due diagnosi, due certificati e vacanze di Natale

Buongiorno
vorrei chiedervi un parere sulla mia situazione attuale.
Insegno in una scuola primaria (sostegno) a t.i. e attualmente mi trovo in permesso per motivi di salute a causa di un problema ortopedico che mi terrà a casa fino a pochi giorni prima di Natale (presumibilmente il 22 dicembre).
Durante le feste di Natale invece dovrò subire un intervento chirurgico che nulla ha a che vedere con l'attuale malattia.
Non voglio riprendere servizio per non far saltare la supplente ma vorrei sapere a cosa vado incontro se non rientro prima di Natale finendo la malattia l'ultimo giorno di scuola e riattaccandola il 9 gennaio con nuovo certificato di altro genere.

Vi ringrazio per l'aiuto!

maestraquasimamma ha scritto:Buongiorno
vorrei chiedervi un parere sulla mia situazione attuale.
Insegno in una scuola primaria (sostegno) a t.i. e attualmente mi trovo in permesso per motivi di salute a causa di un problema ortopedico che mi terrà a casa fino a pochi giorni prima di Natale (presumibilmente il 22 dicembre).
Durante le feste di Natale invece dovrò subire un intervento chirurgico che nulla ha a che vedere con l'attuale malattia.
Non voglio riprendere servizio per non far saltare la supplente ma vorrei sapere a cosa vado incontro se non rientro prima di Natale finendo la malattia l'ultimo giorno di scuola e riattaccandola il 9 gennaio con nuovo certificato di altro genere.

Vi ringrazio per l'aiuto!

In settimana pubblicheremo una scheda.

Comunque nel tuo caso la supplente non"salta", anche se cambia la tua tipologia di assenza.

Tu sarai assentre fino al 22 per malattia (presumo sia l'ultimo giorno di lezione nella tua scuola)

Poi sarai "presente" durante le vacanze e fino all'8/1.

Il 9/1, primo giorno di lezione, ti riassenterai cambiando tipologia di assenza.

Al supplente viene fatto un contratto fino al 22, poi, sempre allo stesso supplente, un altro contratto (di conferma) a partire dal 9. Non avrà riconosciuto il periodo delle vacanze ma gli sarà riconfermato il contratto.


Quando si tratta delle vacanze indicate bene le date, così valutiamo caso per caso

Grazie mille!

copio da un post scritto su maternità:
posso approfittare di qsto post x avere conferma di alcune notizie fornitemi in altra sede?
sono in astensione facoltativa (congedo parentale) al 100%; il 2 dicembre non posso rientrare in classe e pensavo di utilizzare la malattia del bimbo (il congedo parentale al 30% mi serve l'anno prossimo xchè avrò cmq problemi a lavorare) x cui dal 3 dicembre al 23 dicembre vorrei utilizzare la malattia del bimbo e dopo, dal 9 gennaio al 9 febbraio la mia malattia: regolandomi in questo modo devo rientrare FISICAMENTE a scuola?
e,ancora, vorrei poi prendere l'astensione facoltativa al 30% del mio primo figlio che a dicembre compirà due anni: devo comunicarlo verso metà gennaio(15 gg prima,insomma),durante la mia assenza per malattia: è possibile,vero?.

precariansiosa ha scritto:copio da un post scritto su maternità:
posso approfittare di qsto post x avere conferma di alcune notizie fornitemi in altra sede?
sono in astensione facoltativa (congedo parentale) al 100%; il 2 dicembre non posso rientrare in classe e pensavo di utilizzare la malattia del bimbo (il congedo parentale al 30% mi serve l'anno prossimo xchè avrò cmq problemi a lavorare) x cui dal 3 dicembre al 23 dicembre vorrei utilizzare la malattia del bimbo e dopo, dal 9 gennaio al 9 febbraio la mia malattia: regolandomi in questo modo devo rientrare FISICAMENTE a scuola?
e,ancora, vorrei poi prendere l'astensione facoltativa al 30% del mio primo figlio che a dicembre compirà due anni: devo comunicarlo verso metà gennaio(15 gg prima,insomma),durante la mia assenza per malattia: è possibile,vero?.

ho risposto

dove hai risposto? Vorrei leggere anch'io la tua risposta a questo quesito di precariaansiosa. Grazie

grazie giulia!
ma io non voglio interrompere il congedo!al termine di questo vorrei assentarmi x la malattia del bambino fino al 23 dicembre e poi,alla riapertura della scuola, assentarmi x la mia malattia: devo rientrare FISICAMENTE a scuola se mi regolo così??
grazie sempre

precariaansiosa, se tu ti ammali e se si ammala il tuo bambino, (questo non possiamo prevederlo giusto?), allora puoi farlo senza rientrare in classe, perchè cambia la motivazione dell'assenza; attenta a fare certe domande sul futuro della salute della tua famiglia, sono in corso linciaggi

linciaggi?????in che senso??
non rientrerò in servizio ma prenderò i mesi di congedo al 30% del mio primo figlio (che compirà due anni a breve e finora NON ho mai preso i gg di malattia x lui) ma volevo essere informata su tutte le possibilità che ho.

(il mio primo bimbo ha avuto due volte la febbre durante il congedo ma non ho staccato il congedo e preso la malattia; l'anno scorso sono rientrata in servizio senza usufruire delle ore di allattamento;da quando lavoro come precaria non ho mai preso nemmeno un giorno di malattia mia anche per questo non so come regolarmi..)
grazie cmq x la tua risposta

la possibilità che hai sono congedo parentale e aspettativa per motivi di famiglia non retribuita; se vi ammalate avete la malattia

ok,perfetto.grazie giulia!
sapevo del congedo ma non dell'aspettativa:devo farne richiesta sempre 15 gg prima? mi spetta di diritto o il ds può rifutarsi di concedermela?? (in altri post ho scritto che devo "conservarmi" il congedo al 30% del secondo figlio perchè anche l'anno prossimo avrò problemi a lavorare e con il congedo che mi è rimasto del primo figlio non penso di riuscire a coprire l'intero anno. ma volevo anche essere informata sui gg di malattia che mi spettano.proprio xchè non è ho MAI usufruito volevo sapere cosa posso e non posso prendere. tutto qua.)

parlavi di linciaggi: DOVE? DA PARTE DI CHI?

grazie sempre

linciaggio era un modo scherzoso di dire che appena si parla di malattia in questo forum al posto di congedo , si alzano giustamente gli scudi e si chiarisce sempre che la malattia non può essere chiesta se non si è malati , per questo ribadisco, giustamente, che la si richiede se si è ammalati; l'aspettativa per motivi di famiglia si può sempre chiedere, ma è a discrezione del ds che ha un mese al massimo per rispondere, ma se gli spieghi bene il motivo non te la negherà; ricordati però che è stacco di servizio, niente retribuzione, contribuzione nè punteggio

niente punteggio??no,non posso permettermelo.
ma anche il congedo al 30% è stacco di servizio? (proprio perchè non ho mai usato la prassi della malattia x stare a casa, ho preso tre mesi di congedo al 30% del mio primo figlio)cosa vuol dire in parole povere?

condivido il disocrso della malattia da sfruttare solo quando si è malati; ma è altrettanto vero che ci sono tutta una serie di variabili che andrebbero esaminate e considerate..senza pensare che spesso in qsto modo si fanno lavorare colleghe dalla gi che diversamente resterebbero a casa o cmq non realizzerebbero l'intero punteggio...

precariansiosa ha scritto:niente punteggio??no,non posso permettermelo.
ma anche il congedo al 30% è stacco di servizio? (proprio perchè non ho mai usato la prassi della malattia x stare a casa, ho preso tre mesi di congedo al 30% del mio primo figlio)cosa vuol dire in parole povere?

condivido il disocrso della malattia da sfruttare solo quando si è malati; ma è altrettanto vero che ci sono tutta una serie di variabili che andrebbero esaminate e considerate..senza pensare che spesso in qsto modo si fanno lavorare colleghe dalla gi che diversamente resterebbero a casa o cmq non realizzerebbero l'intero punteggio...

tutto quello che vuoi, gIULIA vuol farti capire che la malattia la si prende SOLO SE SI E' AMMALATI, quindi non si può discutere, con giorni o mesi di anticipo, di un evento futuro NON prevedibile quale è una malattia; come puoi sapere, oggi, che fra tre mesi tuo figlio si ammalerà? O gli auguri di ammalarsi così tu rimarrai a casa??? LA SOLUZIONE è il congedo al 30% o l'aspettativa non retribuita; se dovesse ammalarsi qualcuno di voi, andrai dal medico o pediatra e lui deciderà se dartvi i giorni di malattia (tieni presente che se il medico dichiara il falso, dandovi malattia quando non c'è, rischia di brutto pure lui in caso di controlli);
insomma, non puoi pretendere di stare a casa due/tre anni con soldi e punteggio pieno, se hai problemi vai in aspettativa e lasci comunque il posto a chi ha bisogno di soldi e quindi è disposto a lavorare

precariaansiosa sono dalla tua parte. Bisogna essere vicino ai propri figli quando questi hanno bisogno di noi! Chiedi congedo che è UN TUO DIRITTO! Giulia grazie per le info! Bacio!

@ FRANCY2:
non voglio entrare in polemica nè dilungarmi in spiegazioni che non devo a nessuno.

se hai letto, ho già usufruito del congedo al 30% per il mio primo figlio nè ho MAI preso giorni di malattia, nè dei miei figli nè miei (e il mio primo figlio a breve compirà DUE anni quindi -mettiamola così ho "perso" già 60 giorni di malattia bimbo retribuiti).
quindi posso, in tutta coscienza, dichiararmi una lavoratrice onesta e rispettosa.

le mie domande erano volte a conoscere tutti i miei diritti (proprio perchè non ne ho MAI usufruito, non conosco la prassi dei gg di malattia)e cosa posso fare x restare a casa non certo x guardare la tv.

prenderei in considerazione anche l'idea dell'aspettattiva,anche x tre anni se fosse concessa, ma se hai letto non fornisce punteggio e non posso permettermi di perdere il lavoro.

ora ho una curiosità ma lo chiedo senza polemiche: hai figli?

@cri: grazie. ma io non sto truffando nessuno. semplicemente chiedevo quali e quanti sono i modi x restare a casa senza perdere il punteggio e il posto di lavoro.

@ giulia boffa: ecco il linciaggio di cui sopra!!!!! :-)

lo so benissimo precariansiosa che non vuoi truffare nessuno.... Io ho tre figli e ti posso capire benissimo. Ciao

allora "parliamo la stessa lingua" :-) !!!
sono stata "attaccata" in un altro topic da una collega perchè resterei a casa con soldi e lavoro danneggiando lo stato...a parte che,come già ribadito,non ho mai preso gg di malattia nè x me nè x i miei figli (fortunatamente!) e ho già preso tre mesi di congedo al 30% del mio primo figlio per quanto poi ritengo,SE dovessi usufruire dei gg di malattia previsti dalla legge, di praticare un mio diritto...

tanti anni fa, in una scuola dove ero incaricata, colleghe mature e di esperienza "calcolavano" i gg di malattia a seconda dell'andamento dei collegi docenti, dei consigli di classe..loro sì che creavano problemi!!!!!!

cmq giuro che non voglio far polemica perchè trovo qsto forum un luogo interessantissimo dove reperire info utili. io volevo sapere quali e quanti gioni di malattia abbiamo e come regolarmi se volessi usufruirne. me l'hanno detto e stop. :-)