Ricostruzione Carriera e Dichiarazione Servizi a Ridosso della Pensione

Premetto che domani 1 Settembre 2021 sarò a tutti gli effetti di Ruolo per aver vinto il Concorso Straordinario 2020 la cui GM è stata pubblicata a Giugno u.s. e premetto anche che sono nato il 10.10.1954 e che secondo la prassi compiendo i 67 anni tra poco più di un mese, il prossimo anno scolastico 2021/2022 sarà il mio ultimo anno di insegnamento su una scuola Secondaria.
Ho compilato la Dichiarazione dei Servizi includendo anche il Servizio Militare. Noto che l'anno appena trascorso 2020/2021 pur vedendolo tra quelli proposti dal SIDI nella parte sx e spostati nella parte dx del prospetto dei servizi pre-ruolo, in realtà nella stampa dopo la verifica , non compare. Dovrebbe essere perchè ho riempito il Modulo proprio il 31.8.2021 cioè ancora non finito l'anno a tempo determinato?  e questo lo appurerò peraltro da domani 1.9.2021 (credo).

Vengo alla domanda importante : come mi devo regolare per l'invio della Dichiarazione dei Servizi praticamente già pronta e in generale per la Ricostruzione della Carriera?

Durante questo anno 2021/2022 che sta per iniziare domani, con la presa di servizio, farò l'anno di prova e come detto sopra, data la mia età probabilmente sarò costretto ad andare in pensione nonostante tutto. Come funziona in questo mio caso particolare la mia Ricostruzione della Carriera ?  La presenterò una volta avuta la conferma del Ruolo dopo essere passato dalla commissione di valutazione che normalmente valuta l'anno di prova  nel mese di Giugno? (In questo caso Giugno 2022).
Oppure dovrò attendere ancora l'inizio dell'anno scolastico successivo 2022/2023 pur io essendo già in pensione.

Mi potete aiutare. Vi ringrazio tanto.

A.R.

Ho letto con interesse del tuo particolarissimo caso, ma non ho risposte certe.
Sicuramente devi inoltrare la dichiarazione dei servizi, che, come hai rilevato, compilata prima del 1/9 è prematura e fuorviante.
A parte questo, mi sembra (è solo un'opinione) che la domanda di ricostruzione sia inutile.
Cerco di spiegarti perché mi sono fatta quest'idea.
La ricostruzione serve per inquadrare il soggetto nella fascia economica che gli spetta, ma ha effetto sullo stipendio solo a partire dalla data della conferma in ruolo. Se dunque tu avessi anche diritto alla fascia 21, per dirne una, questo diritto potrebbe esser fatto valere solo a partire dal 1/9/2022, ma tu a quella data saresti in pensione.
Né potresti anticipare la domanda, perché requisito essenziale per la sua presentazione è l'esser stato confermato in ruolo (il che accade con decorrenza 1/9, qualunque sia la data della discussione); inoltre resterebbe sempre l'ostacolo della decorrenza dell'inquadramento dalla conferma.

Per Fradacia: concordo pienamente con quanto hai scritto nel posto di risposta, però c'è un particolare che cerco di interpretare .
Qualora fosse vero (come credo ..data la mia età) che alla fine dell'anno scolastico 2021/2022 sarò collocato in pensione , se io comunque faccio la ricostruzione della carriera , questo può sicuramente fare un effetto positivo nel cambio di Fascia  da 9 a 15 anni –> fascia 9 . Naturalmente sempre che siano trascorsi 8 anni dall'inizio dei vari rapporti a tempo determinato fino alla messa in ruolo. E questo,  accadendo (e potrebbe essere ... dato che io ho iniziato il 21.4.2012 e poi ininterrottamente fino ad oggi con in più l'anno di Servizio Militare), certamente non provocherebbe nessun risvolto in termini di emissioni di nuovi Cedolini con la nuova Fascia , dato che io non sarei più in servizio, ma invece un'emissione di Arretrati spettanti dal momento che sono passato ad una nuova Fascia. Tra l'altro come vincitore di Concorso Straordinario mi spetta anche la Retrodatazione Giuridica al 1.9.2020 e questo sarebbe un'ulteriore tassello nel senso di cui sopra.

Ti sembra un discorso corretto questo?
Grazie ancora per eventuali gradite risposte.

A.R.

GDLAN ha scritto:Per Fradacia: concordo pienamente con quanto hai scritto nel posto di risposta, però c'è un particolare che cerco di interpretare .
Qualora fosse vero (come credo ..data la mia età) che alla fine dell'anno scolastico 2021/2022 sarò collocato in pensione , se io comunque faccio la ricostruzione della carriera , questo può sicuramente fare un effetto positivo nel cambio di Fascia  da 9 a 15 anni –> fascia 9 . Naturalmente sempre che siano trascorsi 8 anni dall'inizio dei vari rapporti a tempo determinato fino alla messa in ruolo. E questo,  accadendo (e potrebbe essere ... dato che io ho iniziato il 21.4.2012 e poi ininterrottamente fino ad oggi con in più l'anno di Servizio Militare), certamente non provocherebbe nessun risvolto in termini di emissioni di nuovi Cedolini con la nuova Fascia , dato che io non sarei più in servizio, ma invece un'emissione di Arretrati spettanti dal momento che sono passato ad una nuova Fascia. Tra l'altro come vincitore di Concorso Straordinario mi spetta anche la Retrodatazione Giuridica al 1.9.2020 e questo sarebbe un'ulteriore tassello nel senso di cui sopra.

Ti sembra un discorso corretto questo?
Grazie ancora per eventuali gradite risposte.

A.R.

Gli arretrati possono essere corrisposti solo dopo aver superato il periodo di prova e a partire dal 1 Settembre successivo al termine dell'anno di prova (tutto quello che si trova prima di quella data non fa maturare il diritto ad alcun arretrato).
Il 1 Settembre 2022 sarai in pensione e quindi non potrà essere corrisposto nessun arretrato, indipendentemente dagli anni di pre-ruolo e dalla retrodatazione giuridica.

Quindi mi stai dicendo che per riscuotere gli arretrati è possibile solo in costanza di servizio.
Non è possibile richiederli anche se in pensione pur avendone maturato i diritti?
Grazie se puoi chiarirmi meglio come stanno le cose.

A.R.

Il punto non è che devi essere in servizio per riscuotere arretrati, ma che l'inquadramento nelle fasce avviene con riferimento alla data della conferma in ruolo.
Come avevo già cercato di spiegare, se anche ti riconoscessero la fascia 21, ti inquadrerebbero in questa fascia dal 1/9/22 (dopo la conferma in ruolo) e solo da quella data partirebbe il diritto allo stipendio più alto, escludendo quindi anche il diritto ad arretrati.
Immagina di non essere un pensionando, ma un qualsiasi neoimmesso con molto preruolo che fa domanda di ricostruzione.
A sett 2022 presenti domanda e il decreto ti riconosce l'inquadramento in fascia 15 con decorrenza 1/9/22. Mentre la burocrazia fa il suo corso, passano i mesi e la procedura si conclude, diciamo, ad agosto 2023.
A quel punto sì che ti spettano arretrati, per la precisione la differenza tra lo stipendio provvisorio che hai percepito (fascia iniziale) e quello a cui avresti avuto diritto dal 1/9/2022 (fascia 15), per i mesi da sett 22 ad agosto 23.

Nel tuo caso non si creeranno i presupposti per la maturazione di arretrati, visto che non lavorerai oltre agosto 22.