Rifiutare proroga o conferma dal salvaprecari

Ho accettato una supplenza di 3 ore fino al 17 dicembre con chiamata da graduatoria d'istituto. Per sopraggiunti gravi motivi familiari dovro' rifiutare la proroga e/o la conferma che senz'altro mi saranno proposte per i giorni rimanenti prima della sospensione natalizia e poi a gennaio. Essendo la prima docente disponibile nella graduatoria prioritaria, credo che la scuola contestualmente mi offrirà la medesima proposta di contratto da graduatoria prioritaria. Dato che mi spetta la disoccupazione ordinaria calcolata su 18 ore, indennità che stavo gia' percependo al momento dell'accettazione della proposta di contratto, pensavo di motivare il rifiuto facendo riferimento all'art. 5 comma 3 del dm 92/11 (graduatorie prioritarie) in modo da non incorrere in sanzioni in quanto totalmente inoccupata.

Vorrei sapere se tale procedura è corretta e mette al riparo da eventuali sanzioni da salvaprecari (depennamento e cessazione indennità di disoccupazione). Vorrei inoltre sapere se tra il rifiuto della proroga il 19 dicembre e il rifiuto della conferma alla riapertura della scuola a gennaio vi sia un'opzione da preferire all'altra o se non vi sia alcuna differenza (senza l'interruzione natalizia, è possibile fare valere comunque il citato articolo che in effetti parla di indennità "spettante" e non percepita?). Di sicuro credo che agevolerei la scuola a rifiutare a gennaio in modo da dare loro tempo di trovare un altro docente, ma vorrei anche la certezza di avere agito in modo corretto.

non ho capito come fa a spettarti la disoccupazione su 18 ore, se hai nel frattempo lavorato su 3

L'accordo miur inps fin dal primo salvaprecari prevede la riattivazione della medesima disoccupazione ordinaria con un importo calcolato la prima volta, destinato poi a rimanere fisso per tutto l'a.s.. Cosi', ad esempio, ha funzionato per me lo scorso anno in cui, come quest'anno, ero nel salvaprecari e il medesimo importo calcolato alla fine del primo contratto del nuovo a.s. mi è stato riconosciuto poi ogni volta che restavo senza contratto, a prescindere dal numero di ore lavorate nel contratto immediatamente precedente. Anche quest'anno credo che l'inps, a graduatorie prioritarie pubblicate in via definitiva, ricevera' l'elenco dei beneficiari del salvaprecari e si comportera' di conseguenza, riattivando in caso di licenziamento la medesima disoccupazione ordinaria senza la settimana di carenza e con il medesimo importo.

Quindi se ho capito bene, al termine di una supplenza breve da salvaprecari si torna a percepire la disoccupazione spettante prima dell'accettazione di quella supplenza? Ma sarebbe fantastico! Questa notizia mi rende molto più serena nell'accettare supplenze anche di pochi giorni. Ma come ci si comporta con l'inps? Bisogna comunque ripresentare la domanda di disoccupazione al termine della supplenza e in automatico ti viene ricalcolata secondo l'importo di prima? Grazie per questa bellissima notizia!

elena_72 ha scritto:L'accordo miur inps fin dal primo salvaprecari prevede la riattivazione della medesima disoccupazione ordinaria con un importo calcolato la prima volta, destinato poi a rimanere fisso per tutto l'a.s.. Cosi', ad esempio, ha funzionato per me lo scorso anno in cui, come quest'anno, ero nel salvaprecari e il medesimo importo calcolato alla fine del primo contratto del nuovo a.s. mi è stato riconosciuto poi ogni volta che restavo senza contratto, a prescindere dal numero di ore lavorate nel contratto immediatamente precedente. Anche quest'anno credo che l'inps, a graduatorie prioritarie pubblicate in via definitiva, ricevera' l'elenco dei beneficiari del salvaprecari e si comportera' di conseguenza, riattivando in caso di licenziamento la medesima disoccupazione ordinaria senza la settimana di carenza e con il medesimo importo.

sì, ma non devi aver lavorato prima del sp per pochi giorni, vale quella immediatamente prima che io sappia, non quella dell'anno scolastico precedente che era di 18 ore

http://www.orizzontescuola.it/node/21336

Ho trovato poco fa questo link alle nuove disposizioni dell'inps in merito alla disoccupazione per chi è nel salvaprecari. Tutti i riferimenti, sia per il calcolo dei contributi che per la presentazione delle domande, come lo scorso anno non tengono conto della data di effettiva pubblicazione e validità delle graduatorie prioritarie ma delle scadenze dell'anno scolastico in corso ("Le eventuali supplenze dell'anno scolastico 2011-2012 (dal 1° settembre) saranno considerate sospensioni della indennità in corso di percezione..."). La novità, mi sembra di capire dalla nota, è la possibilità (non l'obbligo) di chiedere una nuova disoccupazione durante l'a.s. se si possiedono i requisiti laddove una nuova dovesse essere piu' vantaggiosa della prima attivata (è il caso di chi aveva la disoccupazione calcolata su poche ore e, durante questo a.s., svolge un periodo di lavoro su un numero di ore maggiore).

Se le cose stanno cosi', pensate sia possibile il rifiuto di una proroga o conferma di un contratto di 3 ore, se si ha diritto a una disoccupazione calcolata su 18, nonostante la prima proposta di contratto sia stata accettata e l'incarico svolto per tutta la durata del primo contratto?

elena_72 ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/node/21336

Ho trovato poco fa questo link alle nuove disposizioni dell'inps in merito alla disoccupazione per chi è nel salvaprecari. Tutti i riferimenti, sia per il calcolo dei contributi che per la presentazione delle domande, come lo scorso anno non tengono conto della data di effettiva pubblicazione e validità delle graduatorie prioritarie ma delle scadenze dell'anno scolastico in corso ("Le eventuali supplenze dell'anno scolastico 2011-2012 (dal 1° settembre) saranno considerate sospensioni della indennità in corso di percezione..."). La novità, mi sembra di capire dalla nota, è la possibilità (non l'obbligo) di chiedere una nuova disoccupazione durante l'a.s. se si possiedono i requisiti laddove una nuova dovesse essere piu' vantaggiosa della prima attivata (è il caso di chi aveva la disoccupazione calcolata su poche ore e, durante questo a.s., svolge un periodo di lavoro su un numero di ore maggiore).

Se le cose stanno cosi', pensate sia possibile il rifiuto di una proroga o conferma di un contratto di 3 ore, se si ha diritto a una disoccupazione calcolata su 18, nonostante la prima proposta di contratto sia stata accettata e l'incarico svolto per tutta la durata del primo contratto?

E' una bella domanda.
Lo scrivo per riaccendere l'interesse sulla questione; ci sono molte probabilità di ritrovarci a far fronte a questa situazione.

secondo me no, perchè si ha possibilità di rifiutare una nomina su spezzone che dà stipendio inferiore all'indennità di disoccupazione, ma una volta che l'hai accettata devi tenertela la nuova disoccupazione; la nota parla di successiva indennità, non di precedente, che può essere dichiarata, in sostanza rifai la domanda di disoccupazione per ottenere nuova indennità, facendo decadere la precedente, anche se sei nel sp e la prima indennità varrebbe per tutto l'anno scolastico con uscite ed entrate senza rifare domanda