'inizio mi sembravano 2 studiosi seri; adesso sempre più parlano al servizio di quegli interessi che vogliono la scuola come parcheggio per i figli dei lavoratori.
vedi l'ultima:
https://www.orizzontescuola.it/abruzzo-zona-rossa-con-scuole-aperte-marsilio-le-famiglie-non-hanno-strumenti-per-tenere-bimbi-a-casa/
Valutativo- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 14.07.15
Re: Scuola motore di contagio ? Rapporto o incremento dei contagi ?
[quote="Valutativo"]All'inizio mi sembravano 2 studiosi seri; adesso sempre più parlano al servizio di quegli interessi che vogliono la scuola come parcheggio per i lavoratori.
[/quote]
Mai sembrati seri:
--- "Il monitoraggio del Ministero dell’Istruzione, dopo la partenza a fine settembre, si è “inceppato” ed è proprio notizia di poche ore fa che è stato interrotto momentaneamente."
Servono i dati (anche se in realtà basterebbe il buonsenso) ma nessuno li piglia; nel frattempo avanti tutta con l'ipocrisia a tutta manetta.
Ormai è come chiedere all'oste: è buono il vino?
[/quote]
Mai sembrati seri:
--- "Il monitoraggio del Ministero dell’Istruzione, dopo la partenza a fine settembre, si è “inceppato” ed è proprio notizia di poche ore fa che è stato interrotto momentaneamente."
Servono i dati (anche se in realtà basterebbe il buonsenso) ma nessuno li piglia; nel frattempo avanti tutta con l'ipocrisia a tutta manetta.
Ormai è come chiedere all'oste: è buono il vino?
frankenstin- Messaggi : 580
Data d'iscrizione : 13.09.13
Re: Scuola motore di contagio ? Rapporto o incremento dei contagi ?
E' chiaro che anche uomini di scienza siano asserviti al potere come è chiaro che sia in atto una campagna mediatica, anche su questo sito, volta a compiacere le scelte del potere.
Un esempio lo abbiamo nei dibattiti dove tutti gli invitati sono d'accordo con la tesi/litania della Ministra che "le scuole sono sicure".
https://www.orizzontescuola.it/la-scuola-e-davvero-sicura-dati-sui-contagi-e-opinioni-a-confronto-speciale-in-diretta-mercoledi-alle-19-con-viola-bucci-bella-e-iacoviello/
A nessuna voce contraria viene dato spazio, nessun contradditorio. Al massimo vengono censurate alcune discussioni scomode.
Eppure nel paese è in atto un dibattito su questo tema e sempre piu regioni e comuni stanno decidendo di chiudere le scuole sulla base di dati allarmanti circa l'entità del contagio nelle scuole. Sarebbe bello e democratico poter ascoltare anche queste voci...
Un esempio lo abbiamo nei dibattiti dove tutti gli invitati sono d'accordo con la tesi/litania della Ministra che "le scuole sono sicure".
https://www.orizzontescuola.it/la-scuola-e-davvero-sicura-dati-sui-contagi-e-opinioni-a-confronto-speciale-in-diretta-mercoledi-alle-19-con-viola-bucci-bella-e-iacoviello/
A nessuna voce contraria viene dato spazio, nessun contradditorio. Al massimo vengono censurate alcune discussioni scomode.
Eppure nel paese è in atto un dibattito su questo tema e sempre piu regioni e comuni stanno decidendo di chiudere le scuole sulla base di dati allarmanti circa l'entità del contagio nelle scuole. Sarebbe bello e democratico poter ascoltare anche queste voci...
Aristideprof- Messaggi : 204
Data d'iscrizione : 30.11.19
Re: Scuola motore di contagio ? Rapporto o incremento dei contagi ?
In un altro topic hai scritto che la maggior parte dei frequentatori del forum è favorevole alla chiusura delle scuole. Se questo fosse vero (non abbiamo mai votato, perciò sospenderei il giudizio, anche perché ci sono legittimamente anche opinioni intermedie), vorrebbe dire che queste posizioni non sono affatto censurate, ma si possono esprimere in assoluta libertà quando lo fanno in modo rispettoso delle idee altrui e delle persone che le sostengono (cosa che non sempre in questo forum è avvenuta). E' sempre bello leggere qualcuno che parla di censura e di mancanza di democrazia senza rendersi conto che se così fosse lui (e altri che la pensano nello stesso modo) non potrebbero scriverlo.
Per esempio, parlare di uomini di scienza asserviti al potere non è precisamente rispettoso, ma viene tollerato.
Io la campagna la vedo a favore della chiusura delle scuole e anche ben organizzata, nonostante i toni vittimistici (o forse proprio grazie a quelli).
Per esempio, parlare di uomini di scienza asserviti al potere non è precisamente rispettoso, ma viene tollerato.
Io la campagna la vedo a favore della chiusura delle scuole e anche ben organizzata, nonostante i toni vittimistici (o forse proprio grazie a quelli).
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Scuola motore di contagio ? Rapporto o incremento dei contagi ?
Ognuno potrà giuficare liberamente lo spazio che verrà dato alle voci farevoli o contrarie alla DAD, anche all'interno del dibattito su orizzontescuolaTV a cui facevo riferimento.
Aristideprof- Messaggi : 204
Data d'iscrizione : 30.11.19
Re: Scuola motore di contagio ? Rapporto o incremento dei contagi ?
[quote="Dec"]In un altro topic hai scritto che la maggior parte dei frequentatori del forum è favorevole alla chiusura delle scuole. Se questo fosse vero (non abbiamo mai votato, perciò sospenderei il giudizio, anche perché ci sono legittimamente anche opinioni intermedie), vorrebbe dire che queste posizioni non sono affatto censurate, ma si possono esprimere in assoluta libertà quando lo fanno in modo rispettoso delle idee altrui e delle persone che le sostengono (cosa che non sempre in questo forum è avvenuta). E' sempre bello leggere qualcuno che parla di censura e di mancanza di democrazia senza rendersi conto che se così fosse lui (e altri che la pensano nello stesso modo) non potrebbero scriverlo.
Per esempio, parlare di uomini di scienza asserviti al potere non è precisamente rispettoso, ma viene tollerato.
Io la campagna la vedo a favore della chiusura delle scuole e anche ben organizzata, nonostante i toni vittimistici (o forse proprio grazie a quelli).[/quote]
Non mi pare che ci sia una campagna in una certa direzione, o se c'è non è l'unica campagna in piedi in questo momento. Ci sono almeno due campagne: una a favore della chiusura delle scuole, di certo non maggioritaria, e una a favore dell'apertura delle scuole, che annovera tra i suoi sostenitori la ministra e il governo. Dire che ci sia un'unica campagna, e un'unica campana, vuol dire collocarsi sull'altra.
Ci sono però alcune opinioni che mi sembrano largamente condivise dalla maggior parte dei docenti:
- la didattica a distanza non convince quasi nessuno: c'è chi la tollera come soluzione temporanea, ma non c'è nessuno sano di mente che ne auspichi la continuazione anche dopo la pandemia come sistema alternativo alla didattica in presenza. (peraltro con la nuova integrazione contrattuale la didattica a distanza perde ogni slancio pioneristico e diventa materia ipernormata e burocratizzata come è avvenuto per tutti gli altri aspetti della nostra professione)
- le scuole chiuse sono un problema per docenti, alunni e famiglie
- le scuole aperte contribuiscono per una certa quota alla diffusione del contagio, è impossibile dimostrare il contrario, anche perché molti di noi hanno assistito allo sviluppo di cluster all'interno della propria scuola.
Quindi ci si scanna, abbastanza ridicolmente e con accuse reciproche più o meno velate e infamanti, su un dilemma astratto, su una scelta inaccettabile: conta più l'istruzione o la salute? Messa così sembra quasi la classica domanda "vuoi più bene a mamma o papà".
I docenti che vogliono la chiusura delle scuole diventano tutti cacasotto e rubastipendio; quelli che vogliono la riapertura tutti negazionisti o interessati più all'economia che alla salute. Siamo tornati alle dispute tra interventisti e panciafichisti prima delle guerre.
Se ci fosse stato un approccio razionale, non emotivo, non ideologico, senza tabù, senza l'ossessione di cercare i traditori, senza irrazionali fantasie di morte, forse nei mesi tra marzo e settembre si sarebbero trovate delle soluzioni migliori di quella della riapertura totale come nulla fosse. Se provassimo adesso, in questo momento, ad avere un approccio razionale, che tenga conto delle esigenze contrapposte di tutti gli attori in gioco e tenti di ricomporlo, forse potrebbe sembrare utile una chiusura di un paio di mesi per poi riaprire in maggiore sicurezza; oppure potrebbe sembrare ancora utile che la scuola resista, come gli italiani sul fronte russo (visto che la metafora guerresca va per la maggiore), e che rimanga un presidio di apparente normalità, gestendo la banale contabilità degli stop and go che si sperimentano in qualsiasi istituto ancora aperto, una resistenza su cui costruire le medaglie da distribuire domani, quando ci sarà bisogno di una retorica della resistenza e dell'eroismo.
Personalmente ritengo che l'azzeramento della didattica in presenza alle superiori sia un grosso problema, come penso che sia un problema altrettanto grosso il mantenimento al 100% di quella delle scuole del primo ciclo nelle zone gialle e arancioni. Come ritengo che qualcosa di più andasse fatto a livello centrale dal lato della prevenzione per quanto riguarda assembramenti, scaglionamenti, alunni per aula e mezzi di trasporto. Non ho mai creduto che il raddoppio di aule e insegnanti, che qualcuno reclamava, fosse fattibile, e neanche auspicabile.
Rimane lo spettacolo osceno di un'Italia che riesce a guardare solo il proprio orticello, ancora più deprimente se a portare avanti questo teatrino sono insegnanti. La cosa di cui sento più l'urgenza, in questo momento, è che il giusto dibattito su cosa fare con la scuola perda ogni carattere ideologico e si concentri sui semplici fatti.
Per esempio, parlare di uomini di scienza asserviti al potere non è precisamente rispettoso, ma viene tollerato.
Io la campagna la vedo a favore della chiusura delle scuole e anche ben organizzata, nonostante i toni vittimistici (o forse proprio grazie a quelli).[/quote]
Non mi pare che ci sia una campagna in una certa direzione, o se c'è non è l'unica campagna in piedi in questo momento. Ci sono almeno due campagne: una a favore della chiusura delle scuole, di certo non maggioritaria, e una a favore dell'apertura delle scuole, che annovera tra i suoi sostenitori la ministra e il governo. Dire che ci sia un'unica campagna, e un'unica campana, vuol dire collocarsi sull'altra.
Ci sono però alcune opinioni che mi sembrano largamente condivise dalla maggior parte dei docenti:
- la didattica a distanza non convince quasi nessuno: c'è chi la tollera come soluzione temporanea, ma non c'è nessuno sano di mente che ne auspichi la continuazione anche dopo la pandemia come sistema alternativo alla didattica in presenza. (peraltro con la nuova integrazione contrattuale la didattica a distanza perde ogni slancio pioneristico e diventa materia ipernormata e burocratizzata come è avvenuto per tutti gli altri aspetti della nostra professione)
- le scuole chiuse sono un problema per docenti, alunni e famiglie
- le scuole aperte contribuiscono per una certa quota alla diffusione del contagio, è impossibile dimostrare il contrario, anche perché molti di noi hanno assistito allo sviluppo di cluster all'interno della propria scuola.
Quindi ci si scanna, abbastanza ridicolmente e con accuse reciproche più o meno velate e infamanti, su un dilemma astratto, su una scelta inaccettabile: conta più l'istruzione o la salute? Messa così sembra quasi la classica domanda "vuoi più bene a mamma o papà".
I docenti che vogliono la chiusura delle scuole diventano tutti cacasotto e rubastipendio; quelli che vogliono la riapertura tutti negazionisti o interessati più all'economia che alla salute. Siamo tornati alle dispute tra interventisti e panciafichisti prima delle guerre.
Se ci fosse stato un approccio razionale, non emotivo, non ideologico, senza tabù, senza l'ossessione di cercare i traditori, senza irrazionali fantasie di morte, forse nei mesi tra marzo e settembre si sarebbero trovate delle soluzioni migliori di quella della riapertura totale come nulla fosse. Se provassimo adesso, in questo momento, ad avere un approccio razionale, che tenga conto delle esigenze contrapposte di tutti gli attori in gioco e tenti di ricomporlo, forse potrebbe sembrare utile una chiusura di un paio di mesi per poi riaprire in maggiore sicurezza; oppure potrebbe sembrare ancora utile che la scuola resista, come gli italiani sul fronte russo (visto che la metafora guerresca va per la maggiore), e che rimanga un presidio di apparente normalità, gestendo la banale contabilità degli stop and go che si sperimentano in qualsiasi istituto ancora aperto, una resistenza su cui costruire le medaglie da distribuire domani, quando ci sarà bisogno di una retorica della resistenza e dell'eroismo.
Personalmente ritengo che l'azzeramento della didattica in presenza alle superiori sia un grosso problema, come penso che sia un problema altrettanto grosso il mantenimento al 100% di quella delle scuole del primo ciclo nelle zone gialle e arancioni. Come ritengo che qualcosa di più andasse fatto a livello centrale dal lato della prevenzione per quanto riguarda assembramenti, scaglionamenti, alunni per aula e mezzi di trasporto. Non ho mai creduto che il raddoppio di aule e insegnanti, che qualcuno reclamava, fosse fattibile, e neanche auspicabile.
Rimane lo spettacolo osceno di un'Italia che riesce a guardare solo il proprio orticello, ancora più deprimente se a portare avanti questo teatrino sono insegnanti. La cosa di cui sento più l'urgenza, in questo momento, è che il giusto dibattito su cosa fare con la scuola perda ogni carattere ideologico e si concentri sui semplici fatti.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Scuola motore di contagio ? Rapporto o incremento dei contagi ?
I semplici fatti sono che se tu o i tuoi parenti vi ammalate seriamente di Covid oppure vi servono delle cure e i reparti sono al collasso, vi, come si suol dire, attaccate al tram e tirate forte.
Che la buona sorte sia sempre con noi, perché giusto su quella si può fare affidamento a questo punto.
Che la buona sorte sia sempre con noi, perché giusto su quella si può fare affidamento a questo punto.
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: Scuola motore di contagio ? Rapporto o incremento dei contagi ?
[quote="herman il lattoniere"]Non mi pare che ci sia una campagna in una certa direzione, o se c'è non è l'unica campagna in piedi in questo momento.
[...]
Se ci fosse stato un approccio razionale, non emotivo, non ideologico, senza tabù, senza l'ossessione di cercare i traditori, senza irrazionali fantasie di morte, forse nei mesi tra marzo e settembre si sarebbero trovate delle soluzioni migliori di quella della riapertura totale come nulla fosse.
Se provassimo adesso, in questo momento, ad avere un approccio razionale, che tenga conto delle esigenze contrapposte di tutti gli attori in gioco e tenti di ricomporlo, [/quote]
Fino a qui sono d'accordo su tutto.
[quote="herman il lattoniere"]forse potrebbe sembrare utile una chiusura di un paio di mesi per poi riaprire in maggiore sicurezza; oppure potrebbe sembrare ancora utile che la scuola resista, come gli italiani sul fronte russo (visto che la metafora guerresca va per la maggiore), e che rimanga un presidio di apparente normalità, gestendo la banale contabilità degli stop and go che si sperimentano in qualsiasi istituto ancora aperto, una resistenza su cui costruire le medaglie da distribuire domani, quando ci sarà bisogno di una retorica della resistenza e dell'eroismo.[/quote]
Sulla prima ipotesi anche tu devi scrivere "forse potrebbe sembrare utile": il danno è certo, l'utilità incerta e non si sa se servirà un mese, due, tre... Un po' vago, no?
Niente medaglie e retorica, per carità. Ci mancano solo quelle.
[quote="herman il lattoniere"]Personalmente ritengo che l'azzeramento della didattica in presenza alle superiori sia un grosso problema, come penso che sia un problema altrettanto grosso il mantenimento al 100% di quella delle scuole del primo ciclo nelle zone gialle e arancioni. [...] La cosa di cui sento più l'urgenza, in questo momento, è che il giusto dibattito su cosa fare con la scuola perda ogni carattere ideologico e si concentri sui semplici fatti.[/quote]
Anche su questo sono perfettamente d'accordo. Ti ringrazio comunque per l'approccio razionale ed equilibrato, anche se non condivido la soluzione che proponi.
[...]
Se ci fosse stato un approccio razionale, non emotivo, non ideologico, senza tabù, senza l'ossessione di cercare i traditori, senza irrazionali fantasie di morte, forse nei mesi tra marzo e settembre si sarebbero trovate delle soluzioni migliori di quella della riapertura totale come nulla fosse.
Se provassimo adesso, in questo momento, ad avere un approccio razionale, che tenga conto delle esigenze contrapposte di tutti gli attori in gioco e tenti di ricomporlo, [/quote]
Fino a qui sono d'accordo su tutto.
[quote="herman il lattoniere"]forse potrebbe sembrare utile una chiusura di un paio di mesi per poi riaprire in maggiore sicurezza; oppure potrebbe sembrare ancora utile che la scuola resista, come gli italiani sul fronte russo (visto che la metafora guerresca va per la maggiore), e che rimanga un presidio di apparente normalità, gestendo la banale contabilità degli stop and go che si sperimentano in qualsiasi istituto ancora aperto, una resistenza su cui costruire le medaglie da distribuire domani, quando ci sarà bisogno di una retorica della resistenza e dell'eroismo.[/quote]
Sulla prima ipotesi anche tu devi scrivere "forse potrebbe sembrare utile": il danno è certo, l'utilità incerta e non si sa se servirà un mese, due, tre... Un po' vago, no?
Niente medaglie e retorica, per carità. Ci mancano solo quelle.
[quote="herman il lattoniere"]Personalmente ritengo che l'azzeramento della didattica in presenza alle superiori sia un grosso problema, come penso che sia un problema altrettanto grosso il mantenimento al 100% di quella delle scuole del primo ciclo nelle zone gialle e arancioni. [...] La cosa di cui sento più l'urgenza, in questo momento, è che il giusto dibattito su cosa fare con la scuola perda ogni carattere ideologico e si concentri sui semplici fatti.[/quote]
Anche su questo sono perfettamente d'accordo. Ti ringrazio comunque per l'approccio razionale ed equilibrato, anche se non condivido la soluzione che proponi.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Scuola motore di contagio ? Rapporto o incremento dei contagi ?
[quote="lucetta10"]Cerco di raccogliere l'appello alla razionalità, che condivido in pieno, intervenendo proprio su questo punto, che più di altri è stato viziato fin dall'inizio da idoleogismi e irrazionalismi.
[...]
E' necessario che questa situazione permanga per decretare alla fine che la chiusura è l'unica possibilità?
No secondo il contenimento del contagio, ma sì secondo i corollari che ormai sono considerati oro colato e assunti incontestabili: per i piccoli la DaD è inefficace, quindi niente DaD alla primaria cascasse il mondo (senza considerare che poi li si manda comunque in DaD a scontare le quarantene); le scuole superiori mandano in tilt i trasporti, quindi niente lezioni in presenza per le superiori neanche per il liceo di periferia urbana dove frequentano solo studenti del quartiere; e così via, turni NO, DID primo ciclo NO... [/quote]
Con questo post invece concordo pienamente.
[...]
E' necessario che questa situazione permanga per decretare alla fine che la chiusura è l'unica possibilità?
No secondo il contenimento del contagio, ma sì secondo i corollari che ormai sono considerati oro colato e assunti incontestabili: per i piccoli la DaD è inefficace, quindi niente DaD alla primaria cascasse il mondo (senza considerare che poi li si manda comunque in DaD a scontare le quarantene); le scuole superiori mandano in tilt i trasporti, quindi niente lezioni in presenza per le superiori neanche per il liceo di periferia urbana dove frequentano solo studenti del quartiere; e così via, turni NO, DID primo ciclo NO... [/quote]
Con questo post invece concordo pienamente.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» Norme per gestire contagi a scuola: controllo GP studenti
» SCUOLE E CONTAGI
» Numeri e contagi..
» "E siamo fortemente impegnati perché nelle modalità applicative sulla scuola sia più forte che mai il rapporto tra il docente e il territorio a lui più vicino."
» Calcolo rischio contagio in classe
» SCUOLE E CONTAGI
» Numeri e contagi..
» "E siamo fortemente impegnati perché nelle modalità applicative sulla scuola sia più forte che mai il rapporto tra il docente e il territorio a lui più vicino."
» Calcolo rischio contagio in classe
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark