non vengono più rialasciati certificati si servizio

Promemoria primo messaggio :

Sono entrata di ruolo l'anno scorso (A.S. 2010/2011) con nomina giuridica dal 1 settembre 2010 e dal 1 settembre 2011 è partita anche la decorrenza economica.
Sto richiedendo in questi giorni i certificati di servizio alle mie precedenti scuole per la ricostruzione di carriera ecc. Una scuola mi ha appena detto che in base alla Direttiva del 22/12/2011 del Ministro della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione (circol. regionale USR Piemonte n.32 del 23/1/2012) non si possono più rilsciare ad uso Pubblica Amministrazione ma va tutto autocertificato. E' corretto?

per lalla e giulia:
poichè ormai questo forum fa "giurisprudenza" tra le segreterie delle scuole vi invito a non negare a priori la possibilità per il precario di avere un certificato di servizio.
la nuova normativa ha come ratio la semplificazione della vita del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione e non il contrario. La pubblica amministrazione non deve chiedere al cittadino certificati ma non è detto necessariamente che valga il contrario.
Per cui un lavoratore della scuola ha tutto il diritto di vedersi attestato il periodo di lavoro seppure con la dicitura apposita prevista. (Io chiedo un certificato per uso privato e personale mica perchè devo darlo ad un altra PA)
Perchè un lavoratore precario dovrebbe avere interesse ad avere un certificato di servizio se può autocertificare il tutto? Perchè le segreterie delle scuole possono sbagliare. Io sono abilitato ad esempio nella cdc X e nella cdc Y e insegno sul sostegno. Chi mi assicura che il servizio sia stato attribuito correttamente nella classe di concorso che io ho richiesto? In caso di errore, quando la scoperta avverrà al momento della nomina in ruolo, mettiamo tra 10 anni, come faccio a dimostrare di aver ragione? Fuor di metafora, quest'anno sto lavorando perchè la AD04 è esaurita, se quelli della segreteria si sbagliano, come farò a dimostrare tra 10 anni che il punteggio dovevano mettermelo sulla Ad03 per intero. Per queste considerazioni credo sia opportuno che ogni precario continui a pretendere di avere certificati di servizio, per fini privati e personali. Spero in un vostro conforto giuridico
Ho finito la perorazione, grazie!

Per curiosità sono andata a leggermi la nuova norma sui certificati. Ebbene, non è che un soggetto privato non possa richiederli, l'importante che ci sia scritto "il presente certificato non può essere prodotto agli organi della PA o ai privati gestori di pubblici servizi" . Nessuno credo con questa dicitura possa rifituarsi di forniti su richiesta un certificato, che praticamente ti serve solo per controllare la tua situazione e non sbagliare nell'autocerficazione.

certamente l'interessato può sempre chiedere i certificati per promemoria... credo si possa anche richiedere i dati via PEC così non bisogna nemmeno spostarsi...

hanno dovuto introdurre queste limitazioni perché ormai il malcostume di richiedere i certificati da parte della PA era prassi, malgrado fosse illegale dal 2001. Per stroncare questi abusi, operati con prepotenza e senza pudore in occasione delle ultime nomine in ruolo, hanno dovuto impedire anche la presentazione volontaria dei certificati.

quindi chi ha solo laurea, abilitazione e servizi (di cui ha tenuto nota) da dichiarare non deve più andare su e giù per l'Italia per procurarsi questi certificati. Chi avesse bisogno di controllare i servizi potrà richiedere solo queste informazioni, anche via mail.

X Lalla, si è giusto quello che dici ma io con solo 9 anni di precariato faccio fatica a ricordare. Tu ricordi esattamente il tuo servizio, mettiamo nel 2000-2001? Io in quell'anno scolastico ho fatto supplenze a destra e a manca, di 15 gg. un mese o meno. Se non avessi quel santo di mio padre che prendeva nota di tutto, oggi sarei finita.Detto queso ogni scuola nella quale si è lavorato è tenuta a rilasciare copia del contratto ma i problemi sono altri.
Voglio dire, le cose vanno organizzate in maniera diversa: se ho prestato servizio in un istituto scolastico questo è tenuto a comunicare il mio fascicolo a chi di dovere (facciamo la scuola dell'anno successivo dietro richiesta?).Io vedo che la burocrazia scolastica è costruita contro i lavoratori e non a loro tutela.E sono d'accordo di chi parla di sanzioni previste per coloro che non ottemperano ai propri doveri; insomma se una segreteria dopo anni e vari solleciti non consegna il fascicolo di un docente deve essere sansionata.
Ti riporto la frase dettami da una segretaria di una scuola di Milano (fra l'altro rinomatissima) "ora non ho tempo, c'è gente prima di lei,la richiamo io", scocciatissima. Costei ha in mano il mio fascicolo da un anno e mezzo. Non è possibile che il lavoro di segreteria sia lasciato in mano a quelli buona volontà. Come faccio a tutelarmi?

Io sono dell'opinione che dovrebbero implementare ulteriormente la piattaforma web, evolvendo istanze online e trasformandola in una specie di archivio storico di ogni docente, dal primo incarico fino alla pensione (se ci arriviamo, è chiaro....). Ogni scuola, a fine contratto, comunica quello che prima era riportato sul certificato di servizio.

Una bella schermata, esportazione in pdf o in excel, è ci risolviamo tanti problemi, e le scuole con noi.

Anche perché ricordo che fra qualche mese, tutti noi che abbiamo un contratto al 30/06, chiederemo la disoccupazione, quindi del certificato di servizio avremo bisogno in qualche modo, perché dubito fortissimamente che in pochi mesi trasformino questo paese ancora legato a pergamena e calamaio in un tripudio di bit e connessioni in fibra ottica...

tra l'altro la vecchia legge escludeva dall'autocertificazione le richieste di benefici economici, quindi anche la disoccupazione... non so ora...
forse per questo i certificati serviranno ancora.

Rispolvero questo topic per una domanda: nel mio estratto conto contributivo non risultano diversi periodi relativi a supplenze prestate 20 anni fa. Sono andato al patronato e, dopo un controllo, è stato accertato che i contributi relativi a quei periodi non risultano acquisiti dall'INPS. Il patronato mi richiede un certificato di servizio completo, che comprenda tutte le supplenze da me effettuate fino al 2020, anno in cui sono entrato in ruolo.
A chi devo richiedere tale certificato? Alla scuola in cui sono in servizio? La scuola può rifiutarsi di rilasciare il suddetto certificato?
Grazie a chi risponderà.

Scusa arcipippo ma tu hai già compilato su IOL per la ricostruzione carriera? Io ho capito che si inseriscono i servizi su IOL ,senza portare certificati; poi la segreteria deve inoltrare il tutto alla Ragioneria ...

I certificati di servizio possono essere rilasciati solo dalle singole scuole in cui il servizio è stato prestato.
Come potrebbe conoscere la tua scuola attuale il servizio che hai prestato 20 anni fa in un comune sperduto della bassa:-))?

Il punto è però proprio quello del topic che sei andato a dissotterrare (senza necessità, tra l'altro): se tu volessi proprio i certificati di servizio, che magari saranno tanti, dovresti pagare per ognuno il bollo e quei certificati sarebbero perfettamente inuti perché non possono essere esibiti alle Pubbliche amministrazioni.
I tuoi servizi vanno autocertificati.

fradacla ha scritto:I certificati di servizio possono essere rilasciati solo dalle singole scuole in cui il servizio è stato prestato.
Come potrebbe conoscere la tua scuola attuale il servizio che hai prestato 20 anni fa in un comune sperduto della bassa:-))?

Il punto è però proprio quello del topic che sei andato a dissotterrare (senza necessità, tra l'altro): se tu volessi proprio i certificati di servizio, che magari saranno tanti, dovresti pagare per ognuno il bollo e quei certificati sarebbero perfettamente inuti perché non possono essere esibiti alle Pubbliche amministrazioni.
I tuoi servizi vanno autocertificati.

Veramente, nel 2011, una scuola mi aveva rilasciato un certificato di tutti i servizi da me prestati fino a quel momento, sia in quella scuola che in altre, servizi che risultavano al sistema informativo, evidentemente. Presenterò quello al patronato, ed il resto lo autocertificherò.

pattyr ha scritto:Scusa arcipippo ma tu hai già   compilato  su IOL per la ricostruzione carriera? Io ho capito che si inseriscono i servizi su IOL ,senza  portare certificati; poi la segreteria deve inoltrare il tutto alla Ragioneria ...

Non ho ancora compilato niente su IOL, comunque la mia domanda non riguardava la ricostruzione di carriera.

Non credo che tecnicamente quello fosse un certificato, tutt'al più era un documento ad uso interno, tipo un'attestazione.
Il certificato di servizio ha un'impostazione specifica.
In ogni caso si trattava del 2011, quando non c'era ancora la legge sulla decertificazione.

No, no, è scritto proprio "Certificato di servizio" ed ha un numero di registro certificati; per ogni servizio sono indicati: anno scolastico, durata, nn. ore settimanali, sede di servizio, tipologia di supplenza, classe di concorso, qualifica, tipo posto, tipo servizio, ente presso il quale sono stati versati i contributi (Inps o Inpdap).
Effettivamente è stata una cortesia della segretaria di quella scuola, perché io avevo richiesto solamente il certificato relativo ai servizi prestati proprio in quella scuola.
So bene che i certificati non vengono più rilasciati, ma il Patronato me li ha richiesti per sistemare alcune anomalie presenti nella mia contribuzione, alcune di 20 anni fa, alcune più recenti (2018).
Il certificato in mio possesso arriva fino al 2000, ma richiedere i servizi dal 2001 al 2020 ad ogni scuola e a pagamento mi sembra assurdo!