Riapertura scrutinio finale

Buongiorno,
so di non essere nel settore giusto, ma non saprei dove scrivere.
La riapertura di uno scrutinio finale in quali casi può avvenire per non rischiare che sia considerata illegittima? Il DS ha chiesto la riapertura di uno scrutinio per l'attribuzione di alcuni voti insufficienti. Potete citarmi la normativa?
Grazie.

Ti riferisci a uno scrutinio di quinta? "Alcuni voti insufficienti" significa che uno studente aveva più di una insufficienza?

deve esserci un vizio di forma

Serpina, non è una quinta ma una quarta superiore. Lucetta10, per vizio di forma si intende credo un errore materiale, quindi suppongo non sia il caso in questione, giusto?

LadyOscar6 ha scritto:Serpina,  non è una quinta ma una quarta superiore. Lucetta10, per vizio di forma si intende credo un errore materiale, quindi suppongo non sia il caso in questione, giusto?

Non si può certo giustificare la riapertura di uno scrutinio con la necessità di rivedere i voti, ma si può riaprire per "correggere" un voto registrato male di cui non ci si era accorti e che si intende modificare, non è così difficile nemmeno trovare un vizio di forma, una firma mancante, un busillis nella votazione o nella verbalizzazione

Eh, ma se il collega in questione che dovrebbe "correggere" il voto decidesse invece di confermare il voto dello scrutinio, chiedendo al cdc di cambiarlo eventualmente andando a votazione, come la mettiamo??? Chi se la prende la responsabilità?

LadyOscar6 ha scritto:Eh, ma se il collega in questione che dovrebbe "correggere" il voto decidesse invece di confermare il voto dello scrutinio, chiedendo al cdc di cambiarlo eventualmente andando a votazione, come la mettiamo??? Chi se la prende la responsabilità?

...il consiglio di classe, come sempre.
Una volta riaperto, lo scrutinio segue le procedure della prima volta: se siete concordi nel dare la sufficienza/insufficienza, la date anche con proposta di voto diversa e a maggioranza

Eh però quello che mi chiedo io è: che vizio di forma ci sarebbe nel caso in cui il collega di materia dovesse decidere di confermare il voto della prima volta e solo il Cdc a maggioranza dovesse decidere per un voto diverso? Se per vizio di forma si intende anche il voto di un docente che si è accorto di essersi sbagliato, in questo caso non mi sembra ci siano i presupposti... O no? Ovviamente, si ragiona per ipotesi ma voglio mettere in conto tutte le possibilità che si potrebbero configurare...

Ragiono anche io per ipotesi e a senso, non ho certezza.
L'errore può stare sia nella proposta del voto da parte del singolo che nella delibera da parte del consiglio, tanto più se, riconvocato, il voto del consiglio cambia e quello del singolo no... Certo che situazioni di questo tipo non se ne vedono, può capitare che si cerchi semmai di far cambiare la proposta, e se il collega volesse irrigidirsi direi che ci sarebbero estremi per ricorsi e controricorsi.

Per capirsi, il CdC vuole eliminare una insufficienza già data scavalcando il collega di disciplina che rimane contrario? E perchè non lo ha fatto prima?

lucetta10 ha scritto:Per capirsi, il CdC vuole eliminare una insufficienza già data scavalcando il collega di disciplina che rimane contrario? E perchè non lo ha fatto prima?

Ipotesi più probabile: perché nel frattempo sono sopravvenute le polemiche e le minacce da parte della famiglia?   ^_^

A me è successo una sola volta, diversi anni fa: ero verbalizzatrice e mi RIFIUTAI categoricamente di sottoscrivere il falso, cioè che la convocazione era stata fatta per "rettificare un errore materiale" (quando invece era platealmente stata fatta per alleggerire la situazione di uno specifico alunno la cui mamma era amica della preside, e questa circostanza era nota un po' a tutti). La DS che si era inventata questa bella cosa, dovette firmarsela da sola.

paniscus_2.1 ha scritto:

lucetta10 ha scritto:Per capirsi, il CdC vuole eliminare una insufficienza già data scavalcando il collega di disciplina che rimane contrario? E perchè non lo ha fatto prima?

Ipotesi più probabile: perché nel frattempo sono sopravvenute le polemiche e le minacce da parte della famiglia?   ^_^

A me è successo una sola volta, diversi anni fa: ero verbalizzatrice e mi RIFIUTAI categoricamente di sottoscrivere il falso, cioè che la convocazione era stata fatta per "rettificare un errore materiale" (quando invece era platealmente stata fatta per alleggerire la situazione di uno specifico alunno la cui mamma era amica della preside, e questa circostanza era nota un po' a tutti). La DS che si era inventata questa bella cosa, dovette firmarsela da sola.

Poi però hai firmato il verbale e il tabellone.

No, NON ho firmato il secondo verbale, mi sono rifiutata, perché avevo firmato il primo in cui si diceva la verità, e ho chiesto che la responsabilità se la prendesse qualcun altro.

Il tabellone credo di averlo effettivamente firmato, anche se onestamente non mi ricordo tutti i particolari perché sono passati diversi anni... ma ricordo di aver fatto scrivere sul verbale che io ero contraria a cambiare il voto (che peraltro NON era di una materia mia, quindi non ero nemmeno coinvolta direttamente), e pretesi che la firma del verbale se la accollasse qualcun altro, perché io in quella forma non volevo saperne.

In pratica, il CdC fu sottoposto a un fuoco di fila di pressioni per "togliere" una materia con giudizio sospeso a un alunno che ne aveva tre, per fargliene dare solo due, con la scusa che "in altre classi, nelle stesse situazioni, è stato deciso in altro modo", e quindi non è giusto fare discriminazioni tra una classe e l'altra.

Tanto per la cronaca, il simpaticone fece MALISSIMO l'esame di recupero anche nelle due materie residue, e fu regolarmente promosso per consiglio... con il mio voto clamorosamente contro (e quello di altri due colleghi).

Poi, nonostante promosso, non si iscrisse più e cambiò scuola...

...e all'inizio dell'anno scolastico successivo venne fuori (dai pettegolezzi dei compagni) che aveva ricevuto la rassicurazione che sarebbe stato sicuramente promosso purché giurasse di cambiare scuola, come in effetti avvenne.

Negli anni successivi le cose sono ulteriormente peggiorate, nel senso che in situazioni del genere sono stati promossi lo stesso, anche se NON avevano nessuna intenzione di cambiare scuola. Comunque parlo appunto di un bel po' di anni fa, per cui non so come siano andate le cose dopo, in quella scuola, a seguito di cambi di dirigenti e fluttuazioni varie.

Di sicuro, se mi capitasse di nuovo una cosa del genere, mi premurerei di essere molto più formale e più insistente.

Mamma mia...riaprire uno scrutinio x le minacce materne....ma che e' !!!! Che minacci pure e prensa anche l' avvocato poi vediamo chi ha ragione, sulla valutazione  degli insegnanti non puo' entrarci un avvocato, a meno che l' allievo non sia dsa e il prof non abbia compilato il registro a dovere cioe' mettendo ad ogni interrogazione che si e' concetto l' uso di strumenti dispensativi e compensativi come da pdo....li potrebbero nascere i problemi ma questo si sa prima non c' e' bisogno di arrivare impreparati allo scrutinio

paniscus_2.1 ha scritto:No, NON ho firmato il secondo verbale, mi sono rifiutata, perché avevo firmato il primo in cui si diceva la verità, e ho chiesto che la responsabilità se la prendesse qualcun altro.

Il verbale di uno scrutinio riporta tutte le firme dei docenti presenti. Qualcosa non quadra.

Veramente il verbale lo firmano solo il presidente (Ds o coordinatore, se delegato a presiedere) e il segretario. Poi è vero che tutti firmano la presenza (nella nostra scuola lo chiamano frontespizio).

Dec ha scritto:...nella nostra scuola lo chiamano frontespizio.

Perché è il frontespizio del librone delle pagelle, che deve rimanere nell'archivio della scuola.

Che ci sia la firma o meno di tutto il consiglio di classe è assolutamente irrilevante.
Il verbale deve essere letto e approvato da tutti.
Una volta riportata questa frase alla fine del verbale, senza alcuna contestazione, lo stesso risulta approvato da tutti - anche se firmato solo dal Dirigente e dal segretario.

gugu ha scritto:Che ci sia la firma o meno di tutto il consiglio di classe è assolutamente irrilevante.
Il verbale deve essere letto e approvato da tutti.
Una volta riportata questa frase alla fine del verbale, senza alcuna contestazione, lo stesso risulta approvato da tutti - anche se firmato solo dal Dirigente e dal segretario.

Ti risulta che qualcuno lo faccia? Per ogni scrutinio? I colleghi hanno fretta di andarsene (a volte perché hanno effettivamente un altro scrutinio) e rimangono solo il segretario e il coordinatore a sistemare il verbale.

@melia ha scritto:

Dec ha scritto:...nella nostra scuola lo chiamano frontespizio.

Perché è il frontespizio del librone delle pagelle, che deve rimanere nell'archivio della scuola.

Grazie dell'informazione.

@melia ha scritto:

Dec ha scritto:...nella nostra scuola lo chiamano frontespizio.

Perché è il frontespizio del librone delle pagelle, che deve rimanere nell'archivio della scuola.

Ah. Da me le firme sono in fondo al verbale dello scrutinio.

Dec ha scritto:

gugu ha scritto:Che ci sia la firma o meno di tutto il consiglio di classe è assolutamente irrilevante.
Il verbale deve essere letto e approvato da tutti.
Una volta riportata questa frase alla fine del verbale, senza alcuna contestazione, lo stesso risulta approvato da tutti - anche se firmato solo dal Dirigente e dal segretario.

Ti risulta che qualcuno lo faccia? Per ogni scrutinio? I colleghi hanno fretta di andarsene (a volte perché hanno effettivamente un altro scrutinio) e rimangono solo il segretario e il coordinatore a sistemare il verbale.

Il problema è che, in caso di ricorso, risulta fatto. Dire che non si era presenti configurerebbe un falso in atto pubblico.