deroga monte ore assenze scuole superiori

Buonasera, vorrei capire se secondo voi una scuola può derogare totalmente al limite massimo di assenze imposto dalla normativa. Il tetto è del 25% del monte ore ma ogni scuola, e ancora di più in questo periodo pandemico, può derogare ( e sforare questo tetto) a questo limite motivandolo. Nella mia scuola, su proposta del DS, si è votato per una deroga totale ( in pratica abbiamo abolito l'articolo di legge ) ovvero gli alunni potranno essere scrutinati qualunque sia il numero di assenze effettuate durante il corso dell'anno. Secondo voi è possibile ?

La norma non specifica il limite della deroga. Per quanto personalmente mi possa sembrare eccessivo eliminare totalmente il tetto di assenze (non riesco ad immaginare quali elementi di valutazione possano essere stati acquisiti per gli studenti che non hanno mai frequentato), se avete deciso così evidentemente è stata una scelta condivisa

Oggi abbiamo ammesso all'esame una ragazza che aveva il 29% di assenze (dopo aver decurtato quelle in DaD fino al 30/11 come da delibera CD).

E non avevamo neanche la scusante del buon rendimento, non ricordo se aveva 4 o 5 insufficienze di cui 2 quattro.

Si è ritenuto che avremmo fatto il suo bene a "liberarla" dalla scuola e consentirgli di andare a lavorare (ne ha bisogno) piuttosto che di tentare di educarla a suon di "schiaffoni".

Forse abbiamo fatto la cosa giusta.

Gianfranco ha scritto:La norma non specifica il limite della deroga. Per quanto personalmente mi possa sembrare eccessivo eliminare totalmente il tetto di assenze (non riesco ad immaginare quali elementi di valutazione possano essere stati acquisiti per gli studenti che non hanno mai frequentato), se avete deciso così evidentemente è stata una scelta condivisa

la norma pone un tetto del 25% eventualmente derogabile con una certa tolleranza per specifici motivi..comunque non è stata condivisa al 100% ma solo a maggioranza relativa in quanto circa il 60% dei colleghi erano a favore di deroghe però con sforamenti percentuali diversi..

stringiamciacoorte ha scritto:Oggi abbiamo ammesso all'esame una ragazza che aveva il 29% di assenze (dopo aver decurtato quelle in DaD fino al 30/11 come da delibera CD).

E non avevamo neanche la scusante del buon rendimento, non ricordo se aveva 4 o 5 insufficienze di cui 2 quattro.

Si è ritenuto che avremmo fatto il suo bene a "liberarla" dalla scuola e consentirgli di andare a lavorare (ne ha bisogno) piuttosto che di tentare di educarla a suon di "schiaffoni".

Forse abbiamo fatto la cosa giusta.

beh si, sono i classici casi umani..l'anno scorso abbiamo promosso una ragazza che ripeteva la quinta per la terza volta...scena muta, o quasi, al maxiorale..sarebbe compito della scuola di fronte a questi casi, che sono sempre più frequenti, stipulare apposite convenzioni con centri di formazione professionale e indirizzarli là...ha poco senso tenersi in aula queste zavorre inutili

sardus ha scritto:

Gianfranco ha scritto:La norma non specifica il limite della deroga. Per quanto personalmente mi possa sembrare eccessivo eliminare totalmente il tetto di assenze (non riesco ad immaginare quali elementi di valutazione possano essere stati acquisiti per gli studenti che non hanno mai frequentato), se avete deciso così evidentemente è stata una scelta condivisa

la norma pone un tetto del 25% eventualmente derogabile con una certa tolleranza per specifici motivi..comunque non è stata condivisa al 100% ma solo a maggioranza relativa in quanto circa il 60% dei colleghi erano a favore di deroghe però con sforamenti percentuali diversi..

Nessuno ha rilevato che le delibere del collegio vanno adottate a maggioranza assoluta dei voti espressi? (Art. 37 T.U.)

Gianfranco ha scritto:

sardus ha scritto:

Gianfranco ha scritto:La norma non specifica il limite della deroga. Per quanto personalmente mi possa sembrare eccessivo eliminare totalmente il tetto di assenze (non riesco ad immaginare quali elementi di valutazione possano essere stati acquisiti per gli studenti che non hanno mai frequentato), se avete deciso così evidentemente è stata una scelta condivisa

la norma pone un tetto del 25% eventualmente derogabile con una certa tolleranza per specifici motivi..comunque non è stata condivisa al 100% ma solo a maggioranza relativa in quanto circa il 60% dei colleghi erano a favore di deroghe però con sforamenti percentuali diversi..

Nessuno ha rilevato che le delibere del collegio vanno adottate a maggioranza assoluta dei voti espressi? (Art. 37 T.U.)

Veramente una maggioranza del 60% è assoluta.

Io ho capito che il 60% era a favore di altre proposte

Gianfranco ha scritto:Io ho capito che il 60% era a favore di altre proposte

si l'altro 60% era a favore di altre due proposte : una che portava il tetto delle deroghe al 35% e una al 50% ..ora non ricordo esattamente la % raggiunta da ciascuna proposta ma mi sembra che la prima abbia raggiunto il 38% e l'altra intorno al 20% ..il restante ha votato per la deroga totale..quindi secondo voi ci vuole sempre la maggioranza assoluta?

Il quorum deliberativo degli organi collegiali è definito dall'art. 37 del T.U. (maggioranza assoluta dei voti validamente espressi)

Gianfranco ha scritto:Il quorum deliberativo degli organi collegiali è definito dall'art. 37 del T.U. (maggioranza assoluta dei voti valtidamente espressi)

la delibera adottata è dunque nulla ?

Più che nulla è annullabile pertanto, se il collegio non ne fa rilevare l'invalidità (magari chiedendo una convocazione per sanare la delibera viziata) la stessa rimane efficace.