Aumentano le reazioni avverse nei bugiardini

Promemoria primo messaggio :

Aumentano continuamente le reazioni avverse nei bugiardini dei vaccini anticovid.
ww.iltempo.it/attualita/2021/08/07/news/trombocitopenia-immunitaria-cos-e-il-nuovo-effetto-colletarele-accertato-del-vaccino-johnson-johnson-28237066/amp/

Si aggiunga una w all' inizio
Mi sono brevemente informato su cosa sia la trombocitopenia, ed è ovviamente una malattia immunitaria in cui il sistema immunitario, danneggiato/iperstimolato dal vaccino , inizia a distruggere le piastrine.
Questo espone il malato a lividi, rischio di emorragie fatali anche per piccoli traumi.
Il midollo aumenta la produzione di piastrine ma il sistema immunitario " impazzito" può attaccare il midollo stesso.
Esistono farmaci che talvolta NON riescono a guarire, e la malattia diventa incurabile.
Talvolta è necessaria L 'ASPORTAZIONE DELLA MILZA.

questo gravissimo effetto collaterale si somma a quelli trovati finora, e non è detto che col tempo non ne escano fuori altri. ( dicesi SPERIMENTAZIONE).

Queste sono le motivazioni di chi non si vaccina..
Le parole stanno a zero, come le battutine e i consigli a vaccinarsi " dei vip "
1500 euro al mese NON valgono questi rischi .

baustelle ha scritto: Le strade per rendersi meno suscettibili sono due: il vaccino, che quanto meno protegge, se non con assoluta certezza dal contagio almeno dai danni di esso, o l'isolamento, che però non è attuabile per lunghi periodi. Diversamente lo prendiamo di sicuro, è solo questione di tempo.

Sono 3: esiste anche il tracciamento (app + tamponi a tappeto), in Cina, Corea del Sud, Vietnam etc ha funzionato egregiamente. Anche se pone problemi di privacy. Usando sia vaccini che tracciamento forse non avremmo bisogno di imposizioni violente. Teniamo presente che obbligo o meno, rimarrà una sacca di irriducibili che non si convinceranno mai. c'è in tutti i Paesi.

AngieBowie ha scritto:

baustelle ha scritto: Le strade per rendersi meno suscettibili sono due: il vaccino, che quanto meno protegge, se non con assoluta certezza dal contagio almeno dai danni di esso, o l'isolamento, che però non è attuabile per lunghi periodi. Diversamente lo prendiamo di sicuro, è solo questione di tempo.

Sono 3: esiste anche il tracciamento (app + tamponi a tappeto), in Cina, Corea del Sud, Vietnam etc ha funzionato egregiamente. Anche se pone problemi di privacy. Usando sia vaccini che tracciamento forse non avremmo bisogno di imposizioni violente. Teniamo presente che obbligo o meno, rimarrà una sacca di irriducibili che non si convinceranno mai. c'è in tutti i Paesi.

E in che consiste il green pass? Non si tratta di vaccini + tamponi a tappeto?

PS l'app. In Italia c'è ma è stata boicottata da quelli che contestano la dittatura sanitaria. Boicottando boicottando si finisce al green pass.

AngieBowie ha scritto:

baustelle ha scritto: Le strade per rendersi meno suscettibili sono due: il vaccino, che quanto meno protegge, se non con assoluta certezza dal contagio almeno dai danni di esso, o l'isolamento, che però non è attuabile per lunghi periodi. Diversamente lo prendiamo di sicuro, è solo questione di tempo.

Sono 3: esiste anche il tracciamento (app + tamponi a tappeto), in Cina, Corea del Sud, Vietnam etc ha funzionato egregiamente. Anche se pone problemi di privacy. Usando sia vaccini che tracciamento forse non avremmo bisogno di imposizioni violente. Teniamo presente che obbligo o meno, rimarrà una sacca di irriducibili che non si convinceranno mai. c'è in tutti i Paesi.

Paese in cui sono già state somministrate quasi 2 miliardi di dosi di vaccino.

Patty21 ha scritto:Comunque, a mio modestissimo parere, dire che un essere umano che si pone delle domande sulla legittimità di una imposizione di questa portata, sia un "no vax" da escludere addirittura dalla scuola mi sembra quantomeno offensivo. .

Già, non pensano che nel calderone ci sono tanti colleghi (che sono la maggioranza secondo me) che non sono esaltati cospirazionisti, sono solo ansiosi e spaventati. Però di fronte alla collega che è in allattamento ed è preoccupata qualcuno ha detto: c'è caso e caso. Appunto: ognuno che sia spaventato e preoccupato per ragioni sue è un "caso" e non un no-vax. Finché vedi la maschera (il "no vax") ti senti libero di denigrare o invocare pene salomoniche, ma quando vedi il volto, è più difficile essere spietati. Mi dispiace vedere che anche degli insegnanti hanno la tendenza a categorizzare (e quindi disumanizzare) le persone.

gugu ha scritto:

AngieBowie ha scritto:

baustelle ha scritto: Le strade per rendersi meno suscettibili sono due: il vaccino, che quanto meno protegge, se non con assoluta certezza dal contagio almeno dai danni di esso, o l'isolamento, che però non è attuabile per lunghi periodi. Diversamente lo prendiamo di sicuro, è solo questione di tempo.

Sono 3: esiste anche il tracciamento (app + tamponi a tappeto), in Cina, Corea del Sud, Vietnam etc ha funzionato egregiamente. Anche se pone problemi di privacy. Usando sia vaccini che tracciamento forse non avremmo bisogno di imposizioni violente. Teniamo presente che obbligo o meno, rimarrà una sacca di irriducibili che non si convinceranno mai. c'è in tutti i Paesi.

Paese in cui sono già state somministrate quasi 2 miliardi di dosi di vaccino.

E' da poco. Finora hanno tenuto sotto controllo la circolazione del virus solo con il tracciamento. Hanno capito che da solo non basta.

baustelle ha scritto: PS l'app. In Italia c'è ma è  stata boicottata da quelli che contestano la dittatura sanitaria. Boicottando boicottando si finisce al green pass.

E chi non ha mai voluto usarla NON perché contestasse proprio quella, ma perché ha l'abitudine consolidata di "boicottare" qualsiasi app da smartphone in generale, anche quella del saldo punti dell'esselunga, dei quiz enigmistici, o del riconoscimento di fiori selvatici... anche questi devono essere accusati di contestazione ideologica complottara? Buono a sapersi.

paniscus_2.1 ha scritto:

baustelle ha scritto: PS l'app. In Italia c'è ma è  stata boicottata da quelli che contestano la dittatura sanitaria. Boicottando boicottando si finisce al green pass.

E chi non ha mai voluto usarla NON perché contestasse proprio quella, ma perché ha l'abitudine consolidata di "boicottare" qualsiasi app da smartphone in generale, anche quella del saldo punti dell'esselunga, dei quiz enigmistici, o del riconoscimento di fiori selvatici... anche questi devono essere accusati di contestazione ideologica complottara? Buono a sapersi.

No, ma è lo stesso discorso che fa AngieBowie riguardo ai colleghi che hanno paura del vaccino. Ci sono varie soluzioni che possono essere percorse , ma se non c'è larga adesione a queste soluzioni, non necessariamente per complottismo, ma per paura o per convinzioni proprie, il problema rimane insoluto e non rimangono che soluzioni necessariamente più impositive.

baustelle ha scritto:

No, ma è lo stesso discorso che fa AngieBowie riguardo ai colleghi che hanno paura del vaccino. Ci sono varie soluzioni che possono essere percorse , ma se non c'è larga adesione a queste soluzioni, non necessariamente per complottismo, ma per paura o per convinzioni proprie, il problema rimane insoluto e non rimangono che soluzioni necessariamente più impositive.

Necessariamente non direi. Il GP per i lavoratori della scuola al momento è previsto solo in Italia. Altrove hanno inventato altri sistemi più o meno fantasiosi per convincere la gente. Io farei come nello stato di Washington: offrirei uno spinello a chi si vaccina. Così oltre che immunizzata, la gente smetterebbe di litigare! :-D

Comunque, un articolo giornalistico di pochi giorni fa riportava che l'adesione a queste app di tracciamento è stata ridicolmente bassa in moltissimi paesi, non solo in Italia. In Italia, in particolare, l'avrebbe scaricata solo il 16% della popolazione, quindi circa 1 su 6. E' possibile che cinque sesti degli italiani, già un anno e mezzo fa, fossero dei fifoni patologici riguardo al tracciamento, o covassero contestazioni ideologiche contro la "dittatura sanitaria"?

E se fosse così, come si spiega che dopo un anno, rispetto ai numeri attuali dei vaccini,  circa due terzi degli italiani si sono vaccinati, cioè le proporzioni si sono quasi ribaltate?

paniscus_2.1 ha scritto:Comunque, un articolo giornalistico di pochi giorni fa riportava che l'adesione a queste app di tracciamento è stata ridicolmente bassa in moltissimi paesi, non solo in Italia. In Italia, in particolare, l'avrebbe scaricata solo il 16% della popolazione, quindi circa 1 su 6. E' possibile che cinque sesti degli italiani, già un anno e mezzo fa, fossero dei fifoni patologici riguardo al tracciamento, o covassero contestazioni ideologiche contro la "dittatura sanitaria"?

E se fosse così, come si spiega che dopo un anno, rispetto ai numeri attuali dei vaccini,  circa due terzi degli italiani si sono vaccinati, cioè le proporzioni si sono quasi ribaltate?

Concordo, penso che il fallimento della app immuni sia da imputarsi principalmente all'età media elevata della popolazione europea e in particolare italiana.  In pratica i "cellosauri" ancora in dotazione alla maggioranza degli anziani.

AngieBowie ha scritto:

baustelle ha scritto:

No, ma è lo stesso discorso che fa AngieBowie riguardo ai colleghi che hanno paura del vaccino. Ci sono varie soluzioni che possono essere percorse , ma se non c'è larga adesione a queste soluzioni, non necessariamente per complottismo, ma per paura o per convinzioni proprie, il problema rimane insoluto e non rimangono che soluzioni necessariamente più impositive.

Necessariamente non direi. Il GP per i lavoratori della scuola al momento è previsto solo in Italia. Altrove hanno inventato altri sistemi più o meno fantasiosi per convincere la gente. Io farei come nello stato di Washington: offrirei uno spinello a chi si vaccina. Così oltre che immunizzata, la gente smetterebbe di litigare! :-D

Negli USA una formula simile al green pass è stato imposta, intanto, agli impiegati federali. Se poi gli offrono anche uno spinello dopo il vaccino non lo so ;-).

Perplessa ha scritto:Continua la moltiplicazione dei nick, che ora assumono posizioni moderate per evitare il ban. Ma sempre gli stessi sono.

E' possibile, ormai è  tutto un proliferare  di  " non sono novax, ma..". Poi , gratta gratta, ti accorgi che non sono dubbiosi , anzi hanno delle certezze granitiche sulla pandemia e sul vaccino, certezze acquisite  all' università  dei cocoriti.

C' e' anche qualche utente  storico,  tipo una trepida mamma orsa per la serie  : " ci siamo io e i miei orsetti , tutto il resto vada pure in malora ( comprese le t.i di cui potrebbe  avere bisogno chiunque di noi. NDR)".

Cosa non farebbe un' amorevole  mamma orsa per preservar li  orsatti !

sasha21 ha scritto:... E no, alla luce di molti interventi recenti, non mi sento tanto più sicura in mezzo ai vaccinati, visto che tanti di loro hanno adottato atteggiamenti più disinvolti perché confortati non so da cosa: è ormai dimostrato che la carica virale dei vaccinati è uguale a quella dei non vaccinati. ...

I vaccinati hanno adottato atteggiamenti disinvolti?
Forse sono un po' distratta, ma gli atteggiamenti disinvolti sono la regola tra i manifestanti contro l'obbligo di certificato vaccinale...

AngieBowie ha scritto:Concordo, penso che il fallimento della app immuni sia da imputarsi  principalmente all'età media elevata della popolazione europea e in particolare italiana.  In pratica i "cellosauri" ancora in dotazione alla maggioranza degli anziani.

Non diciamo stupidaggini. Certo che se parli dell'ultranovantenne con arteriosclerosi e badante, ci sta (ma quelli non vanno liberamente in giro a contattare potenziali portatori).

Ma la maggioranza dei pensionati "normali", quelli sui 70 o 80 ancora in buona salute, non fanno altro che spippolare sullo smartphone in continuazione, in qualsiasi circostanza visibile in pubblico.

Da quanti anni, sulle panchine dei giardinetti, alle fermate dell'autobus, o al bar, non si vede più un vecchietto che legge il giornale? Sono tutti a scorrere facebook, whatsapp, carrellate di album fotografici dei nipoti, filmati, e anche videogiochi. Magari lo smartphone gliel'hanno regalato i figli, e le app gliele hanno installate i nipoti, ma per avercelo, ce l'hanno eccome.

All'inizio ci avranno smadonnato parecchio, per imparare a usarlo, ma poi nel giro di qualche mese si comportano come se "si fosse sempre fatto così" e come se non si ricordassero come si telefonava prima (il che la dice lunga sulla profondità dell'effetto di dipendenza che ne arriva).

Le poche persone che io conosca che vanno in giro con il cellulare di modello vecchio, sono una minoranza molto determinata che lo fa per scelta e non certo per arretratezza tecnologica, e sono tipicamente di mezza età, e con alfabetizzazione digitale superiore alla media. Alcuni insistono ad avere solo quello, altri ne hanno due (uno smartphone e un cellulare semplice) ma usano il primo solo per necessità di lavoro, e lo tengono spento il più possibile quando non serve, mentre le comunicazioni private le fanno con il paleofonino vintage. Altro che vecchietti inconsapevoli...

paniscus_2.1 ha scritto:

Non diciamo stupidaggini. Certo che se parli dell'ultranovantenne con arteriosclerosi e badante, ci sta (ma quelli non vanno liberamente in giro a contattare potenziali portatori).

Ma la maggioranza dei pensionati "normali", quelli sui 70 o 80 ancora in buona salute, non fanno altro che spippolare sullo smartphone in continuazione, in qualsiasi circostanza visibile in pubblico.

L'uso degli smartphone è in aumento, ma sono ancora in troppi a non averlo (11 milioni, pare)

https://www.ilriformista.it/immuni-non-tutelera-i-piu-fragili-in-italia-11-milioni-di-anziani-senza-smartphone-86221/

Fradacla, purtoppo sono vere entrambe le cose: ci sono i negazionisti che hai nominato tu e una parte di vaccinati che ho visto fare come ho scritto, all'ufficio postale, al supermercato...

AngieBowie ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

Non diciamo stupidaggini. Certo che se parli dell'ultranovantenne con arteriosclerosi e badante, ci sta (ma quelli non vanno liberamente in giro a contattare potenziali portatori).

Ma la maggioranza dei pensionati "normali", quelli sui 70 o 80 ancora in buona salute, non fanno altro che spippolare sullo smartphone in continuazione, in qualsiasi circostanza visibile in pubblico.

L'uso degli smartphone è in aumento, ma sono ancora in troppi a non averlo (11 milioni, pare)

https://www.ilriformista.it/immuni-non-tutelera-i-piu-fragili-in-italia-11-milioni-di-anziani-senza-smartphone-86221/

Il problema, secondo l'articolista, sarebbero gli anziani che, loro malgrado, non possiedono lo smartphone? O piuttosto la pretesa che un app sia risolutiva stante l'alto numero di anziani in Italia (secondo l'articolo 6 milioni di over 75)?

franco71 ha scritto:

AngieBowie ha scritto:

L'uso degli smartphone è in aumento, ma sono ancora in troppi a non averlo (11 milioni, pare)

https://www.ilriformista.it/immuni-non-tutelera-i-piu-fragili-in-italia-11-milioni-di-anziani-senza-smartphone-86221/

Il problema, secondo l'articolista, sarebbero gli anziani che, loro malgrado, non possiedono lo smartphone? O piuttosto la pretesa che un app sia risolutiva stante l'alto numero di anziani in Italia (secondo l'articolo 6 milioni di over 75)?

Non so. Io ho postato l'articolo perché contiene i dati Istat. Comunque nei paesi asiatici dove la popolazione è giovane (e ovviamente c'è una mentalità completamente diversa dalla nostra) il tracciamento ha funzionato, la copertura è stata pressochè totale. Solo questo volevo dire. Che se immuni non ha funzionato è in parte per la sfiducia/sospettosità degli europei ma l'altra parte è l'arretratezza digitale della popolazione anziana. Ma magari mi sbaglio eh!

AngieBowie ha scritto:

franco71 ha scritto:

AngieBowie ha scritto:

L'uso degli smartphone è in aumento, ma sono ancora in troppi a non averlo (11 milioni, pare)

https://www.ilriformista.it/immuni-non-tutelera-i-piu-fragili-in-italia-11-milioni-di-anziani-senza-smartphone-86221/

Il problema, secondo l'articolista, sarebbero gli anziani che, loro malgrado, non possiedono lo smartphone? O piuttosto la pretesa che un app sia risolutiva stante l'alto numero di anziani in Italia (secondo l'articolo 6 milioni di over 75)?

Non so. Io ho postato l'articolo perché contiene i dati Istat. Comunque nei paesi asiatici dove la popolazione è giovane (e ovviamente c'è una mentalità completamente diversa dalla nostra) il tracciamento ha funzionato, la copertura è stata pressoché totale. Solo questo volevo dire. Che se immuni non ha funzionato è in parte per la sfiducia/sospettosità degli europei ma l'altra parte è l'arretratezza digitale della popolazione anziana. Ma magari mi sbaglio eh!

La Corea del Sud era un altro Paese virtuoso o sbaglio?

https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Coronavirus-record-di-contagi-in-Corea-del-Sud-Oltre-4-milioni-di-vittime-nel-mondo-358584f9-8137-415d-9b10-e2a5c9687d41.html

"La Corea del Sud segna un nuovo record di contagi da Covid-19 ... ... Il nuovo picco di contagi giunge mentre la campagna di vaccinazione procede a rilento: solo 15,47 milioni di persone, il 30,2% dei 52 milioni di sud-coreani ha ricevuto almeno una dose, mentre pienamente vaccinati sono 5,57 milioni, l'11% del totale"

sasha21 ha scritto:Fradacla, purtoppo sono vere entrambe le cose: ci sono i negazionisti che hai nominato tu e una parte di vaccinati che ho visto fare come ho scritto, all'ufficio postale, al supermercato...

Come fai a sapere che erano vaccinati? Li conoscevi?

Patty21 ha scritto:Comunque, a mio modestissimo parere, dire che un essere umano che si pone delle domande sulla legittimità di una imposizione di questa portata, sia un "no vax" da escludere addirittura dalla scuola mi sembra quantomeno offensivo. Offensivo come chiedere ad un collega il suo stato di salute personale e minacciarlo di privarsi della possibilità di lavorare se non esegue gli "ordini" . Allora escludiamo anche i lavoratori fragili, gli oncologici, i gay..ma che discorsi sono? Qui non si tratta di senso civico e rispetto altrui, ma di discriminazione bella e buona. C'è solo da sperare che i sindacati si sveglino e facciano qualcosa di concreto non solo per quei colleghi penalizzati dal decreto ma per tutta la categoria docente che davvero non se lo merita, soprattutto quando lavora di fronte a studenti non obbligati al green pass.

Ma che ragionamenti sono questi? Esiste un vaccino per i gay?
Veramente certi argomenti non si possono ascoltare e offensivo è semmai doversi giustificare anche dalle castronerie.
Tra un po' si arriverà a postulate che i titoli di studio per l'accesso alla professione discriminano quelli con la terza media. Ma dove eri quando ti hanno richiesto il casellario giudiziario e il certificato medico di idoneità per l'assunzione? Inclusivi fino alla morte.

Riguardo ai malati oncologici, curati con immunosoppressori, sarebbe il caso di ricordare che sono stati lontani lo scorso anno proprio per la circolazione del virus e che non potranno rientrare nemmeno quest'anno senza vaccinazione nella scuola per garantire il diritto di terrapiatta a quattro gatti, non raccontiamo corbellerie.

In questi ultimi 3 giorni sono stati scaricati 20 milioni di GP... Di cosa stiamo parlando?

franco71 ha scritto:
La Corea del Sud era un altro Paese virtuoso o sbaglio?

https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Coronavirus-record-di-contagi-in-Corea-del-Sud-Oltre-4-milioni-di-vittime-nel-mondo-358584f9-8137-415d-9b10-e2a5c9687d41.html

"La Corea del Sud segna un nuovo record di contagi da Covid-19 ... ... Il nuovo picco di contagi giunge mentre la campagna di vaccinazione procede a rilento: solo 15,47 milioni di persone, il 30,2% dei 52 milioni di sud-coreani ha ricevuto almeno una dose, mentre pienamente vaccinati sono 5,57 milioni, l'11% del totale"

Beh nella prima fase della pandemia il tracciamento ha funzionato benissimo, tant'è che tali paesi venivano presentati come modelli di efficienza. basta una semplice ricerca su google di notizie dell'anno passato. Evidentemente il solo tracciamento oggi non  basta più. O magari era solo propaganda.

paniscus_2.1 ha scritto:Comunque, un articolo giornalistico di pochi giorni fa riportava che l'adesione a queste app di tracciamento è stata ridicolmente bassa in moltissimi paesi, non solo in Italia. In Italia, in particolare, l'avrebbe scaricata solo il 16% della popolazione, quindi circa 1 su 6. E' possibile che cinque sesti degli italiani, già un anno e mezzo fa, fossero dei fifoni patologici riguardo al tracciamento, o covassero contestazioni ideologiche contro la "dittatura sanitaria"?

E se fosse così, come si spiega che dopo un anno, rispetto ai numeri attuali dei vaccini,  circa due terzi degli italiani si sono vaccinati, cioè le proporzioni si sono quasi ribaltate?

Io non ho scaricato Immuni perché la ritenevo inutile, dato che affinché si potesse ricevere la notifica, doveva essere il soggetto contagiato a notificare la positività sull'App e non l'app stessa a farlo sulla base degli elenchi regionali dei positivi.

Perplessa ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:Comunque, un articolo giornalistico di pochi giorni fa riportava che l'adesione a queste app di tracciamento è stata ridicolmente bassa in moltissimi paesi, non solo in Italia. In Italia, in particolare, l'avrebbe scaricata solo il 16% della popolazione, quindi circa 1 su 6. E' possibile che cinque sesti degli italiani, già un anno e mezzo fa, fossero dei fifoni patologici riguardo al tracciamento, o covassero contestazioni ideologiche contro la "dittatura sanitaria"?

E se fosse così, come si spiega che dopo un anno, rispetto ai numeri attuali dei vaccini,  circa due terzi degli italiani si sono vaccinati, cioè le proporzioni si sono quasi ribaltate?

Io non ho scaricato Immuni perché la ritenevo inutile, dato che affinché si potesse ricevere la notifica, doveva essere il soggetto contagiato a notificare la positività sull'App e non l'app stessa a farlo sulla base degli elenchi regionali dei positivi.

Non è una critica personale nei tuoi confronti o nei confronti di paniscus o di chiunque altro, e magari immuni era davvero poco utile (non lo sapremo mai), ma solo la constatazione che procedere per opinioni personali su ogni iniziativa poi ha come conseguenza che si arriva a un obbligo più o meno esplicito, magari inerente al provvedimento più antipatico di tutti.

PS secondo me l'obbligo del vaccino è alle porte, e allora tutti quelli che non lo vogliono fare improvvisamente cambieranno idea sul green pass, che almeno gli lascia una via di uscita.

baustelle ha scritto:

Perplessa ha scritto:
Io non ho scaricato Immuni perché la ritenevo inutile, dato che affinché si potesse ricevere la notifica, doveva essere il soggetto contagiato a notificare la positività sull'App e non l'app stessa a farlo sulla base degli elenchi regionali dei positivi.

Non è una critica personale nei tuoi confronti o nei confronti di paniscus o di chiunque altro, e magari immuni era davvero poco utile (non lo sapremo mai), ma solo la constatazione che procedere per opinioni personali su ogni iniziativa poi ha come conseguenza che si arriva a un obbligo più o meno esplicito, magari inerente al provvedimento più antipatico di tutti.
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Tranquillo, non mi sono sentita chiamata in causa dal tuo post, stavo solo presentando una situazione diversa da quelle indicate. Nel mio caso, appunto, non è stata né la mancanza di possesso di uno smartphone né il timore di essere monitorata con fini diversi da quelli indicati. E, secondo me, c'è differenza tra il procedere per opinioni personali in merito allo scaricamento di un'app non particolarmente efficiente ed efficace rispetto a quello che mi aspetto che faccia e il decidere di saperne di più di chi si occupa di scienza medica (o di fisica nucleare o quantistica).