Esaurimento nervosi

Salve.

Sono un docente che in questo momento per motivi personali affronta un periodo di esaurimento delle energie psicofisiche.

Pensavo di chiedere un periodo di malattia di due mesi per allontanarmi dalle classi e dal posto di lavoro ma mi hanno detto che c'è il rischio molto concreto di essere inviati ds DS all'accertamento medico di verifica presso la CMV.

Il mio DS è un tipo che potrebbe farlo...

Vorrei sapere se nei casi di burnout viene concesso il periodo di malattia dalla CMV se si tratta di solo due mesi oppure si passa sicuramente ad essere dichiarati inidonei (assoluti o relativi) temporanei.

Infatti non credo ci sia il rischio di essere dichiarati inidonei in modo permanente al primo controllo.

Si tenga presente che la CMV potrebbe chiedermi tutta la certificazione e scandagliare il mio passato scolastico e sanitario (io sono in cura presso una psichiatra da ormai due anni per disturbi ansioso-depressivi e per disturbo fobico-ossessivo).

Ho paura che, anziché lasciarmi a casa per il periodo richiesto, mi dichiarino inidoneo relativo temporaneo o addirittura permanente, mandandomi a scuola in segreteria.

Io non voglio essere dichiarato inidoneo e voglio provare a recuperare le forze per ritornare l'anno prossimo ad insegnare nelle classi.

È mai possibile che per soli due mesi di malattia un docente corra il rischio di trovarsi in segreteria a fare un lavoro che non è di suo interesse e tra l'altro con l'orario raddoppiato?

È una maniera di trattare un disturbo di burnout?

Questa mi sembra una maniera per aggravare la situazione.

Non so, voi cosa dite?

Se fosse reale questa ipotesi, per quanto tempo potrei essere dichiarato inidoneo?

C'è il rischio invece di soluzioni permanenti come contratto risolto per inidoneità assoluta permanente oppure il riconoscimento di inidoneità relativa permanente?

Sinceramente ho paura pure di stare male...

Penso non sia giusto....

Cosa mi consigliate?

Grazie

Per la tutela della privacy il certificato medico che il tuo dottore invia al datore di lavoro non deve contenere i dati sensibili che riguardano la tua situazione sanitaria.

sergione ha scritto:Salve.

Sono un docente che in questo momento per motivi personali affronta un periodo di esaurimento delle energie psicofisiche.

Pensavo di chiedere un periodo di malattia di due mesi per allontanarmi dalle classi e dal posto di lavoro ma mi hanno detto che c'è il rischio molto concreto di essere inviati ds DS all'accertamento medico di verifica presso la CMV.

Il mio DS è un tipo che potrebbe farlo...

Vorrei sapere se nei casi di burnout viene concesso il periodo di malattia dalla CMV se si tratta di solo due mesi oppure si passa sicuramente ad essere dichiarati inidonei (assoluti o relativi) temporanei.

Infatti non credo ci sia il rischio di essere dichiarati inidonei in modo permanente al primo controllo.

Si tenga presente che la CMV potrebbe chiedermi tutta la certificazione e scandagliare il mio passato scolastico e sanitario (io sono in cura presso una psichiatra da ormai due anni per disturbi ansioso-depressivi e per disturbo fobico-ossessivo).

Ho paura che, anziché lasciarmi a casa per il periodo richiesto, mi dichiarino inidoneo relativo temporaneo o addirittura permanente, mandandomi a scuola in segreteria.

Io non voglio essere dichiarato inidoneo e voglio provare a recuperare le forze per ritornare l'anno prossimo ad insegnare nelle classi.

È mai possibile che per soli due mesi di malattia un docente corra il rischio di trovarsi in segreteria a fare un lavoro che non è di suo interesse e tra l'altro con l'orario raddoppiato?

È una maniera di trattare un disturbo di burnout?

Questa mi sembra una maniera per aggravare la situazione.

Non so, voi cosa dite?

Se fosse reale questa ipotesi, per quanto tempo potrei essere dichiarato inidoneo?

C'è il rischio invece di soluzioni permanenti come contratto risolto per inidoneità assoluta permanente oppure il riconoscimento di inidoneità relativa permanente?

Sinceramente ho paura pure di stare male...

Penso non sia giusto....

Cosa mi consigliate?

Grazie

Ti auguro di ritrovare presto la serenità.
In bocca al lupo per tutto

in bocca al lupo....comprendo le tue difficoltà e ansie, ma pensa solo a star meglio, questo lavoro se non sei sereno non puoi proprio gestirlo, né svolgerlo!

Ciao
credo che sarebbe meglio rivolgersi al sindacato e farsi consigliare un buon legale, sono cose delicate. Anche io ho passato nei mesi scorsi momenti difficili, anche io ho fatto ricorso alle cure degli specialisti, e a più riprese ho fruito di un mese di malattia. In genere il ricorso alla CMV si fa quando il dipendente ha esaurito tutto il periodo di malattia a sua disposizione. Mi hanno detto che la CMV non è l'inquisizione e comunque è sempre buona norma andarci con un proprio medico di fiducia.
Comunque il punto adesso è un altro, se tu stai male fatti dare il periodo di riposo che tu ed il tuo medico ritenete opportuno, anche due mesi, non credo proprio che il tuo ds ti invierà alla CMV. Ovviamente come nel mio caso, al tuo ritorno il problema rimane sempre lì!
io per esempio è da un pò di tempo che mi chiedo se il lavoro dell'insegnante( che faccio da 20 anni!), sia ancora quello che fa per me
ti auguro di stare bene