Legge 104: aspettativa di due anni

Salve vorrei avere delucidazioni in merito al periodo di aspettativa di due anni per assistere mia madre che ha un'handicap grave, a cui è stato recentemente diagnosticato uno stato di metastasi polmonare.
Mia madre risiede in un comune diverso dal mio distante circa 15 km, ed io sono l'unico figlio senza altri parenti che possono accudirla.
Posso beneficiare di tale aspettativa o bisogna far parte dello stesso nucleo familiare?

Grazie

non è necessaria la convivenza

il dirigente scolastico mi ha detto che non è così perchè bisogna risultare nello stesso stato di famiglia...saresti così gentile da dirmi dove posso trovare la legge che regolamenta queste cose?

Grazie mille per la disponibilità

http://www.handylex.org/stato/c020909.shtml
ha ragione il preside , per il congedo biennale è richiesta la stessa residenza

http://www.handylex.org/cgi-bin/hl3/cat.pl?v=b&d=4401&c=4048

Sono residente nello stesso comune di mia nonna che ha un handicap grave.
Posso usufruire dei 2 anni di aspettativa retribuita?
Mi servirebbe anche la normativa in merito. Grazie

crosara laura ha scritto:Sono residente nello stesso comune di mia nonna che ha un handicap grave.
Posso usufruire dei 2 anni di aspettativa retribuita?
Mi servirebbe anche la normativa in merito. Grazie

No.

Modifiche all'articolo 42, decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151

D.Lgs. 119 del 18 luglio 2011.

Per ciò che ti interessa:

1. All'articolo 42 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) il comma 2 è sostituito dal seguente:

«2. Il diritto a fruire dei permessi di cui all'articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992 , n. 104, e successive modificazioni, è riconosciuto, in alternativa alle misure di cui al comma 1, ad entrambi i genitori, anche adottivi, del bambino con handicap in situazione di gravità, che possono fruirne alternativamente, anche in maniera continuativa nell'ambito del mese.»;
b) il comma 5 è sostituito dai seguenti:

«5. Il coniuge convivente di soggetto con handicap in situazione di gravità accertata ai sensi dell'articolo 4, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ha diritto a fruire del congedo di cui al comma 2 dell'articolo 4 della legge 8 marzo 2000, n. 53, entro sessanta giorni dalla richiesta. In caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del coniuge convivente, ha diritto a fruire del congedo il padre o la madre anche adottivi; in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti del padre e della madre, anche adottivi, ha diritto a fruire del congedo uno dei figli conviventi; in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti dei figli conviventi, ha diritto a fruire del congedo uno dei fratelli o sorelle conviventi.

5-bis. Il congedo fruito ai sensi del comma 5 non puo' superare la durata complessiva di due anni per ciascuna persona portatrice di handicap e nell'arco della vita lavorativa. Il congedo è accordato a condizione che la persona da assistere non sia ricoverata a tempo pieno, salvo che, in tal caso, sia richiesta dai sanitari la presenza del soggetto che presta assistenza. Il congedo ed i permessi di cui articolo 33, comma 3, della legge n. 104 del 1992 non possono essere riconosciuti a più di un lavoratore per l'assistenza alla stessa persona. Per l'assistenza allo stesso figlio con handicap in situazione di gravità, i diritti sono riconosciuti ad entrambi i genitori, anche adottivi, che possono fruirne alternativamente, ma negli stessi giorni l'altro genitore non può fruire dei benefici di cui all'articolo 33, commi 2 e 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e 33, comma 1, del presente decreto.

Aggiungo che se è un docente a TD ad usufruire del congedo non gli verrà riconosciuto il punteggio.

Se mia nonna, con handicap grave, è residente nello stesso civico e non ha nessun figlio che può assisterla posso usufruire dell'aspettativa di 2 anni retribuita?
E in alternativa posso usufruire dei 3 giorni al mese?
Io ho la sede di titolarità fuori del comune di residenza mia e di mia nonna che priorità ho nei trasferimenti?

Buonasera a tutte/i, purtroppo non vovelo mai scrivere quanto sotto, sono un assistente tecnico di ruolo e quest'anno in assegnazione provvisoria e purtroppo abbiamo scoperto con mia moglie che la stessa ha un problema grave e abbastanza urgente da risolvere, (tumore alla mammella), chi può darmi delucidazioni sulla legge 104 e cio
1) come richiederla
2) esiste la possibilità di richiedere dei mesi di permesso retribuito??
3) che documentazione e a chi si deve inviare??
in attesa di un vostro iauto cordiali saluti