Trasferimento da una sede di lavoro all'altra

Sono un'insegnante e sono costretta a spostarmi ogni giorno da una sede all'altra, distante circa tre chilometri. Per lo spostamento posso far ricorso solo alla mia auto (non è possibile utilizzare mezzi pubblici) e devo servirmi di un parcheggio sotterraneo a pagamento per la sosta dell'auto, quando mi trovo nella sede ubicata in centro città, in quanto al mattino è impossibile trovare altre soluzioni di parcheggio. Premesso che prima delle vacanze natalizie, uscendo dal parcheggio a pagamento, ho urtato lo spigolo vivo di cemento di una delle rampe di uscita, che sono molto anguste, procurando un danno alla carrozzeria della mia auto di circa 500 euro, ho alcuni quesiti da porre:
a. Se posso chiedere il risarcimento del danno alla scuola per cui lavoro, dato che l'incidente è avvenuto in itinere (trasferimento da una sede all'altra), anche se per mia colpa.
b. Se vi è un tempo massimo entro cui denunciare il sinistro (avvenuto poco prima le vacanze natalizie).
c. Se il mio datore di lavoro dovrebbe rimborsarmi integralmente il costo del parcheggio, visto che non esiste altra soluzione.
d. Se le ore che impiego per il trasferimento da una sede all'altra (quattro settimanali) dovrebbero rientrare nel mio orario di lavoro e quindi essermi retribuite, visto anche l'art. 2107 del Codice Civile, la Direttiva CE 1993/104 e la sentenza della Cassazione Civile, Sezione Lavoro n. 17511 del 26/07/2010.

Scusa ma stiamo parlando di due scuole che distano TRE KILOMETRI?!?!?! Stiamo scherzando vero?????????
Capisco che ognuno abbia le sue esigenze e la sua "sensibilita`", ma hai idea di quali siano talvolta le condizioni di lavoro di alcuni tuoi colleghi? Io l'anno scorso facevo OTTO ORE di viaggio AL GIORNO tra andata e ritorno per la mia scuola. E, tra parentesi, la sede dove facevamo le riunioni pomeridiane era a 50 MINUTI A PIEDI (e veramente non avevo altro modo di andarci), da sommarsi alle otto ore precedenti.