sciopero del 10 dicembre

Promemoria primo messaggio :

E' uno sciopero "minimalista", che affronta soprattutto questioni sindacali classiche come l'aumento degli stipendi, l'inaccettabilità del "bonus dedizione" di 12 euro, lo sblocco dei trasferimenti, l'assorbimento del personale precario e di quello covid e qualche altro tema di natura prettamente sindacale. Ma è uno sciopero che raccoglie una buona parte delle sigle sindacali, come non si vedeva da mesi. Sullo sfondo rimangono alcuni temi "silenziati" come l'utilizzo dei fondi del PNRR e la riforma non dichiarata ma potenzialmente devastante che si porta dietro, o la riforma del sostegno. Personalmente parteciperò soprattutto per l'ampia adesione delle sigle e per i temi nascosti.

Sconcertato_2 ha scritto:

Zippo ha scritto:

Sconcertato_2 ha scritto:

Zippo ha scritto:[
Strumento arcaico e come dici fuori tempo.
Nel contesto attuale serve a far risparmiare migliaia di €uro allo Stato e a gonfiare l'ego del sindacalista tutto fumo e niente arrosto, danneggiare l'utenza (ragazzi e famiglie) quella che viene posta sempre in ultimo.

Quando si fanno delle obiezioni bisogna anche avere la capacità di esperire una alternativa degna di esser chiamata tale altrimenti si fanno solo chiacchiere infruttuose, tipiche chiacchiere da bar.

Ancora non abbiamo capito quale altro strumento alternativo proponi.....

se leggi un solo post e ne estrai solo qulelo che ti fa piacere.Leggi tutto capirai che alternative non c'è ne sono ho ti mangi sta minestra o ti butti dalla finestra.
Siccome hai una laurea se  è spendibile in altri settori cambia lavoro.

Eh?
E questa dovrebbe essere la scuola per te? Affollata solo da persone che non possono avere un altro tipo di lavoro o che non sono riusciti a fuggire? Chi resta deve esser sottopagato?

E con questa ricetta inqualificabile ti permetti anche di criticare chi si ribella?

non critico nessuno ,ognuno è libero di fare quello che vuole anche scioperare,ma espongo la realtà dei fatti poi se vivi altrove cavoli tuoi.
Comunque resto in attesa della lunga lista di rivendicazioni ottenute con lo sciopero di oggi.

La realtà dei fatti è anche questa
Pensioni, Tridico: 'Sistema a rischio' - La Stampa
https://www.lastampa.it/economia/2021/12/10/news/pensioni_l_allarme_di_tridico_sistema_a_rischio_in_italia_ci_sono_solo_23_milioni_di_lavoratori_-1309767/

Sconcertato_2 ha scritto:

Zippo ha scritto:

Sconcertato_2 ha scritto:

Zippo ha scritto:[
Strumento arcaico e come dici fuori tempo.
Nel contesto attuale serve a far risparmiare migliaia di €uro allo Stato e a gonfiare l'ego del sindacalista tutto fumo e niente arrosto, danneggiare l'utenza (ragazzi e famiglie) quella che viene posta sempre in ultimo.

Quando si fanno delle obiezioni bisogna anche avere la capacità di esperire una alternativa degna di esser chiamata tale altrimenti si fanno solo chiacchiere infruttuose, tipiche chiacchiere da bar.

Ancora non abbiamo capito quale altro strumento alternativo proponi.....

se leggi un solo post e ne estrai solo qulelo che ti fa piacere.Leggi tutto capirai che alternative non c'è ne sono ho ti mangi sta minestra o ti butti dalla finestra.
Siccome hai una laurea se  è spendibile in altri settori cambia lavoro.

Eh?
E questa dovrebbe essere la scuola per te? Affollata solo da persone che non possono avere un altro tipo di lavoro o che non sono riusciti a fuggire? Chi resta deve esser sottopagato?

E con questa ricetta inqualificabile ti permetti anche di criticare chi si ribella?

Brrr che ribellione!! Una rivolta di categoria, ho visto le città a ferro e fuoco! Si cantava " through the barricades" mentre andavate all attacco della Pastiglia a colpi di " basta, la scuola si è stufata" e cartelloni colorati..a Roma è esploso un cartellone petaloso, con potenza 56 megaton.

Zippo ha scritto:
La realtà dei fatti è anche questa
Pensioni, Tridico: 'Sistema a rischio' - La Stampa
https://www.lastampa.it/economia/2021/12/10/news/pensioni_l_allarme_di_tridico_sistema_a_rischio_in_italia_ci_sono_solo_23_milioni_di_lavoratori_-1309767/

Sai che novità!
Abbiamo un esercito di nullafacenti che percepiscono il reddito di cittadinanza.
Ed un esercito ancor più numeroso di ultraottantenni che prendono la pensione da 35-40-45 anni.. mi pare che stiamo scoprendo l acqua calda

Gattopardo1945 ha scritto:

Zippo ha scritto:
La realtà dei fatti è anche questa
Pensioni, Tridico: 'Sistema a rischio' - La Stampa
https://www.lastampa.it/economia/2021/12/10/news/pensioni_l_allarme_di_tridico_sistema_a_rischio_in_italia_ci_sono_solo_23_milioni_di_lavoratori_-1309767/

Sai che novità!
Abbiamo un esercito di nullafacenti che percepiscono il reddito di cittadinanza.
Ed un esercito ancor più numeroso di ultraottantenni che prendono la pensione da 35-40-45 anni.. mi pare che stiamo scoprendo l acqua calda

La soluzione sarebbe a portata di mano, ancorché non semplice, ma gli intelligentoni di una certa parte politica farebbero le barricate. Finché i nostro giovani Itagliani non saranno rimessi in condizione di fare figli (ovvero lavori stabili, ben retribuiti e buoni servizi al cittadino e alle famiglie per una trentina d'anni), dovremmo pensare a politiche di immigrazione controllata e qualificata per riequilibrare almeno in parte la piramide demografica, soddisfacendo anche le esigenze di produzione.
Ma purtroppo la politica segue i desiderata e le paure immotivate di 50/70enni maschi ignoranti come le zucchine.

Gattopardo1945 ha scritto:

Zippo ha scritto:
La realtà dei fatti è anche questa
Pensioni, Tridico: 'Sistema a rischio' - La Stampa
https://www.lastampa.it/economia/2021/12/10/news/pensioni_l_allarme_di_tridico_sistema_a_rischio_in_italia_ci_sono_solo_23_milioni_di_lavoratori_-1309767/

Sai che novità!
Abbiamo un esercito di nullafacenti che percepiscono il reddito di cittadinanza.
Ed un esercito ancor più numeroso di ultraottantenni che prendono la pensione da 35-40-45 anni.. mi pare che stiamo scoprendo l acqua calda

appunto e sono considerati piu dell'insegnanti è un bacino elettorale enorme.
Altri che aumenti stipendiali arriveranno riforme dolorose come tasse sulla casa e sui patrimoni una volta terminati i 220MLD buttati dall'elicottero della BCE.

herman il lattoniere ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:

Zippo ha scritto:
La realtà dei fatti è anche questa
Pensioni, Tridico: 'Sistema a rischio' - La Stampa
https://www.lastampa.it/economia/2021/12/10/news/pensioni_l_allarme_di_tridico_sistema_a_rischio_in_italia_ci_sono_solo_23_milioni_di_lavoratori_-1309767/

Sai che novità!
Abbiamo un esercito di nullafacenti che percepiscono il reddito di cittadinanza.
Ed un esercito ancor più numeroso di ultraottantenni che prendono la pensione da 35-40-45 anni.. mi pare che stiamo scoprendo l acqua calda

La soluzione sarebbe a portata di mano, ancorché non semplice, ma gli intelligentoni di una certa parte politica farebbero le barricate. Finché i nostro giovani Itagliani non saranno rimessi in condizione di fare figli (ovvero lavori stabili, ben retribuiti e buoni servizi al cittadino e alle famiglie per una trentina d'anni), dovremmo pensare a politiche di immigrazione controllata e qualificata per riequilibrare almeno in parte la piramide demografica, soddisfacendo anche le esigenze di produzione.
Ma purtroppo la politica segue i desiderata e le paure immotivate di 50/70 maschi ignoranti come le zucchine.

.quindi secondo il tuo ragionamento dovremmo obbligare le aziende ad assumere ad almeno 1800 euro al mese neodiplomati pigri, fannulloni, semianalfabeti che non sanno nemmeno allacciarsi le scarpe da soli e che non si presentano manco ai colloqui perché " quel giorno non mi sono alzato in tempo"?
Gente che compra l Iphone ogni anno,fa 2 mesi di vacanze all anno ma dice che " i figli costano troppo"?
Interessante questa apologia dell Ipocrisia

Da orizzontescuola.
Adesione allo sciopero alle ore 14.00: 5,76%
Urca !! Viuleeeenza!

Gattopardo1945 ha scritto:Da orizzontescuola.
Adesione allo sciopero alle ore 14.00: 5,76%
Urca !! Viuleeeenza!

l'1% del 5.76% dei partecipanti si è fatto con la scusa dello sciopero un salto a Fuerteventura,mica li hanno contati uno a uno nelle piazze??????'

Gattopardo1945 ha scritto:

herman il lattoniere ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:

Zippo ha scritto:
La realtà dei fatti è anche questa
Pensioni, Tridico: 'Sistema a rischio' - La Stampa
https://www.lastampa.it/economia/2021/12/10/news/pensioni_l_allarme_di_tridico_sistema_a_rischio_in_italia_ci_sono_solo_23_milioni_di_lavoratori_-1309767/

Sai che novità!
Abbiamo un esercito di nullafacenti che percepiscono il reddito di cittadinanza.
Ed un esercito ancor più numeroso di ultraottantenni che prendono la pensione da 35-40-45 anni.. mi pare che stiamo scoprendo l acqua calda

La soluzione sarebbe a portata di mano, ancorché non semplice, ma gli intelligentoni di una certa parte politica farebbero le barricate. Finché i nostro giovani Itagliani non saranno rimessi in condizione di fare figli (ovvero lavori stabili, ben retribuiti e buoni servizi al cittadino e alle famiglie per una trentina d'anni), dovremmo pensare a politiche di immigrazione controllata e qualificata per riequilibrare almeno in parte la piramide demografica, soddisfacendo anche le esigenze di produzione.
Ma purtroppo la politica segue i desiderata e le paure immotivate di 50/70 maschi ignoranti come le zucchine.

.quindi secondo il tuo ragionamento dovremmo obbligare le aziende ad assumere ad almeno 1800 euro al mese neodiplomati pigri,  fannulloni,  semianalfabeti che non sanno nemmeno allacciarsi le scarpe da soli e che non si presentano manco ai colloqui perché " quel giorno non mi sono alzato in tempo"?
Gente che compra l Iphone ogni anno,fa 2 mesi di vacanze all anno ma dice che " i figli costano troppo"?
Interessante questa apologia dell Ipocrisia

Guarda che i migliori ingegneri non sono più in Italia, ma in Asia e nel medio oriente e che anche l'Africa ha tanti laureati.
Purtroppo non mi sembri in grado di fare analisi attendibili su situazioni un po' più complesse della portata di un tubo.

herman il lattoniere ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:

herman il lattoniere ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:

Zippo ha scritto:
La realtà dei fatti è anche questa
Pensioni, Tridico: 'Sistema a rischio' - La Stampa
https://www.lastampa.it/economia/2021/12/10/news/pensioni_l_allarme_di_tridico_sistema_a_rischio_in_italia_ci_sono_solo_23_milioni_di_lavoratori_-1309767/

Sai che novità!
Abbiamo un esercito di nullafacenti che percepiscono il reddito di cittadinanza.
Ed un esercito ancor più numeroso di ultraottantenni che prendono la pensione da 35-40-45 anni.. mi pare che stiamo scoprendo l acqua calda

La soluzione sarebbe a portata di mano, ancorché non semplice, ma gli intelligentoni di una certa parte politica farebbero le barricate. Finché i nostro giovani Itagliani non saranno rimessi in condizione di fare figli (ovvero lavori stabili, ben retribuiti e buoni servizi al cittadino e alle famiglie per una trentina d'anni), dovremmo pensare a politiche di immigrazione controllata e qualificata per riequilibrare almeno in parte la piramide demografica, soddisfacendo anche le esigenze di produzione.
Ma purtroppo la politica segue i desiderata e le paure immotivate di 50/70 maschi ignoranti come le zucchine.

.quindi secondo il tuo ragionamento dovremmo obbligare le aziende ad assumere ad almeno 1800 euro al mese neodiplomati pigri,  fannulloni,  semianalfabeti che non sanno nemmeno allacciarsi le scarpe da soli e che non si presentano manco ai colloqui perché " quel giorno non mi sono alzato in tempo"?
Gente che compra l Iphone ogni anno,fa 2 mesi di vacanze all anno ma dice che " i figli costano troppo"?
Interessante questa apologia dell Ipocrisia

Guarda che i migliori ingegneri non sono più in Italia, ma in Asia e nel medio oriente e che anche l'Africa ha tanti laureati.
Purtroppo non mi sembri in grado di fare analisi attendibili su situazioni un po' più complesse della portata di un tubo.

Ma come? Ma non sono i tecnici italiani di ritorno dall africa a portarci le varianti omega fi, csi, omicron e vadaviaiciap? ; )

paranoid ha scritto:Per me l’istituto dello sciopero è un mezzo vecchio e fuori tempo. Rispondeva a un modello di famiglia vecchio in cui c’erano a casa la mamma (casalinga) o la nonna a guardare i bambini eventualmente rimasti senza le lezioni. Da genitore oggi ogni giorno perso di scuola dei miei figli pesa come un macigno, sopratutto per come sono andati gli ultimi due anni scolastici. Spero tu non mi fraintenda,  rispetto chi ha scioperato, ma penso ci dovremmo immaginare altre modalità di protesta che non ledano il diritto dei ragazzi ad avere un’istruzione.

E' difficile "non fraintenderti", se ti contraddici nel giro di poche righe.

Prima dici che lo sciopero, in passato, era accettabile perché c'erano le mamme e le nonne a casa, mentre adesso ai genitori attuali "pesa come un macigno" perché non sanno dove piazzare i figli. E quindi, che lo sciopero non va bene perché lede la necessità di sorveglianza e babysitteraggio.

Poi però dici che lo sciopero non va bene perché "lede il diritto dei ragazzi ad avere un'istruzione", che è un concetto completamente diverso da quello del babysitteraggio.

Ti risulta che, nei tuoi veri o presunti tempi d'oro in cui le mamme stavano tutte a casa, la loro amorosa presenza servisse a garantire ai figli il diritto all'istruzione, in sostituzione degli insegnanti in sciopero? A me non risulta, per niente. Altrimenti, avrebbero fatto tutti educazione parentale privata e a scuola poteva anche non andarci nessuno.

Deciditi, delle due l'una: quale è il vero problema, il "diritto all'istruzione" o il diritto al babysitteraggio?

E quelli che si lamentano della violazione del diritto all'istruzione solo quando gli insegnanti sono in sciopero...

...si lamentano allo stesso modo della violazione del diritto all'istruzione quando a scuola si fanno solo progetti allegri, divertenti e inclusivi, e si prendono voti alti anche senza aver imparato niente? Oppure quello va bene, e NON viene considerata "violazione del diritto all'istruzione"?

paniscus_2.1 ha scritto:

paranoid ha scritto:Per me l’istituto dello sciopero è un mezzo vecchio e fuori tempo. Rispondeva a un modello di famiglia vecchio in cui c’erano a casa la mamma (casalinga) o la nonna a guardare i bambini eventualmente rimasti senza le lezioni. Da genitore oggi ogni giorno perso di scuola dei miei figli pesa come un macigno, sopratutto per come sono andati gli ultimi due anni scolastici. Spero tu non mi fraintenda,  rispetto chi ha scioperato, ma penso ci dovremmo immaginare altre modalità di protesta che non ledano il diritto dei ragazzi ad avere un’istruzione.

E' difficile "non fraintenderti", se ti contraddici nel giro di poche righe.

Prima dici che lo sciopero, in passato, era accettabile perché c'erano le mamme e le nonne a casa, mentre adesso ai genitori attuali "pesa come un macigno" perché non sanno dove piazzare i figli. E quindi, che lo sciopero non va bene perché lede la necessità di sorveglianza e babysitteraggio.

Poi però dici che lo sciopero non va bene perché "lede il diritto dei ragazzi ad avere un'istruzione", che è un concetto completamente diverso da quello del babysitteraggio.

Ti risulta che, nei tuoi veri o presunti tempi d'oro in cui le mamme stavano tutte a casa, la loro amorosa presenza servisse a garantire ai figli il diritto all'istruzione, in sostituzione degli insegnanti in sciopero? A me non risulta, per niente. Altrimenti, avrebbero fatto tutti educazione parentale privata e a scuola poteva anche non andarci nessuno.

Deciditi, delle due l'una: quale è il vero problema, il "diritto all'istruzione" o il diritto al babysitteraggio?

E quelli che si lamentano della violazione del diritto all'istruzione solo quando gli insegnanti sono in sciopero...

...si lamentano allo stesso modo della violazione del diritto all'istruzione quando a scuola si fanno solo progetti allegri, divertenti e inclusivi, e si prendono voti alti anche senza aver imparato niente? Oppure quello va bene, e NON viene considerata "violazione del diritto all'istruzione"?

Stai mistificando le parole di altri utenti..cosa c entrano i progetti? Tante belle parole per incentivare le donne a fare le manager di megaindustrie, ma guai a negare alle maestre e prof il diritto al venerdi " del di'di festa". Li le femministe tacciono, se le donne lavoratrici sono nella mxxda per colpa di queste pessime sorpresine, allora cavoli loro, si arrangino ,chi se ne frega..
Di fronte a questa scandalosa opportunità di " tagliare" ,non c è tutela della maternità o parita' lavorativa di genere che tenga: il SACRO DIRITTO ALLO SCIOPERO viene prima di tutto..
..una bizzarra e scandalosa istituzione che andrebbe messa fuorilegge senza se e senza ma. Scioperi? 6 mesi di stipendio in meno..e sarebbe ora!
Chissa se adesso vedremo focolai e aumenti dei contagia causa di queste radunate di scioperanti, o se anche il covid si fa da parte e rispetta questo disgustoso teatrino dell ipocrisia..

Gattopardo1945 ha scritto:

Stai mistificando le parole di altri utenti..cosa c entrano i progetti? Tante belle parole per incentivare le donne a fare le manager di megaindustrie, ma guai a negare alle maestre e prof il diritto al venerdi " del di'di festa". Li le femministe tacciono, se le donne lavoratrici sono nella mxxda per colpa di queste pessime sorpresine,  allora cavoli loro, si arrangino ,chi se ne frega..
Di fronte a questa scandalosa opportunità di " tagliare" ,non c è tutela della maternità o parita' lavorativa di genere che tenga: il SACRO DIRITTO ALLO SCIOPERO viene prima di tutto...

Vedi che come al solito ci ricaschi con tutte le scarpe?

Per quale stracavolo di motivo, se c'è sciopero a scuola, questo dovrebbe automaticamente danneggiare in maggioranza le madri lavoratrici piuttosto che i padri?

Perché anche tu, evidentemente, dai per scontato che, se il figlio deve rimanere a casa da scuola, il permesso dal lavoro se lo debba prendere sempre la madre e non il padre, come se fosse una legge di natura, quando invece non è così.

Quanto ai supermanager di megaindustrie, sia nel caso che siano maschi o che siano femmine, se sono arrivati a quel livello saranno comunque contro gli scioperi a prescindere, e saranno contrari a prescindere a qualsiasi rivendicazione dei diritti dei lavoratori. Cioè, tutti affossatori e spregiatori dei diritti altrui, senza differenza.

Signori, Signori, calma, calma
tanto abbiamo tutti ragione e a tempo debito ci toccherà anche la nostra buona parte di torto.
non affannatevi, i giochi sono fatti. Ancora 20 o 30 anni, e puff
siamo tutti col culo per aria. Io ho 50 anni una aspettativa di vita di altri 20, forse... Perché me la dovrei prendere tanto?
Oggi sono entrato in classe, c'era la metà della classe, chi dormiva chi giocava con il telefonino, come sempre insomma. E come sempre ho messo un video sulle vitamine e così siamo arrivati anche questa volta a fine giornata.
Tutti i giorni arrivano e passano

paniscus_2.1 ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:

Stai mistificando le parole di altri utenti..cosa c entrano i progetti? Tante belle parole per incentivare le donne a fare le manager di megaindustrie, ma guai a negare alle maestre e prof il diritto al venerdi " del di'di festa". Li le femministe tacciono, se le donne lavoratrici sono nella mxxda per colpa di queste pessime sorpresine,  allora cavoli loro, si arrangino ,chi se ne frega..
Di fronte a questa scandalosa opportunità di " tagliare" ,non c è tutela della maternità o parita' lavorativa di genere che tenga: il SACRO DIRITTO ALLO SCIOPERO viene prima di tutto...

Vedi che come al solito ci ricaschi con tutte le scarpe?

Per quale stracavolo di motivo, se c'è sciopero a scuola, questo dovrebbe automaticamente danneggiare in maggioranza le madri lavoratrici piuttosto che i padri?

Perché anche tu, evidentemente, dai per scontato che, se il figlio deve rimanere a casa da scuola, il permesso dal lavoro se lo debba prendere sempre la madre e non il padre, come se fosse una legge di natura, quando invece non è così.

Quanto ai supermanager di megaindustrie, sia nel caso che siano maschi o che siano femmine, se sono arrivati a quel livello saranno comunque contro gli scioperi a prescindere, e saranno contrari a prescindere a qualsiasi rivendicazione dei diritti dei lavoratori. Cioè, tutti affossatori e spregiatori dei diritti altrui, senza differenza.

Ma veramente nel mio caso sarei stato io a dover prendere permesso..
Ma è un problema irrilevante. Mi chiedo invece chi si straccia le vesti per le donne che devono fare sacrifici per conciliare lavoro e figli, argomento 10^6 più trendy dei padri, come mai è indifferente quando ti fanno lo scherzetto del tipo :" opla', domani, o oggi, la maestra Pina fa sciopero, vieniti a prendere tuo figlio alle 12"

paniscus_2.1 ha scritto:

paranoid ha scritto:Per me l’istituto dello sciopero è un mezzo vecchio e fuori tempo. Rispondeva a un modello di famiglia vecchio in cui c’erano a casa la mamma (casalinga) o la nonna a guardare i bambini eventualmente rimasti senza le lezioni. Da genitore oggi ogni giorno perso di scuola dei miei figli pesa come un macigno, sopratutto per come sono andati gli ultimi due anni scolastici. Spero tu non mi fraintenda,  rispetto chi ha scioperato, ma penso ci dovremmo immaginare altre modalità di protesta che non ledano il diritto dei ragazzi ad avere un’istruzione.

E' difficile "non fraintenderti", se ti contraddici nel giro di poche righe.

Prima dici che lo sciopero, in passato, era accettabile perché c'erano le mamme e le nonne a casa, mentre adesso ai genitori attuali "pesa come un macigno" perché non sanno dove piazzare i figli. E quindi, che lo sciopero non va bene perché lede la necessità di sorveglianza e babysitteraggio.

Poi però dici che lo sciopero non va bene perché "lede il diritto dei ragazzi ad avere un'istruzione", che è un concetto completamente diverso da quello del babysitteraggio.

Ti risulta che, nei tuoi veri o presunti tempi d'oro in cui le mamme stavano tutte a casa, la loro amorosa presenza servisse a garantire ai figli il diritto all'istruzione, in sostituzione degli insegnanti in sciopero? A me non risulta, per niente. Altrimenti, avrebbero fatto tutti educazione parentale privata e a scuola poteva anche non andarci nessuno.

Deciditi, delle due l'una: quale è il vero problema, il "diritto all'istruzione" o il diritto al babysitteraggio?

E quelli che si lamentano della violazione del diritto all'istruzione solo quando gli insegnanti sono in sciopero...

...si lamentano allo stesso modo della violazione del diritto all'istruzione quando a scuola si fanno solo progetti allegri, divertenti e inclusivi, e si prendono voti alti anche senza aver imparato niente? Oppure quello va bene, e NON viene considerata "violazione del diritto all'istruzione"?

Credo di non essermi proprio spiegata, facciamo che è colpa mia, io amo moltissimo lavorare, prima della scuola ho lavorato nel settore privato in almeno 3 enti prima dei 30 anni. Ho un attaccamento al lavoro che condivido per fortuna con molti, ma non con tutti. Io quando non vado a lavorare ho nostalgia della scuola e lo stesso mi succede in estate. I tempi delle casalinghe per me sono tempi tutt’altro che d’oro. Dico solo che quando ero bambina il ogni tanto c’era uno sciopero ma nessuno si arrabbiava o veniva messo in difficolta, almeno delle famiglie dei miei conoscenti perché c’erano nonne e mamme a disposizione. Dimmi come faresti tu se una mattina dovessi andare in ufficio (e uguale tuo marito) e ti trovassi la scuola chiusa? Certo tu insegni, scioperi pure tu e stai serena... io sono stata pure dall’altra parte e sono solidale con gli altri genitori. Lo sciopero del venerdì alimenta l’idea che i docenti non hanno voglia di lavorare. Magari a te non piace, questo è quello che, credimi, esce all’esterno.

Gattopardo1945 ha scritto:
Brrr che ribellione!! Una rivolta di categoria,  ho visto le città a ferro e fuoco! Si cantava " through the barricades" mentre andavate all attacco della Pastiglia a colpi di " basta, la scuola si è stufata" e cartelloni colorati..a Roma è esploso un cartellone petaloso,  con potenza 56 megaton.

Non ti preoccupare, in qualche pollaio del pianeta troverai certamente il pollo che ride per questa specie di battuta. Rallegrati....

Gattopardo1945 ha scritto:
Ma veramente nel mio caso sarei stato io a dover prendere permesso..
Ma è un problema irrilevante. Mi chiedo invece chi si straccia le vesti per le donne che devono fare sacrifici per conciliare lavoro e figli, argomento 10^6  più trendy dei padri,

E allora perché non cominci tu, a fare testimonianza e attivismo a favore dei PADRI che devono fare sacrifici per conciliare lavoro e figli?

Perché finora ne abbiamo visti veramente pochi...

Mi viene da pensare che la maggior parte dei padri, o questi sacrifici NON li fanno proprio, perché pensano al lavoro e basta, e danno per scontato che la gestione pratica della famiglia spetti a qualcun altro... oppure, li fanno ma non lo ammettono, perché hanno paura di essere etichettati come mammolette poco virili.

Se qualcuno comincia a dare una testimonianza diversa, è tanto di guadagnato sia per gli uomini che per le donne.

Zippo ha scritto:

Sconcertato_2 ha scritto:

Zippo ha scritto:

Sconcertato_2 ha scritto:

Zippo ha scritto:[
Strumento arcaico e come dici fuori tempo.
Nel contesto attuale serve a far risparmiare migliaia di €uro allo Stato e a gonfiare l'ego del sindacalista tutto fumo e niente arrosto, danneggiare l'utenza (ragazzi e famiglie) quella che viene posta sempre in ultimo.

Quando si fanno delle obiezioni bisogna anche avere la capacità di esperire una alternativa degna di esser chiamata tale altrimenti si fanno solo chiacchiere infruttuose, tipiche chiacchiere da bar.

Ancora non abbiamo capito quale altro strumento alternativo proponi.....

se leggi un solo post e ne estrai solo qulelo che ti fa piacere.Leggi tutto capirai che alternative non c'è ne sono ho ti mangi sta minestra o ti butti dalla finestra.
Siccome hai una laurea se  è spendibile in altri settori cambia lavoro.

Eh?
E questa dovrebbe essere la scuola per te? Affollata solo da persone che non possono avere un altro tipo di lavoro o che non sono riusciti a fuggire? Chi resta deve esser sottopagato?

E con questa ricetta inqualificabile ti permetti anche di criticare chi si ribella?

non critico nessuno ,ognuno è libero di fare quello che vuole anche scioperare,ma espongo la realtà dei fatti poi se vivi altrove cavoli tuoi.
Comunque resto in attesa della lunga lista di rivendicazioni ottenute con lo sciopero di oggi.

Devo forse dedurre che oltre ad essere un fannullone da docente eri anche un fannullone da studente visto che non conosci la storia?

Sconcertato_2 ha scritto:

Zippo ha scritto:

Sconcertato_2 ha scritto:

Zippo ha scritto:

Sconcertato_2 ha scritto:

Zippo ha scritto:[
Strumento arcaico e come dici fuori tempo.
Nel contesto attuale serve a far risparmiare migliaia di €uro allo Stato e a gonfiare l'ego del sindacalista tutto fumo e niente arrosto, danneggiare l'utenza (ragazzi e famiglie) quella che viene posta sempre in ultimo.

Quando si fanno delle obiezioni bisogna anche avere la capacità di esperire una alternativa degna di esser chiamata tale altrimenti si fanno solo chiacchiere infruttuose, tipiche chiacchiere da bar.

Ancora non abbiamo capito quale altro strumento alternativo proponi.....

se leggi un solo post e ne estrai solo qulelo che ti fa piacere.Leggi tutto capirai che alternative non c'è ne sono ho ti mangi sta minestra o ti butti dalla finestra.
Siccome hai una laurea se  è spendibile in altri settori cambia lavoro.

Eh?
E questa dovrebbe essere la scuola per te? Affollata solo da persone che non possono avere un altro tipo di lavoro o che non sono riusciti a fuggire? Chi resta deve esser sottopagato?

E con questa ricetta inqualificabile ti permetti anche di criticare chi si ribella?

non critico nessuno ,ognuno è libero di fare quello che vuole anche scioperare,ma espongo la realtà dei fatti poi se vivi altrove cavoli tuoi.
Comunque resto in attesa della lunga lista di rivendicazioni ottenute con lo sciopero di oggi.

Devo forse dedurre che oltre ad essere un fannullone da docente eri anche un fannullone da studente visto che non conosci la storia?

ATTENZIONE LAVORI IN CORSO!
anche voi avete visto cantieri in allestimento da oggi accanto alle vostre scuole? Stanno raddoppiando le classi per risolvere le classi pollaio. Ogni Scola del regno verrà raddoppiata in superficie et numero di aule, e assai più di laboratorium ci saranno et relaxatio magna aula per il docente..
Et milliardi risorsae obterremus..et felicitate assai

paranoid ha scritto: Dico solo che quando ero bambina il ogni tanto c’era uno sciopero ma nessuno si arrabbiava o veniva messo in difficolta, almeno delle famiglie dei miei conoscenti perché c’erano nonne e mamme a disposizione. Dimmi come faresti tu se una mattina dovessi andare in ufficio (e uguale tuo marito) e ti trovassi la scuola chiusa? Certo tu insegni, scioperi pure tu e stai serena... io sono stata pure dall’altra parte e sono solidale con gli altri genitori. Lo sciopero del venerdì alimenta l’idea che i docenti non hanno voglia di lavorare. Magari a te non piace, questo è quello che, credimi, esce all’esterno.  

E cosa c'entra questo con la violazione del diritto all'istruzione, citata sopra?
Ripeto, è una protesta contro la violazione del (vero o presunto) diritto al babysitteraggio, NON certo all'istruzione.

Oltretutto, come ha già detto qualcun altro, non è vero che tutte le scuole facciano la settimana corta, quindi esiste una significativissima percentuale di insegnanti che non ci guadagna assolutamente nulla a scioperare di venerdì "per allungarsi il weekend", perché il concetto di "weekend" non sanno manco cosa sia. Io in 20 anni di insegnamento ho avuto il sabato libero UN anno solo, per cui per me il concetto di "weekend" non esiste proprio. E ti assicuro che come me ce ne sono moltissimi, specialmente alle superiori.

Ma siccome, appunto, alle superiori non frega più niente a nessuno se i ragazzi sono sorvegliati o no, e possono benissimo essere lasciati a casa soli (o a zonzo con gli amici per la città) per qualche mattinata libera, allora non frega niente a nessuno del diritto all'istruzione, o tantomeno gliene frega qualcosa se gli insegnanti "si allungano il weekend" o no.

paniscus_2.1 ha scritto:

paranoid ha scritto: Dico solo che quando ero bambina il ogni tanto c’era uno sciopero ma nessuno si arrabbiava o veniva messo in difficolta, almeno delle famiglie dei miei conoscenti perché c’erano nonne e mamme a disposizione. Dimmi come faresti tu se una mattina dovessi andare in ufficio (e uguale tuo marito) e ti trovassi la scuola chiusa? Certo tu insegni, scioperi pure tu e stai serena... io sono stata pure dall’altra parte e sono solidale con gli altri genitori. Lo sciopero del venerdì alimenta l’idea che i docenti non hanno voglia di lavorare. Magari a te non piace, questo è quello che, credimi, esce all’esterno.  

E cosa c'entra questo con la violazione del diritto all'istruzione, citata sopra?
Ripeto, è una protesta contro la violazione del (vero o presunto) diritto al babysitteraggio, NON certo all'istruzione.

Oltretutto, come ha già detto qualcun altro, non è vero che tutte le scuole facciano la settimana corta, quindi esiste una significativissima percentuale di insegnanti che non ci guadagna assolutamente nulla a scioperare di venerdì "per allungarsi il weekend", perché il concetto di "weekend" non sanno manco cosa sia. Io in 20 anni di insegnamento ho avuto il sabato libero UN anno solo, per cui per me il concetto di "weekend" non esiste proprio. E ti assicuro che come me ce ne sono moltissimi, specialmente alle superiori.

Ma siccome, appunto, alle superiori non frega più niente a nessuno se i ragazzi sono sorvegliati o no, e possono benissimo essere lasciati a casa soli (o a zonzo con gli amici per la città) per qualche mattinata libera, allora non frega niente a nessuno del diritto all'istruzione, o tantomeno gliene frega qualcosa se gli insegnanti "si allungano il weekend" o no.

Chissà fino a quando questi ragazzoni verranno lasciati a casa da soli!
Apprendo che i cari prof amorevoli allestiscono per loro letture delle circolari e non ci trovano nulla di strano...

lucetta10 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

paranoid ha scritto: Dico solo che quando ero bambina il ogni tanto c’era uno sciopero ma nessuno si arrabbiava o veniva messo in difficolta, almeno delle famiglie dei miei conoscenti perché c’erano nonne e mamme a disposizione. Dimmi come faresti tu se una mattina dovessi andare in ufficio (e uguale tuo marito) e ti trovassi la scuola chiusa? Certo tu insegni, scioperi pure tu e stai serena... io sono stata pure dall’altra parte e sono solidale con gli altri genitori. Lo sciopero del venerdì alimenta l’idea che i docenti non hanno voglia di lavorare. Magari a te non piace, questo è quello che, credimi, esce all’esterno.  

E cosa c'entra questo con la violazione del diritto all'istruzione, citata sopra?
Ripeto, è una protesta contro la violazione del (vero o presunto) diritto al babysitteraggio, NON certo all'istruzione.

Oltretutto, come ha già detto qualcun altro, non è vero che tutte le scuole facciano la settimana corta, quindi esiste una significativissima percentuale di insegnanti che non ci guadagna assolutamente nulla a scioperare di venerdì "per allungarsi il weekend", perché il concetto di "weekend" non sanno manco cosa sia. Io in 20 anni di insegnamento ho avuto il sabato libero UN anno solo, per cui per me il concetto di "weekend" non esiste proprio. E ti assicuro che come me ce ne sono moltissimi, specialmente alle superiori.

Ma siccome, appunto, alle superiori non frega più niente a nessuno se i ragazzi sono sorvegliati o no, e possono benissimo essere lasciati a casa soli (o a zonzo con gli amici per la città) per qualche mattinata libera, allora non frega niente a nessuno del diritto all'istruzione, o tantomeno gliene frega qualcosa se gli insegnanti "si allungano il weekend" o no.

Chissà fino a quando questi ragazzoni verranno lasciati a casa da soli!
Apprendo che i cari prof amorevoli allestiscono per loro letture delle circolari e non ci trovano nulla di strano...

È ormai il tuo chiodo fisso..raccogliamo firme per un referendum: "tribunali speciali per i lettori di circolari in aula"

paniscus_2.1 ha scritto:

paranoid ha scritto: Dico solo che quando ero bambina il ogni tanto c’era uno sciopero ma nessuno si arrabbiava o veniva messo in difficolta, almeno delle famiglie dei miei conoscenti perché c’erano nonne e mamme a disposizione. Dimmi come faresti tu se una mattina dovessi andare in ufficio (e uguale tuo marito) e ti trovassi la scuola chiusa? Certo tu insegni, scioperi pure tu e stai serena... io sono stata pure dall’altra parte e sono solidale con gli altri genitori. Lo sciopero del venerdì alimenta l’idea che i docenti non hanno voglia di lavorare. Magari a te non piace, questo è quello che, credimi, esce all’esterno.  

E cosa c'entra questo con la violazione del diritto all'istruzione, citata sopra?
Ripeto, è una protesta contro la violazione del (vero o presunto) diritto al babysitteraggio, NON certo all'istruzione.

Oltretutto, come ha già detto qualcun altro, non è vero che tutte le scuole facciano la settimana corta, quindi esiste una significativissima percentuale di insegnanti che non ci guadagna assolutamente nulla a scioperare di venerdì "per allungarsi il weekend", perché il concetto di "weekend" non sanno manco cosa sia. Io in 20 anni di insegnamento ho avuto il sabato libero UN anno solo, per cui per me il concetto di "weekend" non esiste proprio. E ti assicuro che come me ce ne sono moltissimi, specialmente alle superiori.



Ma siccome, appunto, alle superiori non frega più niente a nessuno se i ragazzi sono sorvegliati o no, e possono benissimo essere lasciati a casa soli (o a zonzo con gli amici per la città) per qualche mattinata libera, allora non frega niente a nessuno del diritto all'istruzione, o tantomeno gliene frega qualcosa se gli insegnanti "si allungano il weekend" o no.

Vabbè, facciamo che parliamo lingue diverse...