Comportamento antisindacale del DS?

Nella mia scuola c'è una situazione particolare venutasi a creare per alcuni comportamenti della DS, che però non sappiamo se possono essere definiti antisindacali oppure no:
1) quando facciamo l'assemblea d'Istituto alla prima ora c'è l'assemblea di classe. La nostra scuola fa così: il docente della prima ora va a scuola a prendere le assenze, i ragazzi stanno a casa e fanno l'assemblea a distanza ma con il link inviato dal docente. Alla fine della prima ora il docente si scollega e chiude tutto ed i ragazzi ricevono il link dai rappresentanti d'istituto e fanno l'assemblea d'istituto sempre a distanza. E' legale tutto ciò? Chi deve decidere la modalità di come fare l'assemblea di classe?
2) la RSU ha chiesto ufficialmente alla DS via mail di far collegare da casa almeno i docenti che abitano fuori sede, ma non ha ricevuto alcuna risposta. Dopo aver aspettato alcuni giorni per darle il tempo di rispondere (la DS ha il Covid e sta a casa), la RSU è andata a chiedere lumi alla vicepreside, la quale ha detto che la DS, essendo malata, non risponde alle mail. Noi lavoriamo tutti i giorni, domenica compresa, per l'emergenza Covid, poichè riceviamo dal referente covid notizie sugli alunni positivi e guariti, e dobbiamo trasmettere al consiglio di classe queste notizie che ci arrivano. La DS invece ha la facoltà di non rispondere perchè è malata!
3) quando abbiamo ricevuto la nomina come coordinatori, c'era un elenco di compiti che dovevamo svolgere, ma questi compiti sono aumentati a dismisura con l'emergenza Covid;
4) non prendiamo nessuna decisione in collegio dei docenti. Tutto ciò che facciamo viene dall'alto. I collegi dei docenti sono molto pochi ed in più non è stato rispettato il piano annuale delle attività perchè è stato inserito un incontro scuola famiglia non previsto.
Che possiamo fare di concreto per arginare questo strapotere della DS? Purtroppo i docenti che vogliono ribellarsi non sono molti. Gli altri sono pecore asservite o amici della DS, da cui traggono benefici in realizzazione di progetti ed affidamento di incarichi ad personam, senza circolare che avvisi che sull'Albo online ci sono dei bandi per il personale interno. Grazie in anticipo a chi risponderà

conosco il contesto, è molto simile a quello in cui sono da 3 anni, regna il timore ed esporsi è rischioso perché le ripercussioni arrivano in modo subdolo per chi esprime voci dissonanti e un pensiero proprio, in questi casi servirebbe coesione e compattezza per mettere in minoranza la dirigente, invece per pavidità o per opportunismo personale pochi ci mettono la faccia...unica cosa è sollecitare le RSU e se vi sono palesi violazioni delle norme attenzionare i sindacati ( che molto probabilmente conosceranno sia la scuola, sia la dirigente in questione) o l'ufficio scolastico ma mai individualmente, purtroppo questa deriva autoritaria sta prendendo troppo piede e i docenti non hanno strumenti per opporvisi.. e alla fine se non puoi cambiare le cose l'unica è migrare altrove augurandosi di beccare una dirigenza "equilibrata" , cosa sempre più rara!

Non mi sembra giusto migrare altrove, cosa che stanno facendo molti docenti in questa scuola. E' la scuola più importante della mia città, ci vado a piedi ed è anche la scuola dove ho studiato. Stiamo raccogliendo quanto più materiale possibile, ma volevo sapere se ci sono riferimenti normativi a cui appellarsi. Con il sentito dire non si va da nessuna parte.

comprendo, ma se devi rimanere in una scuola per quanto importante nella quale non lavori bene e in cui dovresti battagliare magari da solo, rendendo ancora più stressante una situazione già invivibile , per me viene prima la mia serenità e poi la scuola " in", anche nel mio caso si tratta della scuola dei figli di papà della zona, ma si sta malissimo...cerca i riferimenti normativi sui collegi e sul piano delle attività....

ps unica alternativa all'andarsene è attendere che vada via la dirigente perché la spostano o chiede di andare altrove o che vada in pensione se ha l'età, altrimenti se è come quello che ho io, i cambiamenti non ci saranno, anzi potrebbe pure inasprirsi se iniziate ad opporvi!

se volete davvero muovervi per denunciare i comportamenti della dirigente io chiederei il parere di qualche avvocato e farei molta attenzione, se opera in modo così sprezzante delle norme fregandosene del personale è anche perché sicuramente sa di poterlo fare e non teme eventuali conseguenze legali, quindi occorre muoversi con cognizione di causa, ma già mettendo in prospettiva di avere ripercussioni e possibili conseguenze! valutate tutto....

[quote="antalia"]
conosco il contesto, è molto simile a quello in cui sono da 3 anni, regna il timore ed esporsi è rischioso perché le ripercussioni arrivano in modo subdolo per chi esprime voci dissonanti e un pensiero proprio, in questi casi servirebbe coesione e compattezza per mettere in minoranza la dirigente, invece per pavidità o per opportunismo personale pochi ci mettono la faccia...unica cosa è sollecitare le RSU e se vi sono palesi violazioni delle norme attenzionare i sindacati ( che molto probabilmente conosceranno sia la scuola, sia la dirigente in questione) o l'ufficio scolastico ma mai individualmente, purtroppo questa deriva autoritaria sta prendendo troppo piede e i docenti non hanno strumenti per opporvisi.. e alla fine se non puoi cambiare le cose l'unica è migrare altrove augurandosi di beccare una dirigenza "equilibrata" , cosa sempre più rara![/quote]

Quoto in pieno.

Purtroppo la dirigente ha appena 50 anni, ha la sorella in segreteria e non ha alcuna intenzione di andarsene. Ogni anno girano voci secondo le quali dovrebbe essere distaccata al CSA ma non succede mai niente. Dovremmo raccogliere le firme e chiedere la convocazione di un collegio, visto che se ne guarda bene dal farli, e magari discutere in quella sede di cose inerenti la didattica. Vedremo che succederà...

ehm la situazione non migliorerà, anzi, a me pare già addirittura peggio della dittatura in cui sono io in cui i collegi si fanno, ma sono solo un modo per presentare delibere già decise e sulle quali se esprimi parere contrario opponi o ti astieni sei tenuto a giustificarne i motivi e sei messo in difficoltà...quindi alla fine direi che anche i collegi sono pro-forma....personalmente non penso si possa fare altro in un contesto del genere a un certo punto che prenderne atto e cercarsi una scuola dove si sta tranquilli e non si è spiati in perfetto stile orwelliano perfino dai muri!