Dichiarazione mendace titoli in supplenza

Se una persona viene scoperta a lavorare senza titoli su una supplenza, cosa succede?

Se il lavoro è arrivato per una dichiarazione mendace, scatta il licenziamento, restituzione dei compensi percepiti, denuncia per falso in atto pubblico e dichiarazioni mendaci, che può portare alla reclusione da uno a sei anni

Azz… Se invece la persona NON ha fatto dichiarazione mendace, nel senso che ha inserito i titoli sbagliati in riferimento alla CDC, l’USR so che non controlla, e l’errore è stato della segreteria della scuola che avrebbe dovuto verificare?

Willyx ha scritto:Se il lavoro è arrivato per una dichiarazione mendace, scatta il licenziamento, restituzione dei compensi percepiti, denuncia per falso in atto pubblico e dichiarazioni mendaci, che può portare alla reclusione da uno a sei anni

e lapidazione pubblica

E gettato dalla Rupe Tarpea…

ma va, ma cosa vuoi che ti succeda!

Mario1970 ha scritto:ma va, ma cosa vuoi che ti succeda!

Non sono io il tale mendace.
Quindi ognuno può fare quello che gli pare senza conseguenze? Sì dal caso che una persona in questo modo va a danneggiare altre che sono in graduatoria…

se il lavoro e' stato svolto
in modo stabilito sufficiente
non saranno dovuti indietro gli stipendi

https://www.tecnicadellascuola.it/insegna-per-10-anni-senza-la-laurea-ma-deve-essere-pagata-lo-stesso

per il resto mi sembra
che qualcuno/a non ha ancora capito bene
cosa significa che le domande presentate
sono tutte autocertificazioni con tutto quello che ne consegue

le scuole POSSONO PERO' NON DEVONO CONTROLLARE

quindi le scuole non hanno alcuna responsabilita'

per fare valere i propri diritti
(se si e' perso un incarico perche' dato a persona senza titoli)
la via normale e' quella del Giudice del Lavoro
(con instanza urgente o (meglio) non urgente)

per il principio della soccombenza

https://dizionari.simone.it/1/soccombenza

se la vittoria e' certa
alla parte perdente (quella avente dichiarato il falso)
saranno addebitate tutte le spese
(comprese quelle giudiziarie e avvocato parte vincente)

(70)

Non è assolutamente vero, la prima scuola dove uno prende supplenza ha la responsabilità di controllare i titoli. C’è proprio una normativa riguardo.

le scuole hanno la possibilita'
(se ne hanno il tempo) e non dovere legale
questa e' una delle conseguenze dell'idea di autocertificazione

le normative interne
hanno rango minore delle leggi dello stato
(se c'e' tempo si controlla)

hypernova ha scritto:

Mario1970 ha scritto:ma va, ma cosa vuoi che ti succeda!

Non sono io il tale mendace.
Quindi ognuno può fare quello che gli pare senza conseguenze? Sì dal caso che una persona in questo modo va a danneggiare altre che sono in graduatoria…

Il contratto viene rescisso e non si ha diritto a nessun punteggio per quella supplenza.

Si e la 1 scuola DEVE controllare

Ma sono stati autocertificati titoli non posseduti?

Grazie per le risposte.

Non ho capito se questa persona abbia messo proprio i titoli fasulli nella domanda per entrare in graduatoria, facendo dichiarazione mendace, oppure abbia messo quelli che effettivamente ha e la scuola li ha considerati comunque validi.

I casi sono due, ha dichiarato titoli di accesso non posseduti o ha dichiarato titoli che aggiungevano punteggio. Se ha dichiarato una laurea di accesso che non ha, le sanzioni sono pesanti ( quelle indicate da me), se ha dichiarato un punteggio diverso della laurea o certificato informatici extra, allora al massimo rischia il licenziamento e aggiustamento del punteggio ( al massimo, di solito solo sistemano i punti).

Qui si parla di un diploma diverso da quello fondamentale necessario per insegnare sulla cdc, non di cose accessorie per aumentare i punti. Ma dal momento che l’USR mette in graduatoria senza controllare i titoli, perché delega la scuola a fare questa cosa, non può essere che questa persona ha inserito i titoli effettivi che ha, anche se inutili per quella cdc? In questo caso non sarebbe dichiarazione mendace, ma sarebbe la segreteria che non ha verificato bene.

Una cosa è dichiarare titoli non posseduti e in questo caso si va nel penale.
Un' altra è dichiarare titoli posseduti non validi ai fini dell'accesso,del punteggio o delle preferenze.
Io ho sempre dichiarato tutti i titoli in mio possesso,anche quelli che sapevo nn essere validi.Non ho mai fatto dichiarazioni mendaci.

hypernova ha scritto:

(...) in graduatoria senza controllare i titoli
perche' delega la scuola a fare questa cosa
(...) ma sarebbe la segreteria che non ha verificato bene

dovresti fartene una ragione

le domande sono autocertificazioni con tutto quello che ne consegue

non esiste alcuna legge dello stato di delega

ne consegue
che le scuole possono controllare
pero' non hanno alcun obbligo di legge di farlo
a maggior ragione di farlo entro e non oltre un certo tempo

se tei sei stata danneggiata
l'unica strada da prendere la ho gia' indicata
(Giudice del Lavoro)

mai nessuna segreteria sara' condannata
per non aver verificato AUTOCERTIFICAZIONI

al limite
potrebbe essere condannata se dichiara
che la domanda e' in regola e poi si scopre che non lo e'

perche' ha sbagliato il controllo
(che non aveva obbligo di legge a svolgere)

la norma (ovvia) che la scuola dovrebbe controllare
e' soltanto una norma interna di rango minore delle leggi dello stato

le leggi dello stato parlano di AUTOCERTIFICAZIONE

e' cosi' difficile da capire ?

(340)

https://www.orizzontescuola.it/graduatorie-gps-a-chi-spetta-controllo-dei-titoli-rettifica-o-conferma-punteggio-sentenza/

Io è difficile che mi senta danneggiata, sono già di ruolo da più di 5 anni e sono di un’altra cdc… sono stati danneggiati altri miei colleghi.

Il fatto che le dichiarazioni siano veritiere può anche non essere controllato subito.Se nel corso di verifiche successive si viene a scoprire che è stato autocertificato il falso,il soggetto autore della falsa autocertificazione va nel penale.
Sicuramente deve essere controllata la validità del titolo o dei titoli di studio ai fini dell'accesso e la validità di tutti i titoli ai fini delle preferenze e del punteggio.Supponiamo che io voglia accedere alla graduatoria di chimica e tecnologie chimiche senza titolo di studio prescritto e autocertifichi una vera laurea in matematica.Se per errore mi inseriscono in graduatoria non ho conseguenze penali.Se io autocertifico il servizio dell'anno in corso (ai miei tempi nn valutabile,ora nn so)e per errore mi viene valutato nn ho conseguenze penali.Se autocertifico un servizio mai svolto vado nel penale.
Non tocca a me valutare titoli e punteggi,ma ad altri.

Mario1970 ha scritto:ma va, ma cosa vuoi che ti succeda!

questa è la risposta giusta ,non succede niente il 95% delle volte.
Solo impugnando la questione con un avvocato portando davanti al giudice il furbetto,ma nessuno lo fa per motivi economici, portare avanti una causa ci vogliono soldi.
La cronaca recente riporta il caso del personale ATA con titoli falsi nelle graduatorie ma li erano tanti ed è scoppiato il caso.
Invece ci sono casi che conosco di singoli furbetti (docenti) che hanno preso anche il ruolo con servizio e/o titoli falsi.

Nella mia esperienza di precariato nella scuola, ho visto che la gente fa ricorsi per ogni fischiata, anche quando le probabilità di averla vinta sono bassissime. Qui praticamente si ha la certezza di vincere, mi sembra strano che così in tanti lascino correre.
Comunque, un può anche presentarsi con i titoli sbagliati e fare il furbo, ma se non ha qualcuno all’interno della scuola suo complice… arriva poco lontano.

hypernova ha scritto:Se una persona viene scoperta a lavorare senza titoli su una supplenza, cosa succede?

E speriamo che ciò accada ben più spesso, finalmente!!

hypernova ha scritto:Nella mia esperienza di precariato nella scuola, ho visto che la gente fa ricorsi per ogni fischiata, anche quando le probabilità di averla vinta sono bassissime. Qui praticamente si ha la certezza di vincere, mi sembra strano che così in tanti lascino correre.
Comunque, un può anche presentarsi con i titoli sbagliati e fare il furbo, ma se non ha qualcuno all’interno della scuola suo complice… arriva poco lontano.

Certo hai ragione,ma qui la questione è piu complessa,devi trovare un buon avvocato no quelli del sindacato semplici azzeccagarbugli procurarti le prove (accesso agli atti) poi intraprendere l'iter giudiziario che puo' durare 3 anni se ti va bene e affrontare le spese.
Poi alla fine pur in vittoria di causa non ci guadagni niente,anche perchè durante i tempi biblici della causa cambiano le regole del gioco come reclutamento, graduatorie concorsi,ecc.
Nel trascorrere dell'iter giudiziario il furbetto lavora (essendo piu in alto in graduatoria)e il danneggiato sta a casa e sostiene le spese del contenzioso,
cornuto e mazziato.
Ecco perchè quasi nessuno intraprende questi contenziosi.

Una causa che dura 3 anni per dimostrare una cosa che bastano 10 minuti? Per controllare i titoli cosa ci vuole? Poi le regole delle graduatorie possono anche cambiare, ma i titoli per certe cdc sono sempre quelli da anni. Poi non è che uno viene danneggiato solo se non lavora, può anche lavorare, come nel caso di un mio collega, ma avere meno ore della persona che lo precede in graduatoria, con titoli mancanti. Oppure può anche semplicemente lavorare ma in una situazione logisticamente più “sfigata”, visto che quello che lo precede è stato chiamato prima di lui.