Partenza concorso ordinario 2

Non so perché e da chi sia stato chiuso l'omonimo post comunque volevo sottolineare che attualmente nulla è cambiato: concorso ordinario con preselettiva.
Insisto per non illudere chi fosse in attesa.

Li chiudono i moderatori, solitamente quando si va molto fuori tema, o quando si litiga in modo acceso come stava per succedere nell'altro thread. Di solito avviene poco nelle altre sezioni, tranne che in riforme, dove invece gli argomenti sono molto più dibattuti e controversi.

Quanto al tema, io non mi sbilancerei troppo. C'era anche chi sosteneva che lo straordinario non l'avrebbero mai potuto sospendere, dopo l'inizio, e invece è accaduto.
Piuttosto, gli stessi che parlavano di sospensione facevano capire che la ripresa non ci sarebbe stata, e in realtà questo non è successo, anzi è stato portato a termine (se non consideriamo il problema delle supplettive negate).

Ne deduco che di questi tempi tutto può essere, anche quando la normativa vigente lo escluderebbe. Rimango perciò in attesa, senza posizione, magari a posteriori riprenderemo l'argomento, andando a vedere chi ha avuto ragione.

"(...)Del resto non possono rubare la speranza, il futuro degli aspiranti docenti, che all'epoca riunendo tutti i requisiti previsti da un bando pubblicato sulla gazzetta ufficiale della Repubblica hanno presentato domanda di partecipazione."

Riprendo queste parole dall'altro topic, scritte dall'utente falcon, per far notare come quelle stesse speranze e futuro di cui parla sono stati bellamente negati a chi magari si è trovato in quarantena durante le prove, e impossibilitato a partecipare (nello straordinario).
Eppure aveva ugualmente pagato per la domanda, inoltrata come da bando citato.
Sicché, non è che sia una questione così automatica, evidentemente.

Anch'io penso che questo concorso ordinario sia una vergogna, e non finirà prima dell'anno prossimo (se tutto va bene), tuttavia il bando è stato pubblicato e non si possono cambiare le modalità, per nessuna ragione, si può solo rimandare, allungando però i tempi.

qualcuno ha notizie dello straordinario per la sola abilitazione?
non per altro rivorrei i soldi indietro se non si fa.

Nessuna notizia su questa procedura.

Scusate, non vorrei sembrare un po' illusa ma tecnicamente non dovrebbero aspettare la chiusura delle scuole per far partire l'ordinario? Sia per questioni di ordine pubblico (gente che si sposta) sia perchè molti che provano il concorso lavorano già come supplenti... Ho sentito molti ipotizzare luglio

Io ricordo di aver fatto il concorso 2013 a febbraio, in pieno anno scolastico. Non credo c'entri questo, nelle lungaggini.

Martina 1995. ha scritto:Scusate, non vorrei sembrare un po' illusa ma tecnicamente non dovrebbero aspettare la chiusura delle scuole per far partire l'ordinario? Sia per questioni di ordine pubblico (gente che si sposta) sia perchè molti che provano il concorso lavorano già come supplenti... Ho sentito molti ipotizzare luglio

Se si aspetta luglio, bisogna aspettare la fine della maturità per non creare disagi. Maggio è sempre stato considerato un buon mese prima del covid, ad esempio per gli scritti del 2016.

Impossibile pensare che in questo momento le scuole possano essere barbarizzate da un'orda di mezzo milione di persone. Si cerca di finire almeno l'anno scolastico tutti in presenza. Chi è nella scuola, sa benissimo quanti delicati problemi abbia creato per i ds e per tutto il personale addetto e non addetto il disgraziato svolgimento del concorso di Azzolina. Poi ci sono nuove regole e dovranno essere valutate anche per la scuola, compreso questo concorso. Capisco che certi siti vivono di tutto ciò che gira intorno ai concorsi, ma...

Vedremo virgilioeneide sarò felice di riparlarne con te tra qualche settimana a cose fatte.
Io comunque feci il concorso (2016) durante l'anno scolastico.

Se le cose si vogliono fare, si fanno, prima, durante o dopo l'anno scolastico. Basta volerle fare. E i concorsi per me devono sempre avere la precedenza su tutto, altrimenti i problemi di reclutamento o non si risolvono o si trovano le strade "penose" (del tipo sanatorie o cose simili).
E per fare i concorsi bisogna semplicemente avere regole certe che durano per decenni senza modificarle tutte le volte che va su un ministro nuovo (il brunetta del caso). Speriamo bene. Basta volerli fare e .... procedere!!!!

Considerando la pandemia nessuna persona sana di mente può programmare la prova preselettiva durante l'anno scolastico

Sul concorso ordinario credo che sussista, oltre agli evidenti problemi organizzativi, un'altra questione da definire: le nuove norme del cts prevedono prove della durata massima di un'ora. Per la preselettiva ok, nessun problema, ma per le altre prove?
Perché ha senso fare la preselettiva ora (nonostante le immissioni in ruolo per tempo siano ormai impossibili) se le successive prove sono comunque a breve distanza temporale, altrimenti non si capisce perché non rimandare tutto.

Abilitato ha scritto:Considerando la pandemia nessuna persona sana di mente può programmare la prova preselettiva durante l'anno scolastico

ma infatti provo immenso stupore quando leggo testimonianze di chi ha fatto i concorsi negli anni passati non considerando che questo è l'anno covid. E abbiamo mille prove di quanto siano poco organizzati in tal senso al MIUR.

C'è tanta bramosia di un posto di ruolo senza sacrifici, ma con un concorso ordinario meritocratico, esattamente come lo straordinario in cui la notte precedente il giorno della prova tutti i furbi, che si stracciano oggi le vesti contro la stabilizzazione dei precari, andavano a cercarsi le risposta alle tracce che già conoscevano e poi... sono risultati vincitori, no? Per merito si intende! E che fine hanno fatto le querele sporte su queste irregolarità? Nessuno sviluppo, tutte elucubrazioni mentali di chi lo ha denunciato... E ora, se ampliano la platea dei posti per lo straordinario, gli illeciti diventano davvero insopportabili. Nelle graduatorie già pubblicate, chi era solo idoneo e conseguiva l'abilitazione, ora magari si potrebbe ritrovare a vincere un posto di ruolo...
Questa è la meritocrazia targata 5S e governo dell'accozzaglia...

...La vecchia storia della volpe che non arriva all'uva!

L'importante è che all'uva ci sia arrivata tu, sicuramente per merito, ne sono certo...

E io sono certa che tu possa fare lo stesso, invece di urlare al gomblotto...

Infatti ho partecipato al concorso per titoli ed esame orale 2018 e in fase di esposizione della lezione mi è stato detto chiaramente dalla presidente che io, in quanto abilitato PAS, avevo avuto accesso ad un percorso più facilitato rispetto ai TFA, quindi... Comunque io eoo risultato vincitore ed ammesso pure al TFA I ciclo 2012 con un punteggio finale superiore addirittura ad una madrelingua. Faccio notare, ad esempio, a te che parli di concorsi trasparenti e meritocratici, che io con 24 ore di tempo, ho presentato una lezione intera in ppt, con esercizi, link, ecc. attenendomi alle consegne; altri candidati, invece, solo qualche appunto e una chiacchierata informale... Uno dei commissari concorsuali ha valutato e contribuito all'immissione in ruolo di una sua collega precaria della stessa materia e che lavorava nella stessa scuola e lei ovviamente adesso è collega di ruolo del commissario nella stessa scuola in cui era da anni precaria... Di concorsi regolari in Italia ce ne sono pochissimi, ma ci sono. Ricordo che nell'ateneo in cui mi sono abilitato, bocciavano agli scritti ed anche più di una volta. Altro che percorso facilitato, come sosteneva una citrulla imbrogliona ex preside in pensione che era Presidente per il mio concorso...

Io anche ho fatto tfa 2 ciclo e concorso 2016, arrivando tra le prime in gdm nonostante un solo anno di precariato alle spalle.
Le prove selettive, sia del tfa che del concorso, si sono rivelate obiettive: i candidati effettivamente più preparati sono arrivati al ruolo, e ne ho consapevolezza perché tante di loro erano compagne di studi dai tempi dell'università.
Io anche ho presentato una u.d.a. intera in meno di 24h sostenendo un buon esame, ed era il primo concorso della mia vita, dunque credo che semplicemente abbiamo avuto due esperienze diverse.
In conclusione ritengo che non vada buttata l'acqua sporca con il bambino: di certo i concorsi ordinari si possono e i devono migliorare, come tutte le procedure, ma allo stato attuale garantiscono sicuramente il personale più preparato per la scuola.
Aggiungerei che tantissimi neolaureati validi, senza l'ordinario, non avrebbero la possibilità di mettere piede nella scuola, neanche per un giorno di supplenza, mentre i precari storici, che oggi invocano la stabilizzazione, nella stragrande maggior parte dei casi accedono a supplenze annuali o quasi, con retribuzioni + naspi che si avvicinano al docente di ruolo.

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Linko quest'articolo perché mi pare faccia chiarezza su una delle questioni dibattute in questa discussione: per i concorsi già banditi, quindi per l'ordinario, "possono, non devono" essere adottate le nuove modalità previste dal decreto Brunetta. Insomma la decisione viene rimessa ai vari Ministeri, quindi decide il Ministro attuale.

L'altra cosa che mi pare rilevante per l'oggetto della discussione è che si dice che, se si adottassero le nuove modalità, ad essere valutati sarebbero solamente i titoli di studio, non anche il servizio; secondo quali modalità, poi, spetta sempre al Ministero stabilirlo.

Per l'ordinario già bandito io spero che resti tutto così; che poi si voglia aprire un canale parallelo per "stabilizzare" i precari storici può pure starci, ma a patto di non ridimensionare o annullare il concorso già bandito nelle modalità già previste per dare opportunità anche a chi non è ancora parte del mondo della scuola o lo è da poco.
Per la questione preselettiva, penso sia sempre meglio farla piuttosto che valutare i titoli, poiché la preselettiva mi pare più oggettiva, mettendo tutti sullo stesso piano (anche se le materie della preselettiva non mi hanno mai convinto - ma questa è un'altra questione). Valutando i soli titoli, inoltre, si aprirebbe ancor di più la strada al mercato delle vacche delle certificazioni e la tabella di valutazione dei titoli delle GPS non lascia sperare nulla di buono.

Ma quindi, nell'ipotesi che loro "possano" e non "debbano" far passare questa riforma al concorso ordinario, la prova scritta sarebbe una sola? Va da sè, praticamente, che non si farà la seconda, quella che verte sui contenuti appresi al Pef. Per cui, al netto della cultura personale, che non è mai troppa, abbiamo fatto qualcosa di perfettamente inutile ai fini di questa procedura. Mi pare di capire.

ororosa230 ha scritto:Ma quindi, nell'ipotesi che loro "possano" e non "debbano" far passare questa riforma al concorso ordinario, la prova scritta sarebbe una sola? Va da sè, praticamente, che non si farà la seconda, quella che verte sui contenuti appresi al Pef. Per cui, al netto della cultura personale, che non è mai troppa, abbiamo fatto qualcosa di perfettamente inutile ai fini di questa procedura. Mi pare di capire.

Se dovessero adottare queste nuove modalità, il problema sarebbe, prima di tutto, capire chi supererebbe questa fase preliminare basata sulla valutazione titoli: si parla di migliaia di iscritti. Solo successivamente si potrebbero altri problemi, tra cui quello da te posto. In ogni caso, per rispondere alla tua domanda, se si adottano le nuove modalità dovrebbe esserci un solo scritto, poi bisognerebbe scegliere in che modo articolarlo, solo contenuti o contenuti e parte metodologico-didattica insieme.

Ovviamente il tutto imporrebbe la revisione completa delle procedure stabilite dal bando di aprile 2020, quindi tempi, secondo me, ancora più lunghi, perché bisognerebbe prima stabilire le nuove regole. Molto meglio sarebbe, a mio avviso, confermare l'ordinario così com'è.

In ogni caso non la vedo per niente bene. Temo questi possano avviare la procedura per stabilizzare i precari "storici", col concorso ordinario rimandato, forse e sempre se si fa, a chissà quando e coi neolaureati o poco più abbandonati al loro destino di disoccupazione...

È mai possibile che, nonostante le tante reazioni suscitate dal decreto Brunetta sulle nuove modalità di svolgimento dei concorsi nella PA - si sono espressi un po' tutti: parlamentari, sindacati, giornali nazionali - e i tanti dubbi sorti nell'ambito della scuola soprattutto da parte di chi - mezzo milione di persone! - attende di sapere di che morte morire, il Ministro Bianchi non abbia ancora detto una parola, dico una, sul concorso in oggetto per fare un po' di chiarezza?