Preparare il concorso docenti

Buongiorno,

Sono un neolaureato e starei considerando la strada dell'inegnamento. Vorrei iniziare a prepararmi per il prossimo concorso (classe A 50) e mi chiedevo quale fosse il modo migliore per preparare l'esame. Alcune persone consigliano di studiare direttamente dai libri di testo delle superiori, altre dai testi universitari, inoltre ho anche visto dei testi della EDISES, specifici per la preparazione al concorso.

Avreste qualche consiglio su come procedere? Qualche link utile?

Grazie

Pierpaolo

Per mia esperienza (a041) i libri di preparazione edises sono incompleti, contengono 2/5 di quello che serve e sono prolissi dove non serve. Ma forse è stata la mia CDC...
Leggiti l'allegato a del concorso e studia dai libri delle superiori. Puoi in alternativa cercare slide di corsi universitari, ma ogni voce dell'allegato è un esame semestrale, diventa davvero troppo complesso. Siccome è un esame a crocette devi concentrarti su quello che non sai, ripassare quello che conosci è poco proficuo visto che sei fresco di studi.

Riguardo l'incompletezza dei testi EDISES, non è la prima volta che sento quest'opinione.
Sono andato a vedere l'allegato A, ma la prova scritta è strutturata con tre domande aperte; la modalità a crocette è vecchia oppure è quella corrente?

Grazie

Pierpaolo

Quella a crocette è la corrente. Hanno cambiato tutto e rimane così (50 domande, 40 di disciplina, 5 di inglese, 5 di informatica base). Essendo a crocette il metodo di studio cambia, invece di aspettarti 3 domande su un argomento importantissimo della tua materia che devi sapere da Dio, ne hai 40 nel dettaglio anche di cose marginali, dover però hai già le risposte e quindi devi conoscerne i concetti.
Questo metodo è valso per informatica dove hanno bocciato solo il 60% dei candidati allo scritto(ed il tempo era tantissimo, io avevo finito con 40 minuti ancora a disposizione), a fisica sono passati 1/10 quindi non so che dirti... cmq non ti affidare solo ai libri di preparazione.

Wow, non pensavo il tasso di fallimento fosse così alto! Credo farò come hai detto te, libri di testo delle superiori e programma nell'allegato A.

Grazie

Pierpaolo

Il tasso di fallimento è sempre stato altissimo, devi prepararti molto bene.
La cosa buona della scelta multipla è che ti chiedono un po' di tutto, quindi la sfortuna di vederti chiedere proprio l'argomento che sai meno non c'è più.

Va detto però che quelli che hanno fatto il concorso STEM sapevano che avrebbero avuto un'altra possibilità con il concorso ordinario prossimo venturo, quindi hanno studiato poco e ci hanno provato. Tutti quelli delle cdc non-Stem avranno invece solo una possibiltà. E' la nozione di giustizia in Italia.

Non vedo dove stia l'ingiustizia, nessuno toglie niente a nessuno.
Semplicemente, vista l'enorme carenza di docenti di alcune materie scientifiche, hanno anticipato l'ordinario e ne faranno un altro.

un trattamento sperequativo l'hanno se mai subito quelli dello STEM, che non solo hanno dovuto fare tutto di fretta e furia appena finita la scuola (alcuni nel frattempo ancora lavorando per la maturità) ma anche– a dispetto di quanto stabilito dal bando del concorso ordinario 2020 – non si sono visti valutare il punteggio di servizio, come invece accadrà ai candidati per tutte le altre cdc. in tal modo sono stati favoriti i ragazzini freschi di studi e puniti i lavoratori precari. (non parlo pro domo mea, non sono STEM, ma mi ha colpita l'ingiustizia)

Tanto i titoli sarebbero serviti a ben poco, quasi ovunque le graduatorie di merito hanno meno aspiranti che posti.

paolab ha scritto: in tal modo sono stati favoriti i ragazzini freschi di studi e puniti i lavoratori precari. (non parlo pro domo mea, non sono STEM, ma mi ha colpita l'ingiustizia)

Su questo ti posso contraddire: nella mia provincia, su A28 la percentuale di persone che hanno passato lo scritto è stata più alta tra chi ha punti di servizio (e quindi sta lavorando) rispetto a chi ha solo il punteggio di laurea.
Certo, preparare lo scritto in un mese appena finita la scuola è stato devastante