Anno di formazione e prova e malattia docente

Salve a tutti,
scrivo in merito alla nota dell'USR Veneto n. 18293 del 13/10/2021 relativa al percorso di formazione per i docenti neo immessi in ruolo in periodo di formazione e prova.
Ho chiesto all'USR Veneto chiarimenti in merito alla frequenza delle attività formative, dal momento che la nota precisa che non è prevista l'organizzazione di laboratori di recupero in caso un docente non riuscisse a frequentare tutte le ore di formazione. Mi è stato risposto che non sono previste attività di recupero.
Sono molto preoccupata: nel caso un docente si trovi in malattia oppure, ancora peggio, in periodo di convalescenza a seguito di un intervento chirurgico, non è prevista nessuna modalità di recupero e rischia di non passare l'anno di prova, anche se garantisce la presenza effettiva dei 180 gg di servizio e dei 120 gg di effettiva attività didattica.
I sindacati che ho interpellato mi hanno serenamente risposto che l'anno di prova si può ripetere.
Ora, ho preso il ruolo a 180 km da casa, già una situazione simile per tre anni è personalmente ed economicamente insostenibile, l'ipotesi che tre anni diventino addirittura quattro è inconcepibile.
Trovo che si tratti di una grossa ingiustizia, purtroppo non è l'unica nel mondo della scuola, ma una delle tante che sembrano essere tollerate anche dai sindacati.

Il fatto di dover eventualmente ripetere l'anno di prova (ma ti auguro che non sia così) non credo abbia effetti sul vincolo triennale.

La questione non è chiara. Ho letto i vari articoli di OS e non c'è menzione. Dove posso trovare normativa a riguardo? Il fatto che il vincolo da 3 passa a 4 anni mi è stato detto a voce (alcuni sindacati si guardano bene dal mettere cose per iscritto).
Ti ringrazio per la risposta.

https://www.orizzontescuola.it/mobilita-il-vincolo-triennale-sotto-i-riflettori-la-politica-si-muove-per-lo-sblocco-per-i-neoassunti/

nichols ha scritto:Salve a tutti,
scrivo in merito alla nota dell'USR Veneto n. 18293 del 13/10/2021 relativa al percorso di formazione per i docenti neo immessi in ruolo in periodo di formazione e prova.
Ho chiesto all'USR Veneto chiarimenti in merito alla frequenza delle attività formative, dal momento che la nota precisa che non è prevista l'organizzazione di laboratori di recupero in caso un docente non riuscisse a frequentare tutte le ore di formazione. Mi è stato risposto che non sono previste attività di recupero.
Sono molto preoccupata: nel caso un docente si trovi in malattia oppure, ancora peggio, in periodo di convalescenza a seguito di un intervento chirurgico, non è prevista nessuna modalità di recupero e rischia di non passare l'anno di prova, anche se garantisce la presenza effettiva dei 180 gg di servizio e dei 120 gg di effettiva attività didattica.
I sindacati che ho interpellato mi hanno serenamente risposto che l'anno di prova si può ripetere.
Ora, ho preso il ruolo a 180 km da casa, già una situazione simile per tre anni è personalmente ed economicamente insostenibile, l'ipotesi che tre anni diventino addirittura quattro è inconcepibile.
Trovo che si tratti di una grossa ingiustizia, purtroppo non è l'unica nel mondo della scuola, ma una delle tante che sembrano essere tollerate anche dai sindacati.

L'anno scorso, nella mia provincia, se non riuscivi a partecipare ad un laboratorio per comprovate ragioni, potevi chiedere di iscriverti ad un altro laboratorio.

[quote="Dec"]https://www.orizzontescuola.it/mobilita-il-vincolo-triennale-sotto-i-riflettori-la-politica-si-muove-per-lo-sblocco-per-i-neoassunti/[/quote]

Io spero tanto che questa proposta venga approvata. Al momento però siamo con il vincolo triennale, e ancora non mi è chiaro se si trasforma in quadriennale in caso di non superamento dell'anno di prova.

[quote="arcipippo"][quote="nichols"]Salve a tutti,
scrivo in merito alla nota dell'USR Veneto n. 18293 del 13/10/2021 relativa al percorso di formazione per i docenti neo immessi in ruolo in periodo di formazione e prova.
Ho chiesto all'USR Veneto chiarimenti in merito alla frequenza delle attività formative, dal momento che la nota precisa che non è prevista l'organizzazione di laboratori di recupero in caso un docente non riuscisse a frequentare tutte le ore di formazione. Mi è stato risposto che non sono previste attività di recupero.
Sono molto preoccupata: nel caso un docente si trovi in malattia oppure, ancora peggio, in periodo di convalescenza a seguito di un intervento chirurgico, non è prevista nessuna modalità di recupero e rischia di non passare l'anno di prova, anche se garantisce la presenza effettiva dei 180 gg di servizio e dei 120 gg di effettiva attività didattica.
I sindacati che ho interpellato mi hanno serenamente risposto che l'anno di prova si può ripetere.
Ora, ho preso il ruolo a 180 km da casa, già una situazione simile per tre anni è personalmente ed economicamente insostenibile, l'ipotesi che tre anni diventino addirittura quattro è inconcepibile.
Trovo che si tratti di una grossa ingiustizia, purtroppo non è l'unica nel mondo della scuola, ma una delle tante che sembrano essere tollerate anche dai sindacati.
[/quote]

L'anno scorso, nella mia provincia, se non riuscivi a partecipare ad un laboratorio per comprovate ragioni, potevi chiedere di iscriverti ad un altro laboratorio.[/quote]

Fortunati. In Veneto quest'anno non sarà così. La nota pubblicata è chiara, io ho chiesto comunque conferma all'USR che mi ha confermato che non verranno predisposti laboratori "di recupero". Mi pare davvero ingiusta come cosa.

a mio parere la questione è più semplice di quanto possa apparire

il vincolo è legato all'effettivo servizio di tre anni nella provincia di titolarità

quindi se raggiungi i 180 giorni di servizio ma non puoi completare l'anno di prova per altri motivi, l'anno è comunque valido per computare il vincolo.

nichols ha scritto:

arcipippo ha scritto:

nichols ha scritto:Salve a tutti,
scrivo in merito alla nota dell'USR Veneto n. 18293 del 13/10/2021 relativa al percorso di formazione per i docenti neo immessi in ruolo in periodo di formazione e prova.
Ho chiesto all'USR Veneto chiarimenti in merito alla frequenza delle attività formative, dal momento che la nota precisa che non è prevista l'organizzazione di laboratori di recupero in caso un docente non riuscisse a frequentare tutte le ore di formazione. Mi è stato risposto che non sono previste attività di recupero.
Sono molto preoccupata: nel caso un docente si trovi in malattia oppure, ancora peggio, in periodo di convalescenza a seguito di un intervento chirurgico, non è prevista nessuna modalità di recupero e rischia di non passare l'anno di prova, anche se garantisce la presenza effettiva dei 180 gg di servizio e dei 120 gg di effettiva attività didattica.
I sindacati che ho interpellato mi hanno serenamente risposto che l'anno di prova si può ripetere.
Ora, ho preso il ruolo a 180 km da casa, già una situazione simile per tre anni è personalmente ed economicamente insostenibile, l'ipotesi che tre anni diventino addirittura quattro è inconcepibile.
Trovo che si tratti di una grossa ingiustizia, purtroppo non è l'unica nel mondo della scuola, ma una delle tante che sembrano essere tollerate anche dai sindacati.

L'anno scorso, nella mia provincia, se non riuscivi a partecipare ad un laboratorio per comprovate ragioni, potevi chiedere di iscriverti ad un altro laboratorio.

Fortunati. In Veneto quest'anno non sarà così. La nota pubblicata è chiara, io ho chiesto comunque conferma all'USR che mi ha confermato che non verranno predisposti laboratori "di recupero". Mi pare davvero ingiusta come cosa.

Ma non erano laboratori di recupero. Si chiedeva di essere inseriti in un altro dei laboratori già predisposti.

[quote="arcipippo"][quote="nichols"][quote="arcipippo"][quote="nichols"]Salve a tutti,
scrivo in merito alla nota dell'USR Veneto n. 18293 del 13/10/2021 relativa al percorso di formazione per i docenti neo immessi in ruolo in periodo di formazione e prova.
Ho chiesto all'USR Veneto chiarimenti in merito alla frequenza delle attività formative, dal momento che la nota precisa che non è prevista l'organizzazione di laboratori di recupero in caso un docente non riuscisse a frequentare tutte le ore di formazione. Mi è stato risposto che non sono previste attività di recupero.
Sono molto preoccupata: nel caso un docente si trovi in malattia oppure, ancora peggio, in periodo di convalescenza a seguito di un intervento chirurgico, non è prevista nessuna modalità di recupero e rischia di non passare l'anno di prova, anche se garantisce la presenza effettiva dei 180 gg di servizio e dei 120 gg di effettiva attività didattica.
I sindacati che ho interpellato mi hanno serenamente risposto che l'anno di prova si può ripetere.
Ora, ho preso il ruolo a 180 km da casa, già una situazione simile per tre anni è personalmente ed economicamente insostenibile, l'ipotesi che tre anni diventino addirittura quattro è inconcepibile.
Trovo che si tratti di una grossa ingiustizia, purtroppo non è l'unica nel mondo della scuola, ma una delle tante che sembrano essere tollerate anche dai sindacati.
[/quote]

L'anno scorso, nella mia provincia, se non riuscivi a partecipare ad un laboratorio per comprovate ragioni, potevi chiedere di iscriverti ad un altro laboratorio.[/quote]

Fortunati. In Veneto quest'anno non sarà così. La nota pubblicata è chiara, io ho chiesto comunque conferma all'USR che mi ha confermato che non verranno predisposti laboratori "di recupero". Mi pare davvero ingiusta come cosa.[/quote]

Ma non erano laboratori di recupero. Si chiedeva di essere inseriti in un altro dei laboratori già predisposti.[/quote]

Quest'anno in Veneto vengono organizzati 4 laboratori da ore ciascuno, non un'ora in più. Persi quelli, non ce ne sono altri.

[quote="lallaorizzonte"]a mio parere la questione è più semplice di quanto possa apparire

il vincolo è legato all'effettivo servizio di tre anni nella provincia di titolarità

quindi se raggiungi i 180 giorni di servizio ma non puoi completare l'anno di prova per altri motivi, l'anno è comunque valido per computare il vincolo. [/quote]

Gentile Lalla,
grazie per la risposta. C'è un riferimento normativo o una FAQ del Ministero? Un sindacato mi ha detto che vincolo triennale viene aumentato di un anno, da qui il mio dubbio.

Altro dubbio: per l'as 2022/23, nel caso vengano "sbloccate" le assegnazioni e le utilizzazioni, posso chiedere assegnazione provvisoria senza aver svolto l’anno di prova? E svolgerlo quindi nella nuova scuola di destinazione?

Spero di essere stata chiara. Ringrazio tutti per le preziose risposte.

nichols ha scritto:

Dec ha scritto:https://www.orizzontescuola.it/mobilita-il-vincolo-triennale-sotto-i-riflettori-la-politica-si-muove-per-lo-sblocco-per-i-neoassunti/

Io spero tanto che questa proposta venga approvata. Al momento però siamo con il vincolo triennale, e ancora non mi è chiaro se si trasforma in quadriennale in caso di non superamento dell'anno di prova.

Ho postato il link perché non trovo nella normativa nessun riferimento al fatto che in caso di rinvio dell'anno di prova il vincolo diventi quadriennale, quindi non penso che sia così.
A mio parere, dovresti chiedere al sindacato quale normativa dica quello che affermano loro.
L'assegnazione provvisoria nello stesso grado si può chiedere anche senza aver superato l'anno di prova (non in gradi diversi).