dopo mobilità già in dubbio

Promemoria primo messaggio :

Cari colleghi, non ho nulla da chiedere, ma un dubbio o forse la ricerca di confrto..
Ho ottenuto la mobilità su scuola: sono in un bel liceo milanese dove finalmente insegnerò letteratura inglese, e basta argomenti tecnici che mi hanno accompagnata gli ultimi 17 anni!
Ma c'è un Ma
la DS di questa scuola pare altezzosa al massimo e alla mia email di richiesta di colloquio per conoscerci non solo non mi ha risposto, ma ha fatto scrivere alla segreterai che io mandi il mio CV e eventuali richieste (tipo part-time o similia) e poi ha fatto sapere che non riceve (per aver e questa info ho dovuto telefonare, nella email non c'era s critto nulla)
Ora.
Io vengi da un tecnico da 1890 studenti e 230 professori.
Nel mio nuovo liceo siamo solo 11 di ruolo e 5 precarti, con un totalone di 138 studenti.
La ritrosia della DS mi sembra davvero esagerata, e anche la maleducazione della segreteria non mi fa ben sperare...
Inoltre, la collega che era prima di me e che avrebbe dovuto stare per sempre, è andata via dopo solo due anni, si è spostata a nord dim milano...anche questo non mi fa ben pensare...
Che dite???
HElp...SIGH

In realtà non è una motivazione debole, dopo tanti anni è anche comprensibile volersi cimentare in un diverso tipo di insegnamento  soprattutto se si pensa di poterlo fare più volentieri perché l'argomento è più nelle proprie corde. La mia motivazione è forse ancora più debole, perché insegnavo fuori comune ed ero stanca degli spostamenti.

enricastella ha scritto:Io ritengo sia una questione di buona educazione mandare email per chiedere appuntamento o andare di persona...per essere corretti, presentarsi, parlare un po' e capirsi, prima di iniziare. Poi è vero che in fondo noi siamo nelle nuovescuole per diritto, ma il ds è il nostro capo comunque. Ti suggerisco di farti viva con lui, magari dicendo che seicentesca di ritrovarlo, se è vero.
Io credo come la mia ex ds ce ne siano pochi. Era super. In bocca al lupo a tuttinoi!

Ho appena scritto un'email molto cortese e compita ma la paura è  quella di essere ignorata come è capitato a te. Stiamo a vedere  vi farò sapere.

ognuno ha le sue motivazioni per un trasferimento, io l'ho sempre fatto quando per qualche motivo non mi trovavo bene, arrivando anche ad allontanarmi di molti chilometri, perché per me è sempre stato prioritario lavorare in modo sereno, da 2 anni non lo sono più, ma non potendo spostarmi per il vincolo, ho tentato l'unica strada che mi permette di evitare l'ultimo anno nella mia sede, se è il prezzo da pagare è fare qualche km in auto per andare di nuovo al lavoro volentieri e non in preda all'ansia, ben venga...poi avrò un anno per effettuare le mie scelte sperando che il vincolo magari venga abolito, ma almeno tornerò a una normalità di vita seppur non di orari!

Perche'vuole il liceo prestigioso

donadoni ha scritto:Perche'vuole il liceo prestigioso

Che di solito è quello che dà più problemi a livello di utenza (genitori).

anche non prestigioso...ovviamente più è considerato d'élite maggiore sarà l'ingerenza dei genitori, maggiori le pressioni, la spocchia e la saccenza degli alunni e se si aggiunge un dirigente che li sostiene a spada tratta, il cerchio è completo!

Perché in una scuola si resta per il 'ds'? Io penso che dopo tanti anni, un docente possa anche aver voglia di cambiare. Si fanno valutazioni, ci si prova con una 'qualsivoglia' speranza di rinnovamento professionale...poi il tempo restituirà valutazioni e riflessioni. Non è la fine del mondo anche ammettere, col senno di poi che si stava bene altrove. Io dico ad enricastella di non fasciarsi la testa prima di iniziare la nuova avventura! Positività!

Io, due anni fa, feci trasferimento in una scuola più lontana, al fine di insegnare, in maniera più interessante la mia materia. Non lo avessi mai fatto!!!! Così, ad anno iniziato ho preso una supplenza su art. 36 pur di andarmene, poi utilizzo l'anno dopo e quest'anno farò assegnazione, se avanzano posti del concorso.....

FaberElVecio ha scritto:Quando arrivai 12 anni fa nella mia attuale scuola mi feci accompagnare da un amico. Il preside ci fece accomodare, ci offrì un caffè (allora si usava ancora) e chiacchierammo per mezz'ora. Un bell'esordio per un dirigente che poi si è dimostrato sempre all'altezza.
Anni prima in un'IPSIA il vicepreside volle invece conoscermi prima dell'incarico annuale per sincerarsi che fossi "fisicamente attrezzato" per gestire le classi prime :-)

In un caso sei stato fortunato a trovare una persona accogliente, non ho capito se il tuo amico conoscesse il preside e/o ti abbia presentato. Nel secondo caso sei stato "cercato" dal vicepreside. Prendo spunto da queste due situazioni per rispondere ad enricastella, per interposta persona. Personalmente avrei aspettato di essere convocato dal DS senza chiedere appuntamento, probabilmente la dirigente è stata scortese ma può anche essere stata impegnata o non abbia considerato urgente una pianificazione del lavoro in vista del prossimo a.s., ci sarà tempo per questi aspetti.

Credo che tu abbia ragione Franco. Probabilmente l'esigenza di parlare con qualcuno della nuova scuola è anche frutto di un po' di ansia del trovarsi in una nuova situazione incognita (anche se da noi ricercata) e non trova per niente un corrispettivo nella persona del dirigente che sarà oltretutto occupato in chissà quanti impegni, oppure solamente stanco come del resto siamo noi. Ormai ho scritto, forse con la speranza di poter carpire qualcosa di quello che mi potrà aspettare e poi dimenticarmi delle questioni scolastiche per un pochino, ma meglio non aspettarsi niente.

franco71 ha scritto:

FaberElVecio ha scritto:Quando arrivai 12 anni fa nella mia attuale scuola mi feci accompagnare da un amico. Il preside ci fece accomodare, ci offrì un caffè (allora si usava ancora) e chiacchierammo per mezz'ora. Un bell'esordio per un dirigente che poi si è dimostrato sempre all'altezza.
Anni prima in un'IPSIA il vicepreside volle invece conoscermi prima dell'incarico annuale per sincerarsi che fossi "fisicamente attrezzato" per gestire le classi prime :-)

In un caso sei stato fortunato a trovare una persona accogliente, non ho capito se il tuo amico conoscesse il preside e/o ti abbia presentato. Nel secondo caso sei stato "cercato" dal vicepreside. Prendo spunto da queste due situazioni per rispondere ad enricastella, per interposta persona. Personalmente avrei aspettato di essere convocato dal DS senza chiedere appuntamento, probabilmente la dirigente è stata scortese ma può anche essere stata impegnata o non abbia considerato urgente una pianificazione del lavoro in vista del prossimo a.s., ci sarà tempo per questi aspetti.

invece non trovo strano aver scritto una mail al dirigente per chiedere appuntamento e buona educazione impone quantomeno una risposta, anche formale, comprendo gli impegni ma un preside non è il premier o il manager di una grande industria, non esageriamo...di solito pre-Covid era prassi andare nella nuova sede prima della presa di servizio per farsi un'idea e se possibile parlare con DS o vice, comunque sorvola su questo e attendi di verificare di persona, rimanendo positiva!

cardellino7777 ha scritto:Io, due anni fa, feci trasferimento in una scuola più lontana, al fine di insegnare, in maniera più interessante la mia materia. Non lo avessi mai fatto!!!! Così, ad anno iniziato ho preso una supplenza su art. 36 pur di andarmene, poi utilizzo l'anno dopo e quest'anno farò assegnazione, se avanzano posti del concorso.....

dai che a febbraio la mobilità sarà possibile e faremo di tutto per cambiare....quest'anno utilizzazione anche io, tento sul serale....ma almeno lavoreremo meglio!

enricastella ha scritto:Cari colleghi, non ho nulla da chiedere, ma un dubbio o forse la ricerca di confrto..
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Ma c'è un Ma
la DS di questa scuola pare altezzosa al massimo e alla mia email di richiesta di colloquio per conoscerci non solo non mi ha  risposto, ma ha fatto scrivere alla segreterai che io mandi il mio CV e eventuali richieste (tipo part-time o similia) e poi  ha fatto sapere che non riceve (per aver e questa info ho dovuto telefonare, nella email non c'era s critto nulla)
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Che dite???
HElp...SIGH

ti racconto la mia... perchè anche io sono nella tua situazione.
ho ottenuto il tanto agognato trasferimento in un ITC di provincia, telefono in segreteria per chiedere un incontro con la preside e mi rispondono in modo cafone. invio la mail e mi presento lì all'appuntamento prefissato.
dopo UN'ORA di attesa perchè lei era al cell parlando di cose sue personali (si sentiva chiaramente) mi fa una filippica sul SUO concetto di scuola e di ciò che farebbe se solo avesse più poteri. in ultimo mi chiede, dopo avermi fissata come si farebbe dinanzi una bestia rara, cosa avessi al braccio. le rispondo che ho dei problemi permanenti a seguito di un incidente quand'ero bambina... e parte un'altra filippica sulle rogne della 104 ma la stoppo subito tranquillizandole che non ho il 77% di invalidità al che mi chiede, senza mezzi termini, come potessi fare il mio lavoro tipo scrivere o altre cose... le rispondo che faccio questo lavoro da 25 anni ma ci sono abituata a questo tipo di esternazioni: a questo punto sorrido, mi alzo, saluto MOLTO POCO cordialmente e vado via.
mio marito ha ancora la residenza nel nostro comune di origine: sto per inviare AP senza pietà, un atto di dignistà personale prima ancora che professionale, visto l'ambiente !
il tutto per dirti che se la miss preside non ti ha ricevuto, visto l'ambientino, con ogni probabilità è stato meglio per te e se proprio non puoi fare AP armati di tanta autoironia e spirito di sopportazione, come farò io se non dovessi avere l'AP !
in bocca al lupo per tutto

Mah... comunque nella scuola il preside non è tutto. Per esempio nella scuola da cui vengo non è che la preside fosse poi tanto simpatica a parlarci, comunque faceva il suo lavoro e i colleghi erano brave persone. Alla fine, di lei in particolare mi importava poco.
Perciò direi che fasciarsi la testa in anticipo potrebbe essere esagerato.
Un mio collega che l'anno scorso ha avuto assegnazione provvisoria mi ha detto che il dirigente non aveva mai risposto alla sua email di presentazione, nonostante questo tutto è filato liscio  e lui si è trovato bene nella scuola.
Ma poi AP... che garanzie ti dà? Che ne sai in che tipo di scuola vai a finire?

franco71 ha scritto:

FaberElVecio ha scritto:Quando arrivai 12 anni fa nella mia attuale scuola mi feci accompagnare da un amico. Il preside ci fece accomodare, ci offrì un caffè (allora si usava ancora) e chiacchierammo per mezz'ora. Un bell'esordio per un dirigente che poi si è dimostrato sempre all'altezza.
Anni prima in un'IPSIA il vicepreside volle invece conoscermi prima dell'incarico annuale per sincerarsi che fossi "fisicamente attrezzato" per gestire le classi prime :-)

In un caso sei stato fortunato a trovare una persona accogliente, non ho capito se il tuo amico conoscesse il preside e/o ti abbia presentato. Nel secondo caso sei stato "cercato" dal vicepreside. Prendo spunto da queste due situazioni per rispondere ad enricastella, per interposta persona. Personalmente avrei aspettato di essere convocato dal DS senza chiedere appuntamento, probabilmente la dirigente è stata scortese ma può anche essere stata impegnata o non abbia considerato urgente una pianificazione del lavoro in vista del prossimo a.s., ci sarà tempo per questi aspetti.

No in entrambi i casi mi sono presentato io. Non l'ho sempre fatto, ma quelle due volte sì e non me ne sono pentito.

baustelle ha scritto:Mah... comunque nella scuola il preside non è tutto. Per esempio nella scuola da cui vengo non è che la preside fosse poi tanto simpatica a parlarci, comunque faceva il suo lavoro e i colleghi erano brave persone. Alla fine, di lei in particolare mi importava poco.
Perciò direi che fasciarsi la testa in anticipo potrebbe essere esagerato.
Un mio collega che l'anno scorso ha avuto assegnazione provvisoria mi ha detto che il dirigente non aveva mai risposto alla sua email di presentazione, nonostante questo tutto è filato liscio  e lui si è trovato bene nella scuola.
Ma poi AP... che garanzie ti dà? Che ne sai in che tipo di scuola vai a finire?

Meglio il rischio dell'ignoto, le premesse non mi sembrano incoraggianti....non ha nemmeno messo piede lì dentro ed è stata subito messa a disagio, in difficoltà e la dirigente dalla quale dipende invece molto del contesto, non mi pare si sia comportata in modo esemplare, peraltro con una professionista appena arrivata con anni di servizio alle spalle....forse anche io avrei iniziato a farmi 2 domande e a interrogarmi sul posto in cui sono finita!

Le domande è normale farsele, ma fuggire senza neanche rendersi bene conto della situazione generale non mi sembra una buona strategia.

baustelle ha scritto:Mah... comunque nella scuola il preside non è tutto. Per esempio nella scuola da cui vengo non è che la preside fosse poi tanto simpatica a parlarci, comunque faceva il suo lavoro e i colleghi erano brave persone. Alla fine, di lei in particolare mi importava poco.
Perciò direi che fasciarsi la testa in anticipo potrebbe essere esagerato.
Un mio collega che l'anno scorso ha avuto assegnazione provvisoria mi ha detto che il dirigente non aveva mai risposto alla sua email di presentazione, nonostante questo tutto è filato liscio  e lui si è trovato bene nella scuola.
Ma poi AP... che garanzie ti dà? Che ne sai in che tipo di scuola vai a finire?

no, il preside non è tutto ed è giusto ma di solito i casi sono due: il preside non è tutto ma o condiziona o non condiziona l'ambiente scolastico. se non condiziona l'ambiente va benone ma se lo condiziona, talvolta si creano "cerchi magici" di lustra-sederini che pensano loro a renderti la vita impossibile se non ne fai parte.
in tanti anni mi è capitato pochissime volte perchè di solito quando il DS condiziona l'ambiente di solito il corpo insegnante fa blocco per contrastare la situazione ma quelle pochissime volte che mi è capitato... non voglio rischiare e provo con l'AP!

Io per esempio , chiedo assegnazione, perché il preside crea un ambiente orribile

cardellino7777 ha scritto:Io per esempio , chiedo assegnazione, perché il preside crea un ambiente orribile

Ok ma immagino tu te ne sia resa conto nel corso del tempo, e non in un solo colloquio subito dopo aver ottenuto il trasferimento.
A me ad esempio, non piace essere giudicata frettolosamente.

cardellino7777 ha scritto:Io per esempio , chiedo assegnazione, perché il preside crea un ambiente orribile

esattamente la stessa cosa....ambiente invivibile per me....2 anni direi che sono pure troppi...

baustelle ha scritto:

cardellino7777 ha scritto:Io per esempio , chiedo assegnazione, perché il preside crea un ambiente orribile

Ok ma immagino tu te ne sia resa conto nel corso del tempo, e non in un solo colloquio subito dopo aver ottenuto il trasferimento.
A me ad esempio, non piace essere giudicata frettolosamente.

la collega avrà reagito d'impulso visto l'esordio poco promettente della dirigente, ma ripeto le prime impressioni sono spesso tutt'altro che infondate...nel mio ad esempio hanno rispettato l'impatto negativo che ho avuto, confermato giorno dopo giorno...certo ho resistito 2 anni e forse potevo pensarci già lo scorso anno a tentare questa strada alternativa, ma appunto ho voluto andare avanti, ma quest'ultimo anno è stato devastante a livello di pressioni al punto da indurmi a valutare uno stravolgimento della mia vita pensando ad un serale piuttosto che continuare, in attesa della prossima mobilità....

Su questo concordo, fuggire immediatamente da ambienti di lavoro sgraditi. Con gli anni poi si diventa insofferenti e la cosa si acuisce. Tra l'altro noi della scuola siamo tra i pochi a poterlo fare con relativa facilità.

Io anche, appena trasferito ho visto che aria tirava e dunque iniziai con un bell'art. 36....questo è l'ultimo anno poi trasferimento

cardellino7777 ha scritto:Io anche, appena trasferito ho visto che aria tirava e dunque iniziai con un bell'art. 36....questo è l'ultimo anno poi trasferimento

Come ti sei mosso con l'art. 36? Sei andato prima alle convocazioni per gli incarichi da GPS e poi hai avvisato la scuola in cui lavoravi?