I cinque che diventano sei
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I cinque che diventano sei
Promemoria primo messaggio :
In quali casi i 5 diventano 6? Lo fate voi direttamente o fate in modo che diventino voto di consiglio? Se dovessi dare il debito a tutti i cinque a fine agosto avrei quasi tutta la classe
In quali casi i 5 diventano 6? Lo fate voi direttamente o fate in modo che diventino voto di consiglio? Se dovessi dare il debito a tutti i cinque a fine agosto avrei quasi tutta la classe
patty20- Messaggi : 4597
Data d'iscrizione : 26.01.12
Re: I cinque che diventano sei
Stavo aspettando con ansia conferma. Mentre aspetto ancora notizie del tuo conto nero dalla Russia ed attenti a non turbare Vladimir, il più grande statista del XXI secolo.Oppenheimer ha scritto:...
Per la cronaca, tu, ed io, e tutti qua dentro, alle persone che hai citato potremmo solo allacciargli le scarpe..
Non devo sforzarmi tanto, mi limito a neutralizzare le tue banalità oscene come quella di giustificare un'aggressione armata con decina di migliaia di morti. Chiudo la parentesi.Oppenheimer ha scritto:Ultimamente dai il meglio di te, proponendo zero discussioni e limitandoti
franco.71- Messaggi : 552
Data d'iscrizione : 21.01.22
Re: I cinque che diventano sei
patty20 ha scritto:In quali casi i 5 diventano 6? Lo fate voi direttamente o fate in modo che diventino voto di consiglio? Se dovessi dare il debito a tutti i cinque a fine agosto avrei quasi tutta la classe
Semplice: fai fare compito di recupero e porta i 5 a 6.
Comunque, tu porti il voto che vuoi. Poi decide il consiglio.
E all'alunno che chiede magari preannunci la tua decisione e che quello che si porterà (se se lo porterà) lo vedrà poi in pagella. Ma noi possiamo non rispondere alle richieste degli alunni che chiedono se si porteranno la materia o no?
maxwell41- Messaggi : 233
Data d'iscrizione : 20.04.18
Re: I cinque che diventano sei
maxwell41 ha scritto:Ma noi possiamo non rispondere alle richieste degli alunni che chiedono se si porteranno la materia o no?
Ma CERTO che possiamo.
Già non siamo obbligati a dire in anticipo con quali voti provvisori li presenteremo allo scrutinio.
Chi vuole lo dice, chi non vuole sta zitto.
E comunque, anche nel caso che si faccia la scelta di dirglielo... bisogna SEMPRE dire chiaramente che, in caso di dubbio, i voti definitivi li assegna il consiglio di classe e non la singola persona, e che quindi si decide all'ultimo momento in sede di scrutinio.
Per cui, la richiesta di dire con certezza, diverse settimane prima "se lei mi rimanda o no" non ha alcun senso ed è completamente fuori luogo.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: I cinque che diventano sei
Noi non siamo tenuti a dire agli studenti se vogliamo rimandarli o meno, né siamo tenuti a dargli ad oltranza opportunità di sanare i debiti, e neppure dobbiamo dirgli con quale voto proponiamo di portarlo in sede di scrutinio.
Dobbiamo piuttosto ricordargli che il voto di fine anno è un voto che guarda all'intero percorso annuale, che tiene quindi di conto della media dei voti (generalmente delle prove temporalmente più vicine, del secondo periodo), degli eventuali debiti saldati o non saldati, dell'andamento dei voti (in crescita, decrescita, stabile...), dell'attenzione in aula, della partecipazione alle lezioni e così via. In sintesi, che la media dei voti è solo uno dei tanti indicatori che concorrono al voto finale.
Dovremmo poi anche ricordargli che il voto è assegnato collegialmente dal consiglio, quindi eventuali 6 che si troveranno in pagella non significano che andavano bene.
Dobbiamo piuttosto ricordargli che il voto di fine anno è un voto che guarda all'intero percorso annuale, che tiene quindi di conto della media dei voti (generalmente delle prove temporalmente più vicine, del secondo periodo), degli eventuali debiti saldati o non saldati, dell'andamento dei voti (in crescita, decrescita, stabile...), dell'attenzione in aula, della partecipazione alle lezioni e così via. In sintesi, che la media dei voti è solo uno dei tanti indicatori che concorrono al voto finale.
Dovremmo poi anche ricordargli che il voto è assegnato collegialmente dal consiglio, quindi eventuali 6 che si troveranno in pagella non significano che andavano bene.
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: I cinque che diventano sei
Oppenheimer ha scritto:In realtà la leggenda metropolitana per cui alcuni studenti pensano che " il prof se vuole mi boccia" è un' arma poderosa da utilizzare come deterrente..nella realtà non è così ma se loro lo credono abbiamo un minimo di autorità e credibilità in piupaniscus_2.1 ha scritto:maxwell41 ha scritto:Ma noi possiamo non rispondere alle richieste degli alunni che chiedono se si porteranno la materia o no?
Ma CERTO che possiamo.
Già non siamo obbligati a dire in anticipo con quali voti provvisori li presenteremo allo scrutinio.
Chi vuole lo dice, chi non vuole sta zitto.
E comunque, anche nel caso che si faccia la scelta di dirglielo... bisogna SEMPRE dire chiaramente che, in caso di dubbio, i voti definitivi li assegna il consiglio di classe e non la singola persona, e che quindi si decide all'ultimo momento in sede di scrutinio.
Per cui, la richiesta di dire con certezza, diverse settimane prima "se lei mi rimanda o no" non ha alcun senso ed è completamente fuori luogo.
Stai scherzando?
E' più facile che credano a Babbo Natale o a te che gli parli della terra piatta.
balanzone21- Messaggi : 773
Data d'iscrizione : 29.08.21
Re: I cinque che diventano sei
Oppenheimer ha scritto:Non esiste più il 5. Tutti i cinque, che già solitamente derivano dai 4 ( media 4,3 di chimica, ma ha fatto la marcia della pace e fatto il cartellone, quindi lo porto con 5), diventano 6 perché agli scrutini il 5 non esiste.
Gradualmente la tendenza buonista e peda unnica ( nel senso che dove passa la pedagogia non cresce più una frazione corretta) va verso l abolizione anche del 4: hai 3,2 di media, hai fatto la marcia della pace e l offerta per l ucraina quindi passiamo a 4. Il 4 viene trasformato in 5 nell prima fase preliminare dello scrutinio e poi a 6 dal docente stesso ,( glielo metto io , alla fine il fidanzato l ha lasciata e la famiglia ha grossi problemi economici [ o sedicenti tali , quell iphone 13 da dove arriva?]) oppure dal consiglio di classe,perché la collaboratrice del preside, la dottoressa Pina di anni 61 con forte istinto di nonna, non resiste alla violenza del dare un insufficienza e fa pressione per portare a 6 tutti
Questa è la profezia che si auto avvera. Nella realtà dei fatti i 5 sono 5, i 4 sono 4, i 3 sono 3 ed i 6 sono 6 e sono voti diversi, non intercambiabili.
Viceversa, la collaboratrice del preside non c'entra niente, le valutazioni finali sono di competenza del consiglio di classe. E' il consiglio di classe che decide cosa vuol fare: se decide di trasformare i 4 in 6 lo può fare, ne ha facoltà. Farlo è esclusiva responsabilità dei suoi componenti. Quindi quando un cdc decide di trasformare l'acqua in vino, lo fa sotto la propria supervisione e responsabilità. Del resto ci si mette la firma. Se uno cede alle pressioni e fa magie, è comunque responsabile al 100% di quello che dichiara, non ci sono balle.
andyGE- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 17.01.18
Re: I cinque che diventano sei
patty20 ha scritto:In quali casi i 5 diventano 6? Lo fate voi direttamente o fate in modo che diventino voto di consiglio? Se dovessi dare il debito a tutti i cinque a fine agosto avrei quasi tutta la classe
In teoria non dovrebbero esserci molti casi in cui i 5 diventano 6. Che senso ha, tra l'altro, dare dei 5 e poi dire che sono troppi e trasformarli? Io li lascerei tutti Al limite l'anno prossimo rivaluti la programmazione o le richieste. Oppure, se reputi che la causa di quei 5 sia semplicemente il poco studio, la poca attenzione o la scarsa propensione degli studenti per la disciplina trattata, assegni i voti che competono alla preparazione raggiunta e stop.
andyGE- Messaggi : 60
Data d'iscrizione : 17.01.18
Re: I cinque che diventano sei
Infatti dopo alcune vicissitudini un po’ problematiche vissute, mi prodigo non poco a spiegare alle illetterate turbe che la valutazione e’ collegiale e il docente si limita a fare delle proposte di voto.paniscus_2.1 ha scritto:maxwell41 ha scritto:Ma noi possiamo non rispondere alle richieste degli alunni che chiedono se si porteranno la materia o no?
Ma CERTO che possiamo.
Già non siamo obbligati a dire in anticipo con quali voti provvisori li presenteremo allo scrutinio.
Chi vuole lo dice, chi non vuole sta zitto.
E comunque, anche nel caso che si faccia la scelta di dirglielo... bisogna SEMPRE dire chiaramente che, in caso di dubbio, i voti definitivi li assegna il consiglio di classe e non la singola persona, e che quindi si decide all'ultimo momento in sede di scrutinio.
Per cui, la richiesta di dire con certezza, diverse settimane prima "se lei mi rimanda o no" non ha alcun senso ed è completamente fuori luogo.
Mario1970- Messaggi : 591
Data d'iscrizione : 29.07.21
Re: I cinque che diventano sei
Oppenheimer ha scritto:In realtà la leggenda metropolitana per cui alcuni studenti pensano che " il prof se vuole mi boccia" è un' arma poderosa da utilizzare come deterrente..nella realtà non è così ma se loro lo credono abbiamo un minimo di autorità e credibilità in piu
E secondo te, dopo uno o due anni di seguito che hanno constatato che quel singolo insegnante gli aveva effeettivamente dato 4 ma poi sono stati miracolosamente promossi lo stesso, ci credono ancora?
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: I cinque che diventano sei
Secondo me la questione non è impostata correttamente; per rispondere a patty20:
1.Come prima cosa cercherei di stabilire, con calma e gesso, cosa ci sia dietro quei 5. E' inverosimile che non ci siano differenze di percorso, differenze di impegno, differenze di competenze acquisite. Ogni situazione va soppesata con calma e valutata, presentando un voto realistico, senza preoccuparsi eccessivamente di chi spetta fare cosa. Per capirci, se hai un 5.50 ma il percorso dello studente è stato in crescita, è a mio avviso inutile proporre 5.50 e non 6, considerando che la nostra valutazione non è una media matematica.
2.In seguito fai la tua proposta di voto, proponendo i 5 serenamente, a quel punto valuterà in consiglio di classe, fermo restando che è esagerato vedere il momento dello scrutinio come quello in cui si alzano i voti, ci sono anche consigli di classe che prendono atto, com'è giusto che sia, della proposta di voto.
1.Come prima cosa cercherei di stabilire, con calma e gesso, cosa ci sia dietro quei 5. E' inverosimile che non ci siano differenze di percorso, differenze di impegno, differenze di competenze acquisite. Ogni situazione va soppesata con calma e valutata, presentando un voto realistico, senza preoccuparsi eccessivamente di chi spetta fare cosa. Per capirci, se hai un 5.50 ma il percorso dello studente è stato in crescita, è a mio avviso inutile proporre 5.50 e non 6, considerando che la nostra valutazione non è una media matematica.
2.In seguito fai la tua proposta di voto, proponendo i 5 serenamente, a quel punto valuterà in consiglio di classe, fermo restando che è esagerato vedere il momento dello scrutinio come quello in cui si alzano i voti, ci sono anche consigli di classe che prendono atto, com'è giusto che sia, della proposta di voto.
elirpe- Messaggi : 1127
Data d'iscrizione : 02.08.17
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