Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
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Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
Mia moglie ha accettato un incarico da scuola (graduatorie d'istituto), ma dopo 15 giorni è ancora senza contratto e non sa neanche quando terminerà la sua supplenza!
E' una situazione paradossale. In convocazione né la segreteria, né il preside sapevano dire con certezza la scadenza della supplenza. Motivo? La titolare deve fare un'operazione chirurgica e, fin quando non le danno il certificato medico per la convalescenza (immagino dopo l'operazione) non si può sapere quando terminerà la supplenza. Dietro questa scusa il contratto non è stato ancora fatto a distanza di 15 giorni dalla presa in servizio.
A me sembra una procedura completamente anomala. Mia moglie lavora senza contratto firmato da entrambe le parti... è come se lavorasse a nero in una scuola pubblica! E' incredibile!
Non so bene quale sia la procedura che si applica quando una docente deve mancare per un ricovero ospedaliero per operazione, ma io penso che debba comunque mandare un certificato medico o qualcosa del genere con tanto di scadenza. Altrimenti come fa la scuola a chiamare e come fa il docente precario a decidere se accettare o meno (cosa ammessa dal regolamento delle supplenze)? Se non si conosce bene la data dell'intervento e, quindi, la convalescenza, penso si proceda con certificati di breve periodi, via via prorogati.
Io non penso vogliano fare carte false e, magari, non farle il contratto. Secondo me è solo una procedura errata della scuola che, probabilmente, non si vuole prendere la briga di fare tante proroghe.
Mia moglie è in gravidanza e il ginecologo le ha consigliato di interrompere l'attività lavorativa il prima possibile (non è ancora entrata nel periodo di interdizione obbligatoria). Abbiamo aspettato il contratto finora prima di far iniziare la maternità, ma ormai è passato un bel po' di tempo.
Cosa ci consigliate di fare? Inviare subito il certificato di inizio interdizione anticipata? Potrebbe la segreteria, visto il certificato di mia moglie, farle subito un contratto che scade il giorno dopo (per evitare di farle proroghe e pagarla al 100% per tutta la durata della malattia della titolare)?
E' una situazione paradossale. In convocazione né la segreteria, né il preside sapevano dire con certezza la scadenza della supplenza. Motivo? La titolare deve fare un'operazione chirurgica e, fin quando non le danno il certificato medico per la convalescenza (immagino dopo l'operazione) non si può sapere quando terminerà la supplenza. Dietro questa scusa il contratto non è stato ancora fatto a distanza di 15 giorni dalla presa in servizio.
A me sembra una procedura completamente anomala. Mia moglie lavora senza contratto firmato da entrambe le parti... è come se lavorasse a nero in una scuola pubblica! E' incredibile!
Non so bene quale sia la procedura che si applica quando una docente deve mancare per un ricovero ospedaliero per operazione, ma io penso che debba comunque mandare un certificato medico o qualcosa del genere con tanto di scadenza. Altrimenti come fa la scuola a chiamare e come fa il docente precario a decidere se accettare o meno (cosa ammessa dal regolamento delle supplenze)? Se non si conosce bene la data dell'intervento e, quindi, la convalescenza, penso si proceda con certificati di breve periodi, via via prorogati.
Io non penso vogliano fare carte false e, magari, non farle il contratto. Secondo me è solo una procedura errata della scuola che, probabilmente, non si vuole prendere la briga di fare tante proroghe.
Mia moglie è in gravidanza e il ginecologo le ha consigliato di interrompere l'attività lavorativa il prima possibile (non è ancora entrata nel periodo di interdizione obbligatoria). Abbiamo aspettato il contratto finora prima di far iniziare la maternità, ma ormai è passato un bel po' di tempo.
Cosa ci consigliate di fare? Inviare subito il certificato di inizio interdizione anticipata? Potrebbe la segreteria, visto il certificato di mia moglie, farle subito un contratto che scade il giorno dopo (per evitare di farle proroghe e pagarla al 100% per tutta la durata della malattia della titolare)?
pozzugno- Messaggi : 48
Data d'iscrizione : 11.09.10
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
per esperienza ti dico che la situazione di tua moglie è normalissima
due anni fa assunta il primos ettembre con nomina usp ho avuto il contratto prima delle vacazne di Natale!
due anni fa assunta il primos ettembre con nomina usp ho avuto il contratto prima delle vacazne di Natale!
forza- Moderatore
- Messaggi : 5304
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
normale, in Calabria quattro o cinque anni fa iniziai in una scuola il 6 ottobre e firmammo (tutte e due) il contratto il 12 gennaio dell'anno dopo; non preoccupatevi, tanto tua moglie firma il registro, quindi dimostra di essere in classe a lavorare dal giorno XXX;
quest'anno presi servizio il 6 settembre e la firma del contratto il 5 ottobre
quest'anno presi servizio il 6 settembre e la firma del contratto il 5 ottobre
salvia1952- Messaggi : 238
Data d'iscrizione : 02.05.11
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
Ma quando dite che è normale e che è successo anche ad altre persone, mi state dicendo che questo è ciò che dice la legge, oppure è semplicemente una prassi consolidata che non trova però rispondenza nelle normative?
E' vero che mia moglie firma sul registro, ma cosa succede se si fa male in classe perché le cade il soffitto in testa? Sarebbe malattia per causa di lavoro e, immagino, l'INPS (o l'ente che eroga il pagamento per malattia) chiederebbe subito gli estremi del contratto... già me li vedo in segreteria a farne uno in fretta e furia.
Inoltre è vero che la scuola non potrà negare il giorno di inizio del lavoro, visto che ci sono le firme sul registro (anche se, nel caso di contenzioso, sarà dovere di mia moglie metterle in mezzo agli atti), ma potrà modificare la data di scadenza senza che mia moglie possa sapere se è corretta oppure no. Ammettiamo che la scuola sia senza scrupoli e che, vedendo il certificato medico di interdizione anticipata per maternità, voglia ridurre il più possibile la durata del contratto. Da nessuna parte c'è una durata della supplenza, forse loro non hanno neanche un certificato medico della titolare. Se fanno terminare il contratto il giorno dopo del certificato medico di maternità nessuno può dire niente, ma magari ne stanno approfittando.
E' vero che mia moglie firma sul registro, ma cosa succede se si fa male in classe perché le cade il soffitto in testa? Sarebbe malattia per causa di lavoro e, immagino, l'INPS (o l'ente che eroga il pagamento per malattia) chiederebbe subito gli estremi del contratto... già me li vedo in segreteria a farne uno in fretta e furia.
Inoltre è vero che la scuola non potrà negare il giorno di inizio del lavoro, visto che ci sono le firme sul registro (anche se, nel caso di contenzioso, sarà dovere di mia moglie metterle in mezzo agli atti), ma potrà modificare la data di scadenza senza che mia moglie possa sapere se è corretta oppure no. Ammettiamo che la scuola sia senza scrupoli e che, vedendo il certificato medico di interdizione anticipata per maternità, voglia ridurre il più possibile la durata del contratto. Da nessuna parte c'è una durata della supplenza, forse loro non hanno neanche un certificato medico della titolare. Se fanno terminare il contratto il giorno dopo del certificato medico di maternità nessuno può dire niente, ma magari ne stanno approfittando.
pozzugno- Messaggi : 48
Data d'iscrizione : 11.09.10
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
Infatti il problema non è tanto la firma del contratto (spesso le segreterie sono oberate di lavoro), ti confermo anch'io che la maggior parte delle volte lo fanno dopo mesi.
Il problema vero è che tua moglie ha preso servizio su una supplenza che non si sa quanto duri! Questo, secondo me, è grave! La segreteria potrà anche conoscere la situazione della collega assente, potrà essere sicura al 1000% che la docente è in ospedale a fare l'intervento, ma da un punto di vista "tecnico-giuridico" non dovrebbe avere in mano un certificato di malattia per poter procedere alla nomina del supplente?? Anche se fosse un certif di pochi giorni secondo me deve averlo. Fossi in te chiederei, anzi pretenderei (sempre con rispetto, intendiamoci) di conoscere la durata della supplenza, io col lavoro ci vivo, devo sapere cosa rispondere a un'altra scuola che mi chiama per altre supplenze!
E poi, nel caso tua moglie decida di entrare in astensione anticipata, anche se la segreteria facesse terminare il contratto subito dopo, a tua moglie spetterebbero le proroghe. A meno che la docente non rientri in servizio, ma se la situazione è quella che descrivi non credo lo faccia se non quando sarà veramente in grado di tornare (non penso, cioè, che potrebbero ricorrere a sotterfugi).
In bocca al lupo e serena gravidanza.
Il problema vero è che tua moglie ha preso servizio su una supplenza che non si sa quanto duri! Questo, secondo me, è grave! La segreteria potrà anche conoscere la situazione della collega assente, potrà essere sicura al 1000% che la docente è in ospedale a fare l'intervento, ma da un punto di vista "tecnico-giuridico" non dovrebbe avere in mano un certificato di malattia per poter procedere alla nomina del supplente?? Anche se fosse un certif di pochi giorni secondo me deve averlo. Fossi in te chiederei, anzi pretenderei (sempre con rispetto, intendiamoci) di conoscere la durata della supplenza, io col lavoro ci vivo, devo sapere cosa rispondere a un'altra scuola che mi chiama per altre supplenze!
E poi, nel caso tua moglie decida di entrare in astensione anticipata, anche se la segreteria facesse terminare il contratto subito dopo, a tua moglie spetterebbero le proroghe. A meno che la docente non rientri in servizio, ma se la situazione è quella che descrivi non credo lo faccia se non quando sarà veramente in grado di tornare (non penso, cioè, che potrebbero ricorrere a sotterfugi).
In bocca al lupo e serena gravidanza.
clarissa- Messaggi : 769
Data d'iscrizione : 23.10.09
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
[quote="mauriziamilani1980"][quote="pozzugno"]Ma quando dite che è normale e che è successo anche ad altre persone, mi state dicendo che questo è ciò che dice la legge, oppure è semplicemente una prassi consolidata che non trova però rispondenza nelle normative?
E' vero che mia moglie firma sul registro, ma cosa succede se si fa male in classe perché le cade il soffitto in testa? Sarebbe malattia per causa di lavoro e, immagino, l'INPS (o l'ente che eroga il pagamento per malattia) chiederebbe subito gli estremi del contratto... già me li vedo in segreteria a farne uno in fretta e furia.
In alcune scuole, purtroppo è una prassi, in molte altre invece lo fanno firmare subito.
A me l'anno scorso me l'hanno dato dopo 1 mese e ci dovevo stare altri 15 gg, andavo in segreteria a sollecitare, ma....nulla
E' vero che mia moglie firma sul registro, ma cosa succede se si fa male in classe perché le cade il soffitto in testa? Sarebbe malattia per causa di lavoro e, immagino, l'INPS (o l'ente che eroga il pagamento per malattia) chiederebbe subito gli estremi del contratto... già me li vedo in segreteria a farne uno in fretta e furia.
infortunio sul lavoro; potrebbe succedere a tutti, non solo alle donne incinte!
In alcune scuole, purtroppo è una prassi, in molte altre invece lo fanno firmare subito.
A me l'anno scorso me l'hanno dato dopo 1 mese e ci dovevo stare altri 15 gg, andavo in segreteria a sollecitare, ma....nulla
angie- Messaggi : 2687
Data d'iscrizione : 01.10.09
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
pozzugno ha scritto:Mia moglie ha accettato un incarico da scuola (graduatorie d'istituto), ma dopo 15 giorni è ancora senza contratto e non sa neanche quando terminerà la sua supplenza!
E' una situazione paradossale. In convocazione né la segreteria, né il preside sapevano dire con certezza la scadenza della supplenza. Motivo? La titolare deve fare un'operazione chirurgica e, fin quando non le danno il certificato medico per la convalescenza (immagino dopo l'operazione) non si può sapere quando terminerà la supplenza. Dietro questa scusa il contratto non è stato ancora fatto a distanza di 15 giorni dalla presa in servizio.
A me sembra una procedura completamente anomala. Mia moglie lavora senza contratto firmato da entrambe le parti... è come se lavorasse a nero in una scuola pubblica! E' incredibile!
Non so bene quale sia la procedura che si applica quando una docente deve mancare per un ricovero ospedaliero per operazione, ma io penso che debba comunque mandare un certificato medico o qualcosa del genere con tanto di scadenza. Altrimenti come fa la scuola a chiamare e come fa il docente precario a decidere se accettare o meno (cosa ammessa dal regolamento delle supplenze)? Se non si conosce bene la data dell'intervento e, quindi, la convalescenza, penso si proceda con certificati di breve periodi, via via prorogati.
Io non penso vogliano fare carte false e, magari, non farle il contratto. Secondo me è solo una procedura errata della scuola che, probabilmente, non si vuole prendere la briga di fare tante proroghe.
Mia moglie è in gravidanza e il ginecologo le ha consigliato di interrompere l'attività lavorativa il prima possibile (non è ancora entrata nel periodo di interdizione obbligatoria). Abbiamo aspettato il contratto finora prima di far iniziare la maternità, ma ormai è passato un bel po' di tempo.
Cosa ci consigliate di fare? Inviare subito il certificato di inizio interdizione anticipata? Potrebbe la segreteria, visto il certificato di mia moglie, farle subito un contratto che scade il giorno dopo (per evitare di farle proroghe e pagarla al 100% per tutta la durata della malattia della titolare)?
la tua preoccupazione è legittima. gli esempi che ti hanno riportato i colleghi si riferiscono a situazioni diverse, ossia a ritardi nella firma del contratto per una proposta con data di inizio e fine.
la mancanza della data di fine della supplenza la rende "nulla", nel senso che effettivamente una segreteria balorda potrebbe approfittare della situazione.
pretendete la scadenza della supplenza, anche per difetto, altrimenti fate intervenire un legale
lallaorizzonte- Moderatore
- Messaggi : 24491
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
mauriziamilani1980 ha scritto:infortunio sul lavoro; potrebbe succedere a tutti, non solo alle donne incinte!
Certo! Infatti è doveroso sottoscrivere subito un contratto di lavoro da ambo le parti, in qualsiasi situazione e per qualsiasi lavoratore (non solo alle donne incinte!)
pozzugno- Messaggi : 48
Data d'iscrizione : 11.09.10
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
lallaorizzonte ha scritto:la tua preoccupazione è legittima. gli esempi che ti hanno riportato i colleghi si riferiscono a situazioni diverse, ossia a ritardi nella firma del contratto per una proposta con data di inizio e fine.
la mancanza della data di fine della supplenza la rende "nulla", nel senso che effettivamente una segreteria balorda potrebbe approfittare della situazione.
Grazie lalla, finalmente qualcuno che considera la situazione sotto un punto di vista normativo e non per consuetudine.
Se inizio a lavorare presso un'azienda, privata o pubblica, devo sottoscrivere un contratto subito, un contratto che mi tuteli nei miei diritti e mi obblighi nei miei doveri. E lo stesso vale per il datore di lavoro (la scuola, in questo caso). Nel privato succede di tutto (fino ad arrivare a lavori a nero per mesi o anni), ma nel pubblico questo è insostenibile. Anche perchè il Tesoro o la scuola non ha nessun vantaggio economico (il contratto, anche se tardivo, sarà pre-datato e inizierà nel giorno di effettiva presa servizio). L'unico motivo per non stipulare subito un contratto è solo e soltanto per evitare ai segretari di fare tanti contrattini da prorogare di volta in volta. A mio parere, una motivazione inaccettabile (e non entro nel merito dei segretari "oberati di lavoro", per non fare altre polemiche che sarebbero fuori dal tema!).
Continua, però, a rimanere una curiosità. Quando una docente titolare di cattedra entra in ospedale (per i più svariati motivi) senza conoscere la data di uscita (per ovvi motivi), cosa dovrebbe comunicare alla scuola? Io non credo che basti una telefonata che dica: "Pronto? Sono la Prof.ssa Rossi, oggi sono entrata in ospedale e non so quando tornerò!". Penso che sia necessario un ceritificato per un certo periodo di tempo di malattia. Dovesse arrivare un controllo della Finanza, cosa potrebbe presentare la scuola per giustificare l'assenza prolungata di una sua dipendente? Siamo ai limiti di una truffa, considerando che la titolare assente ingiustificata continua a percepire lo stipendio (e dico questo a ragion veduta, visto che la scuola dove ha lavorato mia moglie l'anno scorso ha proprio ricevuto una visita della Finanza che si è lamentata dei ritardi dell'ordine dei 10 minuti alla prima ora, pretendendo che venisse segnato come assenza per evitare pagamenti non dovuti!!!). Se il periodo di malattia non è noto a priori, si richiede per un periodo breve (direi 10 giorni, se si tratta di una operazione).
Anche perché, cosa succede se l'operazione non può essere più fatta (per i più svariati motivi) e la titolare ritorna a lavoro domani? Sarebbe giusto dire alla supplente, che nulla ha in mano, il contratto finisce oggi, da domani rimani a casa? Con un certificato di malattia di una certa durata e un contratto sottoscritto nelle mani, la scuola non può ridurre la durata del contratto e la supplente non può recriminare su nulla. Chiaro, limpido e lapalissiano.
Tu hai ragione a dover pretendere la scadenza della supplenza, ma a che servirebbe se non è registrata in un contratto? Come sai, verba volant...lallaorizzonte ha scritto:pretendete la scadenza della supplenza, anche per difetto, altrimenti fate intervenire un legale
A mia moglie, durante la convocazione, hanno parlato di "supplenza buona", "supplenza che dovrebbe durare fino a Natale". Frasi incredibili! Pretendere che dai segretari esca una data, vuol dire non ottenere nulla. La segreteria balorda potrebbe comunque fare carte false se la scadenza è stata solo pronunciata a voce. L'unica cosa ufficiale è la data scritta su un contratto o, se proprio è difficile compilare un contratto (che è sempre lo stesso, a meno dei riferimenti anagrafici della supplente e del periodo), almeno su un documento protocollato di presa servizio della supplenza, con tanto di data di inizio e di fine.
pozzugno- Messaggi : 48
Data d'iscrizione : 11.09.10
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
pozzugno ha scritto:
Continua, però, a rimanere una curiosità. Quando una docente titolare di cattedra entra in ospedale (per i più svariati motivi) senza conoscere la data di uscita (per ovvi motivi), cosa dovrebbe comunicare alla scuola? Io non credo che basti una telefonata che dica: "Pronto? Sono la Prof.ssa Rossi, oggi sono entrata in ospedale e non so quando tornerò!". Penso che sia necessario un ceritificato per un certo periodo di tempo di malattia. Dovesse arrivare un controllo della Finanza, cosa potrebbe presentare la scuola per giustificare l'assenza prolungata di una sua dipendente? Siamo ai limiti di una truffa, considerando che la titolare assente ingiustificata continua a percepire lo stipendio (e dico questo a ragion veduta, visto che la scuola dove ha lavorato mia moglie l'anno scorso ha proprio ricevuto una visita della Finanza che si è lamentata dei ritardi dell'ordine dei 10 minuti alla prima ora, pretendendo che venisse segnato come assenza per evitare pagamenti non dovuti!!!). Se il periodo di malattia non è noto a priori, si richiede per un periodo breve (direi 10 giorni, se si tratta di una operazione).
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ti posso dire che mio padre, dipendente privato, è entrato in ospedale il 6 ottobre e non sappiamo, oggi, se e quando verrà operato; quando feci il ricovero per suo conto, l'ospedale mi rilasciò una carta da portare in ditta con la SOLA DATA DI INGRESSO, dicendomi che quando verrà dimesso ci sarà una carta con la data di dimissioni; non convinta, chiesi al medico che affermò essere così la faccenda, quando uscirà porterò la carta di dimissioni a lui che provvederà a scrivere i giorni di malattia in base a quello che l'ospedale a sua volta scriverà
eutelia75- Messaggi : 1105
Data d'iscrizione : 27.04.11
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
Grazie della tua esperienza. La cosa è molto strana. Quindi plausibilmente la scuola ha solo un certificato di inizio malattia (una sorta di malattia a tempo indeterminato). Forse qualche norma regolamenta questa situazione, obbligando comunque la scuola a fare contratti da tempo determinato, scegliendo in qualche modo la durata. Continuo a non credere che sia possibile, da parte della scuola, assumere un dipendente a tempo senza dirgli per quanto tempo.eutelia75 ha scritto:ti posso dire che mio padre, dipendente privato, è entrato in ospedale il 6 ottobre e non sappiamo, oggi, se e quando verrà operato; quando feci il ricovero per suo conto, l'ospedale mi rilasciò una carta da portare in ditta con la SOLA DATA DI INGRESSO, dicendomi che quando verrà dimesso ci sarà una carta con la data di dimissioni; non convinta, chiesi al medico che affermò essere così la faccenda, quando uscirà porterò la carta di dimissioni a lui che provvederà a scrivere i giorni di malattia in base a quello che l'ospedale a sua volta scriverà
Leggo ora sul contratto scuola 2006-2009, all'art. 17, il comma 11:
Penso che un dipendente che debba subire un'operazione chirurgica con ovvio ricovero ospedaliero pre- e post-operazione e con successivo periodo di convalescenza, rientri in questa situazione. Il contratto, quindi, prevede che il dipendente comunichi, almeno per le vie brevi, una presumibile durata della prognosi. Ed è questa, secondo me, che deve essere utilizzata dalla scuola per chiamare il supplente.11. Il dipendente, salvo comprovato impedimento, è tenuto a recapitare o spedire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento il certificato medico di giustificazione dell'assenza con indicazione della sola prognosi entro i cinque giorni successivi all'inizio della malattia o alla eventuale prosecuzione della stessa, comunicando per le vie brevi la presumibile durata della prognosi. Qualora tale termine scada in giorno festivo esso è prorogato al primo giorno lavorativo successivo.
pozzugno- Messaggi : 48
Data d'iscrizione : 11.09.10
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
pozzugno ha scritto:Grazie della tua esperienza. La cosa è molto strana. Quindi plausibilmente la scuola ha solo un certificato di inizio malattia (una sorta di malattia a tempo indeterminato). Forse qualche norma regolamenta questa situazione, obbligando comunque la scuola a fare contratti da tempo determinato, scegliendo in qualche modo la durata. Continuo a non credere che sia possibile, da parte della scuola, assumere un dipendente a tempo senza dirgli per quanto tempo.eutelia75 ha scritto:ti posso dire che mio padre, dipendente privato, è entrato in ospedale il 6 ottobre e non sappiamo, oggi, se e quando verrà operato; quando feci il ricovero per suo conto, l'ospedale mi rilasciò una carta da portare in ditta con la SOLA DATA DI INGRESSO, dicendomi che quando verrà dimesso ci sarà una carta con la data di dimissioni; non convinta, chiesi al medico che affermò essere così la faccenda, quando uscirà porterò la carta di dimissioni a lui che provvederà a scrivere i giorni di malattia in base a quello che l'ospedale a sua volta scriverà
Leggo ora sul contratto scuola 2006-2009, all'art. 17, il comma 11:Penso che un dipendente che debba subire un'operazione chirurgica con ovvio ricovero ospedaliero pre- e post-operazione e con successivo periodo di convalescenza, rientri in questa situazione. Il contratto, quindi, prevede che il dipendente comunichi, almeno per le vie brevi, una presumibile durata della prognosi. Ed è questa, secondo me, che deve essere utilizzata dalla scuola per chiamare il supplente.11. Il dipendente, salvo comprovato impedimento, è tenuto a recapitare o spedire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento il certificato medico di giustificazione dell'assenza con indicazione della sola prognosi entro i cinque giorni successivi all'inizio della malattia o alla eventuale prosecuzione della stessa, comunicando per le vie brevi la presumibile durata della prognosi. Qualora tale termine scada in giorno festivo esso è prorogato al primo giorno lavorativo successivo.
ti pongo un quesito: il dipendente in ospedale comunica, almeno per le vie brevi, quindi giorni di malattia; tua moglie viene assunta per i quindi giorni salvo proroghe; il dipendente viene dimesso dall'ospedale per i più svariati motivi (non possiamo più operarla subito, torni fra un mese) dopo quattro giorni e deve rientrare subito al lavoro: orbene, come si fa con tua moglie che dovrebbe lavorare undici giorni ancora? a casa non si può lasciare perchè il contratto parla chiaro, quindi giorni, quello uscito dall'ospedale senza giustifiche non può stare a casa, come risolviamo?
E' un po' come: ti assumo fino al'avente diritto.... cioè quando arriverà l'avente diritto? QUANDO SARANNO PRONTE LE GRADUATORIE! bene, quando saranno pronte le graduatorie? Bohhhh
FRANCY2- Messaggi : 2477
Data d'iscrizione : 31.08.10
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
E perché il titolare non potrebbe rimanere a casa? Il suo certificato di malattia parla chiaro: 15 giorni di malattia. Se viene dimesso prima, rimane in malattia.FRANCY2 ha scritto:ti pongo un quesito: il dipendente in ospedale comunica, almeno per le vie brevi, quindi giorni di malattia; tua moglie viene assunta per i quindi giorni salvo proroghe; il dipendente viene dimesso dall'ospedale per i più svariati motivi (non possiamo più operarla subito, torni fra un mese) dopo quattro giorni e deve rientrare subito al lavoro: orbene, come si fa con tua moglie che dovrebbe lavorare undici giorni ancora? a casa non si può lasciare perchè il contratto parla chiaro, quindi giorni, quello uscito dall'ospedale senza giustifiche non può stare a casa, come risolviamo?
E' come se il medico mi dà 5 giorni di malattia per diarrea fulminante, ma dopo due giorni la diarrea scompare. Torno a lavorare, interrompendo la malattia? Si può fare? Penso di no, sei in malattia e lì rimani. Oppure, se proprio si può fare, torni a disposizione della scuola, visto che c'è un impegno contrattuale scritto con la supplente. Chiaro, limpido, lapalissiano.
L'assunzione fino all'avente diritto (quando è lecito, perchè spesso viene fatto quando non si dovrebbe) è comunque specificato in un contratto sottoscritto da ambo le parti. Infatti un'altra possibilità è che venga specificato nel contratto della supplenza che la durata prevista è di quindici giorni, a meno che il titolare non rientri prima. Anche questo mi sembra fattibile, ma un contratto deve sempre esserci da quando il dipendente inizia a lavorare e al supplente devono essere date tutte le informazioni utili per iscritto.FRANCY2 ha scritto:E' un po' come: ti assumo fino al'avente diritto.... cioè quando arriverà l'avente diritto? QUANDO SARANNO PRONTE LE GRADUATORIE! bene, quando saranno pronte le graduatorie? Bohhhh
Lo stesso Regolamente delle Supplenze lo dice (art. 7, comma 2):
L'assunzione del servizio del supplente e la stipula del contratto (e la comunicazione al Sistema Informativo) devono essere fatte nello stesso giorno. La normativa è chiara, la prassi è un'altra cosa, quindi fuorilegge.Ai fini del costante e tempestivo aggiornamento dei dati indispensabili per il regolare funzionamento della procedura informatizzata in questione, le scuole comunicano al Sistema informativo le notizie richieste il giorno stesso della stipula del contratto e dell'assunzione in servizio del supplente.
pozzugno- Messaggi : 48
Data d'iscrizione : 11.09.10
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
Come si risolve questa cosa? Nella mia scuola non chiamano sostituzioni per interventi chirurgici dei titolari, creando il caos. Non si potrebbe scrivere nel contratto "fino a rientro del titolare", così come si scrive "fino a avente diritto?" Poi se uno vuole, pur nell'incertezza, accetta, oppure no. Chiaramente un'idea dei tempi, anche vaga, si ha....
meri- Messaggi : 217
Data d'iscrizione : 26.11.10
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
meri ha scritto:Come si risolve questa cosa? Nella mia scuola non chiamano sostituzioni per interventi chirurgici dei titolari, creando il caos. Non si potrebbe scrivere nel contratto "fino a rientro del titolare", così come si scrive "fino a avente diritto?" Poi se uno vuole, pur nell'incertezza, accetta, oppure no. Chiaramente un'idea dei tempi, anche vaga, si ha....
No, non è legale (anche se qualcuno lo fa). Il contratto del supplente deve avere una data certa (a parte quelli fino all'avente diritto) che coincide con la data del certificato presentato dal titolare.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
Dec ha scritto:meri ha scritto:Come si risolve questa cosa? Nella mia scuola non chiamano sostituzioni per interventi chirurgici dei titolari, creando il caos. Non si potrebbe scrivere nel contratto "fino a rientro del titolare", così come si scrive "fino a avente diritto?" Poi se uno vuole, pur nell'incertezza, accetta, oppure no. Chiaramente un'idea dei tempi, anche vaga, si ha....
No, non è legale (anche se qualcuno lo fa). Il contratto del supplente deve avere una data certa (a parte quelli fino all'avente diritto) che coincide con la data del certificato presentato dal titolare.
E perché sarebbe legale allora "fino all'avente diritto"? Ma siete sicuri???
E poi, sì non capiterà tutti i giorni, ma capita, nella mia scuola l'anno scorso due volte con due professori diversi, e ovviamente caos, un ricovero può durare anche parecchio....anche se non capita spesso, che vuol dire, è un problema da risolvere lo stesso....
meri- Messaggi : 217
Data d'iscrizione : 26.11.10
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
Il mio primo anno di lavoro, ricordo, la segretaria mi faceva un contratto a settimana (ho lavorato per 12 settimane) perché la titolare continuava a chiedere permessi di settimana in settimana.
Comunque il contratto lo avevo!
Comunque il contratto lo avevo!
Gariel- Messaggi : 974
Data d'iscrizione : 02.08.12
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
Salve anche io sono stata appena immessa in ruolo. Ho firmato la presa di servizio presso la scuola in cui ho iniziato a lavorare ma momentaneamente è una scuola di appoggio perchè nel frattempo abbiamo dovuto inviare i Cv in attesa della chiamata diretta dei Ds. Non ho firmato alcun contratto. Chi me lo farà la scuola presso cui avrò poi l'incarico triennale? E nel frattempo che succede? Il cedolino relativo al mese di settembre verrà emesso oppure no?
stellina75- Messaggi : 404
Data d'iscrizione : 06.04.11
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
Dec ha scritto:meri ha scritto:Come si risolve questa cosa? Nella mia scuola non chiamano sostituzioni per interventi chirurgici dei titolari, creando il caos. Non si potrebbe scrivere nel contratto "fino a rientro del titolare", così come si scrive "fino a avente diritto?" Poi se uno vuole, pur nell'incertezza, accetta, oppure no. Chiaramente un'idea dei tempi, anche vaga, si ha....
No, non è legale (anche se qualcuno lo fa). Il contratto del supplente deve avere una data certa (a parte quelli fino all'avente diritto) che coincide con la data del certificato presentato dal titolare.
Scusa Dec, riesumo questo vecchio thread per sapere se rischio qualcosa visto che non mi hanno ancora mostrato né fatto firmare il contratto di supplenza. Ho firmato il primo giorno la presa in servizio e tutte le altre carte, per una convocazione fino al termine dell'anno, ma non mi hanno voluto fare le fotocopie di nulla. Non ho insomma alcuna carta, se non le pec di accettazione della convocazione: sono passati più di 15 giorni ... e credo si andrà facilmente a gennaio.
aquilegia- Messaggi : 322
Data d'iscrizione : 22.05.14
Re: Dopo 15 giorni ancora senza contratto: è possibile?
Tu non rischi niente, ci mancherebbe. Hai firmato il registro di classe, quindi puoi dimostrare che sei stata in servizio. Dovrebbero essere loro a preoccuparsi di essere più celeri, ma bisogna portare pazienza. Non ci pensare: quando meno te lo aspetti (spero però almeno a gennaio e non durante le vacanze:-), ti chiameranno per farti firmare il contratto.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
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