Ma perchè si parla sempre di proroga addirittura all'anno successivo dell'aggiornamento della terza fascia ATA??

Io, sinceramente, in tutta umiltà, vorrei capire qual è i problema. Che io ricordi, lo slittamento delle graduatorie di 3 fascia ATA nel 2017 è stato prorogato di un anno perchè la prima fase di presentazione delle domande (cartacea) è avvenuta a settembre, termine in cui mi sembra oggettivamente impossibile produrre graduatorie in tempi brevi. Ora però si parla di febbraio/marzo e già nascono i primi dubbi in merito ad un possibile slittamento di un anno e, addirittura, se qualcuno afferma in modo sibillino che la procedura può essere uniformata a mobilità ed aggiornamento graduatorie ATA 24 mesi subito ci si straccia le vesti, per una domanda peraltro on line, e si grida allo slittamento sicuro! Ma PERCHè! Sarebbe poi così impossibile produrre graduatorie ad inizio settembre o, a limite, ad ottobre? Che male ci sarebbe in quest'ultimo caso? Negli aggiornamenti precedenti (tipo 2011 o 2014) non mi pare si sia mai slittati all'anno successivo... Noi docenti, per anni, siamo stati nominati fino ad avente diritto per due, anche tre mesi oltre l'inizio dell'anno scolastico. Ora non può succedere con gli ATA per i quali, a differenza dei docenti, non è necessaria la continuità didattica?! Si deve per forza gridare allo slittamento di un anno? Qualcuno mi spieghi: ma perchè?

Secondo me coloro che chiedono lo slittamento sono i supplenti covid, che più ritardano l’aggiornamento più punti riescono a far valere già in questo aggiornamento, scalando le prossime graduatorie, immaginando che, a pandemia esaurita,  le possibilità di ottenere incarichi con basso punteggio torneranno a quasi zero. Ovviamente i soliti sindacati specializzati nel cavalcare l’onda si sono buttati a pesce su tale richiesta, che invece per chi bene o male ottiene incarichi tutti gli anni è indifferente.

Sí ma io nn ho chiesto chi.
Posto che la richiesta non mi sembrerebbe cosi assurda, vorrei capire perché un rimando eventuale di un paio di mesi farebbe immediatamente scattare la proroga di un anno? Non é mai stato così se non l'ultima volta quando le domande sono state presentate a settembre ...
I contratti covid, se le loro inchieste farebbero slittare il tutto di un anno, resterebbero ancora fermi e non farebbero i loro interessi...invece, con un aggiornamento ora, bene o male, un paio di punti li metterebbero comunque. Ma é il passaggio procastinare uno/dur mesi- slittaento automatico di un anno che non comprendo

Annaangelaelvira ha scritto:Secondo me coloro che chiedono lo slittamento sono i supplenti covid, che più ritardano l’aggiornamento più punti riescono a far valere già in questo aggiornamento, scalando le prossime graduatorie, immaginando che, a pandemia esaurita,  le possibilità di ottenere incarichi con basso punteggio torneranno a quasi zero. Ovviamente i soliti sindacati specializzati nel cavalcare l’onda si sono buttati a pesce su tale richiesta, che invece per chi bene o male ottiene incarichi tutti gli anni è indifferente.

In ogni caso, non farla così facile. Anche qualcuno che lavora sempre può, per qualunque esigenza personale (ed in questo periodo difficile ce ne potrebbero essere svariate) voler cambiare provincia o sedi, con uno slittamento di un anno resterebbe bloccato! E non dire che sono ansioso, voglio solo capire!

Non credo a uno slittamento così lungo , chi ti fatto porterebbe a 4 anni l’intervallo tra un inserimento e l’altro . Come detto anche chi lavora può avere esigenza di cambiare . Io spero non ci sia . Ma comunque allo stato attuale non ci sono notizie , uno strano silenzio

Se dopo la graduatoria definitiva ATA teza fascia, ci si accorge di non avere inserito un periodo di servizio, si può fare ricorso per essere aggiornato il punteggio?

No, le gi provvisorie sono fatte apposta. Ci sono dei termini entro cui ricorrere. Una volta definitiva la gi resta, appunto definitiva. E comunque si fa ricorso per errori della segreteria, non per una distrazione tua. Ma non andiamo OT. Ho aperto il thread per altro!

Dexter ha scritto:Non credo a uno slittamento così lungo , chi ti fatto porterebbe a 4 anni l’intervallo tra un inserimento e l’altro . Come detto anche chi lavora può avere esigenza di cambiare . Io spero non ci sia . Ma comunque allo stato attuale non ci sono notizie , uno strano silenzio

Non intendo farla facile, e naturalmente mi rendo conto che  anche i non covid possano avere le esigenze più disparate, è nell’ordine naturale delle cose, ma questo è vero ad ogni aggiornamento, chi ha avuto per la prima volta un incarico causa covid è invece nuovo sulla scena con le sue esigenze e aspettative.

Lo slittamento di un anno penso sia proprio da una parte nella speranza di caricare tutti i mesi fino a giugno, per chi tifa per, e dall’altra parte nel timore che caduta di governo e nuove elezioni inceppino e blocchino la macchina, per chi tifa contro.
L’empasse politico sempre o quasi ha incasinato i meccanismi ministeriali ed allungato a dismisura i tempi delle procedure più svariate.

L'ALTRO POLO ha scritto:Io, sinceramente, in tutta umiltà, vorrei capire qual è i problema. Che io ricordi, lo slittamento delle graduatorie di 3 fascia ATA nel 2017 è stato prorogato di un anno perchè la prima fase di presentazione delle domande (cartacea) è avvenuta a settembre, termine in cui mi sembra oggettivamente impossibile produrre graduatorie in tempi brevi. Ora però si parla di febbraio/marzo e già nascono i primi dubbi in merito ad un possibile slittamento di un anno e, addirittura, se qualcuno afferma in modo sibillino che la procedura può essere uniformata a mobilità ed aggiornamento graduatorie ATA 24 mesi subito ci si straccia le vesti, per una domanda peraltro on line, e si grida allo slittamento sicuro! Ma PERCHè! Sarebbe poi così impossibile produrre graduatorie ad inizio settembre o, a limite, ad ottobre? Che male ci sarebbe in quest'ultimo caso? Negli aggiornamenti precedenti (tipo 2011 o 2014) non mi pare si sia mai slittati all'anno successivo... Noi docenti, per anni, siamo stati nominati fino ad avente diritto per due, anche tre mesi oltre l'inizio dell'anno scolastico. Ora non può succedere con gli ATA per i quali, a differenza dei docenti, non è necessaria la continuità didattica?! Si deve per forza gridare allo slittamento di un anno? Qualcuno mi spieghi: ma perchè?

Non si slitterà ancora di un altro anno
Al massimo faranno contratti fino all'avente diritto

...se lo dici tu...

Annaangelaelvira ha scritto:

Dexter ha scritto:Non credo a uno slittamento così lungo , chi ti fatto porterebbe a 4 anni l’intervallo tra un inserimento e l’altro . Come detto anche chi lavora può avere esigenza di cambiare . Io spero non ci sia . Ma comunque allo stato attuale non ci sono notizie , uno strano silenzio

Non intendo farla facile, e naturalmente mi rendo conto che  anche i non covid possano avere le esigenze più disparate, è nell’ordine naturale delle cose, ma questo è vero ad ogni aggiornamento, chi ha avuto per la prima volta un incarico causa covid è invece nuovo sulla scena con le sue esigenze e aspettative.

Lo slittamento di un anno penso sia proprio da una parte nella speranza di caricare tutti i mesi fino a giugno, per chi tifa per, e dall’altra parte nel timore che caduta di governo e nuove elezioni inceppino e blocchino la macchina, per chi tifa contro.
L’empasse politico sempre o quasi ha incasinato i meccanismi ministeriali ed allungato a dismisura i tempi delle procedure più svariate.

Ammesso che si arrivi ad elezioni. Se resta il Conte ter...

Credo che è prematuro parlare di come sarà la nuova ordinanza aggiornamento/nuovo inserimento personale ATA, però mi sorge una domanda spontanea, le graduatorie saranno provinciali come è stato per i docenti? scatteranno le riserve dei posti? Grazie per l'attenzione Nicola.

Credo che la provincializzazione non sia prevista. Per la riserva non so