MANCATO PAGAMENTO PON E TERZA AREA

Salve.
Nel 2011 ho svolto 2 PON e un incarico di insegnamento in un corso per la "Terza Area" professionalizzante presso istituti tecnici o professionali.
I contratti sono tutti di "Prestazione d'opera intellettuale" e sono stipulati tra il Dirigente Scolastico ed il sottoscritto.

Tutti gli incarichi sono terminati entro il mese di giugno 2011 ma, ad oggi, soltanto una scuola mi ha pagato il PON.
Quando ho contattato telefonicamente la scula che non mi ha ancora pagato per avere informazioni sulla data del pagamento, mi è stato detto, con tono seccato e e in modo canzonatorio, che devo aspettare e che il pagamento avverrà in data indefinita, cioè quando saranno disponibili i fondi della Comunità Europea (nel caso del PON) o della Regione (nel caso dell'incarico di terza area).

A questo punto chiedo indicazioni su come comportarmi e come procedere nel caso in cui entro dicembre io non abbia ricevuto alcun pagamento.

Grazie per la disponibilità a tutti coloro vorranno rispondere.

Siamo al 7 febbraio 2012 e non ho ancora ricevuto, dopo quasi un anno (!) i compensi per diversi PON che ho svolto, da esperto esterno, nel 2011.
La risposta che mi danno le segreterie: "non ci sono ancora arrivati i fondi", la posso dare anche a chi mi chiede di pagare bollette e rate?
Grazie!

Sono molti i colleghi nella tua situazione. Purtroppo se non hanno i fondi non possono neanche pagare i docenti. Ovviamente capisco che hai le tue scadenze e quelle proprio non aspettano (subito è prevista la sanzione). Al massimo, ma non ne sono sicuro, si potrebbe cercare tramite un avvocato di avere gli interessi legali. Bisogna anche vedere se nel contratto è specificato che il pagamento verrà effettuato subito dopo il termine del corso oppure non appena saranno disponibili i fondi. Tienici aggiornato sulla vicenda.

Anch'io devo essere pagato per un PON e sono passati 5 mesi. Al telefono m'hanno detto la stessa cosa: la scuola attende i fondi. Non credo ci sia molto da fare. Nel frattempo, però, equitalia, serit o chi per loro stanno fecendo bene il loro lavoro....

Naturalmente il contratto prevede il pagamento dopo che la scuola ha ottenuto i fondi. Però dato che solitamente i pagamenti avvenivano a novembre, ci si poteva aspettare un po' di ritardo...ma a tutto c'è un limite!

i ritardi nei pagamenti dei PON sono normalissimi, talvolta c'è scritto pure nel bando che il pagamento avverrà solo dopo l'erogazione dei fondi da parte dell'UE. Non c'è alternativa, bisogna aspettare. Mettere l'avvocato non serve a nulla, anzi serve a spendere soldi inutilmente.
Aspettate, tanto sono soldi assicurati

Ritardi nei pagamenti... ma questi ci stanno prendendo in giro! E non so a chi rivolgermi.
Il nostro lavoro è visto come un hobby, un arrotondamento di qualcosa altro. Meglio, quindi, che i PON li facciano gli interni. Anche se questo comporta la mancata apertura a professionalità diverse, a modelli diversi, a quell'apertura che fa bene a chi la pratica.
Non si pensa che forse questi soldi, dopo un anno, mancano nella contabilità personale di chi ha LAVORATO?
Quelle ore che ho dedicato a quell'attività le potevo impiegare in modo migliore. Almeno non ci avrei rimesso benzina, fotocopie, materiali... era più proficuo per me andarmene a passeggiare, almeno ci avrei guadagnato in salute!
Mi spiace ma credo che questo sia la conferma di come, almeno in Italia, sia vista la professione docente in senso lato...da tutti! Non professione ma ammortizzatore sociale, come spesso ci dicono i nostri detrattori!
Chi lavora ha diritto ad un compenso. E in tempi dignitosamente ragionevoli! Ed un anno non è ragionevole!

informati, magari aiutata da un sindacalista, se la scuola ha ricevuto i soldi dalla Comunità Europea (ricordo che la Gelmini prima di andare via aveva sbloccato i pagamenti). Se è così la scuola non ha alcun diritto a trattenere i tuoi soldi.

Anche io aspetto di essere pagata per un pon fatto nel 2011!Ho saputo che i pagamenti dovevano avvenire a giugno ma ad oggi ancora niente!

non esiste una data uguale per tutti. Le scuole possono pure pagarti il mese successivo all'ultima lezione o un anno dopo. Alcune scuole (pochissime) pagano anche se i fondi non sono arrivati, altre pagano (come da contratto) dopo che hanno ricevuto i fondi.

Sono una docente di scuola primaria e anch'io come tanti sono un pò perplessa riguardo il mancato pagamento dell'attività che ho prestato presso l'Istituto di appartenenza in qualità di Tutor sia per l'anno scolastico 2010/11 e sia per quello in corso. Per il precedente PON ho ricevuto soltanto la prima rata pari ad 1/3 della somma che avanzo, mentre per quello di quest'anno non ho ricevuto ancora niente. Ho chiesto più volte informazioni ma la risposta la conosciamo ormai tutti: "Non sono arrivati i fondi"! C'è chi sa per caso quando si sbloccherà questa situazione? O a chi bisogna rivolgersi per ottenere una risposta meno evasiva?
Grazie

penso che abbia diritto ad avere subito i soldi dell'attività svolta nell'a.s. 2010/2011, è passato troppo tempo, la scuola avrà sicuramente ricevuto i soldi.
Non ho mai sentito che paghino a rate.
Vai da un sindacato e fai una diffida

Ti ringrazio per la gentile risposta,
sono andata più volte al mio sindacato e mi è stato perfino sconsigliato ([i]confidenzialmente di lavorare nei PON in quanto sono più le trattenute che i soldi che si guadagnano. A parte questa risposta poco professionale, non ho ricevuto altre informazioni. Anche io sapevo che le scuole utilizzavano i propri fondi per saldare i PON in attesa di ricevere quelli europei, ma il problema è che da quest'anno la mia scuola, per legge, si è dovuta unire ad un Istituto Comprensivo e quindi ha cessato di esistere come denominazione. Chissà che fine faranno questi fondi quando arriveranno alla nuova Istituzione scolastica a cui appartengo?

l'accorpamento non cambia le cose. Se il tuo sindacato non ti dà una risposta soddisfacente vai ad un avvocato. Più passa il tempo e più la situazione si complica. Magari adesso l'ic ha gli atti della scuola in cui hai lavorato a portata di mano, poi col tempo li metterà in uno scantinato e sarà più difficile (ma non impossibile) trovarli

anche io attendo il pagamento di due PON C1 di quasi due anni fa , anno scol.2011/12.
Le scuole dicono sempre che non sono arrivati i fondi
della regione
un'altra scuola mi ha dato il 50%, mentre un PON fatto quest'anno 2012/13 già mi è stato pagato!
non capisco come mai per alcuni ci sono i fondi e per altri no!
in questi giorni telefono alla regione campania dove risiedo e chiedo spiegazioni all'ufficio finanziario
chiedo a qualcuno del forum : i fondi sono europei e chi li distribuisce ?C'entra la regione in questo?
mi sa che fare i PON è solo una missione con poche soddisfazioni economiche.
l'unica cosa è insistere con le scuole e dare fastidio fino a che non pagano

due anni sono troppi. Al massimo si aspetta un anno, un anno e mezzo. Vai da un avvocato e fai una diffida

un consiglio utile per tutti coloro che non sono stati ancora pagati:
verificare il codice numerico del pon fatto e telefonare allo 0658493427 del ministero roma( Maria Onetti ) e chiedere a che punto sta la pratica pagamento del pon citando il codice e la categoria C1,C4. B1 ,...ecc se si riscontra qualche impedimento amministrativo della scuola rivolgersi poi a questa e sollecitare

Se può servire come info, a me un PON fatto nell'a.s. 2009/10 è stato pagato all'inizio di quest'anno... spero sinceramente che a voi vada meglio!

Esiste un chiaro funzionamento per quanto concerne il pagamento da parte del Ministero ad una scuola che ottiene "l'appalto" P.O.N.

In realtà, nel momento in cui alla scuole viene concessa l'autorizzazione del piano finanziario, riceve subito una parte o il tot dei compensi previsti. E' il regolamento del Programma Operativo Nazionale al quale nessuno può contravvenire. Possono sicuramente capitare situazioni anomale (ma non possono essere prassi).

In realtà per quanto riguarda i compensi del personale interessato all'obiettivo/azione al quale partecipano, una prima erogazione (che parte da una percentuale del 40% sul totale) deve essere corrisposta a metà del corso o comunque subito dopo previa verifica dell'attività svolta e documentata. La restante parte dovrebbe essere erogata entro i 60 giorni (termini di legge) successivi alla chiusura del progetto. In alternativa il compenso può essere liquidato tutto entro i 30 giorni successivi alla chiusura dell'intervento.

Ogni scuola riceve puntualmente i pagamenti per attuare tale modalità prevista appunto dal regolamento nonchè dalle leggi sui pagamenti nella P.A. recentemente istituiti. Se qualche istituto non rispetta tali tempi, non è a causa del mancato arrivo dei fondi ministeriali che iniziano ad essere erogati in percentuale già nel momento in cui viene concessa l'autorizzazione a fare i progetti, bensì a causa di qualche inadempienza della segreteria amministrativa che gestisce e monitora il P.O.N.

Purtroppo esiste anche la diffusa prassi da parte di alcune istituzioni, quale quella di ricevere i fondi strutturali, dirottarli su un c/c bancario apposito e tenerli in giacenza il più a lungo possibile per ricavarne interessi legali. Nel frattempo gli ultimi "gradini della piramide" quali i lavoratori, attendono invano il pagamento. Altra prassi completamente illegale è quella di utilizzare tali fondi per spese non inerenti il progetto P.O.N. quali ad esempio il pagamento di supplenze brevi e temporanee, oppure altre spese annuali da parte della scuola.

Occhi aperti dunque e informatevi bene sulla CHIARA NORMATIVA, magari facendovela inviare tramite e-mail da Anna Maria Leuzzi al Ministero.
Ecco il link ai vari recapiti del Ministero che si occupano dei P.O.N.: http://archivio.pubblica.istruzione.it/fondistrutturali/contatti/contatti2007.shtml

Ricordo che i P.O.N. vigono in quelle regioni dove la struttura, il funzionamento, il personale e la legalità sono già ampiamente compromesse in una larga fetta di rappresentanza del sistema pubblica amministrazione: ovvio che capitino continuamente fatti del genere.

Aggiungo una delle tante guide generali sulle disposizioni in materia P.O.N. emanate dal Ministero al seguente link:

http://www.edscuola.it/archivio/ped/autonomia/pon_comparazione.pdf

In particolar modo, a partire dal punto 7, è possibile iniziare a capire come funzioni tutta la procedura e dalla quale si evince che la scuola dovrebbe provvedere alla liquidazione delle spese sostenute per il personale IN PRIMIS, attingendo ai propri fondi personali nel caso in cui le procedure ancora non siano state portate a termine da parte delle segreterie e dunque i fondi non siano stati erogati.