Dottorato di Ricerca all'estero.

Salve, in merito a quanto in oggetto,
vorrei sapere se qualcuno sa dirmi come devo fare a farmi decretare dal DS
il congedo retribuito per dottorato all'estero.
Grazie.

Le dici che ti è stato assegnato e amen. Lo sa lei come deve farlo. Nel caso dovesse avere bisogno di qualcosa, che probabilmente sarà una autocertificazione, ti farà sapere. L'importante che tu abbia tutto in ordine, a cominciare dal parere preventivo del ministero (c'è un thread nel forum su questo).

PlutOne ha scritto:Le dici che ti è stato assegnato e amen. Lo sa lei come deve farlo. Nel caso dovesse avere bisogno di qualcosa, che probabilmente sarà una autocertificazione, ti farà sapere. L'importante che tu abbia tutto in ordine, a cominciare dal parere preventivo del ministero (c'è un thread nel forum su questo).

Sarà come dici ma sai che c'è la discrezionalità dell'amministrazione?

E se il DS ti tira fuori una scusa.....

Non ci sono soldi per pagare il supplente!

Cosa accade?

Devi fare ricorso d'urgenza al G.d.L. ex art. 700 c.p.c.?

Ciao.
Grazie.

Vabbè, voglio vedere come lo motiva.
Se poi vuoi fasciarti la testa prima di averla rotta, bontà tua, ma la "scusa" che citi non è minimamente plausibile.

PlutOne ha scritto:Vabbè, voglio vedere come lo motiva.
Se poi vuoi fasciarti la testa prima di averla rotta, bontà tua, ma la "scusa" che citi non è minimamente plausibile.

Sono una docente neoimmessa in ruolo il 1 settembre e a ottobre finalizzerò la mia iscrizione in dottorato presso un'università pubblica straniera alla quale sono stata ammessa dopo selezione. La dirigente mi ha già detto che mi negherà il congedo straordinario per dottorato. So che la legge lo consente quando ci sono motivate ragioni di servizio, che devono essere documentate. Nel mio caso la ragione è che assentandomi per tre anni agli alunni non sarebbe garantita la continuità didattica. Mi chiedo se questo è un motivo valido per impedire a un docente di progredire nella sua formazione e nel suo percorso educativo, senza considerare poi che le nuove competenze acquisite durante un dottorato internazionale vengono restituite alla scuola e agli alunni una volta rientrati in servizio. Come posso tutelarmi? La mia dirigente sta operando correttamente o posso ricorrere in qualche modo? Grazie.


Come vedi non è inusuale che rifiutino la concessione del congedo.

Esattamente come non è inusuale ti rifiutino la concessione di un permesso, anche quelli per motivi personali e matrimoniali.

Bisogna sempre capire che in questo caso l'amministrazione ha una discrezionalità e quindi molte più possibilità di trovare una scusa per rifiutare il congedo.

In merito alla discrezionalità amministrativa nella concessione del congedo straordinario per dottorato di ricerca la giurisprudenza amministrativa ha precisato che la legittimità del provvedimento di diniego all’aspettativa per motivi di studio è subordinata ad una specifica valutazione e ad una conseguente rigorosa motivazione non già rispetto alle generiche esigenze organizzative complessive dell’amministrazione di provenienza, ma con riferimento alla professionalità, al ruolo e alle peculiarità di impiego dell’interessato, onde valutare se ricorrano effettivamente ragioni ostative all’accoglimento della sua domanda ( in tal senso cfr: sentenza TAR Liguria – Genova, sez. I, 12 luglio 2018, n. 626 ma anche sentenza TAR Campania – Napoli n. 1307 del 7 marzo 2017 ).

Conseguentemente bisogna capire se la scuola può mettere in campo scuse idonee....

Leggendo la sentenza sembrerebbe di no ma, a fronte di un rifiuto, le spese per il Dottorato si incrementerebbero notevolmente e non si avrebbe neppure la certezza di ottenere il congedo.

Tu cosa ne pensi?

credo che sarebbe davvero singolare se ti venisse negato. Che poi se il motivo è davvero così "rigoroso" non puoi fare niente, altrimenti, secondo me, un ds non si avventura in questi meandri che creerebbero solo problemi. Però onestamente io ti sto rispondendo con "buon senso", forse serve qualcuno più ferrato nelle questiono legislative. Comunque perché non fai la domanda, in carta libera e con le autorizzazioni richieste, e vedi come va? Ovvio che è impossibile fare un dottorato, soprattutto se all'estero, senza congedo. In ogni caso le spese effettive di immatricolazione sono successive alla concessione del dottorato, a meno che tu non voglia rivolgerti ad associazioni come mnemosine che per non fare praticamente nulla prendono migliaia di euro

Ciao PlutOne, hai risolto la questione dell'inoltro della domanda di insegnamento all'estero? Se sì, come ci sei riuscito? Io sono ancora bloccato, per quanto abbia fatto numerosi e vari tentativi e contattato il numero verde Miur.
Grazie comunque.

PlutOne ha scritto:credo che sarebbe davvero singolare se ti venisse negato. Che poi se il motivo è davvero così "rigoroso" non puoi fare niente, altrimenti, secondo me, un ds non si avventura in questi meandri che creerebbero solo problemi. Però onestamente io ti sto rispondendo con "buon senso", forse serve qualcuno più ferrato nelle questiono legislative. Comunque perché non fai la domanda, in carta libera e con le autorizzazioni richieste, e vedi come va? Ovvio che è impossibile fare un dottorato, soprattutto se all'estero, senza congedo. In ogni caso le spese effettive di immatricolazione sono successive alla concessione del dottorato, a meno che tu non voglia rivolgerti ad associazioni come mnemosine che per non fare praticamente nulla prendono migliaia di euro

Eppure ti assicuro che basta trovare un DS leggermente stronzo......
E ti assicuro che ormai sono la maggioranza.....
Sarebbe quasi impossibile per il DS aver ragione in giudizio.
A meno che non riuscisse a trovare un scusa plausibile e/o abbia forti conoscenze in Tribunale.