Paradossi contrattuali? (Importante)

Buon pomeriggio a tutti,
Vorrei porre un quesito circa il rinnovo dei contratti a tempo determinato presso le scuole paritarie.
La domanda è questa: è possibile lavorare "vita natural durante" nella stessa scuola paritaria senza abilitazione?

Conosco più di un caso in cui diversi docenti lavorano nella stessa scuola da 10 o più anni senza abilitazione.
Stando al contratto AGIDAE, però, si legge che il contratto non potrà avere durata superiore a 12 mesi, aumentato di ulteriori 72 mesi, aumentato di ulteriori mesi fino all'espletamento delle procedure concorsuali che consentano di ottenere l'abilitazione.

Volendo, le scuole paritarie possono bypassare questa norma che prevede un limite di 84 mesi o si tratta di una regola ferrea che porta a gravi sanzioni?
Ho un collega che tra poco, a giugno, supererà tale soglia e non sembra affatto preoccupato, non si iscriverà nemmeno in graduatoria, perché "sa" di continuare a lavorare in quella scuola anche nei prossimi anni. Com'è possibile? Le paritarie religiose godono di così ampia autonomia e tutela rispetto ai controlli ministeriali?

Volevo poi far notare questo (apparente) paradosso legislativo: se i termini per continuare a lavorare a t. determinato nelle paritarie possono allungarsi fino all'espletamento delle procedure concorsuali, ora che è intenzione del Ministero bandire concorsi annuali, al dipendente basterà dire anno per anno che è sul punto di conseguire l'abilitazione e continuare a lavorare nella stessa scuola senza problemi. Non trovate?

Se la scuola non rispetta le regole che le hanno permesso di avere la parità, rischia di perderla

le paritarie sono organizzazioni private
con una autonomia molto alta per quanto riguarda i contratti

in ogni caso
anche nella scuola pubblica
esattamente come nelle scuole private
si lavora alle volte senza neanche avere il titolo esatto richiesto

altro che abilitazione

https://www.orizzontescuola.it/supplenze-16mila-da-mad-in-cattedra-architetti-e-ingegneri-alla-primaria-studenti-universitari-al-liceo/

c'e' anche da aggiungere
che < paritaria > potrebbe essere
soltanto una parte dell'offerta formativa

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Docente61295 ha scritto:Buon pomeriggio a tutti,
Vorrei porre un quesito circa il rinnovo dei contratti a tempo determinato presso le scuole paritarie.
La domanda è questa: è possibile lavorare "vita natural durante" nella stessa scuola paritaria senza abilitazione?

Conosco più di un caso in cui diversi docenti lavorano nella stessa scuola da 10 o più anni senza abilitazione.
Stando al contratto AGIDAE, però, si legge che il contratto non potrà avere durata superiore a 12 mesi, aumentato di ulteriori 72 mesi, aumentato di ulteriori mesi fino all'espletamento delle procedure concorsuali che consentano di ottenere l'abilitazione.

Volendo, le scuole paritarie possono bypassare questa norma che prevede un limite di 84 mesi o si tratta di una regola ferrea che porta a gravi sanzioni?
Ho un collega che tra poco, a giugno, supererà tale soglia e non sembra affatto preoccupato, non si iscriverà nemmeno in graduatoria, perché "sa" di continuare a lavorare in quella scuola anche nei prossimi anni. Com'è possibile? Le paritarie religiose godono di così ampia autonomia e tutela rispetto ai controlli ministeriali?

Volevo poi far notare questo (apparente) paradosso legislativo: se i termini per continuare a lavorare a t. determinato nelle paritarie possono allungarsi fino all'espletamento delle procedure concorsuali, ora che è intenzione del Ministero bandire concorsi annuali, al dipendente basterà dire anno per anno che è sul punto di conseguire l'abilitazione e continuare a lavorare nella stessa scuola senza problemi. Non trovate?

Sì, trovo.
A memoria d'uomo non si ricorda una paritaria, soprattutto religiosa, che abbia perso la parità.
Perchè succeda qualcosa all'insegnante non abilitato bisogna che un aspirante al medesimo posto denunci l'irregolarità: nella mia provincia è già successo ma la scuola si è difesa sostenendo che l'aspirante, pur essendo abilitato, era privo di altri requisiti ritenuti indispensabili. E l'ha avuta vinta perchè il privato, in buona sostanza, assume chi vuole (anche quando questa assunzione produce punteggio nelle graduatorie dello stato).