Utilizzo scorretto sostegno

Buongiorno.
Cortesemente, potreste dirmi se è legale che, in una scuola a corto di insegnanti, la dirigenza decida di ridurre la durata delle ore, da 60 a 55 minuti?
Così facendo, in un mese, ogni insegnante non effettua per intero il proprio orario di servizio, bensì decurtato di due ore.
La dirigenza può chiedere, dunque, che, ogni mese, ogni docente metta due ore di servizio a disposizione della scuola, per svolgere supplenze in classi che non sono quelle di titolarità.
In tale organizzazione oraria, sono coinvolti anche i docenti di sostegno, i quali, in presenza o meno dell'alunno diversamente abile, sono tenuti a lasciare la classe di titolarità e andare a fare supplenza.
In situazioni del genere, qualora un docente chieda l'ordine di servizio, viene risposto che, firmando gli orari, il Dirigente si assume ogni responsabilità, pertanto non è necessario alcun ordine di servizio.
Ora, io vi domando, è legale tutto questo? In qualità di insegnante di sostegno, come potrei sottrarmi alla richiesta di fare supplenze? Sto pensando seriamente di chiedere l'assegnazione provvisoria...
Ringrazio per l'attenzione e per la risposta che potrete fornirmi. Buona giornata.
Viv

L' organizzazione oraria viene votata dal collegio, se e' stata portata la proposta di rid oraria in collegio e la votazione e' positiva e' tutto regolare

Benvenuti!

No, davvero, ma come può essere legale che io tolga al bambino diversabile due ore di lezione frontale, per andare a fare supplenze in un'altra classe?! Che schifo...
Ad ogni modo, grazie per la risposta.

Gli insegnanti di sostegno dovrebbero fare il recupero orario di cui tu parli sugli alunni che seguono e solo eccezionalmente con le supplenze.

[quote="vivi"]

no, davvero, ma come puo' essere legale
levare al bambino diversamente abile due ore di lezione personale

[/quote]

da valutare al possibilita'
di fare ricorso al giudice del lavoro
da valutare i costi e la possibilita' di perdere

anche l'obbligo di sorveglianza
di bambini senza insegnante e' molto importante

(65)

Siete stati tutti molto chiari, vi ringrazio tanto per le risposte che mi avete dato. Adesso non mi resta che rassegnarmi... Buona serata e buone cose.

hai valutato la possibilita'
di portarti con te il bambino
e limitare la presenza in classe
soltanto alla sorveglianza della classe ?

io domanderei al preside

il bambino dovrebbe stare dove impara di piu'

se in classe riesce a seguire allora va bene
ma se senza di te sta in modo del tutto passivo
allora forse sarebbe meglio se te lo porti con te

vivi ha scritto:Buongiorno.
Cortesemente, potreste dirmi se è legale che, in una scuola a corto di insegnanti, la dirigenza decida di ridurre la durata delle ore, da 60 a 55 minuti?
Così facendo, in un mese, ogni insegnante non effettua per intero il proprio orario di servizio, bensì decurtato di due ore.
La dirigenza può chiedere, dunque, che, ogni mese, ogni docente metta due ore di servizio a disposizione della scuola, per svolgere supplenze in classi che non sono quelle di titolarità.
In tale organizzazione oraria, sono coinvolti anche i docenti di sostegno, i quali, in presenza o meno dell'alunno diversamente abile, sono tenuti a lasciare la classe di titolarità e andare a fare supplenza.
In situazioni del genere, qualora un docente chieda l'ordine di servizio, viene risposto che, firmando gli orari, il Dirigente si assume ogni responsabilità, pertanto non è necessario alcun ordine di servizio.
Ora, io vi domando, è legale tutto questo? In qualità di insegnante di sostegno, come potrei sottrarmi alla richiesta di fare supplenze? Sto pensando seriamente di chiedere l'assegnazione provvisoria...
Ringrazio per l'attenzione e per la risposta che potrete fornirmi. Buona giornata.
Viv

Scusa, ma i curricolari sono tenuti a lasciare la classe per fare supplenza? Non credo. Sono ore che eventualmente vanno fatte in ore di buco o comunque oltre l'orario. Senza abbandonare nessuno. In ogni caso l'ora minore di 60 minuti si ritorce sempre contro. Occorre attenzione quando si vota ai collegi.