Save the file

https://www.orizzontescuola.it/un-ragazzo-su-tre-non-sa-scaricare-un-file-dalla-piattaforma-della-propria-scuola-inchiesta-save-the-children/

Nativi digitali: persone che sulle questioni digitali ne sanno quanto un neonato.

E poi dicono che con i computer ci surclassano ...

prof! il documento non l'ho potuto vedere perchè mio padre è tornato tardi ieri sera e non me l'ha scaricato...!

Tali risultati sono dovuti semplicemente alla totale mancanza di applicazione e al completo disinteresse al contesto scuola. Utilizzare un broswer o scaricare un documento di per sé non sono certamente operazioni più complesse rispetto all'utilizzo di un social, attività in cui i ragazzi/e eccellono; se il file da scaricare fosse la foto della compagna/o di banco lo farebbero in un attimo.

elirpe ha scritto:Tali risultati sono dovuti semplicemente alla totale mancanza di applicazione e al completo disinteresse al contesto scuola. Utilizzare un broswer o scaricare un documento di per sé non sono certamente operazioni più complesse rispetto all'utilizzo di un social, attività in cui i ragazzi/e eccellono; se il file da scaricare fosse la foto della compagna/o di banco lo farebbero in un attimo.

...non sono per niente convinta che sia vero.

I social e lo smartphone in generale abituano a una informatica da scimmie, semmai proprio l'uso massiccio dei social (che sono molto invalsi non a caso tra le generazioni dei "boomer") inibisce anche quel minimo di intuizione che basterebbe a risolvere la gestione di funzioni di base, di sicuro del registro elettronico.

E' un po' come quando si dice che i ragazzi, usando molto i social media, sarebbero abituati alla scrittura e la userebbero più delle generazioni precedenti, senza considerare che la scrittura dei social è di fatto un parlato non sorvegliato e spontaneo che non abitua alla correttezza (semmai alla scorrettezza) ortosintattica, alla congruità dei contenuti, soprattutto alla revisione di quello che si scrive

lucetta10 ha scritto:soprattutto alla revisione di quello che si scrive

Mi fanno impazzire quei messaggi multipli costituiti da spezzoni di frasi inviate in più fasi tipo

Domani andrò
a mangia la
pizza con Giovanna
e Federico

Quattro messaggini indipendenti e consecutivi; che revisione puoi fare se invii la prima riga prima di aver completato la scrittura della quarta ?

Nonostante da mesi mi attacchi furiosamente, devo ammettere che " save the file" è geniale ; )

stringiamciacoorte ha scritto:

lucetta10 ha scritto:soprattutto alla revisione di quello che si scrive

Mi fanno impazzire quei messaggi multipli costituiti da spezzoni di frasi inviate in più fasi tipo

Domani andrò
a mangia la
pizza con Giovanna
e Federico

Quattro messaggini indipendenti e consecutivi; che revisione puoi fare se invii la prima riga prima di aver completato la scrittura della quarta ?

una volta ho proposto un esercizio ai miei alunni: dovevano trasformare in un testo continuo un tweet di Totti che faceva gli auguri di compleanno al figlio. Provate anche voi

lucetta10 ha scritto:

elirpe ha scritto:Tali risultati sono dovuti semplicemente alla totale mancanza di applicazione e al completo disinteresse al contesto scuola. Utilizzare un broswer o scaricare un documento di per sé non sono certamente operazioni più complesse rispetto all'utilizzo di un social, attività in cui i ragazzi/e eccellono; se il file da scaricare fosse la foto della compagna/o di banco lo farebbero in un attimo.

...non sono per niente convinta che sia vero.

I social e lo smartphone in generale abituano a una informatica da scimmie, semmai proprio l'uso massiccio dei social (che sono molto invalsi non a caso tra le generazioni dei "boomer") inibisce anche quel minimo di intuizione che basterebbe a risolvere la gestione di funzioni di base, di sicuro del registro elettronico.

E' un po' come quando si dice che i ragazzi, usando molto i social media, sarebbero abituati alla scrittura e la userebbero più delle generazioni precedenti, senza considerare che la scrittura dei social è di fatto un parlato non sorvegliato e spontaneo che non abitua alla correttezza (semmai alla scorrettezza) ortosintattica, alla congruità dei contenuti, soprattutto alla revisione di quello che si scrive

Che l'uso dei social abitui a un'informatica da scimmie condivido, tuttavia per operazioni semplici come quelle a cui si riferisce la ricerca basta veramente un minimo; certamente quando l'obiettivo è evitare anche il minimo non riconoscendo la validità del contesto allora anche il minimo diventa insormontabile. Secondo me, come sempre, il problema non è tecnico ma educativo: il rifiuto della scuola rende difficile l'utilizzo delle piattaforme.

dalla prima donna dell'istruzione
al numero uno della destrutturazione

< ma so usare anche un video, l'immagine, il suono, la musica >

https://www.orizzontescuola.it/bianchi-a-settembre-scuola-in-presenza-ma-sara-diversa-dal-passato/

domanda a scelta multipla ridotta (a) e (b)

a quale tipo di conoscenza del suono pensa il numero uno ?

(a) fisica e matematica delle note musicali
e la conversione in segnali digitali

https://www.sanditlibri.it/fisica-e-matematica-delle-note-musicali.html

(b) Fabri Fibra - Pamplona ft. Thegiornalisti < Siamo come i tori a Pamplona! >

(122)

[quote="lucetta10"]

informatica da scimmie

[/quote]

rilancio

https://en.wikipedia.org/wiki/On_the_Internet,_nobody_knows_you%27re_a_dog

elirpe ha scritto:

lucetta10 ha scritto:

elirpe ha scritto:Tali risultati sono dovuti semplicemente alla totale mancanza di applicazione e al completo disinteresse al contesto scuola. Utilizzare un broswer o scaricare un documento di per sé non sono certamente operazioni più complesse rispetto all'utilizzo di un social, attività in cui i ragazzi/e eccellono; se il file da scaricare fosse la foto della compagna/o di banco lo farebbero in un attimo.

...non sono per niente convinta che sia vero.

I social e lo smartphone in generale abituano a una informatica da scimmie, semmai proprio l'uso massiccio dei social (che sono molto invalsi non a caso tra le generazioni dei "boomer") inibisce anche quel minimo di intuizione che basterebbe a risolvere la gestione di funzioni di base, di sicuro del registro elettronico.

E' un po' come quando si dice che i ragazzi, usando molto i social media, sarebbero abituati alla scrittura e la userebbero più delle generazioni precedenti, senza considerare che la scrittura dei social è di fatto un parlato non sorvegliato e spontaneo che non abitua alla correttezza (semmai alla scorrettezza) ortosintattica, alla congruità dei contenuti, soprattutto alla revisione di quello che si scrive

Che l'uso dei social abitui a un'informatica da scimmie condivido, tuttavia per operazioni semplici come quelle a cui si riferisce la ricerca basta veramente un minimo; certamente quando l'obiettivo è evitare anche il minimo non riconoscendo la validità del contesto allora anche il minimo diventa insormontabile. Secondo me, come sempre, il problema non è tecnico ma educativo: il rifiuto della scuola rende difficile l'utilizzo delle piattaforme.

Sono d'accordo

Arrivo da un alunno di seconda AFM che mi ha mandato, oggi, per il tramite di suo padre, un file su mail.
Dopo 15 mesi di dad, classroom è un mistero. Io ovviamente mi rifiuto di valutare un lavoro consegnato in questa maniera vergognosa

La badessa ha scritto:Arrivo da un alunno di seconda AFM che mi ha mandato,  oggi, per il tramite di suo padre, un file su mail.
Dopo 15 mesi di dad, classroom è un mistero. Io ovviamente mi rifiuto di valutare un lavoro consegnato in questa maniera vergognosa

Magari il lavoro lo ha fatto il padre

A me mandano screenshot di testi scritti sulle note del cellulare. Ormai sono sull'orlo di un esaurimento nervoso.

stringiamciacoorte ha scritto:

La badessa ha scritto:Arrivo da un alunno di seconda AFM che mi ha mandato,  oggi, per il tramite di suo padre, un file su mail.
Dopo 15 mesi di dad, classroom è un mistero. Io ovviamente mi rifiuto di valutare un lavoro consegnato in questa maniera vergognosa

Magari il lavoro lo ha fatto il padre

Tutto può essere, però problemi di ricerca operativa risolti con il risolutore penso di no. Glieli ha fatti la compagna, e infatti domani rifa' tutto daccapo in presenza

mah... dipende anche tanto dall'organizzazione scolastica.
Nella nuova scuola, una vera e propria macchina da guerra, a settembre, alla consegna dellla password per il registro elettronico, le famiglie senza pc sin state dotate di portatile in comodato d'uso. Dal primo giorno di scuola, a settembre, TUTTE le materie, in classe, facendo esempi e chiamando al pc di classe un po' tutti i ragazzini, han lavorato proprio sulle competenze digitali.
usare classroom, scaricare i file dal drive, videoscrittura, salvare documenti e inviarli anche via mail ai vari docenti. E' stato impegnativo, non dico di no. Ma io da ottobre avevo già le classi di prima media che mi scrivevano mail per chiedere come fare il dato lavoro e ho corretto tutte le tavole da classroom (poi le guardavo anche in presenza eh...ma tutte le varie quarantene fatte, tante davvero, non hanno di fatto rallentato minimamente la didattica...).
organizzazione, pc a disposizione, un'utenza di livello sicuramente medio alto ha permesso a noi docenti di dedicarci maggiormente ai più scalcagnatelli... il 98% dei miei alunni sa usare il pc in maniera quasi adulta.
stento a crederlo anche io eh...

Possiamo quindi concludere che se vogliamo che sappiano fare qualcosa gliela dobbiamo insegnare noi: mi pare un punto importante.

[quote="serpina"]

possiamo quindi concludere che
se vogliamo che sappiano fare qualcosa
gliela dobbiamo insegnare noi: mi pare un punto importante

[/quote]

NO

condizione necessaria ma non sufficiente

non hai letto bene il messaggio precedente

[quote="Cozza"]

dipende anche tanto da

organizzazione scolastica

utenza di livello sicuramente medio alto

.[/quote]

serpina ha scritto:Possiamo quindi concludere che se vogliamo che sappiano fare qualcosa gliela dobbiamo insegnare noi: mi pare un punto importante.

Devo insegnare ad un ragazzo di 2 afm che fa dad da 15 mesi come si carica un file su classroom?

alcuni invece di cercare di imparare
a usare il PC per lavoro cercano informazioni
per farla finita

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2021/06/07/morti-per-ingestione-sostanza-tossica-procura-oscura-sito_5fe391bd-a187-44d5-a319-5a75029cf3a6.html

serpina ha scritto:Possiamo quindi concludere che se vogliamo che sappiano fare qualcosa gliela dobbiamo insegnare noi: mi pare un punto importante.

assolutamente, ma possiamo anche serenamente concordare che, se glielo dobbiamo insegnare, non sono "nativi digitali", algtrimenti lo insegnerebbero loro a noi

La badessa ha scritto:

serpina ha scritto:Possiamo quindi concludere che se vogliamo che sappiano fare qualcosa gliela dobbiamo insegnare noi: mi pare un punto importante.

Devo insegnare ad un ragazzo di 2 afm che fa dad da 15 mesi come si carica un file su classroom?

Non oggi e non necessariamente tu. 15 mesi fa (se non era stato fatto prima) bisognava insegnarglielo (magari nel tuo caso è stato fatto, in altri no perchè appunto "sono nativi digitali")

https://www.orizzontescuola.it/bianchi-i-docenti-in-cattedra-sono-nati-nel-secolo-scorso-sono-loro-che-hanno-bisogno-di-formazione-sul-digitale/

Lui la pensa diversamente