conteggio assenze

se ne parlava soprattutto con una collega-mamma, preoccupata per le assenze fatte dal figlio.
Sappiamo tutti che per rendere valido l'anno scolastico deve esserci una percentuale di lezioni frequentate in presenza.
Ma anche ora? saranno e continueranno ad essere così fiscali?
Del resto sono proprio le linee guida del Miur a stabilire "l'obbligo di assenza" in caso di sintomi "probabili covid"....che diciamocelo: alla fine, in un bambino, si traducono in febbriciattola, mal di gola, tosse, mal di testa, problemi di stomaco...insomma di tutto di più.
se tu Scuola mi inviti a non mandare... a scuola... mio figlio se ha il mal di testa perché non si sa mai...dopo non puoi sanzionarmi se fa troppe assenze. A quel punto tutti i genitori manderanno a scuola i figli anche belli impestati "perché sennò poi magari me lo bocciano per eccesso di assenze".
Come la mettiamo?

Sicuramente si dovranno concedere delle deroghe in tutti questi casi. Del resto si faceva già prima in presenza di un certificato medico e, oltre a rimanere a casa, ci sarebbe l'obbligo di telefonare al medico per chiedere se sia necessario fare un tampone oppure no.

Ma se il ragazzino ha sintomi lievi ma comunque presenti... Si dovrà fare un certificato per ogni singola volta?! Dec...qui il tampone ormai non lo fanno nemmeno più ai famigliari di un positivo. E al positivo dopo il secondo tampone, positivo, non rifanno il terzo...ma dopo 20 GG può venire a scuola se sta bene...
Ma non prendiamoci per i fondelli suvvia...

Se lo studente è in quarantena/isolamento su disposizione delle autorità sanitarie è chiaro che la deroga al cumulo delle assenze sarà automatica. Nel caso in cui si assenta per motivi familari, personali, di salute (non riconducibili al covid), giustificherà con certificazione medica solo per le assenze superiori a x giorni (Leggi Regionali prevedono soglie diverse in alcune Regioni).
Il Collegio dei Docenti definisce le possibili deroghe al limite assenze (solitamente non un semplice raffreddore o l'influenza stagionale).

[quote="Cozza"]Ma se il ragazzino ha sintomi lievi ma comunque presenti... Si dovrà fare un certificato per ogni singola volta?! Dec...qui il tampone ormai non lo fanno nemmeno più ai famigliari di un positivo. E al positivo dopo il secondo tampone, positivo, non rifanno il terzo...ma dopo 20 GG può venire a scuola se sta bene...
Ma non prendiamoci per i fondelli suvvia...[/quote]

Almeno il certificato non costa niente al medico, quindi penso che possa farlo; magari per un'assenza di un giorno o due la famiglia può decidere di lasciar perdere, ma se i giorni sono di più perché non farselo fare?
L'Italia per fortuna non è la Lombardia. Ogni regione è un mondo a sé: non che da noi funzioni tutto bene, per carità, ma forse meglio che da voi sì. Comunque dai, rallegratevi che siete in zona arancione e potete cominciare a riaprire (non mi riferisco solo alla scuola). Mi sa che non sono io che ti prendo per i fondelli.

Ma certo che non sei tu dec...
Ok diciamo che faranno i certificati (i medici qui sono anni e anni che non devono più fare certificato medico dopo assenza superiore a tot giorni quindi dubito proprio che certificheranno laqualunque).
Ma anche se dovesse esserci il certificato...mica si va a derogare dalla legge che concede solo tot assenze...
Quindi manderanno a scuola ragazzini febbricitanti e con raffreddore o covid pur di non rischiare di perdere l'anno?!

Ti riferisci al 1° ciclo (primaria + 1° grado) o alla secondaria di 2° grado?

Sono alle medie.
Il collegio docenti ha da sempre stabilito la norma "deroga per assenze da malattia"... Ma in questo particolare momento si tratta e si tratterebbe di assenze da presunta malattia!
Per capirci: la mia collega son già tre volte che tiene il.figlio a casa per due giorni di fila. Sei giorni in totale. Una volta non stava bene (e può capitare), l'altra volta aveva avuto un po' di febbre (e non lo tieni a casa solo per un giorno, aspetti di vedere se sale o se svanisce), la volta successiva il ragazzino aveva mal di testa. Farà il furbo? Erano sintomi reali? E chi lo sa. Anche sua madre era in dubbio. Ma la normativa anticovid specifica bene di "tenere a casa in caso di dubbio". Qui a Milano il rischio che si tratti di covid è piuttosto Altino...molti genitori responsabili stanno davvero tenendo a casa figli che in altri momenti avrebbero mandato a scuola con un calcio nel sedere... Ma prima o poi faranno due conti e temendo bocciature...li manderanno a scuola anche rantolanti

[quote="Cozza"]Sono alle medie.
Il collegio docenti ha da sempre stabilito la norma "deroga per assenze da malattia"... Ma in questo particolare momento si tratta e si tratterebbe di assenze da presunta malattia!
Per capirci: la mia collega son già tre volte che tiene il.figlio a casa per due giorni di fila. Sei giorni in totale. Una volta non stava bene (e può capitare), l'altra volta aveva avuto un po' di febbre (e non lo tieni a casa solo per un giorno, aspetti di vedere se sale o se svanisce), la volta successiva il ragazzino aveva mal di testa. Farà il furbo? Erano sintomi reali? E chi lo sa. Anche sua madre era in dubbio. Ma la normativa anticovid specifica bene di "tenere a casa in caso di dubbio".  Qui a Milano il rischio che si tratti di covid è piuttosto Altino...molti genitori responsabili stanno davvero tenendo a casa figli che in altri momenti avrebbero mandato a scuola con un calcio nel sedere... Ma prima o poi faranno due conti e temendo bocciature...li manderanno a scuola anche rantolanti[/quote]
Occorrono il 25% delle assenze (Circa 50 giorni) per non essere ammessi alla classe successiva per assenze senza deroga...

[quote="Cozza"]Ma certo che non sei tu dec...
Ok diciamo che faranno i certificati (i medici qui sono anni e anni che non devono più fare certificato medico dopo assenza superiore a tot giorni quindi dubito proprio che certificheranno laqualunque).
Ma anche se dovesse esserci il certificato...mica si va a derogare dalla legge che concede solo tot assenze...
Quindi manderanno a scuola ragazzini febbricitanti e con raffreddore o covid pur di non rischiare di perdere l'anno?![/quote]

Ma certo che no. La legge si può derogare. Nella tua carriera quanti studenti hai bocciato per il superamento del tetto di assenze? Io solo ragazzi che di fatto si erano già ritirati ed erano rimasti solo formalmente iscritti. Se uno vuole essere promosso e continuare a frequentare la scuola, una soluzione si trova e non è certo quella di mandarli a scuola anche se stanno male.

[quote="Cozza"]Sono alle medie.
Il collegio docenti ha da sempre stabilito la norma "deroga per assenze da malattia"... Ma in questo particolare momento si tratta e si tratterebbe di assenze da presunta malattia!
Per capirci: la mia collega son già tre volte che tiene il.figlio a casa per due giorni di fila. Sei giorni in totale. Una volta non stava bene (e può capitare), l'altra volta aveva avuto un po' di febbre (e non lo tieni a casa solo per un giorno, aspetti di vedere se sale o se svanisce), la volta successiva il ragazzino aveva mal di testa. Farà il furbo? Erano sintomi reali? E chi lo sa. Anche sua madre era in dubbio. Ma la normativa anticovid specifica bene di "tenere a casa in caso di dubbio".  Qui a Milano il rischio che si tratti di covid è piuttosto Altino...molti genitori responsabili stanno davvero tenendo a casa figli che in altri momenti avrebbero mandato a scuola con un calcio nel sedere... Ma prima o poi faranno due conti e temendo bocciature...li manderanno a scuola anche rantolanti[/quote]

Derogheremo tutti Cozza... quest'anno derogheremo anche l'evasione scolastica piuttosto!

Nella mia scuola il Ds ha già posto la questione di allargare le maglie: è inevitabile che succeda. Nelle scuola si fatica a garantire la DiD per i ragazzi in isolamento... figuriamoci se poi ci si metterà a questionare più di tanto!
In ogni caso la deroga avviene su proposta e si vota in CD, si valuteranno quindi i singoli casi, come si è sempre fatto