Superiori quadriennali vincono nel mondo del lavoro

A distanza di quasi 9 anni dalla prima sperimentazione ( 2013), e con centinaia di classi oggi attive nel percorso quadriennale, aziende e mondo del lavoro fanno le risse tra loro per contendersi gli short- diplomati.
vere eccellenze, più preparati, integrati, aperti alle sfide del mondo di oggi, temprati dall'integrazione delle scuole 4g con il tessuto socio economico e la transizione ecologica Greta- approved , le sfide climate changing e come trazione per due anche se fosse supercazzola bitumata, ha lo scappellamento a destra!
Vediamo infatti che Trenitalia cerca DIPLOMATI SENZA ESPERIENZA come futuri capotreno e li cerca quadriennali!

Ah......no...dicono dalla regia che..

https://www.proiezionidiborsa.it/le-imperdibili-opportunita-di-lavoro-in-ferrovie-dello-stato-per-candidati-senza-esperienza-pregressa/

" per parteciparvi i requisiti richiesti sono piuttosto malleabili per i residenti nell’area. Fra questi l’età fra i 18 ed i 29 anni, la dichiarazione di appartenenza linguistica ed il diploma di scuola superiore quinquennale"
QUINQUENNALE..
QUINQUENNALE
QUINQUENNALE QUINQUENNALE QUINQUENNALE!!!

incomprensibile tafazzismo di chi non vede che:
- la generalizzazione del liceo quadriennale comporterà un gigantesco taglio di cattedre
- i presunti migliori risultati ottenuti dagli alunni quadriennali non dipendono dal taglio di un anno in sè, ma dalla maggiore cura riversata in questi corsi da parte delle scuole, delle famiglie e degli alunni
- nei territori economicamente depressi, cioè nella maggior parte d'Italia, l'uscita anticipata dal liceo comporterà soltanto un anno di disoccupazione in più
- quando la sperimentazione sarà finita e i licei quadriennali saranno una triste realtà, si sarà solo tolto un anno di apprendimento agli alunni, impoverendo ulteriormente l'offerta formativa, senza alcun reale vantaggio per loro (e figuriamoci per gli insegnanti, vedi punto 1)

Esorto quindi tutti i colleghi ad esprimersi nelle sedi opportune (collegio docenti e consiglio d'istituto) presentando e votando mozioni CONTRARIE alla sperimentazione. Non fosse altro che per salvaguardare i propri interessi (oltre a quelli delle giovani generazioni).

herman il lattoniere ha scritto:incomprensibile tafazzismo di chi non vede che:
- la generalizzazione del liceo quadriennale comporterà un gigantesco taglio di cattedre
- i presunti migliori risultati ottenuti dagli alunni quadriennali non dipendono dal taglio di un anno in sè, ma dalla maggiore cura riversata in questi corsi da parte delle scuole, delle famiglie e degli alunni
- nei territori economicamente depressi, cioè nella maggior parte d'Italia, l'uscita anticipata dal liceo comporterà soltanto un anno di disoccupazione in più
- quando la sperimentazione sarà finita e i licei quadriennali saranno una triste realtà, si sarà solo tolto un anno di apprendimento agli alunni, impoverendo ulteriormente l'offerta formativa, senza alcun reale vantaggio per loro (e figuriamoci per gli insegnanti, vedi punto 1)

Esorto quindi tutti i colleghi ad esprimersi nelle sedi opportune (collegio docenti e consiglio d'istituto) presentando e votando mozioni CONTRARIE alla sperimentazione. Non fosse altro che per salvaguardare i propri interessi (oltre a quelli delle giovani generazioni).

Gia fatto..ovviamente proposta approvata a maggioranza  . RI-ovviamente la classe docente legata ad un rapporto di  vassallaggio col preside vota sempre ciò che il feudatario " propone "

herman il lattoniere ha scritto:l'uscita anticipata dal liceo comporterà soltanto un anno di disoccupazione in più

In teoria, "l'uscita anticipata" dovrebbe servire ad allineare l'Italia al resto dei Paesi avanzati, dove tipicamente i ragazzi accedono all'università a 18 anni...

Questo allineamento, posto che sia davvero necessario e utile, non si deve per forza ottenere col taglio di un anno delle superiori: anche il primo ciclo potrebbe essere accorciato, oppure i bambini potrebbero accedere prima alla primaria (come in molti "paesi avanzati").

Learner ha scritto:

herman il lattoniere ha scritto:l'uscita anticipata dal liceo comporterà soltanto un anno di disoccupazione in più

In teoria, "l'uscita anticipata" dovrebbe servire ad allineare l'Italia al resto dei Paesi avanzati, dove tipicamente i ragazzi accedono all'università a 18 anni...

Ma è troppo tardi 18 anni!
Le università hanno perenne bisogno di incrementare la macchina delle iscrizionii..è ormai un business di tipo commerciale totalmente scollato dal mondo del lavoro, in cui continuamente si aprono nuove ed improbabili facoltà, coccolose e semplificate, per attirare milioni di giovani paganti.
È già stato specificato che gli anticipatari potranno iscriversi. Bene, quindi a 17 anni vai all universita.
Prossimo step i licei di 3 anni per avere 16 enni iscritti all universita..più si abbassa l eta di accesso più salgono i fatturati..
Forza  , con 4 anni produciamo eccellenze ( che nessuno vuole, come si legge nel link, tranne appunto le universita) ma con 3 produrremo superuomini e superdonne straordinariamente preparati pronti la la facoltà di Scienze della transizione ecologgica e climate cainging..

A me pare che l'accorciamento delle superiori sia coerente col fatto che le superiori stiano diventando le nuove scuole medie e la triennale le nuove superiori.

herman il lattoniere ha scritto:
Esorto quindi tutti i colleghi ad esprimersi nelle sedi opportune (collegio docenti e consiglio d'istituto) presentando e votando mozioni CONTRARIE alla sperimentazione. Non fosse altro che per salvaguardare i propri interessi

Questa mentalità ci ha portato ad essere quello che siamo oggi: una Nazione di mediocri. Il resto del Mondo evolve, noi lottiamo per tutelare le rendite di posizione.
No ma continuiamo noi docenti ad anteporre i nostri caxxi rispetto alle esigenze del servizio che dovremmo erogare, che andiamo bene. La Scuola è allo sfascio sempre per colpa di altri, certo.

marzio72 ha scritto:A me pare che l'accorciamento delle superiori sia coerente col fatto che le superiori stiano diventando le nuove scuole medie e la triennale le nuove superiori.

Sacrosanta verità.
Se proprio vogliono fare le cose fatte bene, oltre a questo dovrebbero fare:

1)togliere l'obbligo scolastico fino a 16 anni
2) rendere i professionali totalmente scuole pratiche dove non si studia sui libri ma si fa. Fine.

Consiglio la lettura degli interventi del collega Cervasato (docente di matematica e fisica al L. Einstein di MI) su ROARS in merito alla "sperimentazione" dei percorsi quadriennali.

https://www.roars.it/online/superiori-quadriennali-il-ministro-bianchi-estende-la-sperimentazione-1/
https://www.roars.it/online/la-sperimentazione-delle-superiori-quadriennali-parte-seconda/
https://www.roars.it/online/superiori-quadriennali-terza-parte/

marzio72 ha scritto:le superiori stiano diventando le nuove scuole medie e la triennale le nuove superiori.

È ciò che constato pure io. Le aziende richiedono addirittura lauree magistrali a pieni voti per svolgere lavori che, fino agli anni '90, facevano i diplomati. D'altro canto, le aziende fanno così perché, per ottenere sgravi fiscali e contributi regionali/statali, devono dimostrare di aver assunto un certo numero di laureati.

Learner ha scritto:

marzio72 ha scritto:le superiori stiano diventando le nuove scuole medie e la triennale le nuove superiori.

È ciò che constato pure io. Le aziende richiedono addirittura lauree magistrali a pieni voti per svolgere lavori che, fino agli anni '90, facevano i diplomati. D'altro canto, le aziende fanno così perché, per ottenere sgravi fiscali e contributi regionali/statali, devono dimostrare di aver assunto un certo numero di laureati.

In realtà fanno così perchè dicono " Perchè prendere un diplomato quando agli stessi soldi posso prendere un Laureato?".
Preferiscono un Laureato perchè, sulla carta, è sicuramente più predisposto alla gavetta quindi manipolabile,tollerante etc in cambio di una carriera.
Carriera che 8 volte su 10 una PMI italica non è in grado di offrire visti i business obsoleti e/o a basso valore aggiunto.

kirserk ha scritto:Consiglio la lettura degli interventi del collega Cervasato (docente di matematica e fisica al L. Einstein di MI) su ROARS in merito alla "sperimentazione" dei percorsi quadriennali.

https://www.roars.it/online/superiori-quadriennali-il-ministro-bianchi-estende-la-sperimentazione-1/
https://www.roars.it/online/la-sperimentazione-delle-superiori-quadriennali-parte-seconda/
https://www.roars.it/online/superiori-quadriennali-terza-parte/

Credo che sia troppa fatica leggere. Bisogna andare avanti, no? Chi si ferma a leggere o a pensare è un bastardo, peste lo colga.
Ci sono mille motivi per dire che i licei quadriennali su larga scala sarebbero una pessima scelta dal punto di vista didattico, educativo, culturale, per le stesse competenze da spendere nel mondo del lavoro. Se è troppo capire che se dai meno istruzione a tutti vince sempre chi ha di più in partenza, almeno valga il richiamo del portafoglio, che non sottovaluterei: perché i docenti dovrebbero appoggiare una riforma che taglia qualcosa come il 10% delle cattedre? Ah già, perché altrimenti i nostri forumisti pieni di zelo ministeriale li accuserebbero di essere bottegai. attaccati al soldo. scansafatiche e ostacolo a qualsiasi rinnovamento. Beh, il rinnovamento fatelo con i soldi che NON date alla scuola, visto che l'Italia è uno dei paesi europei che spende meno in istruzione percentualmente al PIL, ma non fatelo con i soldi MIEI o dei miei colleghi. Che già prendiamo uno stipendio inferiore a tutta l'europa, già abbiamo la gavetta da precari più lunga di tutti... tagliamo pure i posti alle superiori e diciamo pure grazie, signor padrone, com'è umano lei.

herman il lattoniere ha scritto: Che già prendiamo uno stipendio inferiore a tutta l'europa, già abbiamo la gavetta da precari più lunga di tutti... tagliamo pure i posti alle superiori e diciamo pure grazie, signor padrone, com'è umano lei.

Lo sai perchè? Perchè l'illicenziabilità ha un costo. Ho una collega che fa lezione proiettando solo video di youtube: quella prende quanto me e quanto te. Ce n'è 1 altro di lingue che fa 1 frase a quadrimestre. Poi ho una serie di colleghi di sostegno che sembrano quei vecchietti fuori al bar sulla seggiola, stanno a mattinate nella passività totale, se poi il ragazzo è assente se ne stanno fuori nei corridoi a chiacchera, sono più inutili  delle bidelle....prendono quanto te e me.
Poi ci metti le cattedre COVID, altro espediente per creare lavoro stile URSS...
Come puoi pretendere di avere uno stipendio alto se la Scuola deve assolvere al ruolo di ammortizzatore sociale? Il Socialismo costa...

herman il lattoniere ha scritto:per le stesse competenze da spendere nel mondo del lavoro.

Un liceale, per definizione, non ha competenze da spendere nel mondo del lavoro, indipendentemente dalla durata del liceo. Un liceale, se non prosegue gli studi, finisce a fare il commesso o l'operaio generico (se gli va bene).