Aspettativa senza assegni per motivi di ricerca all'estero

Buon pomeriggio a tutti,

sto svolgendo attività di ricerca all'estero e sono destinataria di immissione in ruolo per l'anno scolastico 2022/2023.

A quanto mi risulta, chi è destinatario di Assegni di ricerca presso Università italiane (o estere), può accettare il ruolo e chiedere di essere messo in aspettativa senza assegni per motivi di ricerca a partire dal 1 Settembre, posticipando quindi l'anno di prova. Tale possibilità non esiste invece per chi è ricercatore Rtd-A / Rtd-B poiché in questo caso il contratto da ricercatore si configura come un contratto da lavoratore dipendente, che è incompatibile con l'assunzione in ruolo.

Un contratto da Research Fellow presso un'Università del Regno Unito viene considerato un Assegno di ricerca oppure un contratto di lavoro dipendente come un Rtd-A/Rtd-B (e quindi incompatibile con l'assunzione in ruolo)?

C'è qualcuno che si è trovato nella mia stessa situazione?

Grazie in anticipo a chi saprà aiutarmi!

Domanda complicata.
Al di là delle risposte di colleghi, ti consiglio di contattare il prima possibile l'usp per un loro parere.
E magari parlerei anche col preside (possibilmente, per come ragiono io, dopo avere parlato con l'usp).

Ciao arrubiu,

Grazie mille. Ho contattato la scuola dieci giorni fa, appena ho saputo a quale sede ero stata assegnata. Purtroppo non mi hanno ancora fatto sapere se posso essere messa in aspettativa oppure no.

(Già a giugno avevo contattato ufficio scolastico regionale e ufficio scolastico provinciale... mai ricevuto una risposta... )

milla 2 ha scritto:

Ciao milla 2,

Grazie mille per il link. Il problema è sapere se un contratto da Research Fellow viene considerato un Assegno di ricerca (e quindi compatibile con l'assunzione in ruolo) oppure un contratto da lavoratore dipendente come un Rtd-A (e quindi incompatibile con l'assunzione in servizio).

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
"Ai sensi delle leggi sopra citate, gli assegnisti non sono considerati lavoratori dipendenti.

Nel mondo anglosassone la figura più simile è quella del Research Fellow ovvero del Postdoctoral Researcher, nel caso in cui l'"assegnista" sia in possesso del titolo di dottore di ricerca. Nella legislazione italiana vigente, una figura equivalente, strettamente parlando, non esiste; la forma del ricercatore a tempo determinato, tipologia b (disciplinata dall'articolo 24 della legge 240/2010[1]) somiglia un po' al cosiddetto Tenure Track."

Grazie mille, avevo visto anche io questa pagina Wikipedia ed è la mia speranza, ma non è nulla di ufficiale.

Da un punto di vista accademico e scientifico i compiti e le responsabilità di un Research Fellow nel Regno Unito sono equivalenti a quelle di un Assegnista in Italia (ad esempio Research Fellow e Assegnista non sono titolari di insegnamento, mentre un Rtd-A sì).

Tuttavia, un Research Fellow paga le tasse mentre un Assegnista no, il contratto di un Research Fellow prevede un numero definito di ore di lavoro e di giorni di ferie mentre il contratto dell'Assegnista non definisce questi aspetti...

La "Tabella di corrispondenze tra posizioni accademiche italiane ed estere" del Ministero dell'Istruzione, colonna l'Rtd-A e riga Regno Unito, recita:

Research Fellow*, Research Associate

* Equivalenza da valutare in relazione al CV e all'istituzione di appartenenza


... e non se ne viene fuori....

Grazie mille comunque per l'aiuto!!