Trasferimento di AA che passa in ruolo

Innanzitutto BUON NATALE a TUTTI.

Dopo alcune risposte avute sul tema della prima fascia per un assistente amministrativo, è certo che una volta entrato in prima fascia in una provincia poi lì devo restare a lavorare.
Se volessi cambiare provincia per venire più vicino alla mia residenza, dovrei scendere in terza fascia nella nuova provincia.

Per cui voglio sapere, una volta in prima fascia mi conviene restare lì dove sono e chiedere di passare in ruolo.
Poi, quando posso fare la domanda di trasferimento nella provincia di residenza ?
Ci sono situazioni utili (Legge 104 ??) per chiedere il trasferimento ?

Questo si fa per il passaggio di ruolo.

Quando per punteggio di 1 fascia, rientrerai nella lista dei cosiddetti aspiranti al ruolo , troverai sul tuo usr ( di solito verso agosto ) la circolare dove si specifica che dal punteggio tot al posto tot , sono convocati all'usr per il conferimento della proposta di assunzione a tempo indeterminato. Nessuno ti avvisa devi sempre consultare il tuo usr e credo sia il minimo per chi lavora a scuola. (In modo tale che le scuole al 1 settembre abbiano già il personale in servizio)

Una volta li, arrivato il tuo turno, sceglierai tra quelle proposte una sede dove farai obbligatoriamente il primo anno di lavoro e i 4 mesi del periodo di prova, (2 se sei un C.S.) Si può dire che sei di ruolo effettivo dopo che il dsga e preside ti firmano il superamento del periodo di prova e viene messo agli atti.

Una volta arrivato il periodo dei trasferimenti ad anno nuovo dovrai fare trasferimento obbligatorio anche perché tu sei senza sede, sei solo di passaggio nella scuola da te scelta, sceglierai una destinazione provinciale o interprovinciale se vuoi cambiare regione.

Se le mete da te scelte sono libere e non succede mai te la danno , altrimenti ti verrà assegnata una sede d'ufficio che diventerà la tua sede di titolarità. Se questa sede ti va bene rimani li , altrimenti chiedi l'assegnazione provvisoria di 1 anno per ricongiungimento al coniuge oppure ai genitori nel comune di loro residenza.

Avere il trasferimento definitivo non è semplice ci vogliono molti punti per scavalcare gli altri e appena preso il ruolo di punti se ne hanno pochi. quindi si va avanti di assegnazioni di anno in anno.

Dipende sempre dalle province e dalle regioni. Qui in Emilia Romagna si ottengono i trasferimenti subito anche da neo immessi.

dipende sempre se nella scuola che gli interessa c'è posto o meno.

A me interessava una scuola per il mio trasferimento, chiamai per avere info dai colleghi e mi risposero che nessuno aveva fatto domanda di trasferimento ed erano tutti giovani quindi nessun pensionamento. I trasferimenti sono sempre una lotteria, senza contare che a volte anche se c'è posto nelle scuole non li danno per i trasferimenti , ma gli usr si conservano i posti per le immissioni in ruolo e se non la sceglie nessuno , la danno in assegnazione o supplenza.

Che il posto nella scuola desiderata ci debba essere, lo davo come pre requisito. Comunque su 15 scuole o sul distretto di solito un posto si trova vedendo quello che é avvenuto negli ultimi anni qui in regione. Dove l'Usr non trattiene nessun posto dato che la pubblicazione dei movimenti avviene quasi due mesi prima rispetto alle immissioni in ruolo che avviene sul totale dei posti disponibili a differenza dei docenti.

Un saluto a tutti Voi e già che ci siamo "BUON ANNO" (speriamo ...)

Seguivo la vostra conversazione, e vorrei domandarvi quanto segue:

nell'imminenza della domanda di mobilità (cioé Marzo/Aprile) si potrà accedere, diciamo così, ad una lista di scuole nelle quali c'è posto, oppure il tutto viene fatto al buio? (A parte il telefonare alle scuole, intendo) .

E se il malcapitato collega non riesce ad andare in nessuna delle 15 scuole indicate, l'ufficio scolastico tiene conto del suo indirizzo per scegliere la sede di ufficio, oppure il collega (ancora più malcapitato) potrebbe vedersi assegnare una sede a 50 km dall'attuale residenza ... O peggio? (50 km da intendersi non in senso letterale, come sinonimo di: "non teniamo conto di dove abiti, questa è la sede che abbiamo scelto per te, e se è molto distante da dove vivi non possiamo farci nulla ...").

Ciao ...

Auguri anche a te. Nel caso tu fossi obbligato a produrre domanda per avere assegnata la sede definitiva ( primo anno di ruolo ) e non ci fosse posto in nessuna scuola, all'Usp non interessa minimamente dove abiti tu o un ipotetico limite di km, vi sará mera assegnazione d'ufficio e buonanotte suonatori. Per la scelta delle scuole, è utile controllare i pensionamenti ( che alcuni Usp pubblicano in tempo utile ), controllare i posti in Od e Of e avere qualcuno che conosci che lavori proprio in quell'istituto.

Gli usr non tengono assolutamente conto delle problematiche dei singoli utenti, nel caso non ci fosse posto tra le sedi scelte , verrà assegnata una sede d'ufficio disponibile. Quindi si andrà avanti con le assegnazioni provvisorie di anno in anno.

[quote="Pinus"]Un saluto a tutti Voi e già che ci siamo "BUON ANNO" (speriamo ...)

Seguivo la vostra conversazione, e vorrei domandarvi quanto segue:

nell'imminenza della domanda di mobilità (cioé Marzo/Aprile) si potrà accedere, diciamo così, ad una lista di scuole nelle quali c'è posto, oppure il tutto viene fatto al buio? (A parte il telefonare alle scuole, intendo) .

E se il malcapitato collega non riesce ad andare in nessuna delle 15 scuole indicate, l'ufficio scolastico tiene conto del suo indirizzo per scegliere la sede di ufficio, oppure il collega (ancora più malcapitato) potrebbe vedersi assegnare una sede a 50 km dall'attuale residenza ... O peggio? (50 km da intendersi non in senso letterale, come sinonimo di: "non teniamo conto di dove abiti, questa è la sede che abbiamo scelto per te, e se è molto distante da dove vivi non possiamo farci nulla ...").

Ciao ...
[/quote]

Le assegnazioni d'ufficio avvengono in base ad una tabella di prossimità che viene usata dal programma (più che dall'UST).
In genere tale tabella parte dall'istituto più prossimo all'UST e si allarga verso la periferia della provincia; in ogni caso, per avere conoscenza dell'elenco corretto delle prossimità fra scuole, è necessario contattare l'UST (laddove l'elenco non sia pubblicato).

Grazie per le risposte ...

Speriamo bene per tutti, e su tutti i fronti, a cominciare da quello della salute personale.

Ciao.

[quote="A.A.di.Ruolo"]Gli usr non tengono assolutamente conto delle problematiche dei singoli utenti, nel caso non ci fosse posto tra le sedi scelte , verrà assegnata una sede d'ufficio disponibile. Quindi si andrà avanti con le assegnazioni provvisorie di anno in anno. [/quote]

Ciao ...

Ti chiedo: l'istituto della "assegnazione provvisoria" vale per quei colleghi che vogliano tornare "a casa loro" (nel senso della regione e del comune) oppure è valido anche in un tessuto urbano, poniamo quello di una grande città?

Voglio dire, se ad un collega viene assegnata d'ufficio una sede lontana e scomoda ricadente nella città metropolitana di Roma, Milano ecc ... (quindi un territorio estremamente vasto e di ampiezza multichilometrica) quel collega può ricorrere - anche lui - alla assegnazione provvisoria?

L'ultima volta che ne ho sentito parlare in concreto, era il caso di un collega che voleva tornarsene nella sua regione, non so nulla però nel caso sopracitato dello stesso gigantesco territorio ricadente nel concetto di città metropolitana.

Ciao ...

quando feci trasferimento la prima volta interprovinciale, non trovando sedi disponibili nella mia regione di provenienza , usr mi diede d'ufficio una sede sulla base della prossimità

solo che questa era talmente prossima all'usr che ci stava attaccata...