come vi rapportate con i professori?

buongiorno, volevo sapere come vi rapportiate con i professori della scuola in cui lavorate, se avete un rapporto formale, distaccato e quale sia meglio tenere.

mi spiego: indipendentemente dal tipo di clima più o meno "tossico", nelle scuole in cui abbia prestato servizio ho sempre mantenuto un atteggiamento freddo e distaccato ma cmq rispettoso dei ruoli. in particolare non davo (e non ho mai dato) del "prof" ad un professore/essa, anche quando mi è stato concesso di farlo, non davo del "tu" a professori e al dsga e ho sempre rifiutato con gentilezza inviti a banchetti e "colazioni" offerti da colleghi.

ho sempre dato una mano nel lavoro a chiunque lo chiedesse, ho sempre dato la disponibilità a colleghi x cambio turno/ferie ma sono stato sempre inflessibile nel NON prendere lavori che non mi competevano o prestare servizio extra-fuori orario tranne che per eventi veramente imprevisti (es. quando si è allagata la palestra o l'open-day).

di contro, ieri, quando ho salutato mi sono sentito dire che sono un bidello che se la tira troppo, nel migliore dei casi... mi chiedevo, voi come vi rapportate invece? davvero un CS non può avere un atteggiamento professionale ?

domande : >

risposte mie

> volevo sapere come

io parlo da docente
quando arrivo su una scuola nuova
parto dando del lei a tutti
(ai colleghi anziani domando : < posso darti del tu ? >)
poi valuto le reazioni

se un/una collaboratore/trice scolastico/a giovane
vedo che e' simpatico/a e mi sorride un minimo allora passo
alla domanda : < possiamo darci del tu ? >
e poi valuto

in ogni caso stimo del tutto ovvio
che alcuni CS possono essere in buoni rapporti col preside
e quindi non sono da sottovalutare

normalmente mi chiamano professore
in associazione al cognome e io rispondo sempre che
< grazie non serve soltanto gli studenti devono dire prof >
dopo tre volte volte che continuano ad aggiungerlo
non dico piu' che non serve

> atteggiamento freddo e distaccato

per me e' meglio freddo NO distaccato SI'

> rispettoso dei ruoli

? non capisco cosa significa
ci sono collaboratori scolastici
che se ne sbattono del comportamento degli studenti
(pensando dovere soltanto dei prof)
altri cercano di mantenere gli studenti educati
(e io penso hanno ragione e mi coordino
se serve con l'azione se sono presente al momento)

> in particolare non ho mai dato del prof

dipende dal rapporto personale

> ho sempre rifiutato con gentilezza
inviti a banchetti e colazioni offerti da colleghi

questo e' sempre meglio
io a scuola non bevo e non mangio
per il semplice fatto che pohi minuti dopo
si puo' essere convocati dal preside < per problemi vari >
e quindi quello che hai appena mangiato ti va di traverso

> quando ho salutato
mi sono sentito dire che sono un bidello che se la tira troppo

guarda il mondo e' incontentabile

ci sono genitori che
se insegni ABC dicono si doveva insegnare XYZ

sono gli stessi che se facevi XYZ
avebbero detto che si doveva insegnare ABC

(48)

ognuno è libero di comportarsi come crede nel rispetto e nell'educazione
che ti frega se ti hanno detto che te la tiri?

Per me, docente, qui c'è conflitto di interessi.
Mi sento di rispondere da docente. Con i CS scherzo sempre ed ho sempre instaurato rapporti alla pari. Con gli AA...beh, difficilmente ho trovato segreterie competenti e disponibili...casomai sono loro che trattano male i docenti che entrano senza aver preso appuntamenti e disturbano il loro immane lavoro...
Mia moglie (CS) con le maestre è sempre andata d'accordissimo

marco.x ha scritto:buongiorno, volevo sapere come vi rapportiate con i professori della scuola in cui lavorate, se avete un rapporto formale, distaccato e quale sia meglio tenere.

mi spiego: indipendentemente dal tipo di clima più o meno "tossico", nelle scuole in cui abbia prestato servizio ho sempre mantenuto un atteggiamento freddo e distaccato ma cmq rispettoso dei ruoli. in particolare non davo (e non ho mai dato) del "prof" ad un professore/essa, anche quando mi è stato concesso di farlo, non davo del "tu" a professori e al dsga e ho sempre rifiutato con gentilezza inviti a banchetti e "colazioni" offerti da colleghi.

ho sempre dato una mano nel lavoro a chiunque lo chiedesse, ho sempre dato la disponibilità a colleghi x cambio turno/ferie ma sono stato sempre inflessibile nel NON prendere lavori che non mi competevano o prestare servizio extra-fuori orario tranne che per eventi veramente  imprevisti (es. quando si è allagata la palestra o l'open-day).

di contro, ieri, quando ho salutato mi sono sentito dire che sono un bidello che se la tira troppo, nel migliore dei casi... mi chiedevo, voi come vi rapportate invece? davvero un CS non può avere un atteggiamento professionale ?

Parlo da ex studente, aspirante docente.
Sinceramente, non capisco il perché rifiutare "banchetti e colazioni", c'è un motivo specifico?
Dove studiavo io, ho sempre visto docenti e ATA (entrambi magari con anni di anzianità nella scuola, quindi si conoscono da tanto) darsi del tu e chiamarsi per nome, altri CS chiamare i professori per cognome (senza il "Prof."), quelli più giovani invece davano del lei ai prof., che invece li chiamavano per nome.
Alle medie, la mia prof. di italiano invece, li chiamava dicendo "Collaboratrice Scolastica [NOME]", un po' esagerato per me. Sempre lei, una volta, quando incaricò il bidello di controllare la classe, vedendolo (al suo ritorno) seduto alla cattedra, non gli disse nulla, ma disse a noi come è stato "Poco professionale".

Sinceramente non capisco perché il docente debba essere considerato "superiore" di un bidello, e quindi perché esso debba dare del tu al professore.

sea_sparrow_iv ha scritto:domande : >

[...]
quando arrivo su una scuola nuova
parto dando del lei a tutti
(ai colleghi anziani domando : < posso darti del tu ? >)
poi valuto le reazioni

se un/una collaboratore/trice scolastico/a giovane
vedo che e' simpatico/a e mi sorride un minimo allora passo
alla domanda : < possiamo darci del tu ? >
e poi valuto
[...]

> atteggiamento freddo e distaccato

per me e' meglio freddo NO distaccato SI'

> rispettoso dei ruoli

? non capisco cosa significa
ci sono collaboratori scolastici
che se ne sbattono del comportamento degli studenti
(pensando dovere soltanto dei prof)
altri cercano di mantenere gli studenti educati
(e io penso hanno ragione e mi coordino
se serve con l'azione se sono presente al momento)
[...]

> quando ho salutato
mi sono sentito dire che sono un bidello che se la tira troppo

guarda il mondo e' incontentabile

ci sono genitori che
se insegni ABC dicono si doveva insegnare XYZ

sono gli stessi che se facevi XYZ
avebbero detto che si doveva insegnare ABC

(48)

ciao sparrow. anche io do del lei a tutti in una scuola nuova e cerco di mantenere le distanze a seconda dell'ambiente.. un paio di volte sono finito in un ambiente "friendly" ma ho mantenuto sempre il "lei" .
per rispetto del ruolo intendo sempre starsene al posto proprio nell'ottica del mio lavoro e basta. cortesie extra, per farla breve, non ne chiedo e non ne faccio.
una curisotà: ma in che scuola insegni? superiori, immagino...

minniemouse ha scritto:ognuno è libero di comportarsi come crede nel rispetto e nell'educazione
che ti frega se ti hanno detto che te la tiri?

ciao minniemouse, la domanda più che altro sarebbe che gliene frega a lui che io me a tiro, ammesso sia così!

ad ogni modo è vero: ognuno è libero di agire come vuole ma fatta eccezione per una sola scuola poi sono capitato in altre dove addirittura si passava a praticare dispetti che spesso sfociavano in cattiverie. in ambienti simili, a mio avviso, anche l'educazione e il rispetto sono da dosare con molta ma molta parsimonia!

L'ALTRO POLO ha scritto:Per me, docente, qui c'è conflitto di interessi.
Mi sento di rispondere da docente. Con i CS scherzo sempre ed ho sempre instaurato rapporti alla pari. Con gli AA...beh, difficilmente ho trovato segreterie competenti e disponibili...casomai sono loro che trattano male i docenti che entrano senza aver preso appuntamenti e disturbano il loro immane lavoro...
Mia moglie (CS) con le maestre è sempre andata d'accordissimo

ciao, capisco la situazione perchè anche mia moglie è professoressa!
sì, questa stora di AA vs prof l'ho sempre sentita nel mio breve escursus professionale come CS ed è vero. nell'ultima scuola dove ho lavorato c'era addirittura una lotta fratricida tra AA vs. AA , prof di ruolo del sud vs. prof supplenti del sud , CS vs. CS... il panorama umano era particolarmente disarmante ed è stata una botta al rialzo per la mia autostima !

Arvark01 ha scritto:
Parlo da ex studente, aspirante docente.
Sinceramente, non capisco il perché rifiutare "banchetti e colazioni", c'è un motivo specifico?
[...]
Alle medie, la mia prof. di italiano invece, li chiamava dicendo "Collaboratrice Scolastica [NOME]", un po' esagerato per me. Sempre lei, una volta, quando incaricò il bidello di controllare la classe, vedendolo (al suo ritorno) seduto alla cattedra, non gli disse nulla, ma disse a noi come è stato "Poco professionale".

Sinceramente non capisco perché il docente debba essere considerato "superiore" di un bidello, e quindi perché esso debba dare del tu al professore.

ciao e in bocca al lupo per la tua ascesa all'insegnamento!
a mio avviso "banchetti e colazioni" si fanno magari al bar, un contesto decisamente più consono, soprattutto quando sono vietati ad una parte della platea scolastica. quest'anno, tra l'altro, erano vietati per via della pandemia.
come può un'istituzione, o meglio i suoi rappresentanti, chiedere il rispetto di certe regole se poi è la prima a contravvenire?
una volta, ad es. , un collega AA ha portato dei dolci per il suo compleanno e si è subito creato un via vai di persone che puoi immaginare.
qualche ora dopo, quando ho chiesto gentilmente ad alcuni alunni di distanziarsi in ricreazione, uno di loro mi ha chiesto se avessi fatto la stessa cosa anche con "prof e bidelli che facevano festa nell'aula insegnanti".
una bella figura marrone, non c'è che dire...
a parte quest'aspetto, il cibo offerto riunisce di solito al buffet anche personaggi che si sparlano tra loro salvo poi essere amiconi dinanzi allo "scrocco". l'esperienza a riguardo non ce l'ho solo nella scuola, dove lavoro da soli due anni, ma anche quando ero nel privato.
personalmente in quadretti così squallidi non mi ci mischio mai...

per quanto riguarda il CS seduto al posto dell'insegnate è giusto che quest'ultima si sia quanto meno meravigliata ed è stata una signora a non aver detto nulla ma proviamo a chiederci cosa diremmo noi se, una volta alzati dal nostro letto per fare la pipì, al rientro ci ritroviamo il vicino!

marco.x ha scritto:

Arvark01 ha scritto:
Parlo da ex studente, aspirante docente.
Sinceramente, non capisco il perché rifiutare "banchetti e colazioni", c'è un motivo specifico?
[...]
Alle medie, la mia prof. di italiano invece, li chiamava dicendo "Collaboratrice Scolastica [NOME]", un po' esagerato per me. Sempre lei, una volta, quando incaricò il bidello di controllare la classe, vedendolo (al suo ritorno) seduto alla cattedra, non gli disse nulla, ma disse a noi come è stato "Poco professionale".

Sinceramente non capisco perché il docente debba essere considerato "superiore" di un bidello, e quindi perché esso debba dare del tu al professore.

ciao e in bocca al lupo per la tua ascesa all'insegnamento!
a mio avviso "banchetti e colazioni" si fanno magari al bar, un contesto decisamente più consono, soprattutto quando sono vietati ad una parte della platea scolastica. quest'anno, tra l'altro, erano vietati per via della pandemia.
come può un'istituzione, o meglio i suoi rappresentanti, chiedere il rispetto di certe regole se poi è la prima a contravvenire?
una volta, ad es. , un collega AA ha portato dei dolci per il suo compleanno e si è subito creato un via vai di persone che puoi immaginare.
qualche ora dopo, quando ho chiesto gentilmente ad alcuni alunni di distanziarsi in ricreazione, uno di loro mi ha chiesto se avessi fatto la stessa cosa anche con "prof e bidelli che facevano festa nell'aula insegnanti".
una bella figura marrone, non c'è che dire...
a parte quest'aspetto, il cibo offerto riunisce di solito al buffet anche personaggi che si sparlano tra loro salvo poi essere amiconi dinanzi allo "scrocco". l'esperienza a riguardo non ce l'ho solo nella scuola, dove lavoro da soli due anni, ma anche quando ero nel privato.
personalmente in quadretti così squallidi non mi ci mischio mai...

per quanto riguarda il CS seduto al posto dell'insegnate è giusto che quest'ultima si sia quanto meno meravigliata ed è stata una signora a non aver detto nulla ma proviamo a chiederci cosa diremmo noi se, una volta alzati dal nostro letto per fare la pipì, al rientro ci ritroviamo il vicino!

Grazie mille dell'in bocca al lupo!
Per le ragioni "Pratiche", soprattutto riguardanti il covid, hai pienamente ragione, sono aspetti che, essendo io uscito dalla scuola l'altr'anno, prima della didattica in presenza col covid, non ho vissuto.
Diciamo che riguardo il "gossip" o dramma che si crea, più che quadri squallidi, la vedo come semplice diplomazia. Purtroppo in qualsiasi ambiente ci sarà gente che non si sopporta, e che in luogo pubblico cerca di evitare "scenate", e confermo che anche nel privato è così, avendo avuto un collega che faceva esattamente lo stesso con me, sparlarmi alle spalle, poi dal vivo è il primo a offrirti il caffè.

Riguardo l'ultima cosa, io la vedo così:

Il CS ha una cattedra e una sedia in corridoio, dove si siede per controllare, mentre non fa altro, se gli viene chiesto di controllare una classe, non mi sembra nemmeno consono che rimanga in piedi alla cattedra, o alla porta, per vari minuti, se si fosse seduto in una sedia diversa (presa magari da un banco vuoto), sarebbe stato identico per me, in quel momento poi, lui risulta un'autorità (in quanto sta controllando la classe), quindi non è nemmeno fuori luogo che si segga in un posto centrale come può essere la cattedra.

Dipende dagli ambienti in cui ci si trova e dai caratteri individuali.

Ci sono simpatie e antipatie trasversali alle categorie (AA-CS-doc-at).

Arvark01 ha scritto:
Il CS ha una cattedra e una sedia in corridoio, dove si siede per controllare, mentre non fa altro, se gli viene chiesto di controllare una classe, non mi sembra nemmeno consono che rimanga in piedi alla cattedra, o alla porta, per vari minuti, se si fosse seduto in una sedia diversa (presa magari da un banco vuoto), sarebbe stato identico per me, in quel momento poi, lui risulta un'autorità (in quanto sta controllando la classe), quindi non è nemmeno fuori luogo che si segga in un posto centrale come può essere la cattedra.

Tra i Cs c'è di tutto

C'è il gran lavoratore, c'è l'immancabile "non mi spetta-non mi compete- voglio incentivo per svuotare i cestini", c'è il sindacalista permanente, c'è l'assenteista perenne , c'è di tutto di piu'.


Idem tra gli AA o tra i doc..
Ci sono docenti (o ata) che preghi di non avere perchè non faranno niente ma ti fanno fare millemila pratiche (stando a casetta tutto l'anno) e docenti (o ata) che speri di avere perchè semplicemente lavorano (cosa non scontata nella scuola pubblica).

Non è il ruolo a qualificare una persona, ma come lavori.

Non fa mai tanto piacere doversi relazionare con gli incompetenti-ignoranti-arroganti, quantomeno se un incompetente è almeno simpatico o riconosce i propri limiti  lo si riesce persino a sopportare (per un pò).


Poi c'è scuola e scuola. Da noi è "normale" fare feste, è normale fare grigliate (nel cortile, previa autorizzazione), c'è un clima abbastanza rilassato. Ci sono molti rapporti amicali trasversali (tra aa, doc e alcuni cs) dovuti ai tanti anni trascorsi insieme (e alla simpatia naturale che a volte capita di instaurare tra le persone).
Ultimamente abbiamo fatto poco ma per via del COVID ma qualcosa abbiamo pur fatto.

In altre scuole in cui ho lavorato i rapporti erano piu' formali e va bene anche così. Basta portare avanti la baracchetta, sulla base di quello che tocca fare.

Arvark01 ha scritto:

avendo avuto un collega che faceva esattamente lo stesso con me, sparlarmi alle spalle, poi dal vivo è il primo a offrirti il caffè.

....collega?!? Hai finito l'altr'anno e già puoi contare l'esperienza con i colleghi?
Complimenti!

sempreconfusa1 ha scritto:

Arvark01 ha scritto:

avendo avuto un collega che faceva esattamente lo stesso con me, sparlarmi alle spalle, poi dal vivo è il primo a offrirti il caffè.

....collega?!? Hai finito l'altr'anno e già puoi contare l'esperienza con i colleghi?
Complimenti!

Non ci vedo nulla di strano, ho iniziato a lavorare nel settore dei miei studi subito dopo il diploma...