il 31 luglio è passato: che fine fa la riforma?
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il 31 luglio è passato: che fine fa la riforma?
Salve,
non essendo io molto esperto del mondo della scuola e ancor meno di come funziona il ministero dell'istruzione, forse mi sto preoccupando eccessivamente ma non pare anche a voi che la mancata pubblicazione del decreto attuativo della riforma Bianchi (percorso di 60cfu, eccetera) sia un problema? Mi spiego.
Entro il 31 luglio il ministero avrebbe dovuto pubblicare il decreto che, se non erro, avrebbe dovuto essere il punto di partenza per permettere alle università di organizzare i nuovi corsi di formazione che sarebbero dovuti partire già dall'anno accademico 2022/2023 in versione "fase transitoria" (30cfu). Il 31 luglio è passato, tutto tace e io non capisco quale scenario tra i seguenti sia il più probabile:
1. quella data è il limite invalicabile oltre il quale la riforma deve essere annullata per legge e si torna (o meglio, si resta) al sistema attualmente vigente;
2. siamo in Italia, siamo flessibili e il decreto probabilmente apparirà in ritardo e a sorpresa tra un numero imprecisato di settimane;
Ora, nel caso in cui si verifichi il primo scenario, mi domando: continuerà davvero a valere il sistema in corso dei 24 cfu (intendo oltre il 31 ottobre) oppure si cadrà in un limbo normativo nel quale il sistema precedente decade ma nel contempo non si ha quello nuovo?
Per lo scenario numero due, mi (e vi) pongo la domanda: se la pubblicazione dovesse arrivare così in ritardo da non permettere quelli che sono i tempi tecnici minimi di organizzazione di tutti gli enti coinvolti (università e compagnia) si salterà un anno, dato che il vecchio percorso di formazione sarà stato scalzato dal nuovo che però resterà sulla carta?
E senza parlare dell'opzione "jolly", ovvero del nuovo governo che a ottobre potrebbe stravolgere tutto.
In breve, comunque vada, il mio timore è che il 2022/2023 rischia di andare perso per chi vuole inserirsi nel percorso di formazione.
Che ne pensate?
non essendo io molto esperto del mondo della scuola e ancor meno di come funziona il ministero dell'istruzione, forse mi sto preoccupando eccessivamente ma non pare anche a voi che la mancata pubblicazione del decreto attuativo della riforma Bianchi (percorso di 60cfu, eccetera) sia un problema? Mi spiego.
Entro il 31 luglio il ministero avrebbe dovuto pubblicare il decreto che, se non erro, avrebbe dovuto essere il punto di partenza per permettere alle università di organizzare i nuovi corsi di formazione che sarebbero dovuti partire già dall'anno accademico 2022/2023 in versione "fase transitoria" (30cfu). Il 31 luglio è passato, tutto tace e io non capisco quale scenario tra i seguenti sia il più probabile:
1. quella data è il limite invalicabile oltre il quale la riforma deve essere annullata per legge e si torna (o meglio, si resta) al sistema attualmente vigente;
2. siamo in Italia, siamo flessibili e il decreto probabilmente apparirà in ritardo e a sorpresa tra un numero imprecisato di settimane;
Ora, nel caso in cui si verifichi il primo scenario, mi domando: continuerà davvero a valere il sistema in corso dei 24 cfu (intendo oltre il 31 ottobre) oppure si cadrà in un limbo normativo nel quale il sistema precedente decade ma nel contempo non si ha quello nuovo?
Per lo scenario numero due, mi (e vi) pongo la domanda: se la pubblicazione dovesse arrivare così in ritardo da non permettere quelli che sono i tempi tecnici minimi di organizzazione di tutti gli enti coinvolti (università e compagnia) si salterà un anno, dato che il vecchio percorso di formazione sarà stato scalzato dal nuovo che però resterà sulla carta?
E senza parlare dell'opzione "jolly", ovvero del nuovo governo che a ottobre potrebbe stravolgere tutto.
In breve, comunque vada, il mio timore è che il 2022/2023 rischia di andare perso per chi vuole inserirsi nel percorso di formazione.
Che ne pensate?
nukkumatti- Messaggi : 57
Data d'iscrizione : 28.09.10
Località : Estero
Re: il 31 luglio è passato: che fine fa la riforma?
Più probabile il punto 2. Hai ragione sicuramente faranno perdere tempo (e risorse) alle persone, come sempre.
Il nuovo governo potrà metterci mano ma in politica quello che è vero o sembra vero oggi domani è già l'opposto quindi non ci conterei troppo. Non resta che attendere.
Il nuovo governo potrà metterci mano ma in politica quello che è vero o sembra vero oggi domani è già l'opposto quindi non ci conterei troppo. Non resta che attendere.
Antis- Messaggi : 320
Data d'iscrizione : 25.03.22
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