Permessi non retribuiti su supplenza breve

Buongiorno a tutti e buona domenica,
Vorrei chiedere una delucidazione per conto di un'amica che ha preso servizio il 17/09 per una supplenza breve fino al 6/10. Ci chiedevamo, nel caso delle supplenze brevi come la sua, come viene regolamentata la questione dei permessi per lo studio o per motivi personali. Ora mi spiego meglio.

- A fine mese dovrà sostenere le prove d'accesso per il TFA sostegno, e una di queste prove ricade in un giorno di lavoro. Suppongo dunque che dovrà chiedere un giorno di permesso non retribuito per andare a sostenere la prova. Domanda: dovrà autocertificare questo permesso, o potrà ricevere una certificazione in sede d'esame?

- Secondo dilemma: dovrà assentarsi anche un altro giorno, questa volta per motivi strettamente personali che non può rimandare. In questo caso, nella richiesta di permesso dovrà esporre la motivazione esatta dell'assenza?

- Ultima domanda: sappiamo già che questi permessi interrompono l'anzianità di servizio, ma vengono anche sottratti dal calcolo del punteggio? Con 2 giorni di permesso su una supplenza da 20 giorni, mi confermate che riuscirà comunque ad accumulare 2 punti in graduatoria?

Mi scuso per la mia ignoranza in materia, ma non mi è ancora capitato di dover richiedere dei giorni di permesso e, leggendo la normativa, ho sempre molti dubbi. Grazie a chiunque potrà aiutarmi!

Si a tutto

1) Certificazione in sede d'esame.
2) Esatta fino ad un certo punto. Deve scrivere una motivazione vera, ma se ci sono questioni di privacy non occorre che scenda troppo nel dettaglio (non basta però scrivere "motivi personali o familiari").

Layne ha scritto:

Mi scuso per la mia ignoranza in materia, ma non mi è ancora capitato di dover richiedere dei giorni di permesso e, leggendo la normativa, ho sempre molti dubbi. Grazie a chiunque potrà aiutarmi!

Vale la pena ricordare che, se il motivo personale non richiede l'assenza dell'intera giornata lavorativa, si può sempre provare con un permesso orario breve (non più di 2 ore, non più della metà dell'orario di lezione) da recuperare; in alternativa, si può provare a scambiare le ore con altri colleghi, in pratica riorganizzando l'orario delle lezioni all'interno della settimana e chiedendo al DS il permesso di farlo.