Insegnate tenta suicidio

Salve. Non so se è la sezione giusta.
Vorrei chiedervi, cosa accade se un insegnante tenta il suicidio o se si viene a sapere che soffre di depressione e che prende psicofarmaci?

Leggi i post dei colleghi/colleghe qui sotto, sempre che ti interessi ancora la risposta.

Anto14 ha scritto:Credo che se ha una documentazione medica del suo disturbo, possa essere considerata inidonea ed essere destinata ad altri mansioni (ufficio o biblioteca).
Prova a leggere qui sotto

https://www.laleggepertutti.it/29516_depressione-e-lavoro-i-diritti-del-lavoratore-depresso

Hai già deciso che se depresso o drogato è di certo una donna?
Io ho letto un articolo maschile, quindi per la nostra lingua il genere perlomeno non è definito.

Per esperienza, so che continuano ad insegnare tranquillamente.
Però ho notato che, forse per colpa dei farmaci, hanno gli inibitori più disinibiti (o tendenti ad esserlo). Non alludo alla sfera sessuale, bensì a ben altro.

Annaangelaelvira ha scritto:

Anto14 ha scritto:Credo che se ha una documentazione medica del suo disturbo, possa essere considerata inidonea ed essere destinata ad altri mansioni (ufficio o biblioteca).
Prova a leggere qui sotto

https://www.laleggepertutti.it/29516_depressione-e-lavoro-i-diritti-del-lavoratore-depresso

Hai già deciso che se depresso o drogato è di certo una donna?
Io ho letto un articolo maschile, quindi per la nostra lingua il genere perlomeno non è definito.

Chiedo venia, ma io non ho deciso nulla. Ho conosciuto tre persone con questi problemi ed erano donne: due insegnavano alle elementari e una in un istituto tecnico. Questo mi ha portato a non vedere l'articolo maschile perchè, effettivamente, ho pensato fosse una donna.

"Su oltre 700 mila docenti la quota femminile è quasi l’83%."
https://www.orizzontescuola.it/la-scuola-e-donna-su-oltre-700-mila-docenti-quasi-l83-e-la-quota-femminile-poche-le-presidi/

Comunque, non c'è scritto "drogato", ma "soffre di depressione". Se per te la depressione è uno stigma non so che dirti. Facendo un'analisi freudiana spicciola potrei pensare che per te il depresso o chi prende psicofarmaci  è un drogato (il termine lo hai usato solo tu) .

PS- Le persone che ho conosciuto con problemi di depressione (senza droga) sono passate ad altre mansioni perchè, evidentemente il disturbo non era così invalidante. Un disturbo bipolare credo crei qualche problema in più (conosco un'altra insegnante con questo problema che ha lasciato la scuola e non lavora).

PPS-  Le polemiche non mi interessano. Buona giornata.

[quote="Anto14"]

Annaangelaelvira ha scritto:PS- Le persone che ho conosciuto con problemi di depressione (senza droga) sono passate ad altre mansioni perchè, evidentemente il disturbo non era così invalidante. Un disturbo bipolare credo crei qualche problema in più.

sei laureato in medicina e specializzato in psichiatria per poter fare queste affermazioni?

precarissimo77 ha scritto:

Anto14 ha scritto:PS- Le persone che ho conosciuto con problemi di depressione (senza droga) sono passate ad altre mansioni perchè, evidentemente il disturbo non era così invalidante. Un disturbo bipolare credo crei qualche problema in più.

sei laureato in medicina e specializzato in psichiatria per poter fare queste affermazioni?

Ma che domande fai? Evidentemente è uno a cui piace informarsi e non basarsi solo sulla chiacchiera di Heideggeriana memoria (leggasi pure pettegolezzo)

Aggiungo che, per aver ascoltato tanti esperti del settore (la TV c'è anche per questo), le donne in realtà riescono a camuffare bene i loro problemi psichici, diversamente dagli uomini.

FrancisM ha scritto:Salve. Non so se è la sezione giusta.
Vorrei chiedervi, cosa accade se un insegnante tenta il suicidio o se si viene a sapere che soffre di depressione e che prende psicofarmaci?

Come per qualsiasi cosa, dipende. Ci sono psicofarmaci e psicofarmaci, così come per la terapia del dolore: se il docente prende il paracetamolo per un mal di testa dubito seriamente possa essere inabile al servizio, se ha dolori lancinanti tali da dover assumere morfina come antidolorifico la vedo dura invece che possa svolgere le sue mansioni.
La malattia mentale è come tutte le altre malattie, con diversi gradi di intensità e gravità, e con trattamenti dal per nulla invasivi a molto invasivi, non si può generalizzare; una depressione e/o un farmaco per stabilizzare l'umore dopo un episodio depressivo maggiore non comporta quindi automaticamente nulla, bisogna vedere se e quali ripercussioni ci sono sulla vita lavorativa della persona, ammesso che ci siano.
Se la situazione è però grave da tentare il suicidio credo (e spero) che la situazione cambi, perché significa che ci sono sofferenze profonde che necessitano di aiuto.

precarissimo77 ha scritto:

Anto14 ha scritto:

Annaangelaelvira ha scritto:PS- Le persone che ho conosciuto con problemi di depressione (senza droga) sono passate ad altre mansioni perchè, evidentemente il disturbo non era così invalidante. Un disturbo bipolare credo crei qualche problema in più.

sei laureato in medicina e specializzato in psichiatria per poter fare queste affermazioni?

Impara a quotare....dal momento che sei iscritto al forum da quasi 10 anni. Ho quotato il tuo post sgangherato e sembra che la tua domanda l'abbia posta io. E poi, tu in cosa sei laureato per capire che sono un maschio? Ho capito sei laureato in medicina e specializzato in ginecologia dei forum.
Li mortacci tua!

nuts&peanuts ha scritto:

precarissimo77 ha scritto:

sei laureato in medicina e specializzato in psichiatria per poter fare queste affermazioni?

Ma che domande fai? Evidentemente è uno a cui piace informarsi e non basarsi solo sulla chiacchiera di Heideggeriana memoria (leggasi pure pettegolezzo)

Aggiungo che, per aver ascoltato tanti esperti del settore (la TV c'è anche per questo), le donne in realtà riescono a camuffare bene i loro problemi psichici, diversamente dagli uomini.

Noce di cocco, conosce Carmelo Bene? Ecco, allora vada a quel "sacro indirizzo".

Buon proseguimento.

Anto14 ha scritto:

precarissimo77 ha scritto:

Anto14 ha scritto:

Annaangelaelvira ha scritto:PS- Le persone che ho conosciuto con problemi di depressione (senza droga) sono passate ad altre mansioni perchè, evidentemente il disturbo non era così invalidante. Un disturbo bipolare credo crei qualche problema in più.

sei laureato in medicina e specializzato in psichiatria per poter fare queste affermazioni?

Impara a quotare....dal momento che sei iscritto al forum da quasi 10 anni. Ho quotato il tuo post sgangherato e sembra che la tua domanda l'abbia posta io. E poi, tu in cosa sei laureato per capire che sono un maschio? Ho capito sei laureato in medicina e specializzato in ginecologia dei forum.
Li mortacci tua!

Tu hai sparato sentenze su situazioni che non conosci se non per sentito dire, non io. La mia amica di là, il mio vicino di qua. Certo, laurea in medicina presa con i punti del latte!!!

precarissimo77 ha scritto:
Tu hai sparato sentenze su situazioni che non conosci se non per sentito dire, non io. La mia amica di là, il mio vicino di qua. Certo, laurea in medicina presa con i punti del latte!!!

Allora, giusto per chiarire (ogni tanto posso permettermi di perdere tempo), io ho parlato di persone che conosco bene, anzi benissimo, non per sentito dire. Vorrei chiarire che io non sparo sentenze su nulla, ma cerco solo di dare un consiglio a chi lo chiede. Essendo il "mio" consiglio è per necessità "soggettivo" e non è la Verità'. Chi vuole la Verità vada da Dio, vada da un guru o la cerchi in se stesso, insomma faccia quello che vuole, l'importante e non cercarla su un forum. Chi ha postato la domanda cosa si aspetta da noi?? Un referto psichiatrico?? Boh!

PS - Scusa, ma non capisco la tua aggressività! Sei libero di dare i consigli che vuoi e stai tranquillo che non ci saranno contestazioni da parte mia.

Mi ha dato fastidio la tua sicumera nell'elargire inutili consigli per situazioni di cui non sai nulla e l'aver visto Il lato positivo non ti ha certo dotato di conoscenza sull'argomento.
Ad esempio in base a quali prove scientifiche (e non il sentito dire) dici che il disturbo bipolare crei qualche problema in più rispetto alla depressione? Quali problemi poi? Che picchia gli studenti? Si suicida in classe? Lascia a chi è di competenza argomentazioni in merito.
L'insegnante che tenta il suicidio non è obbligato a dirlo alla scuola. Può mettersi in malattia e la scuola per privacy non può sapere neppure la patologia.

precarissimo77 ha scritto:Mi ha dato fastidio la tua sicumera nell'elargire inutili consigli per situazioni di cui non sai nulla e l'aver visto Il lato positivo non ti ha certo dotato di conoscenza sull'argomento.
Ad esempio in base a quali prove scientifiche (e non il sentito dire) dici che il disturbo bipolare crei qualche problema in più rispetto alla depressione? Quali problemi poi? Che picchia gli studenti? Si suicida in classe? Lascia a chi è di competenza argomentazioni in merito.
L'insegnante che tenta il suicidio non è obbligato a dirlo alla scuola. Può mettersi in malattia e la scuola per privacy non può sapere neppure la patologia.

Scusa, perchè non hai risposto tu prima di me? Io spesso rispondo a persone a cui non risponde nessuno. Non mi inserisco mai in diatribe o discussioni roventi. Per quanto riguarda la sicumera poi, come fai a evincerla da due cose scritte su un forum? Sei uno psicoanalista? Uno psicologo di fama?
Ti lascio tutto lo spazio che vuoi, io scrivo pochissimo sul forum. Ho cercato di dare una risposta a una persona che chiedeva qualcosa, se poi per rispondere devo avere 30 lauree come te,  posso anche farne a meno.

nuts&peanuts ha scritto:Per esperienza, so che continuano ad insegnare tranquillamente.
Però ho notato che, forse per colpa dei farmaci, hanno gli inibitori più disinibiti (o tendenti ad esserlo). Non alludo alla sfera sessuale, bensì a ben altro.

E poi sarei io ignorante e saccente!!!! Dove l'hai notato, nell'ospedale psichiatrico in cui lavori?? Adesso chiudo perchè non sopporto queste discussioni penose.

Chiedo scusa ai moderatori.

Anto14 ha scritto:

nuts&peanuts ha scritto:Per esperienza, so che continuano ad insegnare tranquillamente.
Però ho notato che, forse per colpa dei farmaci, hanno gli inibitori più disinibiti (o tendenti ad esserlo). Non alludo alla sfera sessuale, bensì a ben altro.

E poi sarei io ignorante e saccente!!!! Dove l'hai notato, nell'ospedale psichiatrico in cui lavori?? Adesso chiudo perchè non sopporto queste discussioni penose.

Chiedo scusa ai moderatori.

Anzitutto datti una calmata. Altrimenti vediamoci nella "bella" Roma faccia a faccia.

Se ci tieni a saperlo l'ho visto in prossimità della scuola dove lavoravo. Il prof, vedendo i ragazzi dell'ITIS attraversare la strada mentre andavano a scuola, ha premuto leggermente sull'acceleratore con uno strano sorriso beffardo.
Contento Antò?

Complimenti per la tua cafonagine, veramente esemplare. Ora, da prof appassionato di psichiatria, dovresti sapere perché la società in cui viviamo è di emme.

Riguardo alle donne che nascondono meglio i problemi psichiatrici, non sono io a dirlo ma psichiatri che si occupano di criminologia.

Vota Antò! Vota Antò! ... che ti passa.

nuts&peanuts ha scritto:

Anto14 ha scritto:

nuts&peanuts ha scritto:Per esperienza, so che continuano ad insegnare tranquillamente.
Però ho notato che, forse per colpa dei farmaci, hanno gli inibitori più disinibiti (o tendenti ad esserlo). Non alludo alla sfera sessuale, bensì a ben altro.

E poi sarei io ignorante e saccente!!!! Dove l'hai notato, nell'ospedale psichiatrico in cui lavori?? Adesso chiudo perchè non sopporto queste discussioni penose.

Chiedo scusa ai moderatori.

Anzitutto datti una calmata. Altrimenti vediamoci nella "bella" Roma faccia a faccia.

Se ci tieni a saperlo l'ho visto in prossimità della scuola dove lavoravo. Il prof, vedendo i ragazzi dell'ITIS attraversare la strada mentre andavano a scuola, ha premuto leggermente sull'acceleratore con uno strano sorriso beffardo.
Contento Antò?

Complimenti per la tua cafonagine, veramente esemplare. Ora, da prof appassionato di psichiatria, dovresti sapere perché la società in cui viviamo è di emme.

Riguardo alle donne che nascondono meglio i problemi psichiatrici, non sono io a dirlo ma psichiatri che si occupano di criminologia.

Vota Antò! Vota Antò! ... che ti passa.

Ragazzi io sono psicologo iscritto all'albo e vi garantisco che ho letto più abomini in questo post che sulle porte dei bagni delle stazioni. Per carità, smettete di parlare di cose gravi e serie come se parlaste della spesa al mercato del contadino alla domenica.. è stata fatta una domanda lecita e comprensibile, cercate di portare rispetto e di non farne una discussione da bar.. c'è gravità in quello che è stato scritto.. se i moderatori chiedessero questo posto mi farebbero un favore.

FrancisM ha scritto:Salve. Non so se è la sezione giusta.
Vorrei chiedervi, cosa accade se un insegnante tenta il suicidio o se si viene a sapere che soffre di depressione e che prende psicofarmaci?

Usare gli psicofarmaci è una cosa assolutamente comprensibile e non impugnabile in alcun modo da nessuno. Conosco molti insegnanti che hanno sofferto di questo disturbo e che ora stanno bene, anche grazie ai farmaci. Se la persona suddetta sente di non poter insegnare in un dato momento è giusto che ne parli con io DS il quale mi auguro cercherà di trovare il modo di impiegarlo fino a che non starà meglio. Non è una colpa essere depressi, non è una vergogna e si può guarire e stare bene affidandosi a psicoterapeuti esperti. In bocca al lupo per tutto

Khaleesi ha scritto:

nuts&peanuts ha scritto:

Anto14 ha scritto:

nuts&peanuts ha scritto:Per esperienza, so che continuano ad insegnare tranquillamente.
Però ho notato che, forse per colpa dei farmaci, hanno gli inibitori più disinibiti (o tendenti ad esserlo). Non alludo alla sfera sessuale, bensì a ben altro.

E poi sarei io ignorante e saccente!!!! Dove l'hai notato, nell'ospedale psichiatrico in cui lavori?? Adesso chiudo perchè non sopporto queste discussioni penose.

Chiedo scusa ai moderatori.

Anzitutto datti una calmata. Altrimenti vediamoci nella "bella" Roma faccia a faccia.

Se ci tieni a saperlo l'ho visto in prossimità della scuola dove lavoravo. Il prof, vedendo i ragazzi dell'ITIS attraversare la strada mentre andavano a scuola, ha premuto leggermente sull'acceleratore con uno strano sorriso beffardo.
Contento Antò?

Complimenti per la tua cafonagine, veramente esemplare. Ora, da prof appassionato di psichiatria, dovresti sapere perché la società in cui viviamo è di emme.

Riguardo alle donne che nascondono meglio i problemi psichiatrici, non sono io a dirlo ma psichiatri che si occupano di criminologia.

Vota Antò! Vota Antò! ... che ti passa.

Ragazzi io sono psicologo iscritto all'albo e vi garantisco che ho letto più abomini  in questo post  che sulle porte dei bagni delle stazioni. Per carità, smettete di parlare di cose gravi e serie come se parlaste della spesa al mercato del contadino alla domenica.. è  stata fatta una domanda lecita e comprensibile, cercate di portare rispetto e di non farne una discussione da bar.. c'è gravità in quello che è  stato scritto.. se i moderatori chiedessero questo posto mi farebbero un favore.

Ok, allora sappiate che non ho visto il prof che prendeva psicofarmaci (ce lo disse lui stesso) premere un tantinello sull'acceleratore. Che nella discussione sul delitto di Cogne mai è venuto fuori che il genere femminile sa ben nascondere i suoi problemi mentali e neppure in altre trasmissioni. Men che mai che nello stalkerare sono anche più brave dei maski.

Medea! A che punto siamo arrivati.

Viva L'Itaglia!!!

Khaleesi ha scritto:

FrancisM ha scritto:Salve. Non so se è la sezione giusta.
Vorrei chiedervi, cosa accade se un insegnante tenta il suicidio o se si viene a sapere che soffre di depressione e che prende psicofarmaci?

Usare gli psicofarmaci è  una cosa assolutamente comprensibile e non impugnabile in alcun modo da nessuno.  Conosco molti insegnanti che hanno sofferto di questo disturbo e che ora stanno bene, anche grazie ai farmaci. Se la persona suddetta sente di non poter insegnare in un dato momento è  giusto che ne parli con io DS il quale mi auguro cercherà di trovare il modo di impiegarlo  fino a che non starà meglio. Non è  una colpa essere depressi, non è  una vergogna e si può guarire e stare bene affidandosi a psicoterapeuti esperti. In bocca al lupo per tutto

Sempre internamente al contesto scolastico. Del resto è anche difficile apprezzarne le differenze dove tutti sono pressoché uguali, vero Antò? (cito in qualità di expert)

nuts&peanuts ha scritto:

Khaleesi ha scritto:

nuts&peanuts ha scritto:

Anto14 ha scritto:

nuts&peanuts ha scritto:Per esperienza, so che continuano ad insegnare tranquillamente.
Però ho notato che, forse per colpa dei farmaci, hanno gli inibitori più disinibiti (o tendenti ad esserlo). Non alludo alla sfera sessuale, bensì a ben altro.

E poi sarei io ignorante e saccente!!!! Dove l'hai notato, nell'ospedale psichiatrico in cui lavori?? Adesso chiudo perchè non sopporto queste discussioni penose.

Chiedo scusa ai moderatori.

Anzitutto datti una calmata. Altrimenti vediamoci nella "bella" Roma faccia a faccia.

Se ci tieni a saperlo l'ho visto in prossimità della scuola dove lavoravo. Il prof, vedendo i ragazzi dell'ITIS attraversare la strada mentre andavano a scuola, ha premuto leggermente sull'acceleratore con uno strano sorriso beffardo.
Contento Antò?

Complimenti per la tua cafonagine, veramente esemplare. Ora, da prof appassionato di psichiatria, dovresti sapere perché la società in cui viviamo è di emme.

Riguardo alle donne che nascondono meglio i problemi psichiatrici, non sono io a dirlo ma psichiatri che si occupano di criminologia.

Vota Antò! Vota Antò! ... che ti passa.

Ragazzi io sono psicologo iscritto all'albo e vi garantisco che ho letto più abomini  in questo post  che sulle porte dei bagni delle stazioni. Per carità, smettete di parlare di cose gravi e serie come se parlaste della spesa al mercato del contadino alla domenica.. è  stata fatta una domanda lecita e comprensibile, cercate di portare rispetto e di non farne una discussione da bar.. c'è gravità in quello che è  stato scritto.. se i moderatori chiedessero questo posto mi farebbero un favore.

Ok, allora sappiate che non ho visto il prof che prendeva psicofarmaci (ce lo disse lui stesso) premere un tantinello sull'acceleratore. Che nella discussione sul delitto di Cogne mai è venuto fuori che il genere femminile sa ben nascondere i suoi problemi mentali e neppure in altre trasmissioni. Men che mai che nello stalkerare sono anche più brave dei maski.

Medea! A che punto siamo arrivati.

Viva L'Itaglia!!!

Ahhhhhhhh... ho capito tutto.... tu sei quel genere di persone che sanno la legge perché guardano Forum e conoscono la psicologia criminale perché guardano Quarto Grado.. non ti chiedo di capire, è ovvio che non ne sei in grado, ma almeno il tatto di non insultare con i tuoi deliri chi soffre realmente, forse, questo dovresti provare a farlo... la vita è fatta di momenti difficili e bisogna cercare di capire e aiutare chi li sta vivendo, non banalizzarli con chiacchiere da bar...comunque chiudo.. questa discussione è agghiacciante

Khaleesi ha scritto:

nuts&peanuts ha scritto:
Medea! A che punto siamo arrivati.

Viva L'Itaglia!!!

Ahhhhhhhh... ho capito tutto.... tu sei quel genere di persone che sanno la legge perché guardano Forum e conoscono la psicologia criminale perché guardano Quarto Grado.. non ti chiedo di capire, è  ovvio che non ne sei in grado, ma almeno il tatto di non insultare con i tuoi deliri chi soffre realmente, forse, questo dovresti provare a farlo... la vita è  fatta di momenti difficili e bisogna cercare di capire e aiutare chi li sta vivendo, non banalizzarli con chiacchiere da bar...comunque chiudo.. questa discussione è agghiacciante

Egregggia psicologa, nella speranza che tu non ti sia laureata in psicologia per problemi in famiglia (le donne solitamente per problemi con la madre, questo lo disse una docente di psicologia dell'uniPD davanti ad una platea di persone prossime all'abilitazione), dovresti dire innanzitutto che lo psicologo non è un medico e quindi non può prescrivere farmaci e quindi perché ti ergi ad essere superiore e vanti conoscenze in materia di psicofarmaci?

Se vuoi una bibliografia fammi uno squillo. Se vuoi cose scritte di pugno da psichiatri, metti mano al portafoglio. Se vuoi le mie osservazioni sul campo (dal Tofranil e triciclici vari, prozac e inibitori della ricaptazione della serotonina) manda i nox a sfondare la porta di casa.

Se poi vuoi un consiglio, fatti visitare da uno bravo

p.s. io il televisore non ce l'ho (ci tenevo a farlo sapere)

nuts&peanuts ha scritto:

Khaleesi ha scritto:

nuts&peanuts ha scritto:
Medea! A che punto siamo arrivati.

Viva L'Itaglia!!!

Ahhhhhhhh... ho capito tutto.... tu sei quel genere di persone che sanno la legge perché guardano Forum e conoscono la psicologia criminale perché guardano Quarto Grado.. non ti chiedo di capire, è  ovvio che non ne sei in grado, ma almeno il tatto di non insultare con i tuoi deliri chi soffre realmente, forse, questo dovresti provare a farlo... la vita è  fatta di momenti difficili e bisogna cercare di capire e aiutare chi li sta vivendo, non banalizzarli con chiacchiere da bar...comunque chiudo.. questa discussione è agghiacciante

Egregggia psicologa, nella speranza che tu non ti sia laureata in psicologia per problemi in famiglia (le donne solitamente per problemi con la madre, questo lo disse una docente di psicologia dell'uniPD davanti ad una platea di persone prossime all'abilitazione), dovresti dire innanzitutto che lo psicologo non è un medico e quindi non può prescrivere farmaci e quindi perché ti ergi ad essere superiore e vanti conoscenze in materia di psicofarmaci?

Se vuoi una bibliografia fammi uno squillo. Se vuoi cose scritte di pugno da psichiatri, metti mano al portafoglio. Se vuoi le mie osservazioni sul campo (dal Tofranil e triciclici vari, prozac e inibitori della ricaptazione della serotonina) manda i nox a sfondare la porta di casa.

Se poi vuoi un consiglio, fatti visitare da uno bravo

p.s. io il televisore non ce l'ho (ci tenevo a farlo sapere)

Ahahaha... sei stupendo..ahahahah..ma veramente pensi che in 47 esami più laboratori e 1000 ore di tirocinio spesso in ospedale noi non conosciamo ifarmaci???? Ahahahah.. sei unico te lo giuro...mi hai allietato la giornata... ahaahaja.. io conosco perfettamente i farmaci che prescrivono gli psichiatri con cui collaboriamo, lavoriamo in equipe e dopo diversi anni potrei sciorinarti posologia e quant'altro.. ma veramente pensi che non si studio in 5 anni? È ovvio che li deve prescrivere uno psichiatra ed è per questo che collaboriamo con loro, siamo figure diverse che collaborano per aiutare le persone.. di' di verità... leggi Novella 2000 e Giallo sotto all"ombrellone e ti acculturi con i "Non tutti sanno che.." della settimana enigmistica.. ahhahahaha.. sei unico.. guarda complimenti... in questa calda domenica estiva sei stato un sollazzo meraviglioso.. ps.. compra la televisione e riempiti mezza giornata che è meglio.. penseresti meno... addio