Seri problemi in classe del professionale

Promemoria primo messaggio :

Salve
perdonatemi, vorrei chiedervi un parere, lo so avete tutti cose più urgenti su cui dibattere, ma che volete io sono rimasto alla vecchia!
Del tipo, dopo 20 anni di insegnamento( tra alti e bassi), soprattutto fisica negli istituti tecnici, nei quali sono sempre riuscito a lavorare bene, quest'anno sono caduto, è proprio il caso di dirlo( trasferimento interprovinciale), nel girone infernale del professionale( a insegnare scienze integrate= scienze naturali). Una classe soprattutto, fatta da mastini piuttosto cattivi e ingestibili( si sono resi responsabili di danneggiamenti, minacce, cose veramente che bisogna risalire ai tempi d'oro di Mary per sempre per ravvisarne traccia!), mi sta dando non pochi problemi. Ovviamente se ne frega di tutto, provvedimenti disciplinari compresi, che ovviamente tardano a essere presi, perché i colleghi, che li hanno avuto l'anno scorso, sono troppo preoccupati di "sortire l'effetto contrario". Io sono stato da uno di questi minacciato( " dimmi se hai coraggio che macchina hai!"), ho fatto la nota nel registro ovviamente. Sono stato accusato di averli presi per stupidi, ovviamente ho giocato di bluff dicendo loro che posso dimostrare in maniera cristallina cosa e quando avrei detto cosa( vedasi precedente mio post sulla registrazione delle lezioni). Qualcuno comincia a lamentarsi dicendo che lui non vuole essere registrato. Ma io non ho mai parlato di registrazioni in classe, e se mi dovesse chiamare il dirigente giocherei sull'equivoco: asserire di potere dimostrare in maniera cristallina quello che avrei detto e quando, non necessariamente deve implicare una registrazione sonora di ciò che ho detto. Oggi esasperato dai versi e dalla cagnara varia, ho detto che avrebbero bisogno di un consulto psicologico, magari quello offerto dalla scuola, il più deviante fra i tutti si è indispettito per tanto affronto dichiarandosi ( non in questi termini è in termini linguistici paragonabile a un ragazzo di seconda elementare) esterrefatto per tanto sfregio della dignità del discente. Ora vi chiedo, secondo voi l'alternativa quale è, mettermi in malattia ad oltranza facendomi dichiarare da un neurologo a pagamento uno stato depressivo reattivo, oppure forse sarebbe meglio direttamente avvalermi di una frazione di anno sabatico( sprecandolo quindi), sputtanarmi quel poco di risparmi amaramente racimolati, per fare domanda alla prossima mobilità, giocando la fortuna con la speranza di finire in un posto meno difficile di dove sono adesso?
credetemi ho 52 anni, tanti altri problemi molto seri e questa condizione aggrava il tutto.

Gattopardo1945 ha scritto:E cosa vorresti dimostrare con camera e audio? Sti alunni sono intoccabili, per carità poi se minorenni.. pure se ti dessero fuoco alla macchina non otterresti nulla ..
Di fronte a sti ricettacoli di nullafacenti mantenuti bisogna solo fuggire

Orpo, hai più paura di qualche discolo e di una punturina che del Covid!

Per indurti a farla hanno dovuto prenderti per fame, anzi no, poiché ti sei arreso immantinente, malgrado le tue spacconate estive.

Guarda invece come resiste impavida una nostra lucidissima collega.

Scuola70 ha scritto:Sì, mettersi in malattia per non affrontare i problemi, bella vigliaccata non trovate?
Bei consigli che date, si tratta di falsificazioni, poiché in realtà sono malattie fasulle solo per non affrontare i problemi anche dolorosi che la vita ci pone.

Anche moralizzare quando si è nella comfort zone mi pare un po' vigliacco.
Stiamo parlando di un collega di 52 anni in bilico tra la depressione e il burn out a seguito di aggressioni verbali e minacce da parte di delinquenti alias studenti. Quando il DS se ne frega, il Sindacato pensa solo a monetizzare con corsi ai precari e riunioni per andare in pensione prima e il Ministero fa finta di non sapere che i professionali sono riformatori, uno può in maniera transitoria anche risolvere da se...

balanzone21 ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:E cosa vorresti dimostrare con camera e audio? Sti alunni sono intoccabili, per carità poi se minorenni.. pure se ti dessero fuoco alla macchina non otterresti nulla ..
Di fronte a sti ricettacoli di nullafacenti mantenuti bisogna solo fuggire

Orpo, hai più  paura di qualche  discolo e di una punturina che del Covid!

Per indurti a farla hanno dovuto prenderti per fame, anzi no, poiché ti sei arreso immantinente, malgrado le tue spacconate estive.

Guarda invece come resiste impavida una nostra  lucidissima collega.

Guarda che da un minore che ti riga l auto le probabilità di ottenere un risarcimento sono praticamente nulle..
Ho parecchia paura di questi discoli sotto quel punto di vista. E consiglio a tutti di parcheggiare lontano da scuola ad esempio gli ultimi giorni di scuola prima di natale o fine anno.

MarcoTerzi82 ha scritto:

Scuola70 ha scritto:Sì, mettersi in malattia per non affrontare i problemi, bella vigliaccata non trovate?
Bei consigli che date, si tratta di falsificazioni, poiché in realtà sono malattie fasulle solo per non affrontare i problemi anche dolorosi che la vita ci pone.

Anche moralizzare quando si è nella comfort zone mi pare un po' vigliacco.
Stiamo parlando di un collega di 52 anni in bilico tra la depressione e il burn out a seguito di aggressioni verbali e minacce da parte di delinquenti alias studenti. Quando il DS se ne frega, il Sindacato pensa solo a monetizzare con corsi ai precari e riunioni per andare in pensione prima e il Ministero fa finta di non sapere che i professionali sono riformatori, uno può in maniera transitoria anche risolvere da se...

Primum vivere deinde catoneggiare.

Scrivi che i professionali sono riformatori.

Ma i riformatori erano prigioni per minori, mentre qui sembra che in certi professionali gli unici prigionieri siano gli insegnanti.

Magari il ds se ne frega, ma che dire degli insegnanti che nel loro complesso tollerano l' intollerabile, come qualche ammazzasette di nostra conoscenza che ritiene i bulli delle creature onnipotenti contro le quali e' inutile pensare di opporsi?

Gattopardo1945 ha scritto:

balanzone21 ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:E cosa vorresti dimostrare con camera e audio? Sti alunni sono intoccabili, per carità poi se minorenni.. pure se ti dessero fuoco alla macchina non otterresti nulla ..
Di fronte a sti ricettacoli di nullafacenti mantenuti bisogna solo fuggire

Orpo, hai più  paura di qualche  discolo e di una punturina che del Covid!

Per indurti a farla hanno dovuto prenderti per fame, anzi no, poiché ti sei arreso immantinente, malgrado le tue spacconate estive.

Guarda invece come resiste impavida una nostra  lucidissima collega.

Guarda che da un minore che ti riga l auto le probabilità di ottenere un risarcimento sono praticamente nulle..
Ho parecchia paura di questi discoli sotto quel punto di vista. E consiglio a tutti di parcheggiare lontano da scuola ad esempio gli ultimi giorni di scuola prima di natale o fine anno.

E tu vacci a piedi o con il monopattino elettrico. Quello puoi portartelo in classe.

Non e' dal minore che devi ottenere il risarcimento ma dalla famiglia.

Se i virgulti capiscono che la pensi così e' peggio.

balanzone21 ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:

balanzone21 ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:E cosa vorresti dimostrare con camera e audio? Sti alunni sono intoccabili, per carità poi se minorenni.. pure se ti dessero fuoco alla macchina non otterresti nulla ..
Di fronte a sti ricettacoli di nullafacenti mantenuti bisogna solo fuggire

Orpo, hai più  paura di qualche  discolo e di una punturina che del Covid!

Per indurti a farla hanno dovuto prenderti per fame, anzi no, poiché ti sei arreso immantinente, malgrado le tue spacconate estive.

Guarda invece come resiste impavida una nostra  lucidissima collega.

Guarda che da un minore che ti riga l auto le probabilità di ottenere un risarcimento sono praticamente nulle..
Ho parecchia paura di questi discoli sotto quel punto di vista. E consiglio a tutti di parcheggiare lontano da scuola ad esempio gli ultimi giorni di scuola prima di natale o fine anno.

E tu vacci a piedi o con il monopattino elettrico. Quello  puoi portartelo in classe.

Non e' dal minore che devi ottenere il risarcimento ma dalla famiglia.

Se i virgulti capiscono che la pensi  così  e' peggio.

Anche fuori dal contesto scolastico, ho avuto notizia di blitz vandalici con parabrezza sfondati da ragazzini che, per noia, a Capodanno hanno divelto del paletti usandoli per impalate le auto. Ebbene, nessuno è riuscito a farsi risarcire nulla dalle famiglie. I tribunali sono bonari con i minori, e se la famiglia non caccia i soldi sei spacciato.
Per fortuna qualcuno ha recuperato qualcosa tramite asdicurazione
Il monopattino lo uso per spostarmi tra plessi, ma con 7° al mattino non faccio 12 km da casa.
Dalle mie parti il forte di finestrelle era usato un certo periodo come " riformatorio " per i discoli.
Incredibilmente , chi l avrebbe mai detto, dopo un po di " vacanza " in celle gelate , mangiando pane rinsecchito condito con qualche scappellotto ben assestato, si compiva il miracolo del rinsavimento, potendo quindi tornare in società ben forgiati e " imparati " alle conseguenze delle proprie azioni.
Altroche " counselor " psicologica

7 gradi? Da queste parti devi aggiungerne almeno 10, vedi che poi un tanto di surriscaldamento c'è...comunque a capodanno, natale e festivi non lasci certo la macchina a scuola, visto che c'è sospensione didattica! Se invece parliamo di quelli che magari che so, parcheggiano dove non devono, parcheggi riservati, strisce pedonali...etc, capita pure che il pedone magari  lasci il suo "ringraziamento"...embé, che se lamentano pure?

balanzone21 ha scritto:ma che dire degli insegnanti  che nel loro complesso tollerano l' intollerabile, come qualche ammazzasette di nostra conoscenza che ritiene  i bulli delle creature onnipotenti contro le quali e' inutile pensare di opporsi?

Se sei l’unico in tutto un CDC ad opporsi lo sai anche tu Balanzone che si va poco lontano. Considerando che, come è già stato detto, spesso e volentieri in questi luoghi ci lavora gente che va lì per non far niente come gli alunni… Chi si oppone viene considerato come colui che va a rompere le uova nel paniere.

il mio battesimo in aula da neo-immessa in ruolo e anno di prova, un professionale e completamento in un tecnico, il primo per taluni versi un riformatorio con alunni che se non stavi attenta lanciavano oggetti se non secchi d'acqua sui passanti, dovevi controllare a vista che non si avvicinassero alla finestra, parlo di 20 anni fa, ero una ragazzina e dimostravo molto meno anni di quelli che avevo, era arduo tenere le distanze perchè tendevano a dare del tu!

ovviamente fare lezione in simili contesti è un eufemismo, devi proprio resettare tutto e cercare un canale comunicativo e farti rispettare ma senza fare muro contro muro, il dirigente addirittura mi assegnò un'altra prima di nuova formazione, un anno infernale ma sono riuscita a stabilire un dialogo, a uscirne senza danni e nel mio piccolo ad ottenere dei miglioramenti!

anni fa il primo incarico era in assegnazione provvisoria quindi ho cambiato l'anno successivo a seguito di domanda mobilità, ma sono capitata nuovamente in un professionale alberghiero, ovviamente ero disperata di ritrovarmi nuovamente in quel contesto seppure in altra sede....ma in entrambe le scuole ho avuto sempre la fortuna di avere colleghi e soprattutto dirigenza presente che interveniva e puniva, insomma avevo le spalle coperte e piena solidarietà!

pensate che un alunno mi appallottolò e buttò nel cestino il compito in classe perchè non gradiva la valutazione ( aveva preso 3), in quel caso dopo ramanzina lo portai dal preside che docente della mia stessa disciplina non solo mi appoggio, ma gli disse che io ero stata troppo indulgente e che avrebbe meritato 2....il ragazzo dopo consiglio disciplinare fu sospeso e alla fine dell'anno bocciato!

certo sto parlando di una scuola in cui si puniva, all'occorrenza, ora vedo molto più lassismo sul tema, io ho provato da subito a fare mobilità, l'ho ottenuta dopo 3 anni....il mio consiglio è quello di prenderti dei giorni se non ce la fai e alla prossima mobilità chiedi una scuola più tranquilla, nel caso non la ottenga, un'assegnazione provvisoria, insomma sfrutta tutto ciò che puoi, se è un contesto invivibile devi cercare tu di uscirne indenne e non esaurirti, tanto la medaglia non te la danno, la tua salute prima di tutto!

[quote="Disillusa"]io dico sempre che non si può salvare chi non vuole essere salvato. Tutto il cdc deve essere compatto, agire con le note che portano alla sospensione. Iniziando con uno vedrai che la situazione in classe migliorerà[/quote]

Quoto in pieno.

terminator2020 ha scritto:

Disillusa ha scritto:io dico sempre che non si può salvare chi non vuole essere salvato. Tutto il cdc deve essere compatto, agire con le note che portano alla sospensione. Iniziando con uno vedrai che la situazione in classe migliorerà

Quoto in pieno.

A parte che trovare un cdc compatto è cosa molto rara. Ma poi hai mai pensato ai genitori? Guarda che minacciano anche fisicamente. Qualche volta hanno chiamato anche i cc (e parlo di itis)

Ma siamo ad aver paura dei genitori?

Quando leggo questi topic mi stupisco che poi la gente si stupisca di graduatorie vuote e pochi aspiranti per queste scuole di serie B.
Serie B perché diciamocelo francamente, si fanno concorsi dove ci fanno dichiarare di fare cose innovative e pedagogiche e decine di colleghi sono lasciati allo sbando a marcire per 1500 euro al mese in posti dove avere paura della propria incolumità.
Quindi si bisogna iniziare davvero a pensare a riformare questi riformatori..ehm intendevo istituti professionali

il problema vero è la progressiva indulgenza che si è affermata nel corso degli anni, che se in contesti relativamente tranquilli non comporta conseguenze, in un contesto problematico rischia di creare problemi al docente, è l'impostazione che è stata stravolta, ormai nemmeno per atti gravi si viene puniti, io stessa in un liceo ho avuto alunni che in DAD hanno commesso azioni passibili di denuncia penale e la loro punizione è stata pulire il giardino o la spiaggia, ma di che parliamo?

in taluni casi servono punizioni oltre alla "rieducazione", se un alunno si rende colpevole di aggressione o altro nei confronti del docente va sospeso ma senza obbligo di frequenza o con questi "palliativi" ridicoli, altrimenti passa il messaggio che puoi fare la qualsiasi che resterai impunito al massimo leggerai un libro o sistemerai gli scaffali della biblioteca!

antalia ha scritto:al massimo leggerai un libro o sistemerai gli scaffali della biblioteca!

Ma questi scaffali della biblioteca chi è che li scompiglia ?

Nelle vostre scuole ci sono orde barbariche di studenti che prendono libri in prestito ?

Scuola70 ha scritto:Sì, mettersi in malattia per non affrontare i problemi, bella vigliaccata non trovate?
Bei consigli che date, si tratta di falsificazioni, poiché in realtà sono malattie fasulle solo per non affrontare i problemi anche dolorosi che la vita ci pone.

Scusa, ma tu non eri lo stesso che diceva, poche ore fa, in un altro thread, che un disagio psicologico è un problema gravissimo e che può distruggere una persona anche molto più gravemente di una vera e propria malattia fisica?

Non eri lo stesso che diceva che uno studente che si becca un 4 (o anche semplicemente che non si sente abbastanza apprezzato dall'insegnante) può riportare delle conseguenze permanenti terribili, con rischi di suicidio o di depressione irreversibile a vita... e che quindi è improponibile chiedergli di AFFRONTARE il problema, quando invece dovrebbe rivendicare di essere vittima sofferente, e quindi il diritto di farsi trattare come un malato?

Come diceva la massima evangelica aggiornata, che non sappia l'emisfero destro cosa fa il sinistro....

(traduzione: "fare pace con il proprio cervello!")

stringiamciacoorte ha scritto:

antalia ha scritto:al massimo leggerai un libro o sistemerai gli scaffali della biblioteca!

Ma questi scaffali della biblioteca chi è che li scompiglia ?

Nelle vostre scuole ci sono orde barbariche di studenti che prendono libri in prestito ?

no affatto, ma il rimettere in ordine e la lettura di libri su cui relazionare è stata proposta come punizione e più di una volta, come se fare pulizia avesse un effetto "rieducativo", stile lavori socialmente utili per i detenuti!

antalia ha scritto:

stringiamciacoorte ha scritto:

antalia ha scritto:al massimo leggerai un libro o sistemerai gli scaffali della biblioteca!

Ma questi scaffali della biblioteca chi è che li scompiglia ?

Nelle vostre scuole ci sono orde barbariche di studenti che prendono libri in prestito ?

no affatto, ma il rimettere in ordine e la lettura di libri su cui relazionare è stata proposta come punizione e più di una volta, come se fare pulizia avesse un effetto "rieducativo", stile lavori socialmente utili per i detenuti!

OK, ma lasciamo stare l'aspetto filosofico su cui apriremmo una discussione lunga e non conclusiva, limitiamoci all'aspetto tecnico: se la biblioteca non è frequentata da lettori che mettono in disordine, come potrà essere riordinata ? Mi pare che riordinare una biblioteca sia impegnativo come andare in una stalla e separare gli unicorni gialli dagli unicorni blu: in assenza di unicorni entri nella stalla ed urli "Finito !"

stringiamciacoorte ha scritto:

antalia ha scritto:

stringiamciacoorte ha scritto:

antalia ha scritto:al massimo leggerai un libro o sistemerai gli scaffali della biblioteca!

Ma questi scaffali della biblioteca chi è che li scompiglia ?

Nelle vostre scuole ci sono orde barbariche di studenti che prendono libri in prestito ?

no affatto, ma il rimettere in ordine e la lettura di libri su cui relazionare è stata proposta come punizione e più di una volta, come se fare pulizia avesse un effetto "rieducativo", stile lavori socialmente utili per i detenuti!

OK, ma lasciamo stare l'aspetto filosofico su cui apriremmo una discussione lunga e non conclusiva, limitiamoci all'aspetto tecnico: se la biblioteca non è frequentata da lettori che mettono in disordine, come potrà essere riordinata ? Mi pare che riordinare una biblioteca sia impegnativo come andare in una stalla e separare gli unicorni gialli dagli unicorni blu: in assenza di unicorni entri nella stalla ed urli "Finito !"

Occhio che poi i manigoldi le pagine dei libri se le usano per girarsi le canne...

infatti mi pare plateale che trattasi di un proforma, un facciamo finta di punirli facendogli fare qualcosa di utile, ma in tal modo i trasgressori non comprendono di certo quanto fatto, la gravità di determinati comportamenti!