utilizzazione CPIA in grado diverso

posso chiedere utilizzazione provinciale su altro grado scuola per il quale sono ovviamente abilitata per poter inserire "esclusivamente" CPIA , istruzione per adulti relativo alla mia disciplina inglese nonché al francese, pur non essendo sovrannumeraria o classe in esubero o potrebbero assegnarmi al 1 grado, normale? eh no dalla padella alla brace non vorrei....:-)

Quindi il primo grado CPIA sarebbe la padella e il primo grado normale la brace?
Mah...

Se ho ben capito la padella sarebbe l'attuale "grado" di antalia (secondo grado?)

franco71 ha scritto:Se ho ben capito la padella sarebbe l'attuale "grado" di antalia (secondo grado?)

sì ma il problema non è il grado ma la scuola in cui sono....

antalia ha scritto:

franco71 ha scritto:Se ho ben capito la padella sarebbe l'attuale "grado" di antalia (secondo grado?)

sì ma il problema non è il grado ma la scuola in cui sono....

Traduciamolo: al diurno ci sono delle scimmie urlatrici giovani ed energiche, capaci di rovinare la vita a qualsiasi docente, al serale ci sono delle scimmie urlatrici fiacche e con le corde vocali logore, che in passato potevano essere temibili quanto quelle del diurno ma oggi sono facilmente domabili.
Al serale non rischi il burn out.

Ho inteso bene ?

La soluzione è cambiare scuola, andare in una dove al diurno trovi esseri umani capaci di apprendere e dare soddisfazioni che al serale ti sogni.

stringiamciacoorte ha scritto:

antalia ha scritto:

franco71 ha scritto:Se ho ben capito la padella sarebbe l'attuale "grado" di antalia (secondo grado?)

sì ma il problema non è il grado ma la scuola in cui sono....

Traduciamolo: al diurno ci sono delle scimmie urlatrici giovani ed energiche, capaci di rovinare la vita a qualsiasi docente, al serale ci sono delle scimmie urlatrici fiacche e con le corde vocali logore, che in passato potevano essere temibili quanto quelle del diurno ma oggi sono facilmente domabili.
Al serale non rischi il burn out.

Ho inteso bene ?

La soluzione è cambiare scuola, andare in una dove al diurno trovi esseri umani capaci di apprendere e dare soddisfazioni che al serale ti sogni.

eh no nel mio caso non trattasi di platea ma di gestione e soprattutto dirigenza....stile dittatoriale che rende davvero impossibile lavorare senza pressioni continue! quest'anno un'emigrazione di chi poteva farlo, una marea di cattedre vuote, più del consueto....e per essere un liceo la dice lunga...

stringiamciacoorte ha scritto:...
La soluzione è cambiare scuola, andare in una dove al diurno trovi esseri umani capaci di apprendere e dare soddisfazioni che al serale ti sogni.

Il famoso salto di specie. Anche lì però bisogna avere fortuna a trovare un ambiente congeniale, sia nell'utenza che nella dirigenza.
(ps ma non si chiamavano classi pollaio?)

antalia ha scritto:...
eh no nel mio caso non trattasi di platea ma di gestione e soprattutto dirigenza....stile dittatoriale che rende davvero impossibile lavorare senza pressioni continue! quest'anno un'emigrazione di chi poteva farlo, una marea di cattedre vuote, più del consueto....e per essere un liceo la dice lunga...

Però, se si rinuncia alla rivendicazione dei propri diritti, in un ambiente di lavoro ipercontrattualizzato, non credo sia un bel segnale per la democrazia. Cosa dovrebbero dire o fare gli operai che, in queste ore, stanno scioperando?

franco71 ha scritto:

antalia ha scritto:...
eh no nel mio caso non trattasi di platea ma di gestione e soprattutto dirigenza....stile dittatoriale che rende davvero impossibile lavorare senza pressioni continue! quest'anno un'emigrazione di chi poteva farlo, una marea di cattedre vuote, più del consueto....e per essere un liceo la dice lunga...

Però, se si rinuncia alla rivendicazione dei propri diritti, in un ambiente di lavoro ipercontrattualizzato, non credo sia un bel segnale per la democrazia. Cosa dovrebbero dire o fare gli operai che, in queste ore, stanno scioperando?

perchè, la possibilità di cambiare aria non è un nostro diritto?

franco71 ha scritto:

antalia ha scritto:...
eh no nel mio caso non trattasi di platea ma di gestione e soprattutto dirigenza....stile dittatoriale che rende davvero impossibile lavorare senza pressioni continue! quest'anno un'emigrazione di chi poteva farlo, una marea di cattedre vuote, più del consueto....e per essere un liceo la dice lunga...

Però, se si rinuncia alla rivendicazione dei propri diritti, in un ambiente di lavoro ipercontrattualizzato, non credo sia un bel segnale per la democrazia. Cosa dovrebbero dire o fare gli operai che, in queste ore, stanno scioperando?

per far cambiar musica dovremmo essere un gruppo compatto, cosa che non esiste, perché i più si sono assuefatti o omologati, i pochi dissenzienti non riuscendo a migliorare l'ambiente perché isolati o comunque non messi in condizione di esprimersi, si ribellano andandosene..

dovrei fare la Donchisciotte a fronte di una maggioranza di pavidi che temono pure di esprimere il proprio parere e addirittura vedere peggiorare la mia posizione inimicandomi Il grande dittatore? faccio prima a scegliermi un altro posto, in simili casi gli interventi non dovrebbero partire dall'interno ma dall'esterno, sono sicura che l'USP conosca alla perfezione la situazione di questo istituto e del motivo per cui le cattedre inoccupate sono sempre in un numero elevato...eppure è stato addirittura confermato per il triennio, rendendo vane le speranze di cambiamento che solo con il suo spostamento altrove potrebbero concretizzarsi...

perchè, la possibilità di cambiare aria non è un nostro diritto?[/quote]

purtroppo NO; se sei vincolato da un assurdo blocco su scelta analitica,...il diritto non puoi esercitarlo per 3 anni....altrimenti sarei già andata via alla fine dello scorso, ora mi tocca aspettare la prossima mobilità, e già la sola idea mi alleggerisce e non poco!

lucetta10 ha scritto:...
perchè, la possibilità di cambiare aria non è un nostro diritto?

Ma se lo fai perché rinunci a lottare e lasci che la prepotenza sui diritti vinca, rimane certo un diritto (quello di cambiare sede) ma ha il sapore di una sconfitta per tutti.

franco71 ha scritto:

lucetta10 ha scritto:...
perchè, la possibilità di cambiare aria non è un nostro diritto?

Ma se lo fai perché rinunci a lottare e lasci che la prepotenza sui diritti vinca, rimane certo un diritto (quello di cambiare sede) ma ha il sapore di una sconfitta per tutti.

La scuola di Antalia deve essere un caso limite,  considerato  l' esodo generalizzato  di docenti. Decenni fa , da precario,  mi imbattei in una situazione simile: c' era una scuola con millanta cattedre libere,  la cui preside aveva una fama sinistra, quasi da  strega  delle favole

Potreste iniziare a scrivere voi stessi all'UST, le ispezioni sono sempre possibili se si portano prove oggettive (mobbing? gestione economica non conforme? abusi d'ufficio? falso in atto pubblico?).

Se il tutto rimane ridotto a suggestioni non oggettive è chiaro non possa succedere nulla.

antalia ha scritto:

stringiamciacoorte ha scritto:

antalia ha scritto:

franco71 ha scritto:Se ho ben capito la padella sarebbe l'attuale "grado" di antalia (secondo grado?)

sì ma il problema non è il grado ma la scuola in cui sono....

Traduciamolo: al diurno ci sono delle scimmie urlatrici giovani ed energiche, capaci di rovinare la vita a qualsiasi docente, al serale ci sono delle scimmie urlatrici fiacche e con le corde vocali logore, che in passato potevano essere temibili quanto quelle del diurno ma oggi sono facilmente domabili.
Al serale non rischi il burn out.

Ho inteso bene ?

La soluzione è cambiare scuola, andare in una dove al diurno trovi esseri umani capaci di apprendere e dare soddisfazioni che al serale ti sogni.

eh no nel mio caso non trattasi di platea ma di gestione e soprattutto dirigenza....stile dittatoriale che rende davvero impossibile lavorare senza pressioni continue! quest'anno un'emigrazione di chi poteva farlo, una marea di cattedre vuote, più del consueto....e per essere un liceo la dice lunga...

Quali sono queste pressioni continue? Potresti essere più precisa?

antalia ha scritto:

posso chiedere utilizzazione provinciale su altro grado scuola per il quale sono ovviamente abilitata per poter inserire "esclusivamente" CPIA , istruzione per adulti relativo alla mia disciplina  inglese nonché al francese, pur non essendo sovrannumeraria o classe in esubero o potrebbero assegnarmi al 1 grado, normale? eh no dalla padella alla brace non vorrei....:-)

Leggi con attenzione l' ordinanza. Mi sembra di ricordare che l' utilizzo sia previsto proprio per i docenti perdenti posto. Se ne hai i requisiti , potresti chiedere l' assegnazione provvisoria. Esistono anche le superiori serali.

Sposto in Mobilità.

balanzoneXXI ha scritto:

antalia ha scritto:

posso chiedere utilizzazione provinciale su altro grado scuola per il quale sono ovviamente abilitata per poter inserire "esclusivamente" CPIA , istruzione per adulti relativo alla mia disciplina  inglese nonché al francese, pur non essendo sovrannumeraria o classe in esubero o potrebbero assegnarmi al 1 grado, normale? eh no dalla padella alla brace non vorrei....:-)

Leggi con attenzione l' ordinanza. Mi sembra di ricordare che l' utilizzo  sia previsto proprio per i docenti  perdenti posto. Se ne hai i requisiti  , potresti chiedere l' assegnazione provvisoria. Esistono anche le superiori serali.

utilizzazione è prevista anche per i docenti curriculari se chiedono CPIA, strutture ospedaliere, carcere o serale a prescindere dall'essere perdente posto o in esubero, sono tipologie diverse di scuole!