immissioni in ruolo 2012 e cambio di governo

cari colleghi, il cambio di governo nel nostro Paese porterà sicuramente molti cambiamenti anche nel mondo della scuola. Mi preoccupano molto "i sacrifici" di cui parla il nuovo premier e le eventuali riduzioni di spesa nella pubblica amministrazione.
La scuola è stata massacrata negli ultimi anni, tanti docenti ormai disoccupati, tante classi pollaio. Credete sinceramente che possano nuovamente accanirsi contro la scuola??? Bloccheranno tutte le assunzioni in ruolo per il 2012 oppure rispetteranno il piano triennale di assunzioni? Io sono ad un pelo dall'immissione in ruolo e sono molto preoccupato...
Grazie a voi tutti

Ciao, Siamo tantissimi nella tu stessa situazione.
Ti dico cosa penso, secondo me il governo monti farà solo queste riforme:
1) patrimoniale (alias ICI I° casa);
2) innalzamento età pensioni;
3) tagli alla politica;
4) tagli spesa pubblica;

Non penso che intaccherà il pubblico impiego ne tantomeno la scuola; ti ricordo che parliamo di un prof.
Stai tranquillo.
Ps: in quale graduatoria sei inserito e in quale regione?

A presto

Siamo tutti sulla stessa barca! Non conosco bene il nuovo ministro Profumo, ma ormai l'ansia ci sta divorando tutti!

CI SIAMO QUASI (SI SPERA) ha scritto:Ciao, Siamo tantissimi nella tu stessa situazione.
Ti dico cosa penso, secondo me il governo monti farà solo queste riforme:
1) patrimoniale (alias ICI I° casa);
2) innalzamento età pensioni;
3) tagli alla politica;
4) tagli spesa pubblica;

Non penso che intaccherà il pubblico impiego ne tantomeno la scuola; ti ricordo che parliamo di un prof.
Stai tranquillo.
Ps: in quale graduatoria sei inserito e in quale regione?

A presto

Sono in Piemonte nella graduatoria di lingue superiori e medie... speriamo bene! Cmq, spero che il nuovo governo possa valorizzare la scuola e i docenti e fare del bene per noi tutti. Adesso basta tagli!
A presto!

Colleghi, dateci il vostro parere!

Vi dico la verità...all'inizio anche io ho avuto paura, pensando che il nuovo governo Monti avrebbe potuto frenare quel poco di buono lasciato dal vecchio governo e dall'operato della nostra indimenticabile Gelmini. Poi ho cominciato a pensare POSITIVO o meglio ho cercato di riflettere arginando l'ansia che mi aveva assalito e ho pensato che, secondo me, lasceranno intatto il piano triennale stabilito dal precedente governo. In pratica, secondo me, il nuovo governo ha come obiettivo principale quello di risanare la situazione economica del paese...beh immettere in ruolo per loro non ha alcun costo visto e considerando che se pure a settembre dovessero immetterci il nostro stipendio rimarrebbe invariato ancora per qualche anno e dunque...perchè causare ulteriore malcontento quando per loro proseguire con questa operazione è a "costo zero"?

Premettendo che a loro il malcontento non interessa (sono un governo tecnico, non cErcno voti) non hanno parlato di toccare le assunzioni, l'avrebbero accennato

ricordate comunque che prima delle assunzioni serve la decisione del MEF

Le eventuali nuove assunzioni non sono strettamente collegate al numero di pensionamenti? e con l'innalzamento dell'età non ne consegue un abbassamento delle richieste? ...

mariac756 ha scritto:Le eventuali nuove assunzioni non sono strettamente collegate al numero di pensionamenti? e con l'innalzamento dell'età non ne consegue un abbassamento delle richieste? ...

e' quello che temo anche io purtroppo.......

giulia boffa ha scritto:ricordate comunque che prima delle assunzioni serve la decisione del MEF

Grazie x la risposta in un altro topic!

Giulia... Appena hai notizie in merito.....tienici informati grazieee!

figurati se OS non ci tiene informate :-))

mariac756 ha scritto:Le eventuali nuove assunzioni non sono strettamente collegate al numero di pensionamenti? e con l'innalzamento dell'età non ne consegue un abbassamento delle richieste? ...

Infatti il prossimo anno sarà quello chiave: chi si troverà a poter andare in pensione, correrà come un razzo, quindi speriamo bene :-) Dall'anno successivo, invece, ci dovrebbe essere un periodo di secca...

mah, sul correre come un razzo non saprei; chi ha i requisiti per andare adesso, può continuare a lavorare e mantenere gli stessi "privilegi" se vuole andare via , che so, tra 3 anni: mi sa che qualcuno resta, considerato anche che tutto quanto lavorato andrà in contributi, quindi non sarà perso


I lavoratori che maturano i requisiti per il pensionamento entro il 31 dicembre
2011 per vecchiaia o per anzianità (40 anni o quota 96) conservano il diritto alla
pensione seconda la normativa vigente prima dell'entrata in vigore del Decreto Monti.
I lavoratori e le lavoratrici possono richiedere la certificazione del diritto acquisito
all'Ente di appartenenza.

Non so Giulia, dai per scontato che i requisiti non siano toccati, mentre sappiamo bene che in Italia bisogna cogliere il momento giusto, altrimenti si è perso il tram (vedi concorsi, SSIS, pensioni per l'appunto...).

I lavoratori che maturano i requisiti per il pensionamento entro il 31 dicembre
2011 per vecchiaia o per anzianità (40 anni o quota 96) conservano il diritto alla
pensione seconda la normativa vigente prima dell'entrata in vigore del Decreto Monti.
I lavoratori e le lavoratrici possono richiedere la certificazione del diritto acquisito
all'Ente di appartenenza.

questo è quanto scritto: con una certificazione di un diritto sarà difficile; tieni presente che è quello che il governo vuole, farti lavorare di più, quindi questo provvedimento non sarà rimosso, anzi

Beh, allora possiamo dire che il ritmo di pensionamento non dovrebbe cambiare nell'immediato ma si farà avvertire più in avanti.

Alla fin fine per noi precari cambierà poco...

ah certo, prima o poi in pensione si deve andare!

giulia boffa ha scritto:ah certo, prima o poi in pensione si deve andare!

Vero, anche se inizio a sospettare che nei piani alti auspichino una nostra dipartita il giorno prima della pensione, per la massima ottimizzazione...