Informazioni sulle nomine per supplenze annuali dall'USP

Quando si viene chiamati dall'USP per una supplenza annuale e' necessario accettare e dichiarare subito che si intende chiedere l'orario ridotto (bambino di pochi mesi) o l'astensione facoltativa o il congedo parentale? Se si hanno figli in sede di nomina annuale e' possibile chiedere una sede vicina alla propria abitazione? In genere come avvengono le nomine dall'USP?? Se si viene chiamati si accetta quello che viene proposto? O e' possibile cambiare?

Dec ha scritto:

annalisa79 ha scritto:Quando si viene chiamati dall'USP per una supplenza annuale e' necessario accettare e dichiarare subito che si intende chiedere l'orario ridotto (bambino di pochi mesi) o l'astensione facoltativa o il congedo parentale? Il congedo parentale (l'astensione facoltativa è la stessa cosa) lo chiedi al Dirigente Scolastico, perciò è inutile parlarne quando vai a prendere la nomina. Se intendi chiedere il part-time, invece, credo sia meglio comunicarlo subito.

Se con orario ridotto intendevi part-time, va chiesto subito in sede di nomina.

Se invece ti riferivi alla riduzione per allattamento fino all'ano d'età, allora devi parlarne col dirigente scolastico.
In teoria la riduzione è di un'ora al giorno (se in quel gg lavori al massimo 5 ore), o di 2 ore (se ne lavori almeno 6): di solito però si tende, nella scuola, ad accumulare questi permessi nell'arco di una settimana in modo da poter coprire la o le classi con un supplente per tutto il periodo in cui hai diritto alla riduzione: quindi se lavori 18 ore alla settimana la riduzione potrebbe essere di 5 o 6 ore, a seconda di come l'orario è distribuito nelle classi. Se hai uno spezzone di...che ne so...12 ore, la riduzione potrebbe essere anche di 5 ore, o di 4.

La cosa migliore è trovare un accordo regionevole col dirigente.
Ti ricordo che è un tuo diritto averla, anche se non sempre è così facile ottenerla, spesso segeterie e dirigenti ti fanno mille problemi e ti creano mille ostacoli.

La scuola può nominare un supplente che copra le ore "eccedenti" fino al compimento dell'anno, io stessa ho lavorato su un allattamento, avevo contratto di 6 ore, le altre 12 le faceva la titolare, quando suo figlio ha compiuto un anno il mio contratto è scaduto e lei si è inserita a metà anno nelle "mie" classi.